Mobilita' tipo A

Buongiorno dottore,
le scrivo per avere un suo parere sulla situazione di mio marito.
Dopo 2 cicli di fivet e 2 crio transfer negativi abbiamo cambiato ginecologa la quale ha sollevato dei dubbio sullo spermiogramma di mio marito che, prima d'ora, tutti avevano considerato perfetto.
La mobilita' di tipo A e' risultata essere la maggior parte delle volte dello 0% (una volta del 4%).
La mobilita' di tipo B e' del 62 %.
Io credevo che un valore accettabile fosse piu del 25% di tipo A o piu del 50% del tipo A piu B. La nuova ginecologa ci ha parlato invece di una valore accettabile nel caso sia piu del 50% DI CUI almeno il 25% del tipo A.

Gli altri valori sembrano essere buoni (TIPO C 9%, TIPO D 29%, forme normali 12 %, concentrazione 165.000.000 per ml con diagnosi di lieve teratozoospermia)
La dottoressa ci ha consigliato di eseguire un test di frammentazione del dna del liquido seminale per verificare che non ci siano anomalie genetiche dietro questo strano valore.
Lei cosa ne pensa?
Grazie in anticipo
Violet

Gentile lettrice,

potrebbe essere un aspetto andrologico da valutare infatti in questi ultimi anni si è visto che le alterazioni genomiche a carico del DNA nemaspermico costituiscono uno dei fattori chiave nella determinazione dell’infertilità maschile.

La qualità del seme viene solitamente valutata analizzando una serie di parametri di motilità e morfologia (secondo le indicazioni del WHO), che non danno informazioni su alterazioni più fini riguardanti l’integrità genomica.

A questo proposito è stato dimostrato che spermatozoi con un genoma instabile, difficilmente sono capaci di determinare un concepimento al contrario, il potenziale fertile dello spermatozoo, viene garantito dalla conservazione di una struttura rigida e condensata della cromatina.

In questo senso può essere utile il test proposto dalla collega.

Detto questo comunque, se posso fare una osservazione di tipo generale, ma suo marito non ha mai visto un andrologo!?

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Buongiorno dottore e grazie per la rapida risposta.
In effetti mio marito non ha mai visto un adrologo anche perche' all'inizio del nostro percorso di pma il problema era risultato essere da subito il mio (occlusione tubarica bilaterale). Sia il ginecologo che ci ha seguito nella precedente clinica per le 2 fivet sia un altro ginecologo esperto di infertilita' da cui siamo andati per un consulto hanno sempre considerato lo spermiogramma di mio marito "perfetto".
Questa nuova sospetta diagnosi ci ha in effetti sorpreso. Siamo anche un po' alterati dal fatto che un possibile importante problema sia stato preso sottogamba da tanti esperti che ci hanno avuto in cura.

Ora stiamo ancora cercando un centro che esegua questo test di frammentazione. Negli ospedali pubblici non sanno neanche di cosa si tratti mentre i privati sono ancora chiusi per ferie. Lei conosce qualche laboratorio al quale potremmo rivolgerci nella zona del centro Italia?

E un'ultima domanda: nel caso risultassero alterazioni nel DNA di mio marito ci sono cure? Cosa dovremmo fare?

Grazie ancora per l'attenzione e la pazienza.
Buon ferragosto!!
Violet

p.s. Dalle analisi del cariotipo di mio marito era risultato un polimorfismo del cromosoma 9. Questo dato puo' mettersi in relazione con questo problema?

Gentile lettrice,

se riscontrato un problema a livello del genoma, questo è il problema, non esistono purtroppo al momento terapie e questo dato rende la valutazione meno urgente.

Detto questo poi concordo con lei che sempre, in presenza di una infertilità, sia necessaria anche una contemporanea valutazione andrologica del partner per partire bene.

Un cordiale saluto.

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