BAMBINI CAPRICCIOSI? VIZIATI? LA COLPA DI CHI E'???

Ospite

Premetto che sono figlia unica. Sono cresciuta con mia nonna che mai mi ha fatto mancare nulla. Ma non mi ha mai viziata. Lo premetto perchè non ricordo di aver mai visto niente di simile, oppure forse non ci ho mai fatto davvero caso quanto in questi ultimi anni.

ero al supermercato, non grandissimo e su un'unico piano. Da quando sono entrata, ho girato per scegliere i prodotti e fino all'arrivo in cassa, ho continuato a sentire urla strazianti di bambino. Ad un certo punto ho dovuto lasciare il carrellino a terra e tapparmi le orecchie, tanto le grida erano forti.
Arrivata in cassa lo vedo. Avrà avuto cinque anni massimo (e lo ha confermato sua madre dicendo che non aveva bisogno dello zaino perchè andava all'asilo), era rosso dal piangere, si avvicinava allo scaffale degli zaini (enormi, il doppio di lui) ne tirava giù uno urlando e quando la mamma glielo toglieva per rimetterlo a posto, lui si buttava a terra piangeva, urlava istericamente e batteva i piedi. Tranquillamente suo padre, come se niente fosse, lo rialzava in piedi quel tanto che basta per dargli modo di ripetere la scena infinite volte. L'ultima sel'è preso in braccio lo ha portato fuori e un semplice scappellottino sul sedere ha concluso la scena.
Davanti a me avevo una coppia di signori con un bimbo più o meno in età scolare: un gioiello, mangiava la pizza e si stringeva alla mamma come spaventato da tanta confusione. Io e la signora ci siamo guardate e lei mi fa: "non si è mai permesso! Altrimenti gli schiaffoni sarebbero volati a raffica".
Questo episodio mi ha fatto riflettere. Magari non è nemmeno vero che gli schiaffoni sarebbero volati (io ad esempio non ci beccavo mai dai miei, ma se dicevano NO era No, inutile tentare di farli capitolare) però questa signora con me in fila l'ho ammirata molto. Come si fa a diventare come lei? Come si può evitare che tuo figlio umili il tuo ruolo di genitore gettandosi in terra battendo i piedi urlando e diventando rpsso dalla disperazione se non lo accontenti su ogni cosa che vede???
Sono terrorizzata perchè oggi il mondo è consumismo: alla tivv+ vedono cose da comprare, al giornalaio vedono cose da comprare, per negozi vedono cose da comprare. Ovunque vedono cose da comprare. Come si può insegnare ad un bambino che un giocatttolo, un oggetto un qualsiasi cosa lui chieda non può essere comprato per questo o quel motivo???
Io ho quattro cugini, cresciuti tutti come il bimbo di cui sopra. Oggi sono ultra ventenni, uno di loro si è calmato, non chiede e non pretende, gli altri tre sono impossibili. Più hanno e più vogliono , oltre a non volersi accontentare non fanno nemmeno nulla per meritarsi ciò che hanno (in vacanza ricordo che mia zia dava loro ogni sera 20 euro ciascuno per la serata, oltre ai vari ed eventuali durante la giornata). Insomma 15 giorni di vacanza le costarono quanto un viaggio in America solo per le spese dei figli.
ecco io non posso permettermelo, ma non vuol dire che mio figlio debba crescere pensando di essere un pezzente. Vorrei solo che crescesse con il rispetto per il denaro e per ciò che lo circonda nonchè per ciò che gli appartiene o che appartiene agli altri.
Ma visti i tempi che corrono, specialmente a scuola dove si va per fare la sfilata di moda, la vedo davvero dura.

Non so dirti come si faccia a non farli venir su così, magari ti scriverò la mia opinione fra una decina di anni...ma ti posso dire che la colpa non è della TV, della società o del consumismo, ma dei genitori che in tutto questo hanno il ruolo fondamentale di guidare i proprio figli verso un comportamento corretto e responsabile.
Sono molto convinta che i figli apprendano molto di più dal comportamento dei genitori che dalle loro parole dette perchè si devono dire.
Per farti un esempio, se un genitore compra vestiti alla moda vantandosene con gli amici non potrà pretendere di dire a suo figlio "non te lo compro perchè costa troppo ed è uguale a quello non di marca", quando la lezione che ha appreso "indosso abiti di marca = invidia degli altri". affraid

Comunque, secondo me, era troppo tardi per dei ceffoni... :ti sparo:

Ospite

Soralella..dove eri??
Perchè magari ero io... Embarassed

Non so come si fa,credo che parte del temperamento infantile sia congenito..nel dna

Mio figlio quasi 6 anni..non posso andar a far spesa se non gli compro qualcosa

Sono pianti isterici..perchè lui dice "lo desidero piu' della vita" Shocked

Ormai a 6 anni non lo sculaccio piu'..è troppo grande e non serve a nulla

Se proprio fa i capricci per una cosa che non serve (come lo zaiono piu' grande di lui) cerco una soluzione un'alternativa.

Ad esempio so già che se entro in un supermercato dove ci sono i giochi..non posso non prendergli proprio nulla...mi fa anche pena Embarassed

Allora stabilisco un budget,ad esempio 3 euro o 5 dipende..a volte anche 1 (l'ovetto kinder)
E lui in sincertià guarda tutti i cartellini e cerca quello che possiamo comprare.
In questo modo lo responsabilizzo..lo lascio scegliere..e lui si sente soddisfatto quando riesce a stare dentro il "suo" budget Wink

Io ti posso dire che mio fratello ha due bambini li sta crescendo nello stesso gli trasmette gli stessi principi e da' loro la stessa educazione eppure il maschietto (5 anni) si comporta esattamente come il bimbo che hai visto tu non accetta il no come risposta e non ce verso di calmarlo mio fratello ha persino parlato con lo psicologo infantile per capire come affrontare una situazione del genere e ha chiesto il perche' di un simile comportamento visto la femmina che tra laltro e' la prima non ha mai fatto cosi be la sua risposta e' stata che ogniuno ha una propia identita' e carattere e che il solo modo di cambiare il suo comportamento e' quello di non fare mai diventare un Si cio' che cinque minuti prima era un No anche a costo di fare quelle brutte figuraccie che arrivi a fare se tuo figlio si comporta cosi' in mezzo alla gente.

E non credo che le botte servano anzi sono sicura che peggiorino la situazione.

Trasparenti ali di sogno Messaggi : 2685 Data d'iscrizione : 20.06.11 Età : 43

non sono ancora mamma ma so per certo che non esiste una formula magica.
credo che in parte dipenda dai genitori e in parte dal carattere del bambino, la tv e la società centrano relativamente, anch'io da bambina chiedevo tutti i giochi che vedevo in tv ma credo che non me ne sia mai arrivato uno ed ero felice se qualcuno mi regalava anche solo una caramella ma non ho mai fatto scenate.
mi piace la soluzione di rori, un giusto compromesso tra concedere ed insegnare il valore delle cose.

Madre di un sogno Messaggi : 1474 Data d'iscrizione : 23.03.11

Uhh che discorso spinosetto, nel senso, che come dice rori, magari piu' di una volta le persone hanno pensato la stessa cosa vedendomi con Jad al supermercato...Mio figlio e' viziato, viziato perche' unico, perche' stradesiderato, perche' ha due genitori (io in particolare) a sua disposizione, perche' a tre anni e mezzo (anzi in un anno e mezzo, visto che la sua breve esistenza si e' svolta un anno in istituto, e un anno e mezzo fermi qui perche' non poteva espatriare), visto che abitiamo all'estero ha gia' preso 10 aerei, fatto un viaggio intercontinentale, visitato gia piu' di cinque o sei paesi, gli si parla in tre lingue (esclusa la sua di origine, che ha sentito per un anno). A volte lo guardo e penso: 'per quale ragione questo non dovrebbe credersi il reuccio dei reucci, come infatti si crede?'.

Vi racconto queste cose non per vantarmi ma per dirvi che questi figli (in particolare i nostri...) sono raggiunti da mille stimoli, il primo anno volevo fargli vedere tutto, come per recuperare...Mio marito ogni tanto, per fortuna, mi rimette coi piedi per terra. Per esempio in qs giorni, tornati da tre settimane di vacanze splendide, siamo a casa di mio fratello perche' nella ns ci sono i lavori e non sono ancora finiti. Un paio di giorni fa lo vedevo un po' annoiato e dico a mio marito' poverino, e' che qui non ha nemmeno un gioco dei suoi...' lui mi fulmina' poverino?? Oh e' appena rientrato da un super vacanzone, ma quanti bambini lo possono fare?' aveva assolutamente ragione. I giochi, si i giochi, ora Alessia costano meno, molto meno, e glieli compro, sono sincera, perche' piacciono pure a me.

Detto qs i limiti vanno posti, tanto piu' quando i bambini diventano piu' grandicelli come il mio ora e capiscono meglio. Io non sono tenera, eppure a volte mi tiene testa. Ora adotto la stessa tattica di mio marito prima di entrare lo guardo negli occhi e gli dico' entriamo al super (o in altri negozi) tu non tocchi niente, se tocchi e fai il matto (perche' lo ha fatto) ce ne andiamo e non ti porto piu'' . Oggi ha voluto due pacchi di caramelle, gli ho detto di scegliere perche' due no, e ha scelto. Ma a volte o lui e' troppo stanco o lo sono io e magari cedo. LUi ascolta, come e' ovvio, piu' suo padre, forse perche' io urlo piu' spesso, non so.

Quello che non tollero ASSOLUTAMENTE (mio marito qui e' piu' tenero) e' che mi manchi di rispetto per esempio reagendo con le mani (a volte e' un gesto istintivo) nei miei confronti, se necessario gli do' pure qualche sculaccione dovunque siamo. Poi dipende dall'eta', fino a tre anni, diciamo, la storia delle punizioni, oppure se tu sei buono io faccio tal cosa (o il contrario) secondo me non funziona molto, ora si perche' ora capisce bene e tutto.

Sabato per esempio abbiamo fatto uno scandalo. Eravamo a mangiare in un posto dove ci sono giochi per bimbi, e visto che ci provava gli avevo detto di non allontanarsi troppo se no andavamo via. Lui approfittando di una telefonata con mia madre (altro classico) si e' allontanato, non ci ho visto piu', l' ho acchiappato, e ho detto andiamo. Lui un pazzo non voleva mettersi le scarpe per andare, e dava colpi. Io, determinatissima, l' ho bloccato, ma non sono riuscita a mettere le scarpe, allora l' ho trascinato fuori senza scarpe, lui era sconvolto (io pure...) fuori si e' messo le scarpe, e io senza piu' dirgli nulla l' ho riportato a casa, dicendogli che era in punizione e che non sarebbe piu' uscito per quel giorno. E cosi' e' stato, lui sconcertato, proprio non se lo aspettava. Credo che un po' la lezione l'abbia capita. Ho fatto bene? Non lo so, sinceramente la cosa non era cosi grave, la mia reazione e' stata esagerata, ma quello che volevo e' che capisse che non si puo' tirare troppo la corda. Mia madre mi ha detto vedrai che lo rifara', una, forse piu' volte, ma poi capira' che non gli conviene.

Scusate le tante parole, ma l'argomento m' interessa da vicino...

rori ha scritto:: Soralella..dove eri??
Perchè magari ero io...
Non so come si fa,credo che parte del temperamento infantile sia congenito..nel dna
Mio figlio quasi 6 anni..non posso andar a far spesa se non gli compro qualcosa
Sono pianti isterici..perchè lui dice "lo desidero piu' della vita"
Ormai a 6 anni non lo sculaccio piu'..è troppo grande e non serve a nulla

Se proprio fa i capricci per una cosa che non serve (come lo zaiono piu' grande di lui) cerco una soluzione un'alternativa.

Ad esempio so già che se entro in un supermercato dove ci sono i giochi..non posso non prendergli proprio nulla...mi fa anche pena
Allora stabilisco un budget,ad esempio 3 euro o 5 dipende..a volte anche 1 (l'ovetto kinder)
E lui in sincertià guarda tutti i cartellini e cerca quello che possiamo comprare.
In questo modo lo responsabilizzo..lo lascio scegliere..e lui si sente soddisfatto quando riesce a stare dentro il "suo" budget

ahahahah stavo per rispondere òa stessa cosa,e il mio ha 15 mesi Laughing

,io penso che a volte bisogna anhe guardare alla base del capriccio e metterci nei panni del bambino e ricordarci come eravamo noi da bimbi,se ci pensiamo bene magari quel bimbo era da tre ore al super ede era stanco,magari si avvicinava l'ora di cena e stanchezza e fame si fan sentire,magari a loro nn interessa nulla di stare un gg in un centro commerciale e vorrebbero essere al parco o a farsi coccolare,a volte nn e' cosi' semplice gestire un capriccio,soprattutto se sei contro gli sculaccioni,spesso ignorare o cercare l'alternativa e' la soluzione migliore,e poi si c'e' da vedere di che indole sono i bimbi,io ho un nipote nn viziato che fa' dei capricci enormi perche' odia i supermercati,il compromesso e' far la spesa senza di lui quando puo',io ad esempio non sono per gli sculaccioni,quindi se vedro' che in certe situazioni e' difficile da gestire piuttosto le evitero' con lui!!!

Madre di un sogno Messaggi : 1474 Data d'iscrizione : 23.03.11

Hai proprio ragione Jolanda, certe volte pretendiamo molto, mia mamma me lo dice sempre, sto ragazzino ti segue dovunque, si adatta con facilita', se qualche volta da di matto e' sempre un bambino...io cerco di fargli fare cose da bambino e non costringerlo a situazioni nelle quali si annoia oppure gli sembra normale toccare tutto (come nei negozi), magari ce porto dopo aver fatto un parco etc.

Mia suocera l'anno scorso mi suggeri' la distrazione al momento del capriccio, e con jad funziona nove su dieci, con mio nipote, 4 anni e mezzo, no perche' e' molto piu' testardo...

MarinaJad ha scritto:: Hai proprio ragione Jolanda, certe volte pretendiamo molto, mia mamma me lo dice sempre, sto ragazzino ti segue dovunque, si adatta con facilita', se qualche volta da di matto e' sempre un bambino...io cerco di fargli fare cose da bambino e non costringerlo a situazioni nelle quali si annoia oppure gli sembra normale toccare tutto (come nei negozi), magari ce porto dopo aver fatto un parco etc.

Mia suocera l'anno scorso mi suggeri' la distrazione al momento del capriccio, e con jad funziona nove su dieci, con mio nipote, 4 anni e mezzo, no perche' e' molto piu' testardo...

esatto dopo alcune cose con certi bimbo vanno bene e con aaltri no,si va'x tentativi,lione e'utile e anche farli sfogare prima con qlcosa che piace a loro,io mi ricord x me da piccola era na palla girare x supermercati,che ad una certa eta'chiedevo io di stare a casa Smile

a volte nn ci si immedesima in loro poveretti,oggi mi guardavano male perche'Dominick al super girava libero(lo guardava papa')e toCcava cose che nn si Rompevano,ma a 15 meso cosa dve fare,nel carrello si era gia'stancato ed e'sceso,almeno e'stato buono Wink

Madre di un sogno Messaggi : 1474 Data d'iscrizione : 23.03.11

jolaluca ha scritto:

MarinaJad ha scritto:: Hai proprio ragione Jolanda, certe volte pretendiamo molto, mia mamma me lo dice sempre, sto ragazzino ti segue dovunque, si adatta con facilita', se qualche volta da di matto e' sempre un bambino...io cerco di fargli fare cose da bambino e non costringerlo a situazioni nelle quali si annoia oppure gli sembra normale toccare tutto (come nei negozi), magari ce porto dopo aver fatto un parco etc.

Mia suocera l'anno scorso mi suggeri' la distrazione al momento del capriccio, e con jad funziona nove su dieci, con mio nipote, 4 anni e mezzo, no perche' e' molto piu' testardo...

esatto dopo alcune cose con certi bimbo vanno bene e con aaltri no,si va'x tentativi,lione e'utile e anche farli sfogare prima con qlcosa che piace a loro,io mi ricord x me da piccola era na palla girare x supermercati,che ad una certa eta'chiedevo io di stare a casa Smile

a volte nn ci si immedesima in loro poveretti,oggi mi guardavano male perche'Dominick al super girava libero(lo guardava papa')e toCcava cose che nn si Rompevano,ma a 15 meso cosa dve fare,nel carrello si era gia'stancato ed e'sceso,almeno e'stato buono Wink

Si dipende molto dai bambini, mio nipote e' cocciuto ma molto piu' calmo del mio, che invece TOCCA TUTTO e' piu' forte di lui, ma e' anche cosi simpatico (e furbo) che si fa perdonare molte cose...io verso i 18 mesi ho smesso di portarlo al super perche' sul carrello si metteva in piedi, giu' era un furetto IMPOSSIBILE

Ora da un paio di mesi lo porto prende il suo carrelino e mi aiuta (si fa per dire) lui si diverte da morire e non fa tanti casini, prima di entrare si dice da solo la formula 'mamma, no tocco, io aiuta solo...' Laughing

MarinaJad ha scritto:: Sabato per esempio abbiamo fatto uno scandalo. Eravamo a mangiare in un posto dove ci sono giochi per bimbi, e visto che ci provava gli avevo detto di non allontanarsi troppo se no andavamo via. Lui approfittando di una telefonata con mia madre (altro classico) si e' allontanato, non ci ho visto piu', l' ho acchiappato, e ho detto andiamo. Lui un pazzo non voleva mettersi le scarpe per andare, e dava colpi. Io, determinatissima, l' ho bloccato, ma non sono riuscita a mettere le scarpe, allora l' ho trascinato fuori senza scarpe, lui era sconvolto (io pure...) fuori si e' messo le scarpe, e io senza piu' dirgli nulla l' ho riportato a casa, dicendogli che era in punizione e che non sarebbe piu' uscito per quel giorno. E cosi' e' stato, lui sconcertato, proprio non se lo aspettava. Credo che un po' la lezione l'abbia capita. Ho fatto bene? Non lo so, sinceramente la cosa non era cosi grave, la mia reazione e' stata esagerata, ma quello che volevo e' che capisse che non si puo' tirare troppo la corda. Mia madre mi ha detto vedrai che lo rifara', una, forse piu' volte, ma poi capira' che non gli conviene.

Scusate le tante parole, ma l'argomento m' interessa da vicino...

Io penso che la tua reazione non sia stata per niente una reazione esagerata e l'insegnamento che ne ha tratto in quel momento gli servira' a lungo. Tu sei riuscita a fargli capire che non deve tirare troppo la corda e che siccome l'ho avevi avvisato e lui non ti ha ascoltato hai messo in pratica la punizione promessa e questo senza nemmeno una sculacciata. Meriti un 10 e spero che quando mi trovero' nella stessa situazione (perche' sono sicura che succedera') di reagire nel tuo stesso modo.

Madre di un sogno Messaggi : 1474 Data d'iscrizione : 23.03.11

nina 73 ha scritto:

MarinaJad ha scritto:: Sabato per esempio abbiamo fatto uno scandalo. Eravamo a mangiare in un posto dove ci sono giochi per bimbi, e visto che ci provava gli avevo detto di non allontanarsi troppo se no andavamo via. Lui approfittando di una telefonata con mia madre (altro classico) si e' allontanato, non ci ho visto piu', l' ho acchiappato, e ho detto andiamo. Lui un pazzo non voleva mettersi le scarpe per andare, e dava colpi. Io, determinatissima, l' ho bloccato, ma non sono riuscita a mettere le scarpe, allora l' ho trascinato fuori senza scarpe, lui era sconvolto (io pure...) fuori si e' messo le scarpe, e io senza piu' dirgli nulla l' ho riportato a casa, dicendogli che era in punizione e che non sarebbe piu' uscito per quel giorno. E cosi' e' stato, lui sconcertato, proprio non se lo aspettava. Credo che un po' la lezione l'abbia capita. Ho fatto bene? Non lo so, sinceramente la cosa non era cosi grave, la mia reazione e' stata esagerata, ma quello che volevo e' che capisse che non si puo' tirare troppo la corda. Mia madre mi ha detto vedrai che lo rifara', una, forse piu' volte, ma poi capira' che non gli conviene.

Scusate le tante parole, ma l'argomento m' interessa da vicino...

Io penso che la tua reazione non sia stata per niente una reazione esagerata e l'insegnamento che ne ha tratto in quel momento gli servira' a lungo. Tu sei riuscita a fargli capire che non deve tirare troppo la corda e che siccome l'ho avevi avvisato e lui non ti ha ascoltato hai messo in pratica la punizione promessa e questo senza nemmeno una sculacciata. Meriti un 10 e spero che quando mi trovero' nella stessa situazione (perche' sono sicura che succedera') di reagire nel tuo stesso modo.

Bhe veramente qualche urlo da matta l' ho fatto, l'avrei ucciso in quell' istante...

Be per fortuna non l'ho hai fatto altrimenti come potevi mantenere la promessa della punizione. Laughing

Trasparenti ali di sogno Messaggi : 2685 Data d'iscrizione : 20.06.11 Età : 43

anch'io spesso noto che i bimbi danno di matto in situazioni e luoghi che non sono i loro (esempio al centro commerciale) e quindi magari quello è un loro modo di esprimere disagio, non lo vedo come un capriccio.

marina, secondo me hai fatto bene a mettere in atto la punizione. se dici una cosa, quella deve essere, nel bene e nel male.
stesso vale per le false promesse del tipo "se mangi questo poi ti do il gelato" e poi il gelato non arriva, secondo me non si fa, se si promette poi bisogna mantenere. diciamo che la vedo come una questione di rispetto, se lo vogliamo dobbiamo anche darlo.

MarinaJad ha scritto:

jolaluca ha scritto:: esatto dopo alcune cose con certi bimbo vanno bene e con aaltri no,si va'x tentativi,lione e'utile e anche farli sfogare prima con qlcosa che piace a loro,io mi ricord x me da piccola era na palla girare x supermercati,che ad una certa eta'chiedevo io di stare a casa a volte nn ci si immedesima in loro poveretti,oggi mi guardavano male perche'Dominick al super girava libero(lo guardava papa')e toCcava cose che nn si Rompevano,ma a 15 meso cosa dve fare,nel carrello si era gia'stancato ed e'sceso,almeno e'stato buono

Si dipende molto dai bambini, mio nipote e' cocciuto ma molto piu' calmo del mio, che invece TOCCA TUTTO e' piu' forte di lui, ma e' anche cosi simpatico (e furbo) che si fa perdonare molte cose...io verso i 18 mesi ho smesso di portarlo al super perche' sul carrello si metteva in piedi, giu' era un furetto IMPOSSIBILE

Ora da un paio di mesi lo porto prende il suo carrelino e mi aiuta (si fa per dire) lui si diverte da morire e non fa tanti casini, prima di entrare si dice da solo la formula 'mamma, no tocco, io aiuta solo...' Laughing

infatti secondo me la fase un po' piu' critica ,nel senso che sono piccoli per spiegare loro certe cose,e' proprio quella 12/24 mesi,dopo anche se magari son vivaci e' cmq uno spasso,i miei nipoti sono godosissimi,duri ma godosi.......Marina il tuo Jad deve essere un bel tipetto simpatico,e intanto vedi ha gia' imparato da solo cio' che nn si fa',chiaro sbagliera' ancora ma e' cmq piccino,e poi l'idea di farsi"aiutare"e' utilissima secondo me!!

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