Help sognatrici...

Ospite

Ma mica dovrà essere un nome colombiano o no?
Io adoro il nome Isabella e potresti tradurlo in Isabel

Ospite

arianna ha scritto:: Io non conosco nessuno con nomi di origine spagnola,quelli di Bibbi suonano bene,ma ricordiamoci che siamo in Italia,non vorrei poi che ti ritrovassi poi con la gente che la chiama in modi improponibili,magari spagnolo sì ma anche facile da dire,scrivere e pronunciare!
Estella e Isabel sono meravigliosi!

Sai Ari in realtà se arriva in internazionale avrà già un nome e quello gli rimarrà..
Le persone impareranno a chiamarla con il suo nome e noi non potremo certo cambiarlo.
La scelta di trovare un nome colombiano è perchè nel compito a casa è perchè la bambina arriva dalla Colombia ed ha 3, per cui avrà già un nome.

Ospite

Speranza80 ha scritto:: allora l'ho chiamata ma non è a casa però frettolosamente mi ha detto che è un nome comune preso dalla bibbia nome bibblico e che più tardi mi dirà il significato.... stava lavorando mi spiaceva trattenerla se hai pazienza poi cmq ti scrivo ciò che mi dirà...Concordo con Stefy é un bellissimo nome e mette gioia quando lo pronunci..non so sarà che lei e le figlie sono un'amore unico cmq a me piacciono tutti e due.....

Grazie Speranza...
grazie davvero.

Ospite

pimpa333 ha scritto:: a me piace anche Beatriz, Patricia, Soledad, ma trovo bellissime le proposte di BiBBi, decisamente più originali!!!

buon lavoro!!!!

Beatriz è molto bello.
Mi piace anche in italiano.

pimpa333 ha scritto:: a me piace anche Beatriz, Patricia, Soledad, ma trovo bellissime le proposte di BiBBi, decisamente più originali!!!

buon lavoro!!!!

I nomi cubani sono sempre originali, perchè per lo più sono inventati. Gli piace il suono quindi ci chiamano i figli.
Conosco gente che si chiama nei modi più incredibili, meglio se con la Y, che a cuba piace tanto.
Mio cognato ha tre bambini maschi e li ha voluti chiamare tutti e tre in modo simile a mio marito, in suo onore. Abbiamo quindi:

Yoan
Yoanson
Yoankiel

...non so se rendo.

Ospite

mary72 ha scritto:

arianna ha scritto:: Io non conosco nessuno con nomi di origine spagnola,quelli di Bibbi suonano bene,ma ricordiamoci che siamo in Italia,non vorrei poi che ti ritrovassi poi con la gente che la chiama in modi improponibili,magari spagnolo sì ma anche facile da dire,scrivere e pronunciare!
Estella e Isabel sono meravigliosi!

Sai Ari in realtà se arriva in internazionale avrà già un nome e quello gli rimarrà..
Le persone impareranno a chiamarla con il suo nome e noi non potremo certo cambiarlo.
La scelta di trovare un nome colombiano è perchè nel compito a casa è perchè la bambina arriva dalla Colombia ed ha 3, per cui avrà già un nome.

Ah allora ti hanno chiarito la situazione, bene tanto piu' un altro abbinamento manco se ne parla!!! Io ti suggerirei come nome Clara, Blanca o Andrea che nei paesi latinoamericani usano spesso

Comunque sono D'ACCORDISSIMo nel dire che il nome di un bambino di tre anni non si puo' cambiare, al limite se ne aggiunge un altro di tua scelta, a noi il nome di mio figlio c'é piaciuto molto e l' abbiamo lasciato, lui, per ora, quando gli chiedi tu chi sei, come ti chiami? indica se stesso e dice 'te', chiaro sente la madre, io, romana che sempre gli dice sei stato te?... :albino:

siiiii mi piace Isabel....

Ospite

Jady02 ha scritto:

mary72 ha scritto:: Sai Ari in realtà se arriva in internazionale avrà già un nome e quello gli rimarrà..
Le persone impareranno a chiamarla con il suo nome e noi non potremo certo cambiarlo.
La scelta di trovare un nome colombiano è perchè nel compito a casa è perchè la bambina arriva dalla Colombia ed ha 3, per cui avrà già un nome.

Ah allora ti hanno chiarito la situazione, bene tanto piu' un altro abbinamento manco se ne parla!!! Io ti suggerirei come nome Clara, Blanca o Andrea che nei paesi latinoamericani usano spesso

Comunque sono D'ACCORDISSIMo nel dire che il nome di un bambino di tre anni non si puo' cambiare, al limite se ne aggiunge un altro di tua scelta, a noi il nome di mio figlio c'é piaciuto molto e l' abbiamo lasciato, lui, per ora, quando gli chiedi tu chi sei, come ti chiami? indica se stesso e dice 'te', chiaro sente la madre, io, romana che sempre gli dice sei stato te?... :albino:

Ciao Jady.. ho riletto bene la traccia...
allora chiama il comune e ci avvisa della possibilità di un abbinamento con altro bambino..
Ho impostato il racconto con noi e la bambina rientrati dalla Colombia da circa 2 mesi, quindi rispondiamo di no.

Clara non ci avevo nemmeno pensato.. o meglio no pensavo che potesse essere usato nei paesi latinonoamericani.

Suggerimento: ho descritto 3 momenti di difficoltà, dimmi cosa ne pensi e se per caso hai qualche suggerimento, visto che magari lo hai anche vissuto.
1. topo deve uscire per andare in ambasciata per consegnare i documenti della bambina, lei, ogni volta che uno dei due si allontana inizia a piangere e all'inizio erano vere e proprie crisi.
La consoliamo, al prendiamo in braccio e le facciamo capire che la mamma e papà tornano e che staremo insieme.
2. Difficoltà nel pasto: lei ha i suoi tempi e se decide di non voler più mangiare nulla a volte lancia addirittura il cibo per terra. Ho pravato a descrivere che sembra una prova..
3. Difficoltà durante la nanna.
Spesso fa brutti sogni ed è capitato che bagnasse il letto, optiamo per mettere il patello durante la nanna.
Che ne dici?

Estella è molto bello!!!!!!!
una piccola stella che brilla nel cuore di mamma mary I love you

Ospite

Altra cosa importante..
lei che mi chiede di andare in camera per prendere dei giochi e ifatichiamo a capirla, per la lingua..
Vero è che noi abbiamo preso qualche lezione di spagnolo per non essere totalmente ignoranti.

mary72 ha scritto:

Jady02 ha scritto:: Ah allora ti hanno chiarito la situazione, bene tanto piu' un altro abbinamento manco se ne parla!!! Io ti suggerirei come nome Clara, Blanca o Andrea che nei paesi latinoamericani usano spesso

Comunque sono D'ACCORDISSIMo nel dire che il nome di un bambino di tre anni non si puo' cambiare, al limite se ne aggiunge un altro di tua scelta, a noi il nome di mio figlio c'é piaciuto molto e l' abbiamo lasciato, lui, per ora, quando gli chiedi tu chi sei, come ti chiami? indica se stesso e dice 'te', chiaro sente la madre, io, romana che sempre gli dice sei stato te?... :albino:

Ciao Jady.. ho riletto bene la traccia...
allora chiama il comune e ci avvisa della possibilità di un abbinamento con altro bambino..
Ho impostato il racconto con noi e la bambina rientrati dalla Colombia da circa 2 mesi, quindi rispondiamo di no.

Clara non ci avevo nemmeno pensato.. o meglio no pensavo che potesse essere usato nei paesi latinonoamericani.

Suggerimento: ho descritto 3 momenti di difficoltà, dimmi cosa ne pensi e se per caso hai qualche suggerimento, visto che magari lo hai anche vissuto.
1. topo deve uscire per andare in ambasciata per consegnare i documenti della bambina, lei, ogni volta che uno dei due si allontana inizia a piangere e all'inizio erano vere e proprie crisi.
La consoliamo, al prendiamo in braccio e le facciamo capire che la mamma e papà tornano e che staremo insieme.
2. Difficoltà nel pasto: lei ha i suoi tempi e se decide di non voler più mangiare nulla a volte lancia addirittura il cibo per terra. Ho pravato a descrivere che sembra una prova..
3. Difficoltà durante la nanna.
Spesso fa brutti sogni ed è capitato che bagnasse il letto, optiamo per mettere il patello durante la nanna.
Che ne dici?

Mary...
ma non lo capiscono gia' dai vostri sguardi che sarete dei genitori stupendi? Ma che Marziani sono? quali compitini mai lo possono provare se non la vostra immensa emozione quando ne parlate? ma in che razza di mondo viviamo? Che rabbia!!!!
Quei bambini stanno solo aspettando un papa' e una mamma che non vedono l'ora di amarli.....

Ospite

Annuccia non è così automatico..
Spero che anche loro leggano quello che hai letto tu, sarei feliceeeeeeeee

Ospite

mary72 ha scritto:

Jady02 ha scritto:: Ah allora ti hanno chiarito la situazione, bene tanto piu' un altro abbinamento manco se ne parla!!! Io ti suggerirei come nome Clara, Blanca o Andrea che nei paesi latinoamericani usano spesso

Comunque sono D'ACCORDISSIMo nel dire che il nome di un bambino di tre anni non si puo' cambiare, al limite se ne aggiunge un altro di tua scelta, a noi il nome di mio figlio c'é piaciuto molto e l' abbiamo lasciato, lui, per ora, quando gli chiedi tu chi sei, come ti chiami? indica se stesso e dice 'te', chiaro sente la madre, io, romana che sempre gli dice sei stato te?... :albino:

Ciao Jady.. ho riletto bene la traccia...
allora chiama il comune e ci avvisa della possibilità di un abbinamento con altro bambino..
Ho impostato il racconto con noi e la bambina rientrati dalla Colombia da circa 2 mesi, quindi rispondiamo di no.

Clara non ci avevo nemmeno pensato.. o meglio no pensavo che potesse essere usato nei paesi latinonoamericani.

Suggerimento: ho descritto 3 momenti di difficoltà, dimmi cosa ne pensi e se per caso hai qualche suggerimento, visto che magari lo hai anche vissuto.
1. topo deve uscire per andare in ambasciata per consegnare i documenti della bambina, lei, ogni volta che uno dei due si allontana inizia a piangere e all'inizio erano vere e proprie crisi.
La consoliamo, al prendiamo in braccio e le facciamo capire che la mamma e papà tornano e che staremo insieme.
2. Difficoltà nel pasto: lei ha i suoi tempi e se decide di non voler più mangiare nulla a volte lancia addirittura il cibo per terra. Ho pravato a descrivere che sembra una prova..
3. Difficoltà durante la nanna.
Spesso fa brutti sogni ed è capitato che bagnasse il letto, optiamo per mettere il patello durante la nanna.
Che ne dici?

Allora provo a scriverti qualche cosa su tutti e 3 i momenti, anche se non vedo perché dovresti avere delle difficoltà in assenza del padre, ma comunque applichiamoci:

1. Questo é il caso piu' frequente e direi anche la cosa piu' facile che capiti, mio figlio lo faceva all' inizio, ora molto meno!
Sepiange la rtua eazione é giusta, allora si consola come dici tu, poi si saluta papa' sulla porta, lei continua, tu le dici ma non ti preoccupare amore papà torna, poi, se é possibile, ti metti alla finestra con lei e fai salutare il papà, rassicurandola, dicendo fai ciao, raccontando magari una storia sulla 'missione del papà (che parta dalla verità' cosi magari lei si distrae e potete cominciare a giocare). Oppure impegnala in qualche cosa anche un po' vietata che pero' le piace un sacco, per es mio figlio adora spingere i bottoni della macchina del caffé espresso, allora io gli dico dai, dai aiuta mamma a fare il caffé, e lui si dimentica di tutto il resto...pero' i bambini, anche quelli adottati (anche se ti piange il cuore) devono essere abituati che papà e mamma vanno e ritornano sempre, pero' vanno e DEVONO ANDARE.
2. il cibo puo' essere un segnale di rivolta, mio figlio non l' ha avuto, uno perché era troppo piccolo, due perché adora mangiare, pero' so di molti bimbi adottati che lo fanno. Direi che se non vuole mangiare, non mangia, si comuinica tranquillità, soprattutto se già é agitata per l'uscita del padre, butta le cose per terra, tu le raccogli comunicando calma, ma anche un po' di fermezza che queste cose non si fanno, e che se non vuole piu' mangiare va bene, ma non si buttano a terra. Ieri mio figlio lo faceva con i giocattoli, gli ho mimato gesti gentili, virando un po' sul comico, lui rideva e si divertiva a ripeterli, é un modo per imparare.
3. Difficoltà durante la nanna, si capita, a noi no, ma ti ripeto mio figlio aveva solo un anno, pazienza, molta dolcezza, per niente farli sentire in colpa, e si pannolino durante la notte che non é la fine del mondo...

4. la lingua, non credo che con lo spagnolo sia un problema, comunque fai come faccio io che mio figlio non parla ancora, quindi si esprime a gesti, le chiedi mamma non ha capito, che cosa c'é, dove vuoi andare, mi fai vedere? e STAI TRANQUILLA loro t'indicano bene dove e cosa vogliono...

a tua disposizione ma belle!

p.s; ovviamente questa é la teoria, nella pratica qualche volta ci scappa l' urlo, oppure si cede... flower

pero' ho imparato da una mia cara amica che ai bambini bisogna parlare, spiegare le cose, che anche quando sono molto piccoli capiscono, molto di piu' di quello che immaginiamo Help sognatrici... - Pagina 2 406823

Ospite

Grazie Jady.

La rabbia di un sogno.. Messaggi : 10919 Data d'iscrizione : 15.03.10 Età : 49

alla storia che ti avevo raccontato di Tony la bimba bulgara che ora è una campionessa di ciclismo e vuole che i genitori adottivi comprino il campo di terra davanti a casa così lei si sposa e va ad abitare di fornte ai suoi? Quei genitori hanno vissuto l'esperienza delle tue domande........Il nome l'hanno lasciato anche se in comune è stata registrata come Antonia (tony in italia non esiste), i giorni passati in bulgaria li hanno passati camminando per la città perchè lei non voleva stare ferma in un posto e cercava sempre il suo orfanotrofio e così loro camminavano finchè lei era esausta e si lasciava prendere in braccio e da lì è iniziato il calore corporeo e fisico (che ci vuole tra genitori e figli)...... lei parlava bulgaro e loro parlavano con gesti, fortunatamente dall'italia avevano portato dei giochi e il gioco è una lingua internazionale con i bimbi.......la notte non voleva stare sola così hanno iniziato a dormire insieme, e anche ora che è grande spesso dorme tra mamma e papà e a notte inoltrata lui si alza e la porta nella sua camera.........hanno avuto difficoltà con il cibo così loro si sedevano a tavola con orari precisi e se lei non mangiavo loro non mangiavano, dopo un pò lei iniziava a mangiare.......
pazzesco.......
ora sono una famiglia felice e io non ho mai sentito un uomo parlare con quella intensità e quell'amore.......quel papà è un mito.....

Ospite

Certo che mi ricordo Francy, molto di quello che mi sono immaginata nel mio racconto è perchè i vontari del corso ed i genitori adottivi ci hanno spiegato più o meno le cose che hai scritto tu.
Poi è vero che dipende dai casi..
Grazie Francy

Ospite

mary72 ha scritto:: Certo che mi ricordo Francy, molto di quello che mi sono immaginata nel mio racconto è perchè i vontari del corso ed i genitori adottivi ci hanno spiegato più o meno le cose che hai scritto tu.
Poi è vero che dipende dai casi..
Grazie Francy

Mi ha commosso la storia della bambina bulgara...comunque cara mary nell' adozione ci sono molti fattori da considerare, l' età del bimbo sicuramente, ma anche le condizioni psico-sociali nelle quali ha vissuto, oltreché la propria storia personale. Se un bambino ha vissuto con genitori violenti, oppure in un istituto dove lo trattavano male, o con delle difficoltà per reperire il cibo, avrà conseguenze piu' gravi, ci metterà di piu'. Una mia amica ha adottato da sola un bimbo russo, che viene dal fondo della Siberia, l' ha avuto quando aveva appena compiuto 3 anni, e questo bimbo, ora ne ha quasi 5, si porta ancora dietro molti problemi, legati alla malnutrinizione (ha difficoltà nel mangiare) e anche a cose che devo essergli capitate laggiu' dov' era, di cui non si sa nulla, anche perché alla mia amica non le hanno manco permesso di vedere dove dormiva questo bambino, ha potuto vedere solo la sala genitori, t' immagini! Noi siamo stati fortunati, ed in un certo senso non facciamo molto testo, primo perché ti ripeto il bimbo era molto piccolo, secondo perché jad ha un buon carattere, adora vivere, si adatta con facilità, e questo anche nell'istituto dov'era. Poi il Marocco non é certo l' India, o la Russia anche in termini economici, non é un paese povero, hanno mezzi limitati per sostenere questi bambini, ma li hanno. Mio figlio pesava quasdi 10kg d era lungo 72cm, un bambino assolutamente normale, e cosi anche gli altri che abbiamo conosciuto che pure sono stati adottati a 3, 4 e 5 anni. Poi questi bambini erano molto, molto amati, il Marocco é un paese del sud, come noi, assomiglia all' italia per l' attenzione che si dà ai bambini, tutti, come da noi, uomini e donne, li baciano, li abbracciano, come da noi. Quindi questi bambini, ripeto anche quelli piu' grandi, non hanno gravi mancanze di affetto. Conosco una coppia che ha adottato in Salvador un bambino di 5 anni che ha fatto la pipi a letto per un anno, che picchiava i genitori, che dorme ancora con loro (ne ha sette), questo bambino aveva subito maltrattamenti. Insomma quello che voglio dire, a parte gli esercizi teorici, é che ci sono tanti fattori che bisogna considerare, e che non sono affatto prevedibili. Ma comunque vada ci si rimbocca le maniche e si da tutto quello che abbiamo, perché in cambio ci torna indietro la vita... flower

il mio contributo con i nomi:
Aurora
Adriana
Belén
Beatriz
Carmen
Carolina
Cecilia
Elena
Eva
Fernanda
Laila
Lidia
Luz
Mariana
Marina
Marta
Maria, Maria Rosa; Mari Carmen, Mariangeles, Maria Isabel, Ana Maria
Rosa
Sandra
Sonia
Susana
Virginia
Yolanda
Yudith

forse non sono molto esotici ma comuni. Buon compito Help sognatrici... - Pagina 2 806920

Ospite

Jady02 ha scritto:

mary72 ha scritto:: Certo che mi ricordo Francy, molto di quello che mi sono immaginata nel mio racconto è perchè i vontari del corso ed i genitori adottivi ci hanno spiegato più o meno le cose che hai scritto tu.
Poi è vero che dipende dai casi..
Grazie Francy

Mi ha commosso la storia della bambina bulgara...comunque cara mary nell' adozione ci sono molti fattori da considerare, l' età del bimbo sicuramente, ma anche le condizioni psico-sociali nelle quali ha vissuto, oltreché la propria storia personale. Se un bambino ha vissuto con genitori violenti, oppure in un istituto dove lo trattavano male, o con delle difficoltà per reperire il cibo, avrà conseguenze piu' gravi, ci metterà di piu'. Una mia amica ha adottato da sola un bimbo russo, che viene dal fondo della Siberia, l' ha avuto quando aveva appena compiuto 3 anni, e questo bimbo, ora ne ha quasi 5, si porta ancora dietro molti problemi, legati alla malnutrinizione (ha difficoltà nel mangiare) e anche a cose che devo essergli capitate laggiu' dov' era, di cui non si sa nulla, anche perché alla mia amica non le hanno manco permesso di vedere dove dormiva questo bambino, ha potuto vedere solo la sala genitori, t' immagini! Noi siamo stati fortunati, ed in un certo senso non facciamo molto testo, primo perché ti ripeto il bimbo era molto piccolo, secondo perché jad ha un buon carattere, adora vivere, si adatta con facilità, e questo anche nell'istituto dov'era. Poi il Marocco non é certo l' India, o la Russia anche in termini economici,
non é un paese povero, hanno mezzi limitati per sostenere questi bambini, ma li hanno. Mio figlio pesava quasdi 10kg d era lungo 72cm, un bambino assolutamente normale, e cosi anche gli altri che abbiamo conosciuto che pure sono stati adottati a 3, 4 e 5 anni. Poi questi bambini erano molto, molto amati, il Marocco é un paese del sud, come noi, assomiglia all' italia per l' attenzione che si dà ai bambini, tutti, come da noi, uomini e donne, li baciano, li abbracciano, come da noi. Quindi questi bambini, ripeto anche quelli piu' grandi, non hanno gravi mancanze di affetto. Conosco una coppia che ha adottato in Salvador un bambino di 5 anni che ha fatto la pipi a letto per un anno, che picchiava i genitori, che dorme ancora con loro (ne ha sette), questo bambino aveva subito maltrattamenti. Insomma quello che voglio dire, a parte gli esercizi teorici, é che ci sono tanti fattori che bisogna considerare, e che non sono affatto prevedibili. Ma comunque vada ci si rimbocca le maniche e si da tutto quello che abbiamo, perché in cambio ci torna indietro la vita... flower

Certo Jady ed il compito consiste proprio nel capire se più o meno abbiamo chiaro che tipo di probelmi potrebbero esserci.
Lavoro in una coop sociale dove gestiamo diversi servizi, tra cui minori seguiti dal tribunale e so che ci sono situazioni molto pesanti.
Verissimo poi che in base alla provenienza ci potrebbero essere diverse problematiche, dalla denutrizione a problemi di tipo congitivo ecc..
ma tu lo sai già..
Si ci si rimbocca le maniche e si da anche di più...