esenzione ticket?

Titolo: esenzione ticket? Mer 31 Mar 2010, 19:24

Ragazze potete aiutare un'ignorante?
Io vivo all'estero e qui la sanità funziona principalmente con il privato tramite assicurazione. Il problema è che praticamente nessuna assicurazione (e tantomeno quella che ho io) copre i costi della PMA (e neanche i costi delle gravidanze, "normali" o no...)
Siccome non ho idea di come funzioni in italia, c'è qualcuno che mi sa dire se, ovviamente decidendo di andare negli ospedali pubblici, in italia le spese della PMA sono a carico del sistema sanitario nazionale? E si si, tutto o solo una parte? Navigando un po' su internet mi sembra di aver capito che ci sia autonomia regionale in materia, ma vorrei capire le linee guida generali per provare a chiedere un rimborso all'assicurazione in quanto esptriata (tentar non nuoce).
Per adesso solo di medicine ho speso 400 euro per i primi 5 giorni di stimolazione e...0 rimborsi!! ma allora l'assicurazione cosa la pago a fare? Evil or Very Mad

Titolo: Re: esenzione ticket? Mer 31 Mar 2010, 22:21

Se la fecondazione la fai in ospedale, in Italia paghi solo il ticket, a parte alcuni centri pubblici (come il Sandro Pertini) che prevedono una sorta di super ticket (al Pertini 2000 euro per la icsi).
I farmaci sono a carico del SSN, con un metodo che si chiama "distribuzione per conto". In poche parole il farmaco è distribuito direttamente dalla Regione, la farmacia fa solo il servizio di raccogliere la ricetta, ordinare il farmaco al magazzino regionale e consegnartelo. Parliamo ovviamente di farmaci per la stimolazione (calcola che una fiala di Puregon 900 costa circa 500 euro).
Il centro che ti segue deve rilasciarti una prescrizione con una nota particolare, che si chiama nota 74, che appunto ti dà diritto al pagamento di un ticket minimo (4 euro a confezione).
Sono mutuabili anche il progesterone (in qualsiasi forma) e il gonasi (o farmaci analoghi, in sostanza quelli che inducono l'ovulazione).
Sono a pagamento i soppressori e gli antagonisti (suprefact, decapeptyl, orgalutran).

Anche in Italia le assicurazioni non passano gli interventi di pma (lavoro in una compagnia quindi lo so), sono esplicitamente esclusi in polizza in quanto vengono considerate patologie pregresse (il ragionamento è che sono patologie congenite, anche se è un ragionamento stupido...visto che se uno non è a conoscenza delle patologie congenite che ha...queste gli vengono coperte in genere). Purtroppo in Italia l'infertilità non è ancora considerata una patologia vera e propria ma quasi un "difetto di fabbrica".

Titolo: grazie Gio 01 Apr 2010, 16:32

mille, Bibbi, super esaustiva come sempre!
vedo che la mentalità delle assicurazioni è la stessa anche in italia: non considerano l'infertilità come una patologia. Poi una volta che l'hai scoperto figurati se puoi insistere a chiedere la copertura: a questo punto è ovvio che non te la danno perche gli costeresti troppo! Pensa che la mai non copre neanche certi tipi di patologie dei neonati se nati con tecniche di pma, quasi a considerarli piu a rischio...

grazie per l informazione cara!

Titolo: Re: esenzione ticket? Gio 01 Apr 2010, 16:38

hai messo assieme due problemi.
L'infertilità è poco considerata come patologia e questo è un fatto.
Accertato uno stato patologico però (e vale per qualsiasi patologia) il rischio non è più assicurabile...perchè viene meno uno dei requisiti con cui la legge definisce il rischio...ossia l'aleatorietà.
Mi spiego meglio: se il signor X si assicura (e sta benissimo) e gli viene un infarto la compagnia paga, in quanto non era certo che il signor X si ammalasse. Ma se il signor X, cardiopatico, si assicura, il rischio non è più così incerto, diventa una lotta impari. L'assicurazione infatti si basa su una scommessa.
Del resto rifletti,...se una compagnia ti chiedesse 100 euro di premio e fosse sicura che dopo poco tu gli presenti un risarcimento di una icsi da 4000 euro...come sopravviverebbe? Mica è un ente di moltiplicazione del denaro. Per questo la legge impone che siano assicurabili SOLO i rischi aleatori (aleatorio=incerto). Al signor X, con ogni probabilità verrà stipulata una polizza che esclude i rischi derivanti dalla sua cardiopatia. Mi sono spiegata bene?

Titolo: si Gio 01 Apr 2010, 16:56

benissimo! infatti mio marito ha iniziato ad insistere su questa cosa di punto in bianco ed è ovvio che la compagnia si sia insospettita ( e ci sta tutto,è il loro mestiere). Quello che non mi piace è che non ci sia nessuna polizza (per lo meno dove vivo io) che garantisca una copertura,neanche se richiesta in tempi non sospetti. Anche perche qui i prezzi del privato sono veramente alti.
pero...asi es la vida!

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