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| articolo Corriere della Sera | |
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+6georgina74 iomamma Pina Armillotta Hervee monnalisa1983 stefy 10 partecipanti | Autore | Messaggio |
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stefy Insieme...per un sogno... - Fondatrice
Messaggi : 3813 Data d'iscrizione : 02.03.10 Età : 47 Località : Milano
| Titolo: articolo Corriere della Sera Mar 14 Giu 2011, 08:52 | |
| Vorrei porre l'attenzione su questo articolo: http://www.corriere.it/salute/11_giugno_13/utero-svezia-madre-figlia_424bc83e-95da-11e0-822f-1a3a3d1370d0.shtml
Madre di 56 anni dona l'utero alla figlia venticinquenne La ragazza lo terrà «a tempo»: dopo l'inseminazione artificiale, le verrà rimosso svezia Madre di 56 anni dona l'utero alla figlia venticinquenne
La ragazza lo terrà «a tempo»: dopo l'inseminazione artificiale, le verrà rimosso Sara Ottosson e sua madre Eva (fonte:www.bbc.co.uk) MILANO - Se Sara Ottosson avrà un figlio, il bambino verrà alla luce dopo 9 mesi passati nel medesimo utero da cui è nata la stessa Sara. Un intervento pionieristico sta per essere effettuato in Svezia: protagonista Eva Ottosson, una svedese di 56 anni che vive in Gran Bretagna e che ha deciso di donare il suo utero alla figlia. Eva, la madre, ha accettato di sottoporsi all'operazione per dare a Sara, che ha 25 anni e vive a Stoccolma una possibilità di diventare mamma.
UNA RARA SINDROME - Sara è nata con una rara condizione, la sindrome di Mayer Rokitansky Kuster Hauser che colpisce una donna su cinquemila: i suoi organi riproduttivi non si sono mai sviluppati. L'operazione ha un solo precedente nella storia della medicina: nel 2000 un utero di una donna di 46 anni venne trapiantato a Gedda in in Arabia Saudita a una paziente di venti anni più giovane che l'aveva perso dopo il parto a causa di una violenta emorragia. L'intervento, riportato sulla rivista International Journal of Gynechology and Obstetrics, era stato solo un parziale successo: l'organo aveva resistito per 99 giorni grazie alle terapie anti-rigetto ma alla fine era stato espiantato a causa di una trombosi vascolare acuta. Da allora le tecniche sono migliorate e il team di chirurghi di Goteborg è convinto che sarà un successo: Sara, che vive e lavora a Stoccolma, e la madre, venuta da Nottingham, fanno parte di un piccolo gruppo di donne scelte per l'esperimento.
«MIA FIGLIA NE HA PIÙ BISOGNO» - Eva non ha avuto dubbi quando si è trattato di fare il primo passo: «Sara ne ha più bisogno di me. Io ho avuto due figli, dunque quest'utero mi ha servito bene». Se la procedura avrà successo la giovane donna potrà produrre ovuli che verranno fertilizzati in vitro con lo sperma del compagno e poi reimpiantati nell'utero donato dalla madre. La giovane non si è detta preoccupata per le implicazioni etiche del trapianto: «Insegno biologia e per me è un organo come un altro. Quel che mi preoccupa è che mia mamma dovrà sottoporsi a un grosso intervento».
OPERAZIONE COMPLESSA -Mats Brannstrom, che guida l'equipe medica di Goteborg, ha detto al Telegraph che il trapianto di utero è una delle operazioni più complesse nel settore chirurgico: «Tecnicamente è molto più difficile di un trapianto di reni, fegato o cuore. Ci sono rischi di emorragie e devi assicurarti di avere vasi sanguigni lunghi abbastanza per effettuare le connessioni». Se dopo un anno l'organo trapiantato ha retto al rigetto e mostra di funzionare adeguatamente, si potrà procedere all'inseminazione artificiale. Il parto avverrà attraverso il taglio cesareo e, dopo che avrà esaurito il suo compito, l'utero verrà rimosso dall'addome della paziente (Fonte: Ansa)
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| | | monnalisa1983 Attrazione di un sogno
Messaggi : 1904 Data d'iscrizione : 09.03.10 Età : 41 Località : roma
| Titolo: Re: articolo Corriere della Sera Mar 14 Giu 2011, 09:29 | |
| devo essere onesta stefy, ho letto l'articolo e sono rimasta un pò perplessa dal fatto che si faccia un trapianto d'organi da donatore vivo...il fatto che sia un utero o un polmone per me non fa differenza, c'è una persona che ha un problema che le rende la vita difficile, può e vuole ricevere un organo funzionante... ma mi chiedo, qualora fosse possibile (non sono un medico, quindi non lo so) non sarebbe meno rischioso usare l'utero di una donna deceduta? la seconda perplessità è quella del tempo...perchè se l'utero funziona dopo dovrebbero toglierlo? che ci fanno? certo non lo rimettono alla madre...toglierlo per buttarlo via? forse queste però sono domande a cui potrebbe rispondere solo un medico.... una domanda molto personale è invece se io metterei a rischio la vita di mia madre per un intervento che non ha alcuna statistica di riuscita, visto che è stato eseguito una volta sola e senza successo...al momento la mia risposta è no, ma non mi trovo nella situazione della ragazza, non sono informata sulle implicazioni mediche e sulle percentuali di successo, magari non c'è nessun rischio per la madre e altissime probabilità di successo dell'intervento e quest'articolo è stato scritto così solo per renderci ancora una volta complici del solito boicottaggio mediatico...quindi ripeto che al momento io non credo che farei un intervento simile mettendo ad alto rischio la vita di mia madre, certo con qualche informazione in più forse ci si potrebbe ragionare meglio, e comunque mai dire mai.... | |
| | | Hervee Il sogno numero 1000
Messaggi : 943 Data d'iscrizione : 06.05.11 Età : 51 Località : Roma
| Titolo: Re: articolo Corriere della Sera Mar 14 Giu 2011, 09:44 | |
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| | | Pina Armillotta Tenerezza di sogno
Messaggi : 465 Data d'iscrizione : 08.03.11 Età : 56 Località : Foggia
| Titolo: Re: articolo Corriere della Sera Mar 14 Giu 2011, 10:02 | |
| Infatti, quoto Hervee: la madre non poteva dare solo l'utero in affitto che forse e' molto meno rischioso di questo intervento cosi' delicato per entrambe e sopratutto cosi' incerto? | |
| | | monnalisa1983 Attrazione di un sogno
Messaggi : 1904 Data d'iscrizione : 09.03.10 Età : 41 Località : roma
| Titolo: Re: articolo Corriere della Sera Mar 14 Giu 2011, 10:04 | |
| io credo che il punto sia che la ragazza vuole vivere una gravidanza ed il parto, altrimenti certo che di soluzioni alternative all'operazione ce ne sono... | |
| | | iomamma Fiori, colori e sogno
Messaggi : 4454 Data d'iscrizione : 24.09.10 Età : 43
| Titolo: Re: articolo Corriere della Sera Mar 14 Giu 2011, 13:19 | |
| con le poche informazioni che abbiamo mi verrebbe da chiedermi se sono stati attentamente valutati i rischi. l'espianto e il trapianto di un organo comportano molti rischi, l'operazione ha un solo precedente...non vorrei che tutti questi rischi per madre e figlia venissero corsi per niente, perchè poi magari l'operazione non riesce o l'organo viene rigettato e poi quest'utero sarà in grado di portare avanti una gravidanza per nove mesi? sono molto perplessa... | |
| | | stefy Insieme...per un sogno... - Fondatrice
Messaggi : 3813 Data d'iscrizione : 02.03.10 Età : 47 Località : Milano
| Titolo: Re: articolo Corriere della Sera Mar 14 Giu 2011, 16:14 | |
| Questa storia ha lasciato molti interrogativi anche a me. E' anche vero che si trapianta il rene e il donatore può essere un parente compatibile. Come avete detto voi i rischi sono molti. La madre ha 56 anni e in teoria dunque il suo utero dovrebbe poter avere ancora le condizioni per sostenere una gravidanza. Mi lascia molto perplessa. Anche io ho pensato subito ad un possibile rigetto. Credo che sia molto rischioso. | |
| | | georgina74 La grazia di un sogno
Messaggi : 1846 Data d'iscrizione : 03.11.10 Età : 50 Località : palermo
| Titolo: Re: articolo Corriere della Sera Mar 14 Giu 2011, 19:03 | |
| che pensare, alla fine credo che siano scelte personali. considerando che si tratta sempre di intervento chirurgico, per la madre donatrice, se in buona salute, non credo ci siano grandi rischi, se consideriamo i numerosi interventi di isterectomia (in famiglia l'ha subita mia madre, mia suocera etc..) che vengono effettuati. inoltre è oramai un organo che nella madre non svolge più alcuna funzione, non è come un rene o un polmone che "funzionano" e per cui l'intervento è molto più invasivo e la degenza post operatoria più lunga. semmai la figlia una volta impiantato l'utero si dovrà sottoporre a terapia immunosoppressiva e forse per questo motivo una volta terminata la gravidanza le verrà rimosso l'utero, per non continuare la terapia. anche se io non lo farei credo che sia un gesto d'amore da parte di una mamma e un grande desiderio di maternità da parte della figlia. | |
| | | Bibbi Admin - Fondatrice
Messaggi : 18857 Data d'iscrizione : 02.03.10 Età : 55 Località : Roma
| Titolo: Re: articolo Corriere della Sera Mar 14 Giu 2011, 19:22 | |
| - georgina74 ha scritto:
- che pensare, alla fine credo che siano scelte personali. considerando che si tratta sempre di intervento chirurgico, per la madre donatrice, se in buona salute, non credo ci siano grandi rischi, se consideriamo i numerosi interventi di isterectomia (in famiglia l'ha subita mia madre, mia suocera etc..) che vengono effettuati. inoltre è oramai un organo che nella madre non svolge più alcuna funzione, non è come un rene o un polmone che "funzionano" e per cui l'intervento è molto più invasivo e la degenza post operatoria più lunga. semmai la figlia una volta impiantato l'utero si dovrà sottoporre a terapia immunosoppressiva e forse per questo motivo una volta terminata la gravidanza le verrà rimosso l'utero, per non continuare la terapia. anche se io non lo farei credo che sia un gesto d'amore da parte di una mamma e un grande desiderio di maternità da parte della figlia.
In effetti anche secondo me la mamma non rischia molto, mia mamma ha tolto l'utero a 42 anni....se le lasciano le ovaie non andrà nemmeno in menopausa pur non avendo più il ciclo...e così non avrà molti effetti collaterali (come l'osteoporosi improvvisa), a mia mamma ne hanno lasciata una apposta. Forse la più delicata è proprio la situazione della figlia, che immagino dovrà prendere medicine per il rigetto. A parte tutte le considerazioni mediche, posso dire che ora che sono innamorata persa di un pupattolo di poco più di 25 cm farei per lui questo e altro. Conosco chi ha donato al proprio figlio un rene, credo che per noi che siamo in questo percorso non dovrebbe fare "troppa" differenza donare l'utero, io comprendo sia la mamma che la figlia, anche se è una storia ovviamente molto forte. | |
| | | monnalisa1983 Attrazione di un sogno
Messaggi : 1904 Data d'iscrizione : 09.03.10 Età : 41 Località : roma
| Titolo: Re: articolo Corriere della Sera Mer 15 Giu 2011, 10:41 | |
| - Bibbi ha scritto:
- georgina74 ha scritto:
- che pensare, alla fine credo che siano scelte personali. considerando che si tratta sempre di intervento chirurgico, per la madre donatrice, se in buona salute, non credo ci siano grandi rischi, se consideriamo i numerosi interventi di isterectomia (in famiglia l'ha subita mia madre, mia suocera etc..) che vengono effettuati. inoltre è oramai un organo che nella madre non svolge più alcuna funzione, non è come un rene o un polmone che "funzionano" e per cui l'intervento è molto più invasivo e la degenza post operatoria più lunga. semmai la figlia una volta impiantato l'utero si dovrà sottoporre a terapia immunosoppressiva e forse per questo motivo una volta terminata la gravidanza le verrà rimosso l'utero, per non continuare la terapia. anche se io non lo farei credo che sia un gesto d'amore da parte di una mamma e un grande desiderio di maternità da parte della figlia.
In effetti anche secondo me la mamma non rischia molto, mia mamma ha tolto l'utero a 42 anni....se le lasciano le ovaie non andrà nemmeno in menopausa pur non avendo più il ciclo...e così non avrà molti effetti collaterali (come l'osteoporosi improvvisa), a mia mamma ne hanno lasciata una apposta. Forse la più delicata è proprio la situazione della figlia, che immagino dovrà prendere medicine per il rigetto.
A parte tutte le considerazioni mediche, posso dire che ora che sono innamorata persa di un pupattolo di poco più di 25 cm farei per lui questo e altro. Conosco chi ha donato al proprio figlio un rene, credo che per noi che siamo in questo percorso non dovrebbe fare "troppa" differenza donare l'utero, io comprendo sia la mamma che la figlia, anche se è una storia ovviamente molto forte. si ma infatti non si tratta di comprensione morale, credo che sia appunto la stessa cosa di donare un rene, ma il trapianto di reni è una pratica ormai assodata e conosciuta a livello di rischi/benefici, mantre il trapianto di utero no, quindi penso che i dubbi di tutte noi sorgano più dalle scarse conoscenze delle implicazioni mediche che da "problemi" morali.... | |
| | | barbamamma Sogno di bimba
Messaggi : 3734 Data d'iscrizione : 28.04.10 Età : 51 Località : Roma
| Titolo: Re: articolo Corriere della Sera Mer 15 Giu 2011, 11:17 | |
| [quote="Bibbi"]
A parte tutte le considerazioni mediche, posso dire che ora che sono innamorata persa di un pupattolo di poco più di 25 cm farei per lui questo e altro. quote]
non riesco a dire molto oggi, ma ci tengo quotare Bibbi .. | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: articolo Corriere della Sera Mer 15 Giu 2011, 13:26 | |
| ho sentito la notizia ieri al telegiornale e onestamente anch'io sono rimasta un po perplessa. a dire il vero al telegiornale non hanno parlato di tutti questi rischi,quindi ora che ho letto l'articolo sono ancora piu perplessa. onestamente non so se me la sentirei di affrontare dei rischi cosi grandi ma è anche vero che quando una donna desidera un figlio è disposta a tutto.
prima di sapere che un giorno avrei dovuto affrontare la PMA ero la prima a dire che non l'avrei mai fatta e invece ora ci sono dentro in pieno,ovviamente per quanto dura sia la PMA,non è paragonabile ma è solo per dire che nelle situazioni ci si deve trovare per sapere che decisione predere
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| | | anna300971 Iniziare da un sogno...
Messaggi : 2084 Data d'iscrizione : 30.09.10 Età : 53 Località : roma
| Titolo: Re: articolo Corriere della Sera Mer 15 Giu 2011, 13:45 | |
| ...mettendo da parte tutti i rischi legati a un rigetto,ammiro il coraggio della figlia!!Quanto alla madre cosa dire: un grande atto di amore di una mamma che farebbe di tutto per vedere la propria figlia felice!! | |
| | | Bibbi Admin - Fondatrice
Messaggi : 18857 Data d'iscrizione : 02.03.10 Età : 55 Località : Roma
| Titolo: Re: articolo Corriere della Sera Mer 15 Giu 2011, 14:07 | |
| - monnalisa1983 ha scritto:
- Bibbi ha scritto:
- georgina74 ha scritto:
- che pensare, alla fine credo che siano scelte personali. considerando che si tratta sempre di intervento chirurgico, per la madre donatrice, se in buona salute, non credo ci siano grandi rischi, se consideriamo i numerosi interventi di isterectomia (in famiglia l'ha subita mia madre, mia suocera etc..) che vengono effettuati. inoltre è oramai un organo che nella madre non svolge più alcuna funzione, non è come un rene o un polmone che "funzionano" e per cui l'intervento è molto più invasivo e la degenza post operatoria più lunga. semmai la figlia una volta impiantato l'utero si dovrà sottoporre a terapia immunosoppressiva e forse per questo motivo una volta terminata la gravidanza le verrà rimosso l'utero, per non continuare la terapia. anche se io non lo farei credo che sia un gesto d'amore da parte di una mamma e un grande desiderio di maternità da parte della figlia.
In effetti anche secondo me la mamma non rischia molto, mia mamma ha tolto l'utero a 42 anni....se le lasciano le ovaie non andrà nemmeno in menopausa pur non avendo più il ciclo...e così non avrà molti effetti collaterali (come l'osteoporosi improvvisa), a mia mamma ne hanno lasciata una apposta. Forse la più delicata è proprio la situazione della figlia, che immagino dovrà prendere medicine per il rigetto.
A parte tutte le considerazioni mediche, posso dire che ora che sono innamorata persa di un pupattolo di poco più di 25 cm farei per lui questo e altro. Conosco chi ha donato al proprio figlio un rene, credo che per noi che siamo in questo percorso non dovrebbe fare "troppa" differenza donare l'utero, io comprendo sia la mamma che la figlia, anche se è una storia ovviamente molto forte. si ma infatti non si tratta di comprensione morale, credo che sia appunto la stessa cosa di donare un rene, ma il trapianto di reni è una pratica ormai assodata e conosciuta a livello di rischi/benefici, mantre il trapianto di utero no, quindi penso che i dubbi di tutte noi sorgano più dalle scarse conoscenze delle implicazioni mediche che da "problemi" morali.... Beh ma anche il trapianto di reni ci sarà stata un'epoca in cui era agli inizi!!! da qualche parte si dovrà cominciare no? Magari un giorno questa pratica sarà molto più diffusa e darà speranza a tante persone che per esempio hanno avuto tumori all'utero con asportazione in giovane età...in fondo la mamma ha già avuto dei figli...e si vive meglio senza utero che senza rene!! | |
| | | Bibbi Admin - Fondatrice
Messaggi : 18857 Data d'iscrizione : 02.03.10 Età : 55 Località : Roma
| Titolo: Re: articolo Corriere della Sera Mer 15 Giu 2011, 14:10 | |
| - SIMMY74 ha scritto:
- ho sentito la notizia ieri al telegiornale e onestamente anch'io sono rimasta un po perplessa.
a dire il vero al telegiornale non hanno parlato di tutti questi rischi,quindi ora che ho letto l'articolo sono ancora piu perplessa. onestamente non so se me la sentirei di affrontare dei rischi cosi grandi ma è anche vero che quando una donna desidera un figlio è disposta a tutto.
prima di sapere che un giorno avrei dovuto affrontare la PMA ero la prima a dire che non l'avrei mai fatta e invece ora ci sono dentro in pieno,ovviamente per quanto dura sia la PMA,non è paragonabile ma è solo per dire che nelle situazioni ci si deve trovare per sapere che decisione predere
Alcuni medici dicono che più di tot stimolazioni non bisognerebbe farle, non tanto per l'immediato, quanto perchè ancora non si hanno dati sufficienti per sapere se tra un certo numero di anni queste medicine per ora ancora allo studio in fondo potranno portare....eppure molte di noi hanno affrontato tantissime stimolazioni...e lo rifarebbero per avere un bimbo....forse il rischio è grande, ma lei per amore è disposta a correrlo. Io la ammiro molto. | |
| | | monnalisa1983 Attrazione di un sogno
Messaggi : 1904 Data d'iscrizione : 09.03.10 Età : 41 Località : roma
| Titolo: Re: articolo Corriere della Sera Mer 15 Giu 2011, 14:25 | |
| - Bibbi ha scritto:
Beh ma anche il trapianto di reni ci sarà stata un'epoca in cui era agli inizi!!! da qualche parte si dovrà cominciare no? Magari un giorno questa pratica sarà molto più diffusa e darà speranza a tante persone che per esempio hanno avuto tumori all'utero con asportazione in giovane età...in fondo la mamma ha già avuto dei figli...e si vive meglio senza utero che senza rene!! SI, senza dubbio, se è un inizio ben venga ed onestamente ammiro il coraggio di queste due donne pioniere...ma questo non mi toglie tutti i dubbi sugli aspetti medici che l'articolo mi ha fatto sorgere...in primis il fatto per esempio che si sia scelta una donatrice viva, quando sappiamo che tutti gli altri organi sono espiantabili da gente defunta...tutto qui.... | |
| | | Bibbi Admin - Fondatrice
Messaggi : 18857 Data d'iscrizione : 02.03.10 Età : 55 Località : Roma
| Titolo: Re: articolo Corriere della Sera Mer 15 Giu 2011, 14:35 | |
| non è esattamente così. Rene e fegato si donano anche da vivi. Il rene perchè con uno solo si vive (conosco personalmente una mamma che l'ha donato al figlio tantissimi anni fa, si trasferirono in belgio per questo perchè in italia non lo facevano, ma parliamo di circa 35 anni fa) e il fegato perchè si rigenera. Un paio di anni fa un figlio donò una parte del suo fegato al padre. Si dona anche il midollo, il sangue, gli spermatozoi, gli ovociti...insomma quello che non porta la morte del donatore...ovviamente liberamente donato....è ok per me. Ma è sempre un parere personale. | |
| | | trixy Il cuore in un sogno
Messaggi : 1645 Data d'iscrizione : 25.03.10 Età : 49 Località : Perugia
| Titolo: Re: articolo Corriere della Sera Mer 15 Giu 2011, 15:06 | |
| - Bibbi ha scritto:
- non è esattamente così. Rene e fegato si donano anche da vivi. Il rene perchè con uno solo si vive (conosco personalmente una mamma che l'ha donato al figlio tantissimi anni fa, si trasferirono in belgio per questo perchè in italia non lo facevano, ma parliamo di circa 35 anni fa) e il fegato perchè si rigenera. Un paio di anni fa un figlio donò una parte del suo fegato al padre.
Si dona anche il midollo, il sangue, gli spermatozoi, gli ovociti...insomma quello che non porta la morte del donatore...ovviamente liberamente donato....è ok per me. Ma è sempre un parere personale. Bibbi...sono pienamente d' accordo con te...la donazione è un atto d' amore....e come tale è una decisione difficile da comprendere per chi non li vive in prima persona! Io stessa quando ho sentito la notizia al tg sono rimasta perplessa! | |
| | | iomamma Fiori, colori e sogno
Messaggi : 4454 Data d'iscrizione : 24.09.10 Età : 43
| Titolo: Re: articolo Corriere della Sera Mer 15 Giu 2011, 15:43 | |
| - Bibbi ha scritto:
Beh ma anche il trapianto di reni ci sarà stata un'epoca in cui era agli inizi!!! da qualche parte si dovrà cominciare no? Magari un giorno questa pratica sarà molto più diffusa e darà speranza a tante persone che per esempio hanno avuto tumori all'utero con asportazione in giovane età...in fondo la mamma ha già avuto dei figli...e si vive meglio senza utero che senza rene!! è da quando ho letto che ci penso e ci ripenso... e ho pensato che quando si sente una cosa così, subito ci si irrigidisce (parlo per me) , perchè è una cosa nuova, perchè tocca un argomento delicato. poi ci ho riflettuto tanto e piano piano la mia mente si è aperta. fino a qualche anno fa pensavo che non avrei mai fatto pma anche se ne avessi avuto bisogno, oppure pensavo con perplessità all'eterologa...piano piano le idee cambiano, riflettendo la mente si apre a nuove prospettive. quindi penso, come dice Bibbi che forse questo sarà l'inizio. come c'è stata la prima bambina concepita in vitro, facendo scandalo (tralasciamo che per la chiesa lo è ancora oggi), sollevando dubbi morali, etici, forse un giorno le donne che hanno problemi gravi, che hanno avuto l'asportazione dell'utero potranno sperare in un trapianto. potrebbe essere l'inizio di una speranza per molte donne. d'altronde nel passato era impensabile il trapianto di qualsiasi organo, per qualcuno ancora oggi solleva dubbi etici la donazione di organi, la fecondazione assistita, la possibilità che coppie omosessuali abbiano figli, l'utero in affitto... ci tenevo a scrivere perchè mi piace confrontarmi con voi su argomenti così importanti, non capita spesso nella vita di tutti i giorni, e perchè mi accorgo come il confronto e la riflessione mi portano a "allargare" la mente...è come una scuola! grazie a tutte ragazze! | |
| | | monnalisa1983 Attrazione di un sogno
Messaggi : 1904 Data d'iscrizione : 09.03.10 Età : 41 Località : roma
| Titolo: Re: articolo Corriere della Sera Gio 16 Giu 2011, 09:38 | |
| - Bibbi ha scritto:
- non è esattamente così. Rene e fegato si donano anche da vivi. Il rene perchè con uno solo si vive (conosco personalmente una mamma che l'ha donato al figlio tantissimi anni fa, si trasferirono in belgio per questo perchè in italia non lo facevano, ma parliamo di circa 35 anni fa) e il fegato perchè si rigenera. Un paio di anni fa un figlio donò una parte del suo fegato al padre.
Si dona anche il midollo, il sangue, gli spermatozoi, gli ovociti...insomma quello che non porta la morte del donatore...ovviamente liberamente donato....è ok per me. Ma è sempre un parere personale. forse non sono riuscita a spiegarmi bene, quello che vorrei dire è che leggendo quest'articolo mi sono sorti tanti dubbi...io non sono riuscita a crearmi un parere a riguardo, non l'ho trovato per niente esaustivo, ma ne ho tratto tanti spunti di riflessione che nascono dalla mia totale ignoranza sulla materia.... cerco di esprimere al meglio il filo logico che ho seguito nel ragionamento, ma non per polemica, ma perchè penso di poterne trarre molto in informazioni, visto che voi mi sembrate molto più preparate... quello che io ho capito leggendo quest'articolo è che ci sono 2 donne, madre e figlia, la madre dona un organo non vitale alle figlia, mettendo a rischio la propria vita...la prima domanda che mi sono posta è questa: "IO metterei a rischio la vita di mia madre per ricevere un organo non indispensabile per la mia sopravvivenza?senza peraltro avere certezze sulla riuscita dell'operazione?" la mia risposta è NO. seconda domanda: "secondo te quello che c'è scritto sull'articolo è tutto vero o è stato grandemente gonfiata la parte del rischi di vita della madre?" risposta: "io non ho conoscenze in materia, mi verrebbe da pensare che il rischio che corre la madre non è poi così alto, è che il tutto è stato gonfiato per indurre gente ignorante come me a guardare male quest'operazione, ma se fosse veramente così rischioso perchè al posto di espiantare l'organo alla madre non si è espiantato ad una persona già deceduta come si fa con altri organi?"altra domanda "l'espianto dell'utero è una tecnica conosciuta e assodata?" risposta "Non lo so, non mi è mai capitato di sentire di una persona a cui è stato espiantato l'utero, però mi sembrerebbe strano che dei medici si lanciassero in una doppia operazione senza avere un minimo di esperienza" a questo punto e dopo tutte queste domande mi si prospettano 2 scenari: 1: l'articolo dice la verità è un operazione dove la madre rischia la vita tu acconsentiresti? NO 2: l'articolo ha gonfiato molto la parte dei rischi ed ha calcato molto la parte della non riuscita dell'intervento per indurre a pensar male dell'operazione, in realtà i rischi sono minimi, tu acconsentiresti? CERTO CHE SI E SONO CONTENTA CHE CI SIANO DEGLI SVILUPPI SU QUESTO FRONTE CHE DANNO SPERANZA A TANTE PERSONE... non so se la mia esposizione marzulliana ha reso un pò più chiaro il mio pensiero, spero di si baciuzzzzzzzzzzzzzzziiiiiii | |
| | | Bibbi Admin - Fondatrice
Messaggi : 18857 Data d'iscrizione : 02.03.10 Età : 55 Località : Roma
| Titolo: Re: articolo Corriere della Sera Gio 16 Giu 2011, 13:47 | |
| Comprendo perfettamente le tue perplessità e ti dico che secondo me vale la seconda, l'articolo spettacolarizza tutto come sempre quando si parla di fertilità. Mia mamma ha avuto una isterectomia...e come lei tante donne...e non ha avuto più rischi di un qualsiasi altro intervento...forse molti disagi, dovuti al fatto che gli organi interni si devono riassestare e certo la cosa non è indolore. Purtroppo credo che l'intervento di trapianto sia ancora ai primordi...e questo potrebbe voler dire un fallimento e una grande delusione, ma appunto da qualche parte si dovrà iniziare... | |
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Bimbi di Sogno |
Ciao Mondo!! Siamo Benedetta, Federico, Vittoria, Giuseppe, Alessio, Giada, Martina, Sofia, Agata, Claudia, Alessandra, Giacomo, Isabella, Matteo, Rebecca, Sofia, Elena, Sandro, Chiara, Sofia, Alexis, Nico, Gabriele, Dominick, Ludovica, Pietro, Stella, Francesca, Nicola, Leonardo, Lorenzo, Giada, Gaia, Eleonora, Sofia, Alessia, Federica, Leonardo, Damiano, Sophie, Alessandro, Michele, Fabio Massimo, Ambra, Lorenzo, Veronica, Diego, Aurora, Melissa, Francesco, Sofia, Martina, Carolina, Jacopo, Andrea, Nicolas, Sofia, Matilde, Nathan, Maya, Gabriele Mattia, Mariano Lorenzo, Davide, Andrea, Beatrice, Rachele, Brendon, Melania, Letizia,Ettore, Sara, Simone, Emma, Giovanni, Ernesto, Michelangelo, Giorgia, Andrea, Riccardo, Giada, Ilaria, Francesco, Alessandra, Antonio, Jacopo, Samuele, Eleonora, Alessia, Chiara, Letizia, Fabio, Marco, Gabriele, Evan Roy, Iris, Vittoria, Gabriele, Emma, Viola, Francesca, Azzurra Marcela, Giulia, Alice, Bianca, Pietro, Lavinia, Nicole, Viola, Riccardo, Viola, Ludovica, Riccardo, Arianna, Viola, Elisa, Margherita, Zoe, Martina, Diego, Melissa, Gabriel, Anna, Carla, Nathan, Daniele, Gabriele, Marco, Davide, Giulia, Raffaele, Vic Maria, Zoe, Leonardo, Riccardo, Anna Giulia, Giorgia, Dalia, Mia, Daniel, Francesco, Tommaso, Lucien Victor, Riccardo, Roberto, Alice, Clara, Jolanda, Francesco, Flavia, Aurora, Ambra, Alessandro, Nicola, Mattia Thomas, Marco, Giovanni, Letizia, Nicholas, Andrea, Mirko, Matilde, Leonardo, Samuele, Thomas, Loris, Riccardo, Martina, Carlotta, Vittoria, Martina, Francesco, Anna, Luca, Marta, Vincenzo, Nathan, Giulia, Giorgia, Anna, Zoe, Ghita, Edoardo, Giovanna, Aurora, Vittoria, Linda, Jonas, Greta, Francesco, Riccardo, Nadia, Alessandra, Silvia, Alessio, Riccardo, Andrea, Adriano, Federico, Matilde Vittoria, Francesco, Diego, Enrico, Giulia, Sebastiano, Nico, Noemi, Sergio, Tommaso Maria, Emiliano, Anna, Sofia, Francesco, Alessandro, Nicolò, Maria Vittoria, Tommaso, Maria, Lia, Nadia, Rosanna, Daniel, Chiara, Sveva, Gaia, Simone, Giulia, Emma, Marco, Mabel, Gabriel, Ginevra, Leon, Dylan, Filippo, Andrea, Jolanda, Simone, Giulia, Francesco, Vittoria, Francesca, Rebecca, Matteo, Davide, Valerio, Margaret, Paolo, Elisa, Eleonora, Enrico, Michela, Samuela, Daniel, Giorgia, Elisa, Sara, Leila, Amelia, Costanza, Cristian, Alice, Francesco, Cecilia, Giulia, Eleonora, Sara, Alice, Tommaso, Linda, Sabrina, Pasquale, Aurora, Simone, Maria Elena, Elisabetta, Giuliano Giovanni, Leonardo, Alessandro, Federico, Arianna, Federico, Riccardo, Cristina, Annalisa, Sofia, Gabriele, Giada, Isabella, Luca, Enea, Giulia, Vittoria, Riccardo, Carol, Mattia, Martina, Angelo, Sara, Leo, Luca, Marta, Ludovico, Joshua, Jacopo, Gabriele, Francesco, Denis, Andrea, Mattia, Filippo, Mattia, Raul, Lorenzo, Alice, Mayla, Gaia Giovanna, Lola, Nathan e Sole, Mattia e Matilde, Enea, Serena, Davide, Emily, Vittorio, Antonio, Francesco, Aurora, Lorenzo, Francesca, Sebastiano, Diana, Gabriel, Tommaso, Isabella, Valentina, Francesco, Leonardo, Lorenzo, Riccardo, Lorenzo, Margherita, Aurora, Paolo, Francesco, Gabriele, Angelica, Mattia, Stefano, Edoardo, Francesco, Samuele, Alessandro, Irene, Mia, Alessia, Bea, Davide, Federico, Alice, Mattia e Nicolas! Evviva i nostri bimbi!!
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