Gent.mo dottore

avrei bisogno di un parere su i passi da fare. le spiego brevemente la situazione. io ho 27 anni, mio marito 34.
dopo un anno di tentativi per avere un bimbo, io e mio marito abbiamo deciso di fare degli esami, i miei sono tutti buoni, mentre dallo spermiogramma di mio marito risulta che ci sono il 30% di forme normali, il che mi pare di aver capito che va bene, il problema è che solo il 5% dopo 2 ore ha un andamento lineare, il 25% ha una motilità non rettilinea, mentre il resto sono immobili. dopo 4 ore lo 0% ha un andamento lineare. mio marito fino a 4 mesi fa montava costantemente a cavallo, per lavoro, lo spermiogramma è stato fatto dopo 1 mese che lui non montava più. il medico di famiglia ci ha consigliato di rifare lo spermiogramma a settembre, perchè lui crede che questa problematica sia dovuta al lavoro di mio marito, e solo nel caso in cui la situazione non sia migliorata, rivolgerci ad un andrologo. io invece credo che con uno spermiogramma così sia comunque il caso di andare da un andrologo, anche senza averne un secondo risultato, in modo da poter fare degli esami mirati o magari cominciare già qualche cura. secondo lei è il caso di aspettare ed andare da un andrologo con qualche dato in più, o è meglio andare subito, anche solo con uno spermiogramma? volevo chiederle anche se esiste qualche cura per una problematica simile??

grazie per il tempo che vorrà dedicarmi.

Francesca

Gentile lettrice ,

prima di pensare ad una cura , bisogna capire bene cosa è successo e quindi studiare attentamente la causa o le cause del problema di suo marito.

L'andare a cavallo non costituisce da solo un fattore decisivo per spiegare un'astenozoospermia, cioè la mancaza di una normale motilità degli spermatozoi.

Risenta il suo medico curante ed eventualmnete , senza inutili furie, potrebbe però essere utile sentire in diretta un andrologo con chiare competenze in patologia della riproduzione umana.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
http://www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta ha scritto:: Gentile lettrice ,

prima di pensare ad una cura , bisogna capire bene cosa è successo e quindi studiare attentamente la causa o le cause del problema di suo marito.

L'andare a cavallo non costituisce da solo un fattore decisivo per spiegare un'astenozoospermia, cioè la mancaza di una normale motilità degli spermatozoi.

Risenta il suo medico curante ed eventualmnete , senza inutili furie, potrebbe però essere utile sentire in diretta un andrologo con chiare competenze in patologia della riproduzione umana.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
http://www.andrologiamedica.org

mille per la sua disponibilità.

Francesca

Gentile lettrice ,

fatta la valutazione andrologica poi , se lo desidera, ci aggiorni.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
http://www.andrologiamedica.org

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