ad una bambina appena nata

Fiori, colori e sogno Messaggi : 4454 Data d'iscrizione : 24.09.10 Età : 43

Condivido con voi una paginetta che ho trovato oggi su un giornale di quealche giorno fa. é dedicata ad una bimba appena nata e mi ha fatto commuovere, sorridere e riflettere insieme.
vi va di leggerlo?

"Hai voluto la bicicletta?e adesso pedala. Non cominciare a dire :"io non volevo nascere, siete voi che mi avete messo al mondo" perchè è facile pure che quei due coglioni - tuoi strumenti inconsapevoli - ti credano. Sei tu che hai voluto nascere e adesso te la pigli in quel posto. Stavi nella luce - il tuo sé, il tuo spirito, la tua anima, stavano nella luce dell'Uno - ma hai voluto provare il gioco della vita, scendere nel reale, mescolarti alla materia e non c'è stato verso di farti itendere ragioni. hai superato ogni ostacolo, battuto sul filo di lana glia latri spermatozoi, ignorato ogni contrazione o malattia di tua madre. E se poi sei nata per inseminazione artificiale, non ne parliamo proprio: pensa solo a quello che gli hai fatto passare a quei due, per arrivare a questo mondo.
Adesso ci stai? Benvenuta figlia. Scendi in campo e fai la tua partita. Non tirare indietro la gamba, non ti lamentare se l'erba è bagnata o se piove e fa vento. Scendi e gioca con tutte le forze. Non importa che tu vinca o perda. L'importante è che giochi fino all'ultimo con impegno e nel rispetto delle regole, leale e generoso sia coi compagni che con gli avversari. Ne rispondi all'intero arco delle generazioni che si sono prodotte - vivendo e soffrendo su questa terra - per arrivare fino a te; e ne rispondi anche a quelle che verranno. Gioca fino a che l'arbitro fischia e solo così - tornando alla Luce col fiato ansimante, dopo quest'ultimo fischio - saprai di non essere vissuta invano.
E finalmente sarai felice.
(Antonio Pennacchi)

Condivido questa lettera così tanto che avrei potuto scriverla io,
soprattutto questa frase

alice81 ha scritto:: Stavi nella luce - il tuo sé, il tuo spirito, la tua anima, stavano nella luce dell'Uno - ma hai voluto provare il gioco della vita, scendere nel reale, mescolarti alla materia e non c'è stato verso di farti intendere ragioni.

che ricorda da vicino il pensiero indiano, pensiero che apprezzo profondamente
in quanto è tutto al positivo nel senso che anche le cose brutte sono in qualche modo
necessarie per la progressione delle anime, che quarda caso è quello che diciamo anche noi occidentali quando diciamo: se si chiude una porta si apre un portone

beh stò semplificando di brutto e perdo anche di vista la nascita di questa bimba
questa bimba che in realtà potrebbe essere ciascuna di noi
e a noi, che adesso dobbiamo lottare, vanno le ultime parole della lettera:

alice81 ha scritto:: Gioca fino a che l'arbitro fischia e solo così - tornando alla Luce col fiato ansimante, dopo quest'ultimo fischio - saprai di non essere vissuta invano.

è per questo che non dobbiamo abbatterci, che dobbiamo essere più forti di ogni cosa e giocare fino in fondo la sfida che abbiamo accettato venendo al mondo,
anche se ce ne siamo dimenticate Wink

eh si dolce Alice,

Gioca fino a che l'arbitro fischia e solo così - tornando alla Luce col fiato ansimante, dopo quest'ultimo fischio - saprai di non essere vissuta invano.

faccio anche io mia questa ultima parte ... grazie !!!

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