Esami per indagare cause di mancato attecchimento embrionale

Gent.mo Dr Nicodemo,

buonasera, vorrei chiederle cortesemente il suo parere su come procedere, per cui le sottopongo brevemente la mia storia clinica.
Ho 37 anni, mio marito 44 e da tre anni siamo alla ricerca di una gravidanza.
Le riassumo il nostro percorso.

In anamnesi per me:
-PCOS (pregresso intervento da adolescente per cisti ovarica (risultata in seguito probabile corpo luteo emorragico);
-pregressa metroplastica per utero subsetto, due anni fa;
-recente diagnosi di ipotiroidismo subclinico, in terapia sostitutiva (ultimo valore di TSH 1,3);
-portatrice di trait beta talassemico.

In anamnesi per mio marito:
-pregresso intervento per varicocele bilaterale (circa 10 anni fa).
-pregresso intervento per ematoma scrotale posttraumatico (circa 7 anni fa).
-spermiogramma variabile, ma fondamentalmente oligoastenoteratozoospermia.
-recente idrocele di ndd (spermiocoltura negativa, sostanzialmente stabile, l'andrologo lo sta monitorizzando).
-testosteronemia ai limiti inferiori con LH ed FSH normali:l'andrologo non ritiene necessari ulteriori accertamenti,ha prescritto breve ciclo di Clomid.

Abbiamo eseguito moltissimi esami, ormonali, genetici,ecc ,isterosalpingografia, tutti nella norma.

Finora abbiamo affrontato due IMSI, una con transfer di 2 embrioni (morule A) in 4° giornata, negativa.
La seconda, complicata da sdm da iperstimolazione, con transfer di 4 embrioni in 4° gg, di cui 1 allo stadio di premorula A, 2 premorule B e una pre-morula C, anche questa negativa.

Evidentemente c'è un problema a livello di attecchimento embrionale. Pur consapevole che esistono delle percentuali di successo/insuccesso legate a fattori a tutt'oggi non noti, vorrei escludere altri elementi che magari non sono stati analizzati, prima di procedere al terzo tentativo.

Qual è il suo parere?

Le vorrei dunque chiedere:
1) quali esami potrei eseguire, oltre a una flussimetria uterina (che non ho mai eseguito)?
2) esistono dei parametri ormonali (o ematici o altro) che devono essere monitorizzati nel post-transfer per osservare un corretto andamento e procedere ad un'eventuale correzione/sostegno con terapia adeguata?

Mi scuso se mi sono dilungata e attendo un suo parere.
Con l'occasione la saluto cordialmente e la ringrazio anticipatamente!

Iolanda

Titolo: ops Gio 29 Mar 2012, 18:30

Chiedo scusa se presa dall'entusiasmo non mi sono resa conto che lei si occupa prevalentemente di problematiche legate all'eterologa...
Se le fa piacere gradirei comunque il suo gentile parere.
Grazie!

iolanda ha scritto:: Gent.mo Dr Nicodemo,

buonasera, vorrei chiederle cortesemente il suo parere su come procedere, per cui le sottopongo brevemente la mia storia clinica.
Ho 37 anni, mio marito 44 e da tre anni siamo alla ricerca di una gravidanza.
Le riassumo il nostro percorso.

In anamnesi per me:
-PCOS (pregresso intervento da adolescente per cisti ovarica (risultata in seguito probabile corpo luteo emorragico);
-pregressa metroplastica per utero subsetto, due anni fa;
-recente diagnosi di ipotiroidismo subclinico, in terapia sostitutiva (ultimo valore di TSH 1,3);
-portatrice di trait beta talassemico.

In anamnesi per mio marito:
-pregresso intervento per varicocele bilaterale (circa 10 anni fa).
-pregresso intervento per ematoma scrotale posttraumatico (circa 7 anni fa).
-spermiogramma variabile, ma fondamentalmente oligoastenoteratozoospermia.
-recente idrocele di ndd (spermiocoltura negativa, sostanzialmente stabile, l'andrologo lo sta monitorizzando).
-testosteronemia ai limiti inferiori con LH ed FSH normali:l'andrologo non ritiene necessari ulteriori accertamenti,ha prescritto breve ciclo di Clomid.

Abbiamo eseguito moltissimi esami, ormonali, genetici,ecc ,isterosalpingografia, tutti nella norma.

Finora abbiamo affrontato due IMSI, una con transfer di 2 embrioni (morule A) in 4° giornata, negativa.
La seconda, complicata da sdm da iperstimolazione, con transfer di 4 embrioni in 4° gg, di cui 1 allo stadio di premorula A, 2 premorule B e una pre-morula C, anche questa negativa.

Evidentemente c'è un problema a livello di attecchimento embrionale. Pur consapevole che esistono delle percentuali di successo/insuccesso legate a fattori a tutt'oggi non noti, vorrei escludere altri elementi che magari non sono stati analizzati, prima di procedere al terzo tentativo.

Qual è il suo parere?

Le vorrei dunque chiedere:
1) quali esami potrei eseguire, oltre a una flussimetria uterina (che non ho mai eseguito)?
2) esistono dei parametri ormonali (o ematici o altro) che devono essere monitorizzati nel post-transfer per osservare un corretto andamento e procedere ad un'eventuale correzione/sostegno con terapia adeguata?

Mi scuso se mi sono dilungata e attendo un suo parere.
Con l'occasione la saluto cordialmente e la ringrazio anticipatamente!

Iolanda

gentile Signora, se non l ha ancora fatto controlli in isteroscopia la cavità uterina se ci sono esiti cicatriziali dal pregresso intervento: le tube vanno bene ? Una idrosalpinge potrebbe ostacolare l'impianto ad esempio. Con l isterosalpingografia si studiano ottimamente.

Gent.mo Dottore,

Subito dopo la metroplastica feci un'isterosalpingografia di controllo, perfettamente nella norma, e le tube andavano bene.
In effetti il mio ginecologo (che mi operò) non ritenne necessario ripetere anche l'isteroscopia.
Potrebbe essere utile dunque ripeterla?
Grazie per la cortese risposta!
Cordiali saluti

» attecchimento embrionale
» scarso sviluppo embrionale
» scarso sviluppo embrionale
» istero ed impianto embrionale: quanto tempo far passare?
» esami da fare,ecco l'elenco di esami da fare prima di affronatre un percorso pam