FIVET O ICSI?

Buonasera dott.ssa, sono nuova di questo sito e non so se a questo tipo di domanda ha già risposto comunque la formulo qui lo stesso.

Io ho 32 anni e mio marito 34.

E' stata diagnosticato a mio marito un oligoastenoteratospermia severa ad agosto di quest'anno:

3,5 milioni di sp. al ml e 10,9 milioni in totale;
2% mob. rap. + 7% mob. dep. - 23% mob. in situ - 68% immobili
45% vitalità
6% forme normali

Ci è stata data una idoneità sufficiente all'ICSI.

Mio marito è andato dall'Andrologo e gli ha dato una cura di spargin Q e carnitina, me ne intendo poco ma penso che ci sia stato un miglioramento
14 milioni di sp. al ml e 53 milioni in totale;
12% (5% +7%) - 71% immobili
53% vitalità
4% forme normali

Per lei in questo caso si può provare anche la FIVET oppure è sempre meglio l'ICSI.

Volevo poi capire che differenza c'era tra l'una e l'altra tecnica.

Se sono stata poco chiara con i dati mi faccia sapere(sono andata a memoria).

La ringrazio anticipatamente per la risposta e Le auguro un Buon Natale e un Sereno 2012.

Ospite

buonasera, dai dati che mi ha fornito credo sia più idonea una icsi anche se non ho i dati del test di capacitazione dei seminali del marito. la differenza tra fivet ed icsi è a livello di laboratorio. nel primo caso gli ovociti vengono fatti incontrare in provetta con gli spermatozoi che da soli feconderanno gli ovociti. nella icsi viene selezionato il singolo spermatozoo e iniettato nell'ovocita. nessuna delle due tecniche però garantisce la formazione dell'embrione. è sempre la natura vincente. il dna uovo e il dna spermatozoo si devono "piacere" altrimenti l'embrione non si forma. in bocca al lupo

dottoressa.vailati ha scritto:: buonasera, dai dati che mi ha fornito credo sia più idonea una icsi anche se non ho i dati del test di capacitazione dei seminali del marito. la differenza tra fivet ed icsi è a livello di laboratorio. nel primo caso gli ovociti vengono fatti incontrare in provetta con gli spermatozoi che da soli feconderanno gli ovociti. nella icsi viene selezionato il singolo spermatozoo e iniettato nell'ovocita. nessuna delle due tecniche però garantisce la formazione dell'embrione. è sempre la natura vincente. il dna uovo e il dna spermatozoo si devono "piacere" altrimenti l'embrione non si forma. in bocca al lupo

Grazie infinite Dottoressa, infatti avevamo già deciso di effettuare la strada per l'icsi e non fa altro che confermare che stiamo seguendo la via giusta.

A fine gennaio andremo al PMA di Mantova, dove probabilmente ci faranno fare altre analisi e penso anche il test di capacitazione (per il momento abbiamo fatto solo due spermiogrammi per concentare poi il tutto con il percorso della PMA).

La ringrazio ancora per la risposta e buon lavoro.

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