Il Tar boccia la Lombardia sulla fecondazione eterologa: “Illegittimo far pagare”

Sognatrice suprema Messaggi : 967 Data d'iscrizione : 07.05.15

È «illegittimo» che la fecondazione eterologa sia a carico degli assistiti. Lo ha scritto il Tar lombardo nella sentenza che ha accolto su questo punto il ricorso che l’associazione Sos infertilità aveva presentato contro la Regione Lombardia, l’unica in Italia ad aver deciso, nel settembre 2014, di far pagare per intero la terapia a chi vuole ricorrervi.

A caldo, il governatore Roberto Maroni ha fatto sapere di ritenere «di essere nel giusto» e di voler fare appello al Consiglio di Stato. «Facciano pure, hanno già perso al Consiglio di Stato una volta, noi siamo qua», ha replicato Massimo Clara, l’avvocato dell’associazione.

Quella scritta oggi è infatti solo l’ultima puntata di una vicenda iniziata con il ricorso presentato da Sos infertilita nel novembre 2014. L’associazione aveva chiesto alla giustizia amministrativa di sospendere due delibere della Giunta Maroni: quella datata 12 settembre 2014, che ha stabilito che la procreazione medica assistita eterologa fosse a carico degli assistiti, e la delibera del 7 novembre 2014 con le tariffe di riferimento, tra i 1.500 ed i 4.000 euro. In una ordinanza, il Tar aveva respinto la domanda dell’associazione, ma poi è intervenuto il Consiglio di Stato, sollecitando una udienza sul ricorso.

Si è arrivati così alla pagina scritta oggi dal Tar, che nella sentenza ha affermato che far pagare l’eterologa è «illegittimo» in quanto nella stessa Regione per la Pma omologa i cittadini pagano solo il costo del ticket. «Il trattamento deteriore riservato alla Pma di tipo eterologo appare illegittimo - è scritto - anche per violazione del canone di ragionevolezza, attesa la riconducibilità di questa allo stesso genus della Pma di tipo omologo, assoggettata invece al pagamento del solo ticket».

E se l’associazione, tramite il legale, chiede che adesso la Lombardia si adegui «a quello che fanno tutte le altre Regioni», la stessa richiesta giunge anche dai gruppi di opposizione. «La Giunta modifichi la delibera e renda un diritto l’accesso alla eterologa per tutte le coppie», ha sostenuto il Pd. E il M5S ha chiesto a Palazzo Lombardia «il coraggio di allinearsi alle Regioni che hanno riconosciuto con autentica democrazia e laicità il diritto alla genitorialità per tutti».

In una nota la posizione della Regione Lombardia: «L’annullamento delle delibere riporta la situazione allo status quo ante, cioè al giorno prima dell’adozione di quegli atti: in quel giorno le prestazioni PMA eterologhe erano lecite, ma non garantite dal servizio pubblico» e «non cambiando dunque niente nel concreto».

«Pur non cambiando dunque niente nel concreto - continua- Regione appellerà, per contestare il principio di diritto che appare non solo errato e contrastante con la pacifica giurisprudenza costituzionale in materia di diritti finanziariamente condizionati, ma anche foriero di responsabilità ove applicato».

http://www.lastampa.it/2015/10/28/italia/politica/il-tar-boccia-la-lombardia-sulla-fecondazione-eterologa-illegittimo-far-pagare-lcyOw0j2DbAB0zlSNkG4JM/pagina.html

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