In ritardo, ma vi racconto il mio parto

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Ciao a tutte forumine!
Scusate il ritardo, ma il mio pulcino riempie molto le giornate e di tempo libero ne ho davvero poco.

Vi voglio raccontare il mio parto, così da esorcizzarlo un pochino, perché ancora adesso, a 5 mesi di distanza, se ci penso mi fa venire i brividi affraid

La mia DPP era il 21 ottobre, ma il piccolo stava troppo bene nella pancia che ha deciso di rimanerci per un'altra settimana.
Il 28 ottobre faccio l'ultimo monitoraggio delle oltretermine dove mi danno appuntamento dopo 2 giorni per il ricovero e l'induzione. L'ostetrica deve avermi fatto qualche manovra strana, perché alle 4.30 di mattina del 29 ottobre mi alzo per fare la pipì e scopro che mi si sono rotte le membrane.
Siccome sono un tipo piuttosto ansioso, in preda ad una forte agitazione riesco, non senza qualche fatica, a tirare giù dal letto il maritino.
In 5 minuti netti sono vestita di tutto punto e pronta ad uscire, ma mio marito, ancora mezzo addormentato, si attarda a bere un caffè.
"Muoviti!" gli grido, "Sto grondando!!!"
In breve arriviamo al PS del S. Raffaele (fortuna che alle 5 di mattina in tangenziale non c'era anima viva). Faccio l'accettazione, l'infermiere mi fa gli auguri e in sedia a rotelle mi porta in ostetricia.
Mi mettono in una stanzetta e mi attaccano al monitoraggio.
Mi lasciano lì per quella che a me sembra un'eternità, finché verso le 9, dopo aver compilato con l'ostetrica tutte le scartoffie necessarie, mi trasferiscono nella sala travaglio.
Non mi valutano la dilatazione perchè avendo rotto le membrane mi potrebbero provocare un'infezione.
Però mi riattaccano al monitoraggio.
Tutto tranquillo.
Verso le 10 iniziano le contrazioni. Non troppo dolorose. Più che altro come se qualcuno mi stesse aprendo a metà le ossa del bacino.
Arriva una ostetrica che mi visita e mi dice che sono di 8 cm.
Era ormai mezzogiorno e il maritino era andato a mangiare un boccone.
Lo chiamo e gli dico che mi stanno spostando in sala parto.
In breve, coi dolori delle contrazioni che rimangono forti ma sopportabili, in sala parto raggiungo la dilatazione completa e l'ostetrica mi dice che se inizio a sentire il bisogno di spingere posso farlo.
Da quel momento è inziato il calvario.
Io spingevo, spingevo, spingevo con tutta me stessa, ma non venivo a capo di niente!
Con mio marito sempre presente, sentivo l'ostetrica che continuava a ripetermi che ci eravamo quasi, che la testa era lì....
E io spingevo e appena mi passava e tutto ciò che avrei voluto era riposarmi un secondo, l'ostetrica infilava qualche dito dentro e mi provocava ancora la spinta....
Siamo andati avanti così per un'infinità di tempo.
E non sto esagerando! Ho iniziato a spingere che erano le 13 circa e il mio Andrea è nato alle 17.27!!!!!
Inutile dire che ero stremata!
Però che gioia quando mi hanno appoggiato al petto la mia nocciolina!!! In ritardo, ma vi racconto il mio parto 806920

In ritardo, ma vi racconto il mio parto 806920

Ancora tutto coperto di vernix e sangue e con la testa a siluro, il mio Andrea non era affatto un bel vedere... lol!

Però ad un tratto mi accorgo che qualcosa non va perché in sala sono comparsi, oltre all'ostetrica che mi assistiva e all'infermiera del nido, altre 2 ostetriche e un ginecologo.
Le ostetriche e il ginecologo sono lì che armeggiano nelle mie parti basse.... infilano mani intere, tirano, ravanano..... Un male...... e bisbigliano....
Decido di dare il bimbo al nido perché coi dolori che avevo non volevo farlo cadere.
E a quel punto il ginecologo dichiara che la placenta non esce e che devono intervenire chirurgicamente.
Fa chiamare l'equipe di anestesia d'urgenza e in breve tempo mi ritrovo nella sala accanto, sdraiata su un lettino e con l'anestetico che inizia a farmi addormentare.

Per farla breve: oltre alle emorroidi, ho perso 1 litro di sangue e hanno dovuto farmi un raschiamento perché il 70% della placenta non riusciva ad uscire.

Poco dopo le 20 mi sono svegliata in sala post operatoria dove mi hanno tenuto in osservazione per un'oretta prima di portarmi in reparto.

Che esperienza, ragazze!!!!!!! drunken

Però quando il mattino dopo mi hanno portato in stanza il mio fagottino... In ritardo, ma vi racconto il mio parto 4878

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Un bacio!!

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in effetti...che esperienza!!!

l'importante che sia andato tutto bene... In ritardo, ma vi racconto il mio parto 769866

Titolo: Re: In ritardo, ma vi racconto il mio parto Mar 27 Mar 2012, 17:46

Mi ha fatto piacere che hai voluto condividere la storia del tuo parto con noi.
Mi dispiace che non sia stato tra i più rilassanti, ma l'importante è che il tuo fagottino stia bene tra le braccia della sua mamma!!!!
Auguri

Titolo: Re: In ritardo, ma vi racconto il mio parto Mer 04 Apr 2012, 10:29

Mamma che racconto...l' importante è che sia andato tutto bene e che ora stringi il tuo Andrea!
In ritardo, ma vi racconto il mio parto 769866

Titolo: Re: In ritardo, ma vi racconto il mio parto Mer 04 Apr 2012, 10:47

ciao bella!!! bentornata!!!
spero tu abbia fatto in tempo affacciandoti qualche settimana fa a vedere il fiocco per il tuo andrea!! ora le nascite si sono per fortuna susseguite e quindi ho dovuto toglierlo....
Brrrrrrrr che paura il tuo parto...ma poi tutto è andato alla grande e ora sei felice!!

Titolo: Re: In ritardo, ma vi racconto il mio parto Mer 04 Apr 2012, 13:52

Caspita che parto!!!!!!!!!L'importante è che a parte gli intoppi ora sia tutto ok!!!!!
Auguroni per il piccolo In ritardo, ma vi racconto il mio parto 4878

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