consulenza legale su assicurazione

Se ho sbagliato sezione mi raccomando spostate pure il post.

Volevo fare un assicurazione sulla vita e fra le domande ci sono:
- Ha avuto ricoveri negli ultimi cinque anni? Ad eccezione. Di appendici, ecc..
... SI xè i pick ed i transfer erano in day hospital.. E fino a qui ci arrivo da sola

- dichiara di non soffrire o aver sofferto,negli ultimi cinque anni,di malattie per cui è stato stata necessaria una cura farmacologica continuativa di oltre 21 giorni?
... Ecco qui che cavolo devo rispondere?

E che ca@@@ scusate ma non vorrei che poi ci possano essere problemi se x disgrazia dovessimo ricorrere alla polizza.
A qualcuno è capitato o qualcuno di voi se ne intende e può darmi una mano a capire se devo dichiarare si perché le medicine pma sono pur sempre medicine e non so proprio cosa rispondere.
Grazie mille

Ti rispondo da addetta ai lavori...ma anche con un poco di buon senso.
La pma non è una malattia..le terapie che hai fatto non erano per patologie che possono condurti a un tasso di assicurazione maggiorato...o ad essere rifiutata come assicurata.
Direi che non contano.
L'infertilità ahimè non è considerata una patologia, ragion per cui nelle polizze malattia non viene risarcita.
Questo genere di questionari servono a capire se la persona che si assicura è un rischio medio (quindi valutabile con le tabelle per la popolazione generale) o va tarato (quindi assicurabile con un sovrapprezzo) oppure va rifiutato (visto che a differenza della RC auto non abbiamo obbligo a contrarre, quindi possiamo dire a una persona che non la vogliamo).
Ad esempio viene un cardiopatico...ovvio che non può essere assicurato allo stesso prezzo di uno che sta bene...starà alla compagnia esaminare il suo questionario, eventualmente inviarlo a una visita supplementare presso un centro di fiducia...e decidere se vuole assumersi il rischio oppure no.

Mi viene di dire sinceramente che le medicine che hai assunto tu non erano per una patologia. Magari se vuoi toglierti proprio il dubbio parlane col tuo agente, ma mi sento abbastanza tranquilla su questo.

Infatti è quello che pensavo anche io ma il dubbio mi è venuto perché le assicurazioni in questo si 'attaccano' bene a tutto e lo so bene.
Immaginavo che tu o maty avreste avuto una risposta certa al mio quesito.
Perchè per loro è facile dire che la pma non è compresa per molti rimborsi spese in polizze assicurative e quindi mi è sorto il dubbio.

Io a istinto metterei no a tutti e due i quesiti...

camilla80 ha scritto:: Infatti è quello che pensavo anche io ma il dubbio mi è venuto perché le assicurazioni in questo si 'attaccano' bene a tutto e lo so bene.
Immaginavo che tu o maty avreste avuto una risposta certa al mio quesito.
Perchè per loro è facile dire che la pma non è compresa per molti rimborsi spese in polizze assicurative e quindi mi è sorto il dubbio.

Un rimborso in caso morte può essere rifiutato per risposte false al questionario, ma avviene di norma quando viene stilato l'eventuale certificato di morte da cui risulta che la persona era in cura per la patologia da tempo precedente la stipula del contratto.
Ti faccio un esempio che conosco perchè è capitato alla mamma di mia cognata.
Gli fece la polizza un produttore loro amico che mise tutti no sul questionario "tanto è un proforma" disse...il problema è che il questionario era molto dettagliato e c'era una domanda sulle patologie ematiche. Lei aveva un difetto di non so che proteina del sangue...quando è morta nel certificato di morte il medico ha dovuto dichiarare da quanto aveva in cura la signora, per una patologia che in polizza non è stata rivelata....quindi il pagamento è stato contestato.
La compagnia si è poi messa una mano sulla coscienza e gli ha restituito i premi versati per vent'anni, ma in teoria a norma di legge non sarebbe stata tenuta...era una dichiarazione falsa e quindi come tale configurava il diritto al mancato risarcimento.
Ma è il caso di una patologia...tra l'altro grave..non certo di un ciclo di pma, per il quale tu hai fatto una preparazione, non certo una cura salvavita..

Grazie Bibbi x il chiarimento.
Purtroppo ho imparato a mie spese che se non faccio tutto nel modo più perfetto possibile ne pago di gran lunga le conseguenze, ma anche con le cose meno importanti. E visto che questa è una scelta importantissima voglio farla nel modo più corretto per non avere conseguenze poi quando non posso più rimediare.

Mony75 ha scritto:: Io a istinto metterei no a tutti e due i quesiti...

Inizialmente al preventivo avevo risposto no, non ma il day hospital è un ricovero a tutti gli effetti, poi io sono stata in ospedale con l'iperstimolazione quasi una settimana ed è un attimo risalire a queste cose e dichiarare nulla la polizza.
Non sono casi di salvavita come dice Bibbi ma con un buon avvocato, le assicurazioni di solito c'è ne hanno tanti, è un attimo farli risultare e girarsi a loro favore x non pagare.. Esperienze vicine mi fanno riflettere e voglio prestarsi attenzione

ricordo bene quando mio papà la fece per mia mamma e poco dopo non glie l'accettarono perché si ammalò di cancro, credo si basino su questo tipo di terapie farmaceutiche per valutare la polizza.

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