poliabortività

Buon giorno dottore
Ho una domanda forse un po sciocca ma , mi piacerebbe molto conoscere il suo parere.
Io ho 40 anni e mio marito ne ha 50.
Da analisi eseguiti risulta che, io ho la mutazione MTHFRa1298c (per la quale prendevo aspirinetta), mio marito: asteno-zoospermia , oligo-zoospermia + MUTAZIONE MTHFR (c677t+ a1298c).
Da poco abbiamo fatto la nostra prima ICSI omologa con risultato positivo ma interrotta si alla settima settimana. La cosa mi preoccupa molto perché già 10 mesi prima la nostra prima gravidanza naturale si è interrotta, sempre alla settima settimana.
Siamo in attesa dei risultati di esami del materiale abortivo.
Ora, a ottobre 2012, dopo 1 anno e 7 mesi di lista d'attesa dovremmo fare un altra ICSI omologo in una struttura pubblica ma la mia paura di un altra gravidanza che termina al improvviso mi terrorizza. Mi è stata consigliata PGD , la quale non ci possiamo permettere-a Roma è solo in regime privato.
Ho preso anche contatti con Gennet di Praga per eventuale embrioadozione.
Ho letto che nel caso di poliabortivita' senza particolari problemi e' purtroppo l'eta' che conta parecchio perciò ho pensato che magari usufruendo dei embrioni di una coppia più giovane (sempre se ci sia impianto) rischio diminuirebbe.
Ho controllato la tiroide, tamponi, analisi delle mutazioni del gene CFTR, consulenza genetica, isteroscopia, isterosalpingografia non me l'hanno fatta fare visto che ero rimasta in cinta in modo naturale.
Il Centro da me scelto mi dice che non hanno dei dati disponibili riguardo eterologa e aborti.
Secondo lei a quali altri accertamenti mi dovrei sottoporre per evitare l'aborto anche con eterologa?

In attesa della sua gentilissima risposta.
Agata

Gentile Signora parli con il Centro che la seguirà sull eventuale assunzione dal giorno del transfer di 4000 UI di calciparina a basso peso molecolare sino al test di gravidanza oltre al Progesterone ed un cortisonico. Se questo sarà come speriamo positivo dovrà poi continuare almeno sino alla 12° settimana. Questo trattamento le permetterebbe di contrastare la sua poliabortività.

agata ha scritto:: Buon giorno dottore
Ho una domanda forse un po sciocca ma , mi piacerebbe molto conoscere il suo parere.
Io ho 40 anni e mio marito ne ha 50.
Da analisi eseguiti risulta che, io ho la mutazione MTHFRa1298c (per la quale prendevo aspirinetta), mio marito: asteno-zoospermia , oligo-zoospermia + MUTAZIONE MTHFR (c677t+ a1298c).
Da poco abbiamo fatto la nostra prima ICSI omologa con risultato positivo ma interrotta si alla settima settimana. La cosa mi preoccupa molto perché già 10 mesi prima la nostra prima gravidanza naturale si è interrotta, sempre alla settima settimana.
Siamo in attesa dei risultati di esami del materiale abortivo.
Ora, a ottobre 2012, dopo 1 anno e 7 mesi di lista d'attesa dovremmo fare un altra ICSI omologo in una struttura pubblica ma la mia paura di un altra gravidanza che termina al improvviso mi terrorizza. Mi è stata consigliata PGD , la quale non ci possiamo permettere-a Roma è solo in regime privato.
Ho preso anche contatti con Gennet di Praga per eventuale embrioadozione.
Ho letto che nel caso di poliabortivita' senza particolari problemi e' purtroppo l'eta' che conta parecchio perciò ho pensato che magari usufruendo dei embrioni di una coppia più giovane (sempre se ci sia impianto) rischio diminuirebbe.
Ho controllato la tiroide, tamponi, analisi delle mutazioni del gene CFTR, consulenza genetica, isteroscopia, isterosalpingografia non me l'hanno fatta fare visto che ero rimasta in cinta in modo naturale.
Il Centro da me scelto mi dice che non hanno dei dati disponibili riguardo eterologa e aborti.
Secondo lei a quali altri accertamenti mi dovrei sottoporre per evitare l'aborto anche con eterologa?

In attesa della sua gentilissima risposta.
Agata

Buona sera
Vorrei ringraziare per la sua gentile riposta e se non Le dispiaccia Le vorrei fare un altra domanda.

Il risultato del esame sul materiale abortivo è: la doppia trisomia.
In tanto abbiamo anche effettuato l'esame di frammentazione del liquido seminale.
Il risultato = 40 %.
Io ho fatti tutto lo screening sulla poliabortività.
Ho letto che oltre rischio legato all'età della donna anche la frammentazione alta potrebbe causare l'aborti precoci.
Il centro PMA sta aspettando la nostra decisione al riguardo un altro tentativo di omologa.
L'androloga che segue mio marito, gli vorrebbe far fare una cura ormonale di 3 mesi prima di cominciare.
> Secondo Lei giova a qualcosa?
Premetto che prima della ICSI precedente mio marito ha assunto già l'integratori per poter migliorare il liquido seminale. Ma...

> Secondo Lei, Calciparina è consigliata anche nel caso della doppia donazione?

In attesa della Sua risposta Le auguro un buon ferragosto.

Agata

In questo caso c è dunque un motivo genetico all evento abortivo, a nulla in questi casi serve l eparina a baso peso molecolare. Se l androloga ritiene possa migliorare la qualità degli spermatozoi con una cura ormonale perchè non tentare. Nel suo caso io aggiungerei comunque eparina a bpm anche nella doppia donazione.

agata ha scritto:: Buona sera
Vorrei ringraziare per la sua gentile riposta e se non Le dispiaccia Le vorrei fare un altra domanda.

Il risultato del esame sul materiale abortivo è: la doppia trisomia.
In tanto abbiamo anche effettuato l'esame di frammentazione del liquido seminale.
Il risultato = 40 %.
Io ho fatti tutto lo screening sulla poliabortività.
Ho letto che oltre rischio legato all'età della donna anche la frammentazione alta potrebbe causare l'aborti precoci.
Il centro PMA sta aspettando la nostra decisione al riguardo un altro tentativo di omologa.
L'androloga che segue mio marito, gli vorrebbe far fare una cura ormonale di 3 mesi prima di cominciare.
> Secondo Lei giova a qualcosa?
Premetto che prima della ICSI precedente mio marito ha assunto già l'integratori per poter migliorare il liquido seminale. Ma...

> Secondo Lei, Calciparina è consigliata anche nel caso della doppia donazione?

In attesa della Sua risposta Le auguro un buon ferragosto.

Agata

Grazie infinite.

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