Ne voglio ancora...

Titolo: Re: Ne voglio ancora... Mer 04 Mar 2015, 11:15

Io sono nella tua stessa situazione Lelo, due gemelli e due blasto vitrificate. Con mio marito riflettiamo molto sul da farsi e penso che andremo a prenderle.
Le famiglie numerose ci piacciono ma è anche vero che i gemelli ci riempiono la vita e che se non ci fossero quelle altre due blasto sicuramente non tenterei di avere altri figli. Il punto è che non riesco a donarle, la vivo un po come un tradimento non so spiegarmi, per me sono figli miei. Di sicuro è un discorso irrazionale, poi fatto da una che un dono l'ha ricevuto.... Però è così.

Ancora non abbiamo deciso quando, la nostra parte razionale ci fa tergiversare perché al di là dei sentimenti e dell'impulso genitoriale poi c'è la realtà della nostra quotidianità fatta di due bimbi meravigliosi che ci hanno stravolto la vita, siamo felici ma tanto stanchi. Abbiamo una vita fatta di ritmi serrati, di gioia e sacrifici.
Mio marito è un padre bravissimo, io sono sostituibile al 100%, li lava, gli prepara da mangiare, li cambia, ci gioca...insomma un papà a cui non rimproverare nulla, questo mi permette di tanto in tanto anche qualche uscita con le amiche.
Però siamo comunque stanchi e super impegnati, lavoriamo fino alle 18.00, non abbiamo aiuti per i bambini (nonni lontani), ho solo un aiuto per le pulizie. Loro vanno in un nido privato, scelta obbligata perché lavoro in un comune diverso da quello in cui risiedo e li volevo vicini. Il nido si prende €900 al mese, poi c'è da far fronte a tutte le altre milioni di spese. Non siamo ricchi ma ce la caviamo.
Io non ho neanche mai pensato all'Università ecc. un pò perchè lo do per scontato (sull'educazione non transigo, che facciano quel che vogliano ma facciano!) un po perchè in qualche modo la si riesce a fare, non siamo in America. Il mio pensiero è sul presente, anche i miei nonni hanno fatto tanti figli ma che significa? siccome hanno vissuto bene con le candele allora tolgo tutte le lampadine da casa?? Voglio dire che i conti li sto facendo non solo con il cuore ma anche con la realtà, voglio che i miei figli abbiano tutto ciò di cui avranno bisogno (non mi riferisco al superfluo, anche se ci vuole anche un po di quello ogni tanto...), ila disponibilità economica è fondamentale, voglio anche riflettere se sarò in grado di esserci al 100%.
Ci sono serate in cui sono talmente esausta che rimarrei in macchina a dormire senza entrare in casa! I primi tre mesi ho dormito tre ore al giorno, ci sono stati momenti in cui non sapevo cosa stavo facendo.
Ovviamente non cambierei questa mia " stanchezza" per niente al mondo, quelle due faccette ci hanno riempito il cuore, sono la nostra vita. Loro sono tutto.

Peso che torneremo a Praga anche se non abbiamo ancora veramente deciso ma passerà un po di tempo, è bene che i bambini siano indipendenti e che noi riusciamo a tirare un po il fiato recuperando energie prima di rituffarci nell'avventura.

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Il mio riferimento ai nonni Gea é nato per rispondere a chi si poneva il quesito sull 'energia e forza fisica per affrontare una nuova gravidanza in età avanzata. ..tutto qua..poi se come ho detto è vero che i punti di vista sono talmente tanti e diversi fra loro é pur vero che sono tutti plausibili..compreso il fatto che il cuore ti spinge a riprenderti il dono che qualcuno ti ha fatto col cuore.

Titolo: Re: Ne voglio ancora... Sab 07 Mar 2015, 20:32

io quoto Bri66!alla fine tutto è molto soggettivo, anche l'età!se uno se la sente, chi siamo noi x dire che si sbagli?io posso dire che personalmente, magari io non me la sentirei dopo una certa età ma sono io, e ben venga che non siamo tutti uguali

Titolo: Re: Ne voglio ancora... Sab 07 Mar 2015, 20:52

Ragazze mie, che dirvi, vi ringrazio tanto per avermi dato tanti spunti di riflessione! Davvero, è sempre interessante confrontarsi con voi su questi temi "generali"!
Ho rinnovato il criocongelamento, per un anno.
Mi ha fatto molto pensare quello che ha scritto Gea.
Anche io ho una sorta di gelosia per quei due miei embrioncini che non hanno avuto in sorte di essere trasferiti.
Ed ho, mi sono resa conto, un grosso senso di colpa per questo. Proprio mi sento una bastarda...averli voluti e poi scartati...ragazze mie, che scherzi che fa la parte irrazionale del nostro cervello Shocked

Razionalmente mi sento un'idiota a pensare che sono i miei figli e che non posso e non voglio donarli, io, che un dono l'ho ricevuto. Emotivamente separarmene mi fa soffrire terribilmente.
Comunque, ogni decisione è sicuramente da prendersi con calma e lucidità.
Ci devo lavorare su.

Un sogno "viola"... Messaggi : 419 Data d'iscrizione : 10.01.12

noooo dai vi prego, non fate questi paragoni, non vorrei vivere la vitaccia che facevano prima, seppur tutti piú felici,( ma secondo me non é detto), neppure se ció salvasse la nazione dalla bomba termonucleare, ma proprio sotto nessun aspetto, tipo igienico sanitario, alimentare, ecc.ecc. , detto questo, anch'io sono razionale, penso che quando si spalma il reddito familiare sul numero dei componenti, il risultato deve dare la possibilitá di vivere (pro capite) una vita dignitosa e anche con qualche sfizio, sono assolutamente contraria alla scuola di pensiero: basta mettere un piatto in piú! perché non poi non é cosí, oggi i bambini hanno bisogno di molte cose, ma sono sicura che tu, Lelo ce la farai bene anche con tre bimbi, almeno da quel che scrivi, mi pare di aver capito che tu abbia un ottima posizione lavorativa e quindi economica, quello che mi renderebbe piú titubante ad una nuova nascita, sarebbe questa relazione instabile con tuo marito, ecco, quello sarebbe per me l'unico freno se fossi al tuo posto.

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