FAQ: diagnostica strumentale

CHE DIFFERENZA C'E' TRA ISTEROSALPINGOGRAFIA E SONOSALPINGOGRAFIA?
Entrambi sono esami usati per accertare la pervietà delle tube. Nella isterosalpingografia viene iniettato in utero un liquido di contrasto, a mezzo del quale con delle radiografie si verifica se c'è passaggio o meno nelle tube. E' anche possibile con questo esame verificare la conformazione della cavità uterina. Nella salpingografia invece si utilizza il mezzo ecografico e si inserisce soluzione fisiologica. La finalità diagnostica è la medesima.

L'ISTEROSCOPIA E' DOLOROSA? SI PUO' FARE IN SEDAZIONE?
In linea di massima si effettua in sedazione solo l'isteroscopia a scopo operativo, quella a scopo diagnostico è di norma affrontabile anche "da sveglie". La soglia del dolore è ovviamente soggettiva e quindi alcune persone soffrono più di altre. Di solito si avvertono crampi simili a quelli del ciclo mestruale, l'esame è abbastanza veloce e quindi sopportabile. Ci sono casi però in cui la compressione causata dal gas o dal liquido che viene iniettato in utero per poter effettuare l'esame causa dolore anche intenso alla spalla. I fastidi scompaiono quasi sempre in pochi minuti ed è possibile tornare subito a casa.

L'ISTEROSALPINGOGRAFIA E' DOLOROSA?
Di solito l'esame è indolore e molto rapido, si avvertono leggeri crampi simili a quelli delle mestruazioni ed è possibile una volta finito tornare a casa senza problemi. Tuttavia le donne che hanno problemi di tube ostruite possono avvertire dolore dovuto alla pressione del liquido di contrasto, tanto più che durante l'esame si tenta normalmente in questi casi di forzare l'ostruzione per cercare di aprire i condotti tubarici.

SI HANNO PERDITE DOPO L'ISTEROSCOPIA?
E' normalissimo avere piccole perdite che solitamente scompaiono nel giro di un paio di giorni al massimo.

CHE COS'E' LA BIOPSIA ENDOMETRIALE (CHIAMATA DA ALCUNI "GRAFFIETTO")?
Alcuni studi hanno evidenziato che l'endometrio, se ferito, mette in atto dei meccanismi che hanno l'effetto di aumentarne la ricettività. Per questo motivo, alcuni ginecologi praticano sull'endometrio, durante il ciclo precedente il transfer, delle piccole lesioni tramite la tecnica della biopsia (praticamente con la stessa metodologia usata per il prelevamento di pezzetti di tessuto a scopo diagnostico).

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