li ho rinnegati..

Bellissima Marina, grazie mi porta a riflettere molto.

ne parlavo anche oggi con Luisa, il mio problema è anche la mia situazione lavorativa, dove mi viene sbattuto in faccia ciò che non è stato, dovrei avere la forza di reagire, ma purtroppo molti fattori non rendono possibile questa cosa, e quindi il dolore più che diminuire sembra aumentare.

Devo lavorare su me stessa, molto ...

Marina da quando hai scritto la tua risposta ci ho pensato molto. Infondo non è che tu abbia torto. Ne abbiamo parlato spesso ed io continuo a pensare che anche a 4 settimane sono bimbi non nati, per te no, sono solo embrioni e ci sta,nessuno potrà mai dipanare bene questo 'enigma'.
Comunque al di la di quello,in generale dopo un po di tempo, dopo essere diventate mamme , bisognerebbe non pensarci più, lasciar correre.
Ma sai com e'? E' come quando hai un incidente con l'auto. Mentre ci sei dentro pensi 'oddio speriamo solo di sopravvivere' poi ti accorgi che sei ancora vivo e dici solo 'dio Dio Dio grazie per avermi fatto sopravvivere, che gioia sono vivo!'.
Poi quando tutto è' passato, quando hai guarito tutto le ferite,sei fuori dall'ospedale e a mente fredda pensi ancora 'grazie a dio e'andato tutto bene 'però sentì le gambe che tremano per l'adrenalina. E ti scappa pure la lacrimuccia e pensi 'però che brutto che è stato...' E le gambe continuano a tremare, hai presente la sensazione?

Madre di un sogno Messaggi : 1474 Data d'iscrizione : 23.03.11

Ovviamente dipende dalla propria sensibilità e le reazioni di fronte a queste cose sono cosi personali, tuttavia penso che ci sia un momento che bisogna guardare oltre e guardare la realtà per quella che é. Mi spiego, una cosa é la sofferenza dopo un cammino come i nostri, altra é amplificare questo dolore e non permettere di andare oltre. Perché nella realtà gli aborti spontanei nelle prime settimane sono una cosa molto, molto comune che ha a che fare con la riproduzione della specie umana. Se non si accetta il fatto che puo' accadare, anche se é terribile che accada proprio a noi, non si va avanti. Soprattutto, ripeto, se si vuole proseguire la strada. E siccome la vita non é facile il modo di ripartire é necessario trovarlo, dai figli che abbiamo, dalla vita davanti a noi e da tutto il resto...

L'angelo luminoso del sogno Messaggi : 13123 Data d'iscrizione : 19.11.12

Dopo più di un anno che persi la bimba, io continuavo a soffrire e piangere, idem mio marito che però non vedevo piangere.Una volta, forse esasperato dal vedermi sempre stare così male, si arrabbiò e mi disse che se stavo così era anche perchè io lo volevo, perchè in fondo non impegnavo a almeno a cercare di stare meglio, mi disse che bisognava reagire, che la vita era una sola, che cmq avevamo anche noi il diritto di gioire ogni tanto e non solo di vivere in una valle di lacrime e che ero, che non volevo stare bene.In parte, riflettendoci su, penso che avesse ragione, mi ero chiusa nel mio dolore, pensavo sempre al passato e mi stavo e ci stavo annientando entrambi.io non avevo altri figli a cui aggrapparmi, ma avevo capito che non potevo rovinare la vita di mio marito piangendo 24 ore su 24, non era giusto per lui, non lo era per me e non lo era per la vita che stavamo vivendo e che ci stava passando tra le mani.ho cercato di lavorare molto su me stessa, ovviamente il mio obbiettivo era cmq e sempre avere un altro figlio e mi sono detta più volte che forse, era anche giusto che cominciassi a lasciare andare via la mia bambina, che non potevo passare la nostra vita, quella mia e di mio marito, solo nella sofferenza, che c'era si momenti di disperazione ma che poi dovevo cmq risalire perchè la vita mi stava scorrendo tra le mani e non era giusto, metti il caso fossi venuta a mancare da li a poco, che l'avessi vissuta solo piangendo, non era giusto.la morte di un figlio è innaturale, anche un aborto provoca ferite molte profonde, ma bisogna cercare di trovare la forza perchè la vita non si sa fino a quando durerà, sarà che io ho perso i genitori a 55 entrambi e spesso mi dico che siamo solo di passaggio, che c'è il momento della disperazione ma poi bisogna cercare di tirarsi su per le persone che ci amano

rochina ha scritto:: Dopo più di un anno che persi la bimba, io continuavo a soffrire e piangere, idem mio marito che però non vedevo piangere.Una volta, forse esasperato dal vedermi sempre stare così male, si arrabbiò e mi disse che se stavo così era anche perchè io lo volevo, perchè in fondo non impegnavo a almeno a cercare di stare meglio, mi disse che bisognava reagire, che la vita era una sola, che cmq avevamo anche noi il diritto di gioire ogni tanto e non solo di vivere in una valle di lacrime e che ero, che non volevo stare bene.In parte, riflettendoci su, penso che avesse ragione, mi ero chiusa nel mio dolore, pensavo sempre al passato e mi stavo e ci stavo annientando entrambi.io non avevo altri figli a cui aggrapparmi, ma avevo capito che non potevo rovinare la vita di mio marito piangendo 24 ore su 24, non era giusto per lui, non lo era per me e non lo era per la vita che stavamo vivendo e che ci stava passando tra le mani.ho cercato di lavorare molto su me stessa, ovviamente il mio obbiettivo era cmq e sempre avere un altro figlio e mi sono detta più volte che forse, era anche giusto che cominciassi a lasciare andare via la mia bambina, che non potevo passare la nostra vita, quella mia e di mio marito, solo nella sofferenza, che c'era si momenti di disperazione ma che poi dovevo cmq risalire perchè la vita mi stava scorrendo tra le mani e non era giusto, metti il caso fossi venuta a mancare da li a poco, che l'avessi vissuta solo piangendo, non era giusto.la morte di un figlio è innaturale, anche un aborto provoca ferite molte profonde, ma bisogna cercare di trovare la forza perchè la vita non si sa fino a quando durerà, sarà che io ho perso i genitori a 55 entrambi e spesso mi dico che siamo solo di passaggio, che c'è il momento della disperazione ma poi bisogna cercare di tirarsi su per le persone che ci amano

Sei molto saggia rochina

Rochina so che non ci sono misure per il dolore ma so anche che oltre mio al confronto del tuo é veramente niente... Ammiro te come Flori e come Luna, siete delle grandi donne e un grande esempio da seguire.

Madre di un sogno Messaggi : 1474 Data d'iscrizione : 23.03.11

rochina ha scritto:: Dopo più di un anno che persi la bimba, io continuavo a soffrire e piangere, idem mio marito che però non vedevo piangere.Una volta, forse esasperato dal vedermi sempre stare così male, si arrabbiò e mi disse che se stavo così era anche perchè io lo volevo, perchè in fondo non impegnavo a almeno a cercare di stare meglio, mi disse che bisognava reagire, che la vita era una sola, che cmq avevamo anche noi il diritto di gioire ogni tanto e non solo di vivere in una valle di lacrime e che ero, che non volevo stare bene.In parte, riflettendoci su, penso che avesse ragione, mi ero chiusa nel mio dolore, pensavo sempre al passato e mi stavo e ci stavo annientando entrambi.io non avevo altri figli a cui aggrapparmi, ma avevo capito che non potevo rovinare la vita di mio marito piangendo 24 ore su 24, non era giusto per lui, non lo era per me e non lo era per la vita che stavamo vivendo e che ci stava passando tra le mani.ho cercato di lavorare molto su me stessa, ovviamente il mio obbiettivo era cmq e sempre avere un altro figlio e mi sono detta più volte che forse, era anche giusto che cominciassi a lasciare andare via la mia bambina, che non potevo passare la nostra vita, quella mia e di mio marito, solo nella sofferenza, che c'era si momenti di disperazione ma che poi dovevo cmq risalire perchè la vita mi stava scorrendo tra le mani e non era giusto, metti il caso fossi venuta a mancare da li a poco, che l'avessi vissuta solo piangendo, non era giusto.la morte di un figlio è innaturale, anche un aborto provoca ferite molte profonde, ma bisogna cercare di trovare la forza perchè la vita non si sa fino a quando durerà, sarà che io ho perso i genitori a 55 entrambi e spesso mi dico che siamo solo di passaggio, che c'è il momento della disperazione ma poi bisogna cercare di tirarsi su per le persone che ci amano

Rochina tu sei la prova esistente della lucidità che mi fa credere che le parole che ho scritto sono e possono essere vere, pero' permettimi di abbracciarti e di farti i miei complimenti piu' grandi, perché se é vero che penso che gli aborti spontanei possono capitare, quello che é successo a voi è una cosa molto piu' grande e difficile da vivere e soprattutto da accettare. Sono sicura che sarai ripagata dal resto della tua vita, e passo passo sta succedendo...

Ospite

rochina ha scritto:: Dopo più di un anno che persi la bimba, io continuavo a soffrire e piangere, idem mio marito che però non vedevo piangere.Una volta, forse esasperato dal vedermi sempre stare così male, si arrabbiò e mi disse che se stavo così era anche perchè io lo volevo, perchè in fondo non impegnavo a almeno a cercare di stare meglio, mi disse che bisognava reagire, che la vita era una sola, che cmq avevamo anche noi il diritto di gioire ogni tanto e non solo di vivere in una valle di lacrime e che ero, che non volevo stare bene.In parte, riflettendoci su, penso che avesse ragione, mi ero chiusa nel mio dolore, pensavo sempre al passato e mi stavo e ci stavo annientando entrambi.io non avevo altri figli a cui aggrapparmi, ma avevo capito che non potevo rovinare la vita di mio marito piangendo 24 ore su 24, non era giusto per lui, non lo era per me e non lo era per la vita che stavamo vivendo e che ci stava passando tra le mani.ho cercato di lavorare molto su me stessa, ovviamente il mio obbiettivo era cmq e sempre avere un altro figlio e mi sono detta più volte che forse, era anche giusto che cominciassi a lasciare andare via la mia bambina, che non potevo passare la nostra vita, quella mia e di mio marito, solo nella sofferenza, che c'era si momenti di disperazione ma che poi dovevo cmq risalire perchè la vita mi stava scorrendo tra le mani e non era giusto, metti il caso fossi venuta a mancare da li a poco, che l'avessi vissuta solo piangendo, non era giusto.la morte di un figlio è innaturale, anche un aborto provoca ferite molte profonde, ma bisogna cercare di trovare la forza perchè la vita non si sa fino a quando durerà, sarà che io ho perso i genitori a 55 entrambi e spesso mi dico che siamo solo di passaggio, che c'è il momento della disperazione ma poi bisogna cercare di tirarsi su per le persone che ci amano

anch'io voglio dirti che sei molto saggia e una donna forte,ti ammiro e mi chiedo sempre come si faccia a non andare a fondo dopo un lutto così grande......
penso spesso a te e a cose che hai scritto e mi vengono i brividi Embarassed

però concordo con marina ,rochina sarai ripagata a vita....

entro davvero in punta di piedi in questo post
perchè non so nemmeno immaginare il dolore di un aborto.
Penso che quando scopri di essere incinta, quel figlio
è già tuo, lo immagini, lo vedì già fra le tue braccia..
Perdere un figlio, resta comunque una cosa innaturale.
Purtroppo è frequente, come dice Marina,
ma indubbiamente doloroso.
Posso solo augurarti una gioia più grande,
quella di abbracciare presto un altro bambino,
per il resto, ti abbraccio.

Super Sognatrice Messaggi : 566 Data d'iscrizione : 25.07.13

steste ha scritto:: entro davvero in punta di piedi in questo post
perchè non so nemmeno immaginare il dolore di un aborto.
Penso che quando scopri di essere incinta, quel figlio
è già tuo, lo immagini, lo vedì già fra le tue braccia..
Perdere un figlio, resta comunque una cosa innaturale.
Purtroppo è frequente, come dice Marina,
ma indubbiamente doloroso.
Posso solo augurarti una gioia più grande,
quella di abbracciare presto un altro bambino,
per il resto, ti abbraccio.

Parole sacrosante.....ma quando si avvicinano certe date, non si può non pensare a come sarebbe ora chi la cui vita si è interrotta presto....

temo che devo risolvere qualcosa dentro di me perché ancora oggi non ho superato questi due ultimi eventi.. è qualcosa che va oltre la razionalità non so spiegarvi di più .. non ci riesco neanche a me stessa ma è così

barbamamma ha scritto:: temo che devo risolvere qualcosa dentro di me perché ancora oggi non ho superato questi due ultimi eventi.. è qualcosa che va oltre la razionalità non so spiegarvi di più .. non ci riesco neanche a me stessa ma è così

cara certi eventi non si superano mai ...io ho perso un fratello 21 anni fa e ancora adesso quando vedo in suo amico o quando siamo insieme tra cugini o anche solo quando io sono giù di corda penso a lui a come sarebbe adesso se fosse sposato magari con figli ...penso anche alla mia bambina ,la vita e strana io è la mia vicina eravamo incinte insieme io avanti di una settimana lei aveva già un bambino .....poi la mia piccolina mi ha lasciata

lei ha avuto il suo bambino ho pensato che non era giusto ...ho visto il fiocco ho visto il bimbo e io lo guardavo sempre con tristezza .....ho sofferto molto e soffro ancora adesso per la mia piccolina anch io mi sono sentita in colpa per non averle dato la vita ma la morte....e questo mi perseguita ancora adesso che sono passati quasi 6 anni,forse anch io dovrei fare un lavoro su me stessa.....ti li ho rinnegati.. - Pagina 2 6142

forte.....

Sogno.. Messaggi : 4580 Data d'iscrizione : 04.08.12

Parlo per me, ovviamente.

Un conto è il dispiacere di non poter fare come si vuole, un conto è disperarsi perché questo non avviene. Anche a me piacerebbe avere un secondo figlio senza dover pagare mezzo stipendio di un anno o quasi, senza dovermi punturare, senza la terribile attesa delle beta. Anche a me piacerebbe svegliarmi una mattina e dire: 'Oh cazzo, sono in ritardo pazzesco', fare il test e trovare la seconda linea. Non è così. E un po' invidio chi mi dice 'Oh cavolo... sai che aspetto il terzo? Non riesco a capire come sia successo...' (a parte che mi verrebbe da rispondere. guarda ti faccio un disegnino con le api e il fiore...)

Però ho mia figlia, che pur con i difetti che ha (pochissimi, in verità) e le preoccupazioni che mi ha dato (qualcuna di più dei difetti, ma niente di serio, alla fine) è la bambina che tutti vorrebbero avere. Ed è la figlia giusta per me. Io che non mi preoccupo più di tanto sono perfetta per una che ama fare l'asse dell'equilibrio in piedi sullo schienale del divano, o si scapicolla giù dal box (perché cavolo lo tengo ancora aperto?) o che fa le scale esterne in pietra grezza senza tenersi. Mia madre, un pelo apprensiva, si prende un infarto ogni volta che mia figlia si muove

. E in fondo, se per avere lei dovevo fare tutto quello che ho fatto, sono stata fortunata a doverlo fare.

Spero di essermi spiegata. Ovvio non sono contenta di aver speso quanto due semestri a Yale, e di avere preso tutti quei farmaci, però in effetti ne valeva la pena.

Sono davvero felice. Non lo sono mai stata tanto. Ogni tanto penso a quei due che ci hanno provato e sono stati fatti fuori dalle mie difese. Un attimo, senza rimpianti, ma con curiosità. Chissà se avessi preso il cortisone che mi aveva dato la Colombo, invece di quello dato dal centro... Magari ce l'avrebbero fatta. Poi guardo la mia bimba e penso che lei sicuramente non solo non darebbe stata la mia bimba, ma non sarebbe proprio nata. E il pensiero ad Embrio 5 e 6 passa subito.

Ragazze, non si può vivere con il rimpianto. Bisogna contare le proprie benedizioni. E noi che già siamo state benedette dalla nascita di un bambino, nascita poi non così scontata (almeno nel mio caso), potremmo quasi fermarci alla prima. Quella che ci dorme accanto o in cameretta sua. Che ci chiama mamma con voce sognante. Quella che ogni tanto ci fa contare fino a 10 prima di urlare verbalizzazioni molto poco montessoriane, anzi, più adatte ad uno scaricatore di porto genovese, che ad una compita madre di famiglia. E poi abbiamo cose che molti non hanno. Un tetto sopra la testa, un paese che non conosce la guerra da 70 anni. Un benessere magari relativo, ma in confronto ad altri sicuramente reale. C'è il sole, la neve, i fiori... Siamo sane, perché altrimenti non potremmo affrontare questi percorsi...

E abbiamo questo forum, che ci tiene bene con la testa sulle spalle e ci evita di fare cavolate assurde perché qualcuno ci ha giurato e spergiurato che in un centro della RHenania-Westfallia curano l'infertilità con salatini spruzzati di abbondante Gatorade. Qui tutte noi vecchiette abbiamo trovato una famiglia un po' litigiosa, a volte, ma molto preziosa. Che ci ha tenuto la mano nei momenti bui ed ha esultato con noi nei momenti felici. Alcune di noi, nonostante la distanza siderale che sembra separarci, siamo diventate addirittura amiche reali. E anche questo è un regalo della fecondazione assistita.

Io anche vorrei il secondo figlio. Ci riproverò. Lo faccio per me, e lo faccio per mia figlia. Mi concedo un tentativo sicuro, con la donatrice della prima bimba. Poi vedrò, se farne, moto eventualmente, ancora uno con embrioni donati. Ho dei dubbi. Credo mi fermerò al primo. Se il fratellino non viene, pazienza. Conterò le mie benedizioni e so già che mi fermerò a 1. Il tesoro di bimba che mi riempie le giornate.

Titolo: Re: li ho rinnegati.. Lun 08 Feb 2016, 15:22

Fatina 187 condivido le tue parole, io sono stata fortunata, anche io ho il mio sogno che dorme al piano di sopra.....
Capisco anche barbamamma, ho due aborti alle spalle uno nel 2010 ed uno nel 2015, entrambi da gravidanza naturale, probabilmente anomalie genetiche, dico probabilmente perchè non mi hanno voluto fare il citogenetico, quindi non saprò mai perchè se ne sono andati.....
dopo il primo ero un cadavere, dopo il secondo ho reagito bene, solo perchè ho una ragione per cui andare avanti. Vorrei avere un secondo figlio, dopo un tentativo andato male a novembre stiamo rifacendo nuovamente tutti gli esami, già fatti l'estate scorsa per vedere se è sfuggito qualcosa.... Non so quante stimolazioni potrò ancora reggere, sia fisicamente, ma soprattutto lavorativamente. Facciamo lo stesso lavoro e prendere permessi per visite, monitoraggi( io faccio omologa) in orario lavorativo è un delirio!!!!
Barbamamma il post è vecchio spero che parte di quel dolore si sia affievolito.....

Titolo: Re: li ho rinnegati.. Mar 09 Feb 2016, 18:04

Anche io entro in punta di piedi solo per abbracciarvi tutte...
li ho rinnegati.. - Pagina 2 6142

Titolo: Re: li ho rinnegati.. Mer 10 Feb 2016, 15:29

ragazze... che strano mi ha fatto ricevere la notifica di questo post... grazie Fatina 187, grazie Cla e MammaChioccia ...

che dirvi, il dolore come tutti i dolori, non si è proprio affievolito, ma ho imparato a conviverci, e mi ha dato la forza per provare oltre... non so cosa mi aspetta domani, ma comunque vada, so che ho creduto in un sogno, che è tale anche se un altro lo si è realizzato, e che ho fatto di tutto per poterlo realizzare...scusate il gioco di parole

Titolo: Re: li ho rinnegati.. Mer 10 Feb 2016, 15:30

Cla ha scritto:: Fatina 187 condivido le tue parole, io sono stata fortunata, anche io ho il mio sogno che dorme al piano di sopra.....
Capisco anche barbamamma, ho due aborti alle spalle uno nel 2010 ed uno nel 2015, entrambi da gravidanza naturale, probabilmente anomalie genetiche, dico probabilmente perchè non mi hanno voluto fare il citogenetico, quindi non saprò mai perchè se ne sono andati.....
dopo il primo ero un cadavere, dopo il secondo ho reagito bene, solo perchè ho una ragione per cui andare avanti. Vorrei avere un secondo figlio, dopo un tentativo andato male a novembre stiamo rifacendo nuovamente tutti gli esami, già fatti l'estate scorsa per vedere se è sfuggito qualcosa.... Non so quante stimolazioni potrò ancora reggere, sia fisicamente, ma soprattutto lavorativamente. Facciamo lo stesso lavoro e prendere permessi per visite, monitoraggi( io faccio omologa) in orario lavorativo è un delirio!!!!
Barbamamma il post è vecchio spero che parte di quel dolore si sia affievolito.....

tesoro ti faccio un grande in bocca al lupo, l'importante per me è non avere rimpianti, e sono felice che stai per tornare in pista!

Titolo: Re: li ho rinnegati.. Gio 03 Nov 2016, 22:46

tesoro.....mi dispiace tantissimo li ho rinnegati.. - Pagina 2 6142

ti stringo fortissimo