Partenza del secondo tentativo: somiglianze e differenze dal primo...

Sogno.. Messaggi : 4580 Data d'iscrizione : 04.08.12

Non avendo più internet a casa (e probabilmente la cosa resterà così fino al disgelo... dato che si è rotto un cavo sul tetto e chi me lo deve installare non vuole arrampicarsi fino a che c'è la neve - anche se il contratto non me lo interrompono e io continuo a pagare.. Evil or Very Mad

) ieri ho potuto scrivere due cosine veloci veloci. Ora ho assegnato ai bimbi un lavoro da fare da soli e ho più tempo.

Il 14 novembre, quando avevo avuto la prima assegnazione, non avevo più capito nulla per un bel po'. Ero a scuola (uso il computer per registro e quindi ce l'ho sempre dietro. A scuola abbiamo il hi-fi quindi il collegamento è perenne!) e ho dovuto uscire dalla classe per riprendermi un pochino. Ieri sera sono stata felice, l'ho detto ai colleghi con cui ero, poi ho telefonato a casa dei miei. Però il coinvolgimento emotivo è stato molto inferiore rispetto alla prima volta. E dire che speravo davvero di fare il transfer a fine febbraio.

affraid

Rispetto all'altra volta ho molta più paura che non vada. L'altra volta mi dicevo 'Vabbè, se non va si riprova. Che problema c'è?' E invece il problema c'è stato eccome! Pur essendo quasi sicura che non fosse andata, ci sono stata malissimo e ho paura di riprovare ancora quella tristezza immensa. Ho anche paura di avere un positivo e poi non vedere nulla nella successiva ecografia, oppure di perderlo successivamente. Ho anche paura di vederlo nascere e che poi lui si ammali di qualche malattia e se ne vada. pale

Insomma, questa volta vado con molta più coscienza e tutto sommato, per una volta, un po' più di incoscienza forse non sarebbe stata male. Laughing

L'unica cosa che mi piace di più rispetto all'altra volta è che ho tempo di fare spazio mentale prima di partire. Se tutto va bene e le analisi di oggi, soprattutto il controllo della setticemia, portano buone notizie la preparazione vera e propria, con le ecografie e tutto quanto, partirà dal primo giorno del prossimo ciclo, e quindi intorno al 9 febbraio. Ho ancora circa 10 giorni di tempo per fare tutte le lavatrici, le pulizie di pesach (pasqua in ebraico) e lunghe passeggiate al freddo e al gelo, complice anche il fatto che l'università è in vacanza fino a fine febbraio e visto che sono stata malata grave ho deciso di saltare questa sessione di esami per riprendermi. Rolling Eyes

Ospite

Elisa se ti può consolare anche il mio primo tentativo di IUI fallito non mi fece esplodere in lacrime , forse perchè dopotutto non ci credevo troppo manco io. Ma dal secondo in poi, quando davvero avevo preso coscienza della cosa e quando davvero sapevo cjhe avrebbe potuto rivelarsi un fallimento ho sempre avuto paura, prima o dopo. Ma attenzione, ti sto parlando di una IUI alla quale mi sottoposi senza nemmeno i dovuti accertamenti medici in italia!

La dolcezza di un sogno Messaggi : 3641 Data d'iscrizione : 10.06.10

no ti prego! Lascia stare i brutti pensieri Very Happy

Immagina lo stato d'animo di chi ha perso già delle gravidanze e si accinge a riprovare Sad

Tu parti avvantaggiata di sicuro!! devi sentirti fortunata I love you

Perchè dobbiamo avere forza, fiducia e se le ns aspettative verranno deluse, saremo sempre in grado di rialzarci e combattere come delle vere leonesse. Lo faremo per i nostri figli I love you

Faccio un tifo da stadio x te Partenza del secondo tentativo: somiglianze e differenze dal primo... 6142

Anche per me stavolta è piu' dura ....perchè per quanto puoi immaginare finchè non ci sei dentro non sai bene com'è veramente e come sono le tue reazioni. La paura comunque ti fa stare piu' attenta alla piu' piccola cosa: sto facendo tutta una serie di esami che l'altra volta non mi avevano fatto fare (e che non mi richiederebbero neanche ora) ...

Comunque io resto che la paura la si affronta pian piano, affrontando un gradino alla volta ... sperando che primo o poi questa scala finisca ad un livello superiore: quello di future mamme. D'altronde questa è la scelta che liberamente abbiamo deciso di fare: non ci resta che portare avanti quel che noi abbiamo deciso.

Una cosa è uguale all'altra volta: tu parti un mese prima di me Laughing

(probabilmente intimamente ne io ne tu, siamo però le stesse)

Ospite

ffederika ha scritto:: no ti prego! Lascia stare i brutti pensieri
Immagina lo stato d'animo di chi ha perso già delle gravidanze e si accinge a riprovare Tu parti avvantaggiata di sicuro!! devi sentirti fortunata
Perchè dobbiamo avere forza, fiducia e se le ns aspettative verranno deluse, saremo sempre in grado di rialzarci e combattere come delle vere leonesse. Lo faremo per i nostri figli
Faccio un tifo da stadio x te

è vero! portarsi Jella da sole prima di partire... non ci fornisce affatto l'umore giusto per questo percorso!!!

Ospite

Macry79 ha scritto:: Anche per me stavolta è piu' dura ....perchè per quanto puoi immaginare finchè non ci sei dentro non sai bene com'è veramente e come sono le tue reazioni. La paura comunque ti fa stare piu' attenta alla piu' piccola cosa: sto facendo tutta una serie di esami che l'altra volta non mi avevano fatto fare (e che non mi richiederebbero neanche ora) ...

Comunque io resto che la paura la si affronta pian piano, affrontando un gradino alla volta ... sperando che primo o poi questa scala finisca ad un livello superiore: quello di future mamme. D'altronde questa è la scelta che liberamente abbiamo deciso di fare: non ci resta che portare avanti quel che noi abbiamo deciso.

Una cosa è uguale all'altra volta: tu parti un mese prima di me (probabilmente intimamente ne io ne tu, siamo però le stesse)

Non sarate mai più le stesse, nè tu, nè Elisa nè io nè nessun'altra fatina del forum o donna che ha percorso la strada della PMA.
Ti cambia dentro... ti modifica l'anima e non darai mai più nulla per scontato. Mai più nulla come "un diritto".... ma bensì..."una vera fortuna..."

L'angelo luminoso del sogno Messaggi : 13123 Data d'iscrizione : 19.11.12

Elizabeth, un passo alla volta altrimenti si rischia di impazzire!adesso pensa al transfer.poi, come dice Macry, la paura si affronta un po'per volta, nel momento in cui ti si presenta, non serve a nulla, adesso, pensare a quando farai la prima eco, a non perderlo, a quando sarà nato e se poi si ammala ecc.serve solo a crearti ansia!le cose, vedrai, verranno da se e quando si presenterà un problema, lo risolverai allora Wink

Per il fatto di ritornare come quelle di prima, prima della pma..................concordo con Sora, non saremo mai più le stesse, quella spensieratezza di come eravamo prima non ci sarà mai più, cambia col l'evolversi delle situazioni di ognuna di noi, ma questo percorso ti marchia a fuoco

Ospite

Purtroppo cercando un figlio attraverso il percorso di pma ci da troppo tempo per pensare...alle cose belle e a quelle brutte..
idealizzando noi come mamme..e i piccoli..ancora non nati come figli..
C'è il momento della catastrofe generale..e il momento in cui ci sentiamo migliori di tante altre madri a questo mondo...

Un vero caos...bisognerebbe spegnere il cervello fino al giorno della beta..

rori

Trasparenti ali di sogno Messaggi : 2685 Data d'iscrizione : 20.06.11 Età : 42

ogni volta è stata diversa: diverse paure, diverse aspettative, diverse reazioni....
però la prima volta rimarrà sempre la prima volta: un pò magica

ora però non pensare troppo a quello che sarà (senti chi parla!) e vivi giorno per giorno la tua preparazione.

in bocca al lupo

Sogno.. Messaggi : 4580 Data d'iscrizione : 04.08.12

Grazie ragazze! Solo tra di noi ci si riesce a capirci! Partenza del secondo tentativo: somiglianze e differenze dal primo... 769866

Elizabeth<3 ha scritto:: Non avendo più internet a casa (e probabilmente la cosa resterà così fino al disgelo... dato che si è rotto un cavo sul tetto e chi me lo deve installare non vuole arrampicarsi fino a che c'è la neve - anche se il contratto non me lo interrompono e io continuo a pagare.. ) ieri ho potuto scrivere due cosine veloci veloci. Ora ho assegnato ai bimbi un lavoro da fare da soli e ho più tempo.

Il 14 novembre, quando avevo avuto la prima assegnazione, non avevo più capito nulla per un bel po'. Ero a scuola (uso il computer per registro e quindi ce l'ho sempre dietro. A scuola abbiamo il hi-fi quindi il collegamento è perenne!) e ho dovuto uscire dalla classe per riprendermi un pochino. Ieri sera sono stata felice, l'ho detto ai colleghi con cui ero, poi ho telefonato a casa dei miei. Però il coinvolgimento emotivo è stato molto inferiore rispetto alla prima volta. E dire che speravo davvero di fare il transfer a fine febbraio.

Rispetto all'altra volta ho molta più paura che non vada. L'altra volta mi dicevo 'Vabbè, se non va si riprova. Che problema c'è?' E invece il problema c'è stato eccome! Pur essendo quasi sicura che non fosse andata, ci sono stata malissimo e ho paura di riprovare ancora quella tristezza immensa. Ho anche paura di avere un positivo e poi non vedere nulla nella successiva ecografia, oppure di perderlo successivamente. Ho anche paura di vederlo nascere e che poi lui si ammali di qualche malattia e se ne vada.

Insomma, questa volta vado con molta più coscienza e tutto sommato, per una volta, un po' più di incoscienza forse non sarebbe stata male.

L'unica cosa che mi piace di più rispetto all'altra volta è che ho tempo di fare spazio mentale prima di partire. Se tutto va bene e le analisi di oggi, soprattutto il controllo della setticemia, portano buone notizie la preparazione vera e propria, con le ecografie e tutto quanto, partirà dal primo giorno del prossimo ciclo, e quindi intorno al 9 febbraio. Ho ancora circa 10 giorni di tempo per fare tutte le lavatrici, le pulizie di pesach (pasqua in ebraico) e lunghe passeggiate al freddo e al gelo, complice anche il fatto che l'università è in vacanza fino a fine febbraio e visto che sono stata malata grave ho deciso di saltare questa sessione di esami per riprendermi.

cara eli e tutto normale tranquilla, semplicemente questa volta hai preso coscienza della situazione e 'affronti con più consapevolezza ed è chiaro che un altro negativo ti aspventa perchè hai capito che fa parte del percorso, la prima volta è differente, lo sai ma non lo consideri più di tanto, sei troppo eccitata e coinvolta per capirlo, ora sei più razionale.

in bocca la lupo tesoro.

Partenza del secondo tentativo: somiglianze e differenze dal primo... 6142

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