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| | stavo pensando, sempre in merito al discorso dire/non dire | |
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+10gelatina MarinaJad rochina momy Cassandra Macry79 bri66 luna69 Bibbi StellaMaris81 14 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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StellaMaris81 Un sogno stellare
Messaggi : 2591 Data d'iscrizione : 10.04.11 Età : 42 Località : Reggio nell'Emilia
| Titolo: Re: stavo pensando, sempre in merito al discorso dire/non dire Mar 01 Gen 2013, 11:35 | |
| - rochina ha scritto:
- Grazie Gelatina poi, ognuno la pensa ed agirà come ritiene giusto per la sua famiglia, daltronde, viviamo in paese democratico e non per forza, la mia scelta, deve essere accettata da chi non la condivide e nemmeno mi interessa più di tanto "convertire" le loro idee.
Cmq, buon anno a tutte ragazze ma infatti a casa sua ognuno fa quello che vuole. Premesso ciò Marina ha capito esattamente il senso del mio post, la mia personale battaglia poco c'entra dire/non dire al proprio figlio la verità. Che peraltro già quello sarebbe indice di cambiamento, perché sarebbe una persona in più che sa. Detto ciò mi rendo conto di essere stata molto fortunata perché ad oggi il commento meno positivo che mi é stato rivolto é stato "io non credo che ne avrei avuto il coraggio". Riguardo l'associare la sterilità con l'impotenza, l'ignoranza (intesa come ignorare proprio) ha una sola cura: l'informazione. Mio marito, da quel lato é stato coraggiosissimo perché io non gli ho mai imposto nulla ma lui ha scelto di dirlo nonostante il rischio di trovarsi di fronte qualche coglione. Detto ciò io x prima non giro col cartellone sulla carrozzina "figlie di pma eterologa" semplicemente misuro le risposte in base a chi ho davanti. Mi é pure capitato di rispondere a perfetti estranei che mi chiedevano se ho gemelli in famiglia "si, in effetti li abbiamo, ma nel nostro caso é per merito della scienza" a volte restano così interdetti che non riescono più a fare domande. Sinceramente temevo molto la famiglia di mio marito, ma a parte mia suocera a cui abbiamo rinunciato a spiegarlo perché non può capirlo, e infatti é rimasta solo al fatto che abbiamo "fatto una cura" i fratelli mi hanno sorpreso. Adorano le nipoti, e non glie ne frega un cavolo se sono figlie dell'eterologa... Sarò stata fortunata, ma sono felice di aver detto la verità... | |
| | | luna69 L'angelo e il sogno
Messaggi : 8769 Data d'iscrizione : 05.08.12 Età : 54 Località : roma
| Titolo: Re: stavo pensando, sempre in merito al discorso dire/non dire Mar 01 Gen 2013, 16:22 | |
| eh si cara decisamente sei stata molto fortunata. quando ho intrapreso questa strada sapevo bene a cosa saraei andata incontro e questa consapevolezza mi ha dato la forsa di andare avanti con la mia scelta. non mi osno mai vergonganta di portare aventi le mie idee e non ho mai nascosto a nessuno quello che stavo facendo.ùquando sono rimasta incinta della mia bambina amici e parenti sapevano perfettamente che io ero la madre e che mio marito non era biologicamente il padre, anche se credetetemi è stato più padre lui in tre mesi che tanti padri biologici in tutta la vita. credimi però non è stato affatto facile combattere contro i pregiudizi della gente, purtroppo come qualcuno ha detto la maggior parte della gente è gretta e ignorante, non sa o non vuol sapere perchè finchè non ti tocca personalmente la cosa non ti interessa è un'amara verità. più volte purtroppo mi è toccato constatarlo proprio in famiglia, mia cognata in tre mesi di vita non è mai venuta a vedere la bimba, non si è presentata neanche al funerale, solo dopo cercando un chiarimento ho capito il perchè, la sua risposta è stata "perchè avrei dovuto, non era mia nipote!" mia sorella stessa una volta che si stava parlando del battesimo ha manifestato il desiderio di essere la madrina, ma visti irapporti che ha con mio marito non mi sembrava proprio il caso, e quando le ho detto parlane con il papà lei mi ha risposto " e perchè lui non ha nessun dirittto, non è suo padre, non è sua figlia ma la tua!" ecco alla luce di questi fatti penso che la gente non sia ancora pronta per un agomento che richiede una maturità e una profondità paritcolari. io non ho paura per me, conbatto la mia battaglia fino in fondo e ti ripeto mai mi vergognerò di una scelta dettata dall'amore, ma perchè dovrei mettere mio figlio davanti a discriminazioni inutili? non voglio che guardino mio figlio con occhi diversi è già tanto duro questo mondo perchè procurargli sofferenze inutili? ripeto avendo gia avuto un'esperienza negativa forse lo direii a lui ma non al resto del mondo e concordo con rochina e gelatina. | |
| | | gelatina Le luci dei sogni
Messaggi : 333 Data d'iscrizione : 28.05.11 Località : lombardia
| Titolo: Re: stavo pensando, sempre in merito al discorso dire/non dire Mar 01 Gen 2013, 17:01 | |
| . ripeto avendo gia avuto un'esperienza negativa forse lo direii a lui ma non al resto del mondo e concordo con rochina e gelatina. luna mi dispiace tantissimo per la tua bambina, non sapevo la tua storia e mi addolora tantissimo, la cosa certa è che la tua bimba in 3 mesi ha ricevuto tantissimo amore da te e tuo marito. Ti auguro di essere presto mamma felice e sono sicura che la tua bimba dal Paradiso vi proteggerà sempre. Il 2013 sarà un anno bellissimo per te e tuo marito ne sono sicura ti abbraccio con affetto | |
| | | rochina L'angelo luminoso del sogno
Messaggi : 13123 Data d'iscrizione : 19.11.12
| Titolo: Re: stavo pensando, sempre in merito al discorso dire/non dire Mar 01 Gen 2013, 17:05 | |
| - luna69 ha scritto:
- eh si cara decisamente sei stata molto fortunata.
quando ho intrapreso questa strada sapevo bene a cosa saraei andata incontro e questa consapevolezza mi ha dato la forsa di andare avanti con la mia scelta. non mi osno mai vergonganta di portare aventi le mie idee e non ho mai nascosto a nessuno quello che stavo facendo.ùquando sono rimasta incinta della mia bambina amici e parenti sapevano perfettamente che io ero la madre e che mio marito non era biologicamente il padre, anche se credetetemi è stato più padre lui in tre mesi che tanti padri biologici in tutta la vita. credimi però non è stato affatto facile combattere contro i pregiudizi della gente, purtroppo come qualcuno ha detto la maggior parte della gente è gretta e ignorante, non sa o non vuol sapere perchè finchè non ti tocca personalmente la cosa non ti interessa è un'amara verità. più volte purtroppo mi è toccato constatarlo proprio in famiglia, mia cognata in tre mesi di vita non è mai venuta a vedere la bimba, non si è presentata neanche al funerale, solo dopo cercando un chiarimento ho capito il perchè, la sua risposta è stata "perchè avrei dovuto, non era mia nipote!" mia sorella stessa una volta che si stava parlando del battesimo ha manifestato il desiderio di essere la madrina, ma visti irapporti che ha con mio marito non mi sembrava proprio il caso, e quando le ho detto parlane con il papà lei mi ha risposto " e perchè lui non ha nessun dirittto, non è suo padre, non è sua figlia ma la tua!" ecco alla luce di questi fatti penso che la gente non sia ancora pronta per un agomento che richiede una maturità e una profondità paritcolari. io non ho paura per me, conbatto la mia battaglia fino in fondo e ti ripeto mai mi vergognerò di una scelta dettata dall'amore, ma perchè dovrei mettere mio figlio davanti a discriminazioni inutili? non voglio che guardino mio figlio con occhi diversi è già tanto duro questo mondo perchè procurargli sofferenze inutili? ripeto avendo gia avuto un'esperienza negativa forse lo direii a lui ma non al resto del mondo e concordo con rochina e gelatina.
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| | | rochina L'angelo luminoso del sogno
Messaggi : 13123 Data d'iscrizione : 19.11.12
| Titolo: Re: stavo pensando, sempre in merito al discorso dire/non dire Mar 01 Gen 2013, 17:12 | |
| - StellaMaris81 ha scritto:
- rochina ha scritto:
- Grazie Gelatina poi, ognuno la pensa ed agirà come ritiene giusto per la sua famiglia, daltronde, viviamo in paese democratico e non per forza, la mia scelta, deve essere accettata da chi non la condivide e nemmeno mi interessa più di tanto "convertire" le loro idee.
Cmq, buon anno a tutte ragazze ma infatti a casa sua ognuno fa quello che vuole. Premesso ciò Marina ha capito esattamente il senso del mio post, la mia personale battaglia poco c'entra dire/non dire al proprio figlio la verità. Che peraltro già quello sarebbe indice di cambiamento, perché sarebbe una persona in più che sa. Detto ciò mi rendo conto di essere stata molto fortunata perché ad oggi il commento meno positivo che mi é stato rivolto é stato "io non credo che ne avrei avuto il coraggio". Riguardo l'associare la sterilità con l'impotenza, l'ignoranza (intesa come ignorare proprio) ha una sola cura: l'informazione. Mio marito, da quel lato é stato coraggiosissimo perché io non gli ho mai imposto nulla ma lui ha scelto di dirlo nonostante il rischio di trovarsi di fronte qualche coglione. Detto ciò io x prima non giro col cartellone sulla carrozzina "figlie di pma eterologa" semplicemente misuro le risposte in base a chi ho davanti. Mi é pure capitato di rispondere a perfetti estranei che mi chiedevano se ho gemelli in famiglia "si, in effetti li abbiamo, ma nel nostro caso é per merito della scienza" a volte restano così interdetti che non riescono più a fare domande. Sinceramente temevo molto la famiglia di mio marito, ma a parte mia suocera a cui abbiamo rinunciato a spiegarlo perché non può capirlo, e infatti é rimasta solo al fatto che abbiamo "fatto una cura" i fratelli mi hanno sorpreso. Adorano le nipoti, e non glie ne frega un cavolo se sono figlie dell'eterologa... Sarò stata fortunata, ma sono felice di aver detto la verità... si, sei stata mooolto fortunata!!anche io, se avessi(SPERIAMO)un bimbo con ovo, non tempo certo il giudizio di mia sorella o mia fratello e sua moglie, dei miei suoceri, bhe, loro preferirei non lo sapessero, ma il giudizio di altri. Quando tu hai risposto a chi ti chiedeva se avevate gemelli in famiglia, hai detto che era merito della scenza, giusto?ma hai detto eterologa?perchè la cosa, a mio avviso, cambia e di tanto, io quando aspettavo la bimba, avrei anche detto liberamente che era stata concepita con la fivet(mio marito non ha voluto)ma un conto è omolga, un conto è dire eterologa che porta subito a giudicarti male, perchè, come dice Luna ed altre fatine, la gente se non è toccata da quel problema, non capisce ma daltronde, anche noi, se non siamo toccati da altri problemi che magari colpiscono i nostri amic e non noii,mica ci facciamo carico di pensare a come reagiremmo noi al loro posto, cosa faremmo noi ecc.Ognuno pensa ai propri problemi e come risolverli, cerca di tutelare gli affetti, non passiamo la vita ad immedesimarci nei problemi altrui per capire come reagiremmo, e sopratutto, a mio parere, non è giusto voler a tutti i costi imporre il proprio pensiero, se uno è contro l'eterologa, non è che io devo fargli cambiare idea solo perchè il problema ha toccato me, daltronde, con tutta sincerità, ammetto che pure io vi ero contro, fino a quando poi, invece............vi devo farre ricorso | |
| | | StellaMaris81 Un sogno stellare
Messaggi : 2591 Data d'iscrizione : 10.04.11 Età : 42 Località : Reggio nell'Emilia
| Titolo: Re: stavo pensando, sempre in merito al discorso dire/non dire Mar 01 Gen 2013, 17:32 | |
| - rochina ha scritto:
- StellaMaris81 ha scritto:
- ma infatti a casa sua ognuno fa quello che vuole. Premesso ciò Marina ha capito esattamente il senso del mio post, la mia personale battaglia poco c'entra dire/non dire al proprio figlio la verità. Che peraltro già quello sarebbe indice di cambiamento, perché sarebbe una persona in più che sa. Detto ciò mi rendo conto di essere stata molto fortunata perché ad oggi il commento meno positivo che mi é stato rivolto é stato "io non credo che ne avrei avuto il coraggio". Riguardo l'associare la sterilità con l'impotenza, l'ignoranza (intesa come ignorare proprio) ha una sola cura: l'informazione. Mio marito, da quel lato é stato coraggiosissimo perché io non gli ho mai imposto nulla ma lui ha scelto di dirlo nonostante il rischio di trovarsi di fronte qualche coglione. Detto ciò io x prima non giro col cartellone sulla carrozzina "figlie di pma eterologa" semplicemente misuro le risposte in base a chi ho davanti. Mi é pure capitato di rispondere a perfetti estranei che mi chiedevano se ho gemelli in famiglia "si, in effetti li abbiamo, ma nel nostro caso é per merito della scienza" a volte restano così interdetti che non riescono più a fare domande. Sinceramente temevo molto la famiglia di mio marito, ma a parte mia suocera a cui abbiamo rinunciato a spiegarlo perché non può capirlo, e infatti é rimasta solo al fatto che abbiamo "fatto una cura" i fratelli mi hanno sorpreso. Adorano le nipoti, e non glie ne frega un cavolo se sono figlie dell'eterologa... Sarò stata fortunata, ma sono felice di aver detto la verità...
si, sei stata mooolto fortunata!!anche io, se avessi(SPERIAMO)un bimbo con ovo, non tempo certo il giudizio di mia sorella o mia fratello e sua moglie, dei miei suoceri, bhe, loro preferirei non lo sapessero, ma il giudizio di altri. Quando tu hai risposto a chi ti chiedeva se avevate gemelli in famiglia, hai detto che era merito della scenza, giusto?ma hai detto eterologa?perchè la cosa, a mio avviso, cambia e di tanto, io quando aspettavo la bimba, avrei anche detto liberamente che era stata concepita con la fivet(mio marito non ha voluto)ma un conto è omolga, un conto è dire eterologa che porta subito a giudicarti male, perchè, come dice Luna ed altre fatine, la gente se non è toccata da quel problema, non capisce ma daltronde, anche noi, se non siamo toccati da altri problemi che magari colpiscono i nostri amic e non noii,mica ci facciamo carico di pensare a come reagiremmo noi al loro posto, cosa faremmo noi ecc.Ognuno pensa ai propri problemi e come risolverli, cerca di tutelare gli affetti, non passiamo la vita ad immedesimarci nei problemi altrui per capire come reagiremmo, e sopratutto, a mio parere, non è giusto voler a tutti i costi imporre il proprio pensiero, se uno è contro l'eterologa, non è che io devo fargli cambiare idea solo perchè il problema ha toccato me, daltronde, con tutta sincerità, ammetto che pure io vi ero contro, fino a quando poi, invece............vi devo farre ricorso bhe Rochina, come ho detto non è che giro col cartello sulla carrozzina e pure io non ho sempre voglia di spiegare le cose, soprattutto quando le domande mi vengono fatte da perfetti estranei al supermercato. Però la storia mia e di mio marito è finita dritta sul giornale Del resto manco le mamme adottive girano con il cartello sulla carrozzina con scritto "bambino adottato" comunque si, in alcuni casi poi ho anche parlato dell'eterologa | |
| | | rochina L'angelo luminoso del sogno
Messaggi : 13123 Data d'iscrizione : 19.11.12
| Titolo: Re: stavo pensando, sempre in merito al discorso dire/non dire Mar 01 Gen 2013, 17:37 | |
| Stella, non sapevo che la tua storia fosse andata sui giornali........ la mia, cmq, non era assolutamente una critica alle scelte altrui Anzi, apprezzo molto la vostra scelta, solamente, non è quella che farei io | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: stavo pensando, sempre in merito al discorso dire/non dire Mar 01 Gen 2013, 17:56 | |
| Luna non conoscevo bene la tua storia,mi dispiace da morire leggere quello che ti e`capitato:( Riguardo i parenti sono davvero schifata ma non stupita..perche`se devo essere sincera la maggior parte della gente e`cosi...certo magari da davanti per loro sei coraggiosa e tante belle altre cose mna poi ensano altro .. |
| | | Mony75 Guizzo di sogno..
Messaggi : 7109 Data d'iscrizione : 30.08.11 Età : 48 Località : Bologna
| Titolo: Re: stavo pensando, sempre in merito al discorso dire/non dire Mer 02 Gen 2013, 11:33 | |
| Io e mio marito dobbiamo anche a te Stella il fatto di avere maturato l'idea del percorso di eterologa e siamo ben convinti di ciò che faremo...detto questo per ora abbiamo scelto di non dirlo solo per prima cosa per una questione di scaramanzia, è stato già troppo penoso le altre volte dover fare il giro e dire a tutti che non era andata, attualmente lo sa solo mia sorella che andremo a Praga a primavera non solo per una vacanza e a tutti sto dicendo che stiamo valutando la Spagna così nessuno si insospettisce...se dovesse andare a quel punto decideremo i modi e i tempi per informare gli amici e l'altra mia sorella e fratello, valutando bene perchè come dicevo ho un'amica che delle volte parla un pò troppo e non vorrei gli scappasse detto qualcosa davanti al bambino, anche perchè la scelta di dirglielo, i modi e i tempi saranno solo nostri...da adottata credo che alla fine gli dirò la verità con le parole che ritengo più opportune, ma così a priori non ne posso essere certa...le uniche persone alle quali abbiamo deciso di non dire tutta le verità sono i genitori di mio marito perchè non riuscirebbero a capire, per cui loro sapranno solo che ci siamo affidati ad un centro estero perchè le tecniche sono migliori...sul fatto di scuotere l'opinione pubblica posso essere daccordo e ritengo che un giorno la mia storia verrà raccontata ma solo quando ci sarà un lieto fine | |
| | | StellaMaris81 Un sogno stellare
Messaggi : 2591 Data d'iscrizione : 10.04.11 Età : 42 Località : Reggio nell'Emilia
| Titolo: Re: stavo pensando, sempre in merito al discorso dire/non dire Mer 02 Gen 2013, 11:35 | |
| - luna69 ha scritto:
- eh si cara decisamente sei stata molto fortunata.
quando ho intrapreso questa strada sapevo bene a cosa saraei andata incontro e questa consapevolezza mi ha dato la forsa di andare avanti con la mia scelta. non mi osno mai vergonganta di portare aventi le mie idee e non ho mai nascosto a nessuno quello che stavo facendo.ùquando sono rimasta incinta della mia bambina amici e parenti sapevano perfettamente che io ero la madre e che mio marito non era biologicamente il padre, anche se credetetemi è stato più padre lui in tre mesi che tanti padri biologici in tutta la vita. credimi però non è stato affatto facile combattere contro i pregiudizi della gente, purtroppo come qualcuno ha detto la maggior parte della gente è gretta e ignorante, non sa o non vuol sapere perchè finchè non ti tocca personalmente la cosa non ti interessa è un'amara verità. più volte purtroppo mi è toccato constatarlo proprio in famiglia, mia cognata in tre mesi di vita non è mai venuta a vedere la bimba, non si è presentata neanche al funerale, solo dopo cercando un chiarimento ho capito il perchè, la sua risposta è stata "perchè avrei dovuto, non era mia nipote!" mia sorella stessa una volta che si stava parlando del battesimo ha manifestato il desiderio di essere la madrina, ma visti irapporti che ha con mio marito non mi sembrava proprio il caso, e quando le ho detto parlane con il papà lei mi ha risposto " e perchè lui non ha nessun dirittto, non è suo padre, non è sua figlia ma la tua!" ecco alla luce di questi fatti penso che la gente non sia ancora pronta per un agomento che richiede una maturità e una profondità paritcolari. io non ho paura per me, conbatto la mia battaglia fino in fondo e ti ripeto mai mi vergognerò di una scelta dettata dall'amore, ma perchè dovrei mettere mio figlio davanti a discriminazioni inutili? non voglio che guardino mio figlio con occhi diversi è già tanto duro questo mondo perchè procurargli sofferenze inutili? ripeto avendo gia avuto un'esperienza negativa forse lo direii a lui ma non al resto del mondo e concordo con rochina e gelatina.
è molto triste Luna leggere che ignoranza e cattiveria ti sia stata riservata. Forse allora sono stata io troppo fortunata, perchè le nostre famiglie non solo hanno condiviso la nostra scelta ma condividono la gioia ora di avere due piccole nanette in famiglia. E non è neanche questione d'età perchè i miei cognati hanno 60-58-50 anni, ne questione di cultura. Tantopiù che il cognato di 60 anni a suo tempo non fece eterologa x paura. Ora mi dà l'impressione di essersi pentito. | |
| | | StellaMaris81 Un sogno stellare
Messaggi : 2591 Data d'iscrizione : 10.04.11 Età : 42 Località : Reggio nell'Emilia
| Titolo: Re: stavo pensando, sempre in merito al discorso dire/non dire Mer 02 Gen 2013, 11:48 | |
| - Mony75 ha scritto:
- Io e mio marito dobbiamo anche a te Stella il fatto di avere maturato l'idea del percorso di eterologa e siamo ben convinti di ciò che faremo...detto questo per ora abbiamo scelto di non dirlo solo per prima cosa per una questione di scaramanzia, è stato già troppo penoso le altre volte dover fare il giro e dire a tutti che non era andata, attualmente lo sa solo mia sorella che andremo a Praga a primavera non solo per una vacanza e a tutti sto dicendo che stiamo valutando la Spagna così nessuno si insospettisce...se dovesse andare a quel punto decideremo i modi e i tempi per informare gli amici e l'altra mia sorella e fratello, valutando bene perchè come dicevo ho un'amica che delle volte parla un pò troppo e non vorrei gli scappasse detto qualcosa davanti al bambino, anche perchè la scelta di dirglielo, i modi e i tempi saranno solo nostri...da adottata credo che alla fine gli dirò la verità con le parole che ritengo più opportune, ma così a priori non ne posso essere certa...le uniche persone alle quali abbiamo deciso di non dire tutta le verità sono i genitori di mio marito perchè non riuscirebbero a capire, per cui loro sapranno solo che ci siamo affidati ad un centro estero perchè le tecniche sono migliori...sul fatto di scuotere l'opinione pubblica posso essere daccordo e ritengo che un giorno la mia storia verrà raccontata ma solo quando ci sarà un lieto fine
Io e te amore ne abbiamo parlato + volte Alla tua amica fai bene a tacerlo perchè è giusto che i figli che vengono possano saperlo da voi e non da terzi. X la famiglia di tuo marito non posso far altro che capirti, noi a mia suocera e mio nonno non l'abbiamo detto perchè giustamente era troppo difficoltoso farglielo capire... Se fossi certa di non infilarmi in un cul de sac glie lo spiegherei ma dubito che x loro sia possibile capire cosa sia un embrione etc, parlo di due persone che hanno appena la quinta elementare e che non parlano neanche italiano corretto ma in parte dialetto... anche io a volte evito, se non ritengo la persona in grado di capire oppure se la ritengo una persona particolarmente insensibile | |
| | | luna69 L'angelo e il sogno
Messaggi : 8769 Data d'iscrizione : 05.08.12 Età : 54 Località : roma
| Titolo: Re: stavo pensando, sempre in merito al discorso dire/non dire Mer 02 Gen 2013, 16:56 | |
| - StellaMaris81 ha scritto:
- luna69 ha scritto:
- eh si cara decisamente sei stata molto fortunata.
quando ho intrapreso questa strada sapevo bene a cosa saraei andata incontro e questa consapevolezza mi ha dato la forsa di andare avanti con la mia scelta. non mi osno mai vergonganta di portare aventi le mie idee e non ho mai nascosto a nessuno quello che stavo facendo.ùquando sono rimasta incinta della mia bambina amici e parenti sapevano perfettamente che io ero la madre e che mio marito non era biologicamente il padre, anche se credetetemi è stato più padre lui in tre mesi che tanti padri biologici in tutta la vita. credimi però non è stato affatto facile combattere contro i pregiudizi della gente, purtroppo come qualcuno ha detto la maggior parte della gente è gretta e ignorante, non sa o non vuol sapere perchè finchè non ti tocca personalmente la cosa non ti interessa è un'amara verità. più volte purtroppo mi è toccato constatarlo proprio in famiglia, mia cognata in tre mesi di vita non è mai venuta a vedere la bimba, non si è presentata neanche al funerale, solo dopo cercando un chiarimento ho capito il perchè, la sua risposta è stata "perchè avrei dovuto, non era mia nipote!" mia sorella stessa una volta che si stava parlando del battesimo ha manifestato il desiderio di essere la madrina, ma visti irapporti che ha con mio marito non mi sembrava proprio il caso, e quando le ho detto parlane con il papà lei mi ha risposto " e perchè lui non ha nessun dirittto, non è suo padre, non è sua figlia ma la tua!" ecco alla luce di questi fatti penso che la gente non sia ancora pronta per un agomento che richiede una maturità e una profondità paritcolari. io non ho paura per me, conbatto la mia battaglia fino in fondo e ti ripeto mai mi vergognerò di una scelta dettata dall'amore, ma perchè dovrei mettere mio figlio davanti a discriminazioni inutili? non voglio che guardino mio figlio con occhi diversi è già tanto duro questo mondo perchè procurargli sofferenze inutili? ripeto avendo gia avuto un'esperienza negativa forse lo direii a lui ma non al resto del mondo e concordo con rochina e gelatina.
è molto triste Luna leggere che ignoranza e cattiveria ti sia stata riservata. Forse allora sono stata io troppo fortunata, perchè le nostre famiglie non solo hanno condiviso la nostra scelta ma condividono la gioia ora di avere due piccole nanette in famiglia. E non è neanche questione d'età perchè i miei cognati hanno 60-58-50 anni, ne questione di cultura. Tantopiù che il cognato di 60 anni a suo tempo non fece eterologa x paura. Ora mi dà l'impressione di essersi pentito. si cara hai ragione l'età non c'entra questa è pura ignoranza. mio marito viene da un piccolo paese della sicilia e li la mentalità e molto retrograda e chiusa al progresso per ciò mia cognata non ha una mentalità molto aperta, devo dire che mio marito è una vera eccezzione e ti posso garantire che ha fatto diventare la sorella di tutti i colori. storia diversa è la mia di sorella che è semplicemente una grande egoista, ma sarebbe groppo lunga da raccontare. ti abbraccio | |
| | | camilla80 Freschezza di un sogno
Messaggi : 5155 Data d'iscrizione : 03.01.11 Età : 44 Località : bergamo
| Titolo: Re: stavo pensando, sempre in merito al discorso dire/non dire Gio 03 Gen 2013, 21:43 | |
| - luna69 ha scritto:
- eh si cara decisamente sei stata molto fortunata.
quando ho intrapreso questa strada sapevo bene a cosa saraei andata incontro e questa consapevolezza mi ha dato la forsa di andare avanti con la mia scelta. non mi osno mai vergonganta di portare aventi le mie idee e non ho mai nascosto a nessuno quello che stavo facendo.ùquando sono rimasta incinta della mia bambina amici e parenti sapevano perfettamente che io ero la madre e che mio marito non era biologicamente il padre, anche se credetetemi è stato più padre lui in tre mesi che tanti padri biologici in tutta la vita. credimi però non è stato affatto facile combattere contro i pregiudizi della gente, purtroppo come qualcuno ha detto la maggior parte della gente è gretta e ignorante, non sa o non vuol sapere perchè finchè non ti tocca personalmente la cosa non ti interessa è un'amara verità. più volte purtroppo mi è toccato constatarlo proprio in famiglia, mia cognata in tre mesi di vita non è mai venuta a vedere la bimba, non si è presentata neanche al funerale, solo dopo cercando un chiarimento ho capito il perchè, la sua risposta è stata "perchè avrei dovuto, non era mia nipote!" mia sorella stessa una volta che si stava parlando del battesimo ha manifestato il desiderio di essere la madrina, ma visti irapporti che ha con mio marito non mi sembrava proprio il caso, e quando le ho detto parlane con il papà lei mi ha risposto " e perchè lui non ha nessun dirittto, non è suo padre, non è sua figlia ma la tua!" ecco alla luce di questi fatti penso che la gente non sia ancora pronta per un agomento che richiede una maturità e una profondità paritcolari. io non ho paura per me, conbatto la mia battaglia fino in fondo e ti ripeto mai mi vergognerò di una scelta dettata dall'amore, ma perchè dovrei mettere mio figlio davanti a discriminazioni inutili? non voglio che guardino mio figlio con occhi diversi è già tanto duro questo mondo perchè procurargli sofferenze inutili? ripeto avendo gia avuto un'esperienza negativa forse lo direii a lui ma non al resto del mondo e concordo con rochina e gelatina.
e pensavo che mia madre avesse toccato il fondo con alcune sue teorie..... luna mi dispiace tantissimo x quello che queste persone per di più familiari vi hanno detto. | |
| | | Cassandra Le ali per sognare
Messaggi : 446 Data d'iscrizione : 31.10.12 Età : 43
| Titolo: Re: stavo pensando, sempre in merito al discorso dire/non dire Ven 04 Gen 2013, 00:26 | |
| purtroppo nei paesi in linea di massima c'è una mentalità un pò piu chiusa rispetto alla realtà cittadina....bisogna accettare i limiti di certa gente e compatirla.....o ancora meglio ignorarla se proprio dimostra id non voler uscire dal guscio e di voler vivere di pregiudizi... | |
| | | luna69 L'angelo e il sogno
Messaggi : 8769 Data d'iscrizione : 05.08.12 Età : 54 Località : roma
| Titolo: Re: stavo pensando, sempre in merito al discorso dire/non dire Ven 04 Gen 2013, 16:25 | |
| - Hope80 ha scritto:
- purtroppo nei paesi in linea di massima c'è una mentalità un pò piu chiusa rispetto alla realtà cittadina....bisogna accettare i limiti di certa gente e compatirla.....o ancora meglio ignorarla se proprio dimostra id non voler uscire dal guscio e di voler vivere di pregiudizi...
brava hope ed è prorprio quello che con l'esperienza ho imparato a fare. non vale la pena perdere il sonno per certa gente retrograda che non mostra il minimo segno di evoluzione verso il progresso, e certamente non sarà questa gente a dsitogliermi dai miei obiettivi e dalle mie convinzioni, io vado avanti a dispetto di tutto e tutti quando so di essere nel giusto. | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: stavo pensando, sempre in merito al discorso dire/non dire Dom 06 Gen 2013, 15:19 | |
| Condivido il pensiero di Stella al 100%.. E non penso alla lotta alla battaglia contro la famosa legge che vieta l'eterologa in Italia, ma penso alla leatà che c'è nella mia piccola famiglia..io mio marito e i miei 2 cuccioli..che hanno un diritto. Posso anche cercare di comprendere chi afferma che non dire non è mentire ma omettere Ma quando le domande si faranno calzanti..o si racconta o si mente Gli adolescenti chiedono..e se c'è un buon rapporto vi assicuro che si "spingono" molto molto in profondità Cio' che mi auguro per i miei figli? Che da eterologo conscio...non sia giudicato da un eterologo inconscio rori |
| | | lucylla Sognare in blu
Messaggi : 1342 Data d'iscrizione : 28.03.12
| Titolo: Re: stavo pensando, sempre in merito al discorso dire/non dire Dom 06 Gen 2013, 15:35 | |
| - Hope80 ha scritto:
- purtroppo nei paesi in linea di massima c'è una mentalità un pò piu chiusa rispetto alla realtà cittadina....bisogna accettare i limiti di certa gente e compatirla.....o ancora meglio ignorarla se proprio dimostra id non voler uscire dal guscio e di voler vivere di pregiudizi...
Ti assicuro che è lo stesso anche in città | |
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| Titolo: Re: stavo pensando, sempre in merito al discorso dire/non dire | |
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| | | | stavo pensando, sempre in merito al discorso dire/non dire | |
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Pancine che crescono... Sogni in arrivo... |
Le Fatine Samu40, Silk, guapaloca sono in attesa di un Sogno!!!
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Doppio fiocco su La strada per un sogno! |
Congratulazioni Mamma Valvet! I tuoi Sogni sono diventati realtà!! Benvenuti Mattia e Nicolas!!
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Fiocco rosa su La Strada per un Sogno!! |
Benvenuta, piccola Alice!! Mamma Vale0 può finalmente provare emozioni indescrivibili con te in braccio! Auguri mammina !!
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Fiocco su La strada per un sogno |
Mamma Orchetta, papà ed la piccola Isabella possono abbracciare i loro due piccoli Sogni!! Benvenute alla Vita!!
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Fiocco Azzurro su La strada per un sogno! |
Benvenuto, Federico! La tua Mamma Black finalmente può coccolarti tra le sue braccia!!
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Bimbi di Sogno |
Ciao Mondo!! Siamo Benedetta, Federico, Vittoria, Giuseppe, Alessio, Giada, Martina, Sofia, Agata, Claudia, Alessandra, Giacomo, Isabella, Matteo, Rebecca, Sofia, Elena, Sandro, Chiara, Sofia, Alexis, Nico, Gabriele, Dominick, Ludovica, Pietro, Stella, Francesca, Nicola, Leonardo, Lorenzo, Giada, Gaia, Eleonora, Sofia, Alessia, Federica, Leonardo, Damiano, Sophie, Alessandro, Michele, Fabio Massimo, Ambra, Lorenzo, Veronica, Diego, Aurora, Melissa, Francesco, Sofia, Martina, Carolina, Jacopo, Andrea, Nicolas, Sofia, Matilde, Nathan, Maya, Gabriele Mattia, Mariano Lorenzo, Davide, Andrea, Beatrice, Rachele, Brendon, Melania, Letizia,Ettore, Sara, Simone, Emma, Giovanni, Ernesto, Michelangelo, Giorgia, Andrea, Riccardo, Giada, Ilaria, Francesco, Alessandra, Antonio, Jacopo, Samuele, Eleonora, Alessia, Chiara, Letizia, Fabio, Marco, Gabriele, Evan Roy, Iris, Vittoria, Gabriele, Emma, Viola, Francesca, Azzurra Marcela, Giulia, Alice, Bianca, Pietro, Lavinia, Nicole, Viola, Riccardo, Viola, Ludovica, Riccardo, Arianna, Viola, Elisa, Margherita, Zoe, Martina, Diego, Melissa, Gabriel, Anna, Carla, Nathan, Daniele, Gabriele, Marco, Davide, Giulia, Raffaele, Vic Maria, Zoe, Leonardo, Riccardo, Anna Giulia, Giorgia, Dalia, Mia, Daniel, Francesco, Tommaso, Lucien Victor, Riccardo, Roberto, Alice, Clara, Jolanda, Francesco, Flavia, Aurora, Ambra, Alessandro, Nicola, Mattia Thomas, Marco, Giovanni, Letizia, Nicholas, Andrea, Mirko, Matilde, Leonardo, Samuele, Thomas, Loris, Riccardo, Martina, Carlotta, Vittoria, Martina, Francesco, Anna, Luca, Marta, Vincenzo, Nathan, Giulia, Giorgia, Anna, Zoe, Ghita, Edoardo, Giovanna, Aurora, Vittoria, Linda, Jonas, Greta, Francesco, Riccardo, Nadia, Alessandra, Silvia, Alessio, Riccardo, Andrea, Adriano, Federico, Matilde Vittoria, Francesco, Diego, Enrico, Giulia, Sebastiano, Nico, Noemi, Sergio, Tommaso Maria, Emiliano, Anna, Sofia, Francesco, Alessandro, Nicolò, Maria Vittoria, Tommaso, Maria, Lia, Nadia, Rosanna, Daniel, Chiara, Sveva, Gaia, Simone, Giulia, Emma, Marco, Mabel, Gabriel, Ginevra, Leon, Dylan, Filippo, Andrea, Jolanda, Simone, Giulia, Francesco, Vittoria, Francesca, Rebecca, Matteo, Davide, Valerio, Margaret, Paolo, Elisa, Eleonora, Enrico, Michela, Samuela, Daniel, Giorgia, Elisa, Sara, Leila, Amelia, Costanza, Cristian, Alice, Francesco, Cecilia, Giulia, Eleonora, Sara, Alice, Tommaso, Linda, Sabrina, Pasquale, Aurora, Simone, Maria Elena, Elisabetta, Giuliano Giovanni, Leonardo, Alessandro, Federico, Arianna, Federico, Riccardo, Cristina, Annalisa, Sofia, Gabriele, Giada, Isabella, Luca, Enea, Giulia, Vittoria, Riccardo, Carol, Mattia, Martina, Angelo, Sara, Leo, Luca, Marta, Ludovico, Joshua, Jacopo, Gabriele, Francesco, Denis, Andrea, Mattia, Filippo, Mattia, Raul, Lorenzo, Alice, Mayla, Gaia Giovanna, Lola, Nathan e Sole, Mattia e Matilde, Enea, Serena, Davide, Emily, Vittorio, Antonio, Francesco, Aurora, Lorenzo, Francesca, Sebastiano, Diana, Gabriel, Tommaso, Isabella, Valentina, Francesco, Leonardo, Lorenzo, Riccardo, Lorenzo, Margherita, Aurora, Paolo, Francesco, Gabriele, Angelica, Mattia, Stefano, Edoardo, Francesco, Samuele, Alessandro, Irene, Mia, Alessia, Bea, Davide, Federico, Alice, Mattia e Nicolas! Evviva i nostri bimbi!!
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