Allatto mia figlia e penso ...

condivido con voi i primi pensieri che ho avuto quando sono riuscita ad allattare mia figlia... per me era come una piccola vittoria dopo quella di essere riuscita a concepirla... perchè sentivo che con il taglio cesario d'urgenza ci fosse stato uno strappo magari un po' troppo prematuro ... uno strappo che in qualche maniera volevo ricucire e quando ho visto uscire un po' di latte mi si è aperta una strada.

Poi quando mi trovo ad allattare la guardo o penso a quanto sarà difficile mantenere questo indiscutibile rapporto che si è creato: semplicemente meraviglioso dove figlia dipende da mamma e mamma dipende da figlia, perchè quando me ne saparo io sento già che mi manca (non so come farò quando tornerò a lavorare). C'è un amore grandissimo ragazze ... un amore profondissimo che non so come spiegarlo e solo quando lo si prova lo si capisce. E fidatevi che pur per quanto grande potete immaginare l'Amore penso che non potreste mai capire fino in fondo. Io personalmente non pensavo di poter mai riuscire a provare una cosa cosi' immensa.

Sarà difficile mantenerlo questo unico rapporto quando la mia ragazza crescerà, quando farà i primi dispetti, quando diventerà adoloscente e le sue insicurezze potrebbero metterla contro ai propri genitori, quando dovrò essere dura per insegnarle le difficoltà della vita, quando cercherò di proteggerla contro "i mali del mondo". Ecco questi "mali del mondo" mi sono trovata a pensare a quando starò in ansia quando uscirà la sera con i suoi amici con il cuore in ansia finchè non la sentirò rientrare a casa...

Come al solito quando si parla di sentimenti le parole mi vengono così.. non so se riesco ad essere chiara...

Grazie Macry, io quell'Amore immenso ancora non lo conosco, ma sono convinta che, come dici tu, è inimmaginabile, può essere solo sentito, non spiegato.
Però riesco ad immaginare i tuoi pensieri per il futuro della tua bambolina, le tue preoccupazioni (sono super ansiosa!).
Io sono stata una figlia decisamente "brava", solo qualche atteggiamento ribelle in piena adolescenza, ma niente di più ed i miei sono stati genitori terribilmente assenti, inadeguati, direi proprio sbagliati. E non lo dico con cattiveria, ma con consapevolezza.
Molto dipenderà dagli strumenti che tu sarai in grado di darle per difendersi dai "mali del mondo", molto anche dalla sua indole, dal suo temperamento.
Stalle accanto, lasciando sempre aperto il dialogo, cercando strenuamente di capire i suoi disagi, per il resto posso dirti che ho sempre pensato che un passo che lessi da adolescente in Siddharta, è quella che per me meglio descrive la condizione di genitore.
Diceva più o meno: ed il brahmino disse a Siddharta che si interrogava, preoccupato, sul futuro avrebbe avuto suo figlio "ricorda che, anche se tu morissi per lui cento volte, non potresti sollevarlo dalla più piccola particella del suo destino".
Aggiungo, sollevarlo dal suo destino forse no, ma aiutarlo a costruirsene uno felice, quello è nelle tue mani.
Allatto mia figlia e penso ... 769866

lelo70 ha scritto:: Diceva più o meno: ed il brahmino disse a Siddharta che si interrogava, preoccupato, sul futuro avrebbe avuto suo figlio "ricorda che, anche se tu morissi per lui cento volte, non potresti sollevarlo dalla più piccola particella del suo destino".
Aggiungo, sollevarlo dal suo destino forse no, ma aiutarlo a costruirsene uno felice, quello è nelle tue mani.

E si cara Lelo70 vedo che hai capito perfettamente. Intanto mi sto facendo promettere a mia figlia di vivere molto a lungo.... molto piu' di me (che pensieri tristi che mi vengono... sono ancora gli ormoni?)

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Macry79 ha scritto:: condivido con voi i primi pensieri che ho avuto quando sono riuscita ad allattare mia figlia... per me era come una piccola vittoria dopo quella di essere riuscita a concepirla... perchè sentivo che con il taglio cesario d'urgenza ci fosse stato uno strappo magari un po' troppo prematuro ... uno strappo che in qualche maniera volevo ricucire e quando ho visto uscire un po' di latte mi si è aperta una strada.

Poi quando mi trovo ad allattare la guardo o penso a quanto sarà difficile mantenere questo indiscutibile rapporto che si è creato: semplicemente meraviglioso dove figlia dipende da mamma e mamma dipende da figlia, perchè quando me ne saparo io sento già che mi manca (non so come farò quando tornerò a lavorare). C'è un amore grandissimo ragazze ... un amore profondissimo che non so come spiegarlo e solo quando lo si prova lo si capisce. E fidatevi che pur per quanto grande potete immaginare l'Amore penso che non potreste mai capire fino in fondo. Io personalmente non pensavo di poter mai riuscire a provare una cosa cosi' immensa.

Sarà difficile mantenerlo questo unico rapporto quando la mia ragazza crescerà, quando farà i primi dispetti, quando diventerà adoloscente e le sue insicurezze potrebbero metterla contro ai propri genitori, quando dovrò essere dura per insegnarle le difficoltà della vita, quando cercherò di proteggerla contro "i mali del mondo". Ecco questi "mali del mondo" mi sono trovata a pensare a quando starò in ansia quando uscirà la sera con i suoi amici con il cuore in ansia finchè non la sentirò rientrare a casa...

Come al solito quando si parla di sentimenti le parole mi vengono così.. non so se riesco ad essere chiara...

hai ragione, è incredibile quanto l'amore che provi è infinitamente più grande e sconvolgente di quanto potessi immaginare

Macry è bellissimo leggerti nel ruolo di mamma sunny

per noi fatine in corsa leggere le vostre gioie e le vostre paure è davvero molto importante continuate a raccontarci quello vivete e quello che provate Allatto mia figlia e penso ... 769866

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