Ma lei non mi ha voluta perchè sono brutta? ( lungo..)

Se lo chiede Laura, 8 anni, adottata a 22 giorni..
Lo racconta il padre, volontario dell'associazione e presente a tutti gli incontri..
Lisa, la psicologa, ci divide in gruppii da 4, scoppiandoci però..
Ci viene affiancato un volontario presente alla serata, con noi Beppe, il papà di Laura..
nb.. Beppe sta effettuando i secondi incontri per la sua seconda adozione.. ( ricordatevi questo dettaglio..)
Lisa chiede ad ogni gruppo d'immaginare il bambino.. Ad ogni gruppo però da delle traccie.
A noi da bambino brasiliano, non specificata l'ètà.
Ci viene chiesto di immaginare il perchè i genitori lo hanno abbandonato ed a turno inziamo ad immaginare..
Spaziamo da :genitori con proplemi di povertà ( ci viene poi spiegato che difficilmente in brasile si viene abbandonati perchè poveri, a differenza dell'Etopia dove invece è molto più probabile), problemi di prostituzione da parte della madre, morte dei genitori per malattia..
Questa è la parte più difficile per me.. Lisa mi dice che forse la paura di sapere cosa potrebbe essergli accaduto mi spaventa, perchè tutti i genitori del mondo vorrebbero che il proprio bambino fosse protetto da ogni dolore.. ( questo mi solleva enormemente e sentirmelo dire da lei mi fa sentire umana)..
Beppe ci chiede come ce lo immaginiamo..
Evvaiiiiiiiiii... come sempre dei 4 l'unica che se l'immagina sono io.. Gnomo, ma non neonato, tipo 4/5 anni, scuro ( ci viene spiegato che spesso in Brasile i bambini di pelle chiara sono dati quasi sempre in adozione nazionale..Violet il tuo conato di vomito è anche il mio..), con i capelli ricci..
Cosa fate appena lo vedete..
Evvaiiiiii ancora...
Ragazze quante volte mi sono soffermata a quel momento e ora potevo dirlo anche agli altri..
GIOIA MISTA A PAURA..lo abbraccio, piango, cerco di toccarlo e gli faccio vedere i giocattoli che gli ho portato..
E se lui ti rifiuta?
Le lacrime rientrano negli occhi... Mi fermo, ci rimango un pò male, anzi male, però chiamo Sergio e gli chiedo aiuto, lui che è più forte di me a gestire l'emozioni così grandi, anche se so che dentro piangerebbe anche lui..
Beppe mi blocca e mi dice che ho espresso una cosa importante.. ricordiamoci che se dovessimo trovarci in difficoltà c'è il partener e viceversa..
Beppe inizia a raccontare ed a raccontarsi.. Ragazze avevo le lacrime agli occhi, durissima gestire...
Racconta di Laura, la sua gnoma.. ( la vedrò alla festa..), racconta quante volte l'aveva vista nella mente e quanto l'ha amata dal primo momento che l'ha vista..
Racconta che qualche tempo fa Laura guardandosi allo specchio si è chiesta il perchè la mamma l'ha abbadonata e s'incolpa, dicendosi che era perchè è brutta.. ( Lei è una .. ma vi rendete conto di che domanda e che risposta si è data?..) S'immaginava però anche il suo prossimo bambino, quello che ancora non conosceva, ma che però aveva chiaramente un'età maggiore..
Gli altri del gruppo hanno espresso come si sarebbero vissuti quel momento.. ma nessuni, ha dato un nome all'emozioni..
La psicolaga chiede ad ogni gruppo di raccontare quello che è emerso e con molta calma e amore.. ( questo è quello che mi trasmette Lisa) ha cercato di farci riflettere su quanto questo bambino potrebbe aver già vissuto, su quanto male questo gnomo ha già provato sulla sua pelle, ma non di male perchè l'amichetto ha un giocattolo più belllo, male perchè a 8 anni toccandosi la testa sente una cicatrice e non sa perchè ce l'ha...
Lisa ci spiega che molto spesso il giudice non racconta il visssuto del bambino volutamente, anche perchè al genitore adottivo non serve e saperlo spesso potrebbe causare altri danni..
Spesso non racconta nulla, perchè nonn c'è una storia dietro, se abbandonato alla nascita nessuno sa da dove provenga e com'erano i suoi genitori biologici..
Lisa infine ci spiega i tempi di permaneza nel paese del bambino..Brasile e Russia.. ( paesi trattati nell'esercizio di gruppo..)
Brasile: 70 giorni..
Russia: 3 viaggi di circa 15/30 giorni ciascuno..
Infine emerge fortissimo il coinvolgimento di Beppe nel raccontare il suo nuovo percorso e quanto ogni volta l'emozione sia nuova..
Le ferite difficilemete vengono cancellate definitivamente, lo dice una che ha 38 anni e che può definirsi adulta, una che ogni tanto sente salire dal profondo qualcosa che non va e che sa di poterlo imputare al qualcosa.
Il pensiero che piccoli gnomi abbiano ferite così profonde mi devasta, non ci posso fare nulla, mi incazzo e trovo profondamente ingiusto dover far i conti con queste cose così piccoli.
E' così però e non è che posso cambiare il mondo, giusto?
Una cosa però possiamo fare..
Lo gnomo è li.. ci aspetta ed ha bisogno del nostro affetto, amore e le carezze ed i baci.. e tutto quello che ogni bambino dovrebbe avere..
ps: Oggi il cuore fa un pò più male, ma andiamo avanti..
Martedì prossimo è l'ultimo incontro con Lisa.

mary attraverso i tuoi racconti stò vivendo una realtà che sò che esiste ma che spesso mi rifiuto di accettare girandomi dall'altra parte perchè, come dici tu, il male agli gnomi no, non si può sopportare.
mary grazie stai condividendo un'esperienza di vita intensa.
grazie di cuore.
un abbraccio

Questi incontri servono parecchio e dovrebbero essere obbligatori per far capire ai futuri genitori con quali problematiche si avrà a che fare!!!!

grazie mary per tuo racconto ,
sei una donna speciale .

mio marito e' stato adottato e spesso parliamo di questo argomento e di quanto sarebbe bello adottare un bambino anche se siamo perfettamente consapevoli di quanto sia complicato... i tuoi racconti mary sono sempre emozionanti...!

Davvero non sò che dire........
grazie per il tuo racconto davvero bello,tanto che mi sembrava di essere là con voi.....
ti meriti tuttà la felicità del mondo.....ma te lo dico sempre che sarai stufa di sentirmelo dire...
un

Mary mi pare che questo corso sia veramente importantissimo...sta rafforzando la tua decisione e sta facendo emergere delle emozioni stupende.
Ti voglio bene.

Mary,qst corso e' davvero una tappa utilissima del vostro cammino verso il vostro Gnometto,perche' davvero fa' emergere aspetti che magari a tante coppie non escono,ti fa' riflettere tanto,e sicuramente,serve a tanti per capire se e' cio' che davvero desiderano,e voi siete secondo me gia' decisissimi,mi ha toccato molto la domanda che si e' posta Laura,perche' spesso anche una delle gemelline di mio zio se la faceva,e loro all'inizio non sapevano che dire,ma poi pian piano le risposte son venute da sole,grazie di condividere con noi il tuo cammino!!!!

Credo che il corso sia fondamentale.
Questo incontro mi è sembrato, finalmente, il più umano.
Forse proprio grazie alla presenza di un papà adottivo.
Mary....che dirti...ti voglio bene!

credo che il corso fatto cosi serva proprio a scavarsi dentro per capire le varie problematiche..brava mary continua cosi e vedrai che presto andrai a prendere il tuo gnomo!

siete davvero rari

Ogni volta che leggo i resoconti dei tuoi incontri si rafforza in me l'idea che sei/siete fantastici!

Lo gnomo sarà fortunato!

grazie, grazie di perchè ogni volta leggerti è un'emozione grande grande.

Mary grazie di condividere con noi tutte queste tappe importanti del tuo percorso e tutte queste emozioni

Se oggi il cuore fa un po' male è perche ti senti gia' mamma del tuo gnomo, è perche gia sai che il TUO gnomo è la fuori che ti aspetta.

Una volta, quando lavoravo in una scuola materna, nel gruppo avevo un bellisismo bambino indiano adottato. Aveva 3 anni ed era appena arrivato nella sua famiglia. Era un tesoro : dolce, buono buono, bellissimo. Nello stesso gruppo c'era un solo bambino di colore, un africano trasferito in italia con sua mamma. Il bimbo indiano si sentiva incredibilimente attratto dal bambino di colore...lo guardava, lo studiava, gli si avvicinava. Era come se lo ammirassi. Lo raccontammo alla mamma e lei ci disse che una volta dal pediatra, mentre aspettavano in sala d'attesa vide arrivare un bambino di colore e gli disse " Mamma, mamma quel bambino è marrone come me " E ogni tanto gli chiedeva "perche tu e papa' non siete marroni come me???"
che tenerezza!!! La mamma gli spiegava tutta la storia della mamma di pancia e della mamma di cuore pero' lui sentiva quasi il bisogno di trovare altri bambini a cui sentirsi, forse, piu simile.

Un altro giorno al ritorno dalle vacanze di natale ci racconto' che era andato in India a trovare i suoi nonni. Ci disse il nome del nonno, il nome della nonna, il paese in cui erano stati, che avevano preso l'aereo, quello che avevano fatto ecc ecc...
Tempo dopo lo raccontamo alla mamma e lei ci disse che non era vero niente. Badate che lo gnometto aveva 3 anni!!! Noi siamo rimasti cosi ad immaginare che mondo interiore ricco di fantasia ma anche di domande e di dubbi doveva avere questo pulcino.

volevo condividere con te questa storia mary. Il pulcino indiano lo porto sempre con me nel cuore e anche i suoi fantastici genitori.

grazie intanto x condividere con noi il tuo percorso....ci si trova davanti a realta che a volte nn immaginiamo neanche....pero da questo percorso e dalle tue parole si capisce che stai facendo chiarezza ai tuoi dubbi ..rimangono ancora domande e paure ma sono sicura che man mano che andrai avanti e sentrai il tuo gnomo sempre piu vicino queste svaniranno..........i bimbi nn devono soffrire ulteriormente ..e questi corsi mi da idea che vi preparano al massimo a essere pronti a qualsiasi problematica....ma si capisce che alla fine cio che con di piu e l amore che unisce te tuo marito e il tuo piccolo gnomo con i ricci mary ogni giorno che passagli sei sempre piu vicino

mary sei bravissima a trasmettere le emozioni,arrivano dritte dritte al cuore

mary ogni volta è meraviglioso leggere i tuoi racconti, scrivi così bene ti esprimi in maniera che conivolge. Sei veramente una grande persona e ti sento così forte così pronta a tutto. Grande mary

E' veramente bello leggerti, riesci a far arrivare tutte le tue emozioni...con i tuoi racconti mi stai facendo avvicinare ad un mondo, quello dell'adozione, che pensavo mi appartenesse poco a causa dei miei limiti, delle mie paure, per ignoranza, per i pregiudizi.
State facendo un ottimo lavoro...e grazie perché lo state facendo fare anche a me!

Violet ha scritto:

Se oggi il cuore fa un po' male è perche ti senti gia' mamma del tuo gnomo, è perche gia sai che il TUO gnomo è la fuori che ti aspetta.

Una volta, quando lavoravo in una scuola materna, nel gruppo avevo un bellisismo bambino indiano adottato. Aveva 3 anni ed era appena arrivato nella sua famiglia. Era un tesoro : dolce, buono buono, bellissimo. Nello stesso gruppo c'era un solo bambino di colore, un africano trasferito in italia con sua mamma. Il bimbo indiano si sentiva incredibilimente attratto dal bambino di colore...lo guardava, lo studiava, gli si avvicinava. Era come se lo ammirassi. Lo raccontammo alla mamma e lei ci disse che una volta dal pediatra, mentre aspettavano in sala d'attesa vide arrivare un bambino di colore e gli disse " Mamma, mamma quel bambino è marrone come me " E ogni tanto gli chiedeva "perche tu e papa' non siete marroni come me???"
che tenerezza!!! La mamma gli spiegava tutta la storia della mamma di pancia e della mamma di cuore pero' lui sentiva quasi il bisogno di trovare altri bambini a cui sentirsi, forse, piu simile.

Un altro giorno al ritorno dalle vacanze di natale ci racconto' che era andato in India a trovare i suoi nonni. Ci disse il nome del nonno, il nome della nonna, il paese in cui erano stati, che avevano preso l'aereo, quello che avevano fatto ecc ecc...
Tempo dopo lo raccontamo alla mamma e lei ci disse che non era vero niente. Badate che lo gnometto aveva 3 anni!!! Noi siamo rimasti cosi ad immaginare che mondo interiore ricco di fantasia ma anche di domande e di dubbi doveva avere questo pulcino.

volevo condividere con te questa storia mary. Il pulcino indiano lo porto sempre con me nel cuore e anche i suoi fantastici genitori.

Piccolo piedino grazie di cuore..

Emma ha scritto:

E' veramente bello leggerti, riesci a far arrivare tutte le tue emozioni...con i tuoi racconti mi stai facendo avvicinare ad un mondo, quello dell'adozione, che pensavo mi appartenesse poco a causa dei miei limiti, delle mie paure, per ignoranza, per i pregiudizi.
State facendo un ottimo lavoro...e grazie perché lo state facendo fare anche a me!

Emma grazie di che..
sai che sto pensando tutto il di..?
Saranno anche 2 percorsi differenti, perchè non possiamo negare le diversità, però una cosa è identica.. l'amore che daremo allo gnomo, l'attenzione che dovremmo porre ad ogni loro cambiamenti, i segnali che non saremo in grado di leggere, le carezze e tutti i baci che gli regaleremo senza nulla in cambio..
Noi un giorno saremo mamme.. Mamme che cercheranno di crescere i loro gnometti con tutta l'intelligenza che hanno e lo cercheranno di proteggerlo da ogni possibile dolore..
Si è vero il percorso è diverso ma alla fine saremo tutte mamma.. e allora ci sentiremo al telefono o chissà ci vedremo anche per chiedere consigli..
E vai che l'immaginazione va...
Io devo ringraziare ognuna di voi, per la curiosità che mi mostrate ogni volta, per le parore di incoraggiamento che mi regalate sempre, per i pensieri che mi date senza chiedere nulla in cambio..
Vi voglio bene

incontro pazzesco...
mary sto piangendo
è una cosa bellissima
intensa
io sono convinta e te l'ho sempre detto che questa cosa si concluderà con tanta felicità
ogni giorno mi convinco sempre di piu'
tra l'altro questa associazione e questi corsi mi sembrano veramente molto costruttivi..intensi...
io sono sempre li con te (chiaramente sotto forma di insetto diverso "a seconda dell'incontro..." )
bella mary mia quanto ti voglio bene

quanti bei ricordi ma fai rivivere.....un anno fa anche noi ci eravamo iscritti al corso pre adottivo.......sentire il tuo racconto mi fa venire i brividi........quante emozioni.........non ho parole solo ricordi ricordi ricordi........

ciao mary
sai ho letto il tuo post questa mattina e ci ho pensato tutto il giorno, mi sono immaginata la scena diverse volte , imagginando te, poi io al posto tuo e mio marito e le emozioni che ho provato sono state molto forti, da un lato positive nel senso di una strada che porta ad un meraviglioso sogno fatto d'amore e dall'altro una paura grande per una strada molto difficile e impegnativa, sai noi tante volte abbiamo pensato all'adozione, ma la strada nel nostro caso sarebbe ancora più tortuosa a causa della malattia di mio marito ci hanno detto che le possibilità sono meno e questo ci costringe a lasciarla come tentativo estremo, in quanto visto che siamo giovani proviamo con la pma e se non và vedremo, ma ti dico che se mi marito non fosse stato malato avrei fatto qualche tentativo con la pma ma avrei al più presto intrapreso la strada dell'adozione.
Scusate se mi sono dilungata :protesto:

Tantissimissimi augury dolce mary

grazie mary

ogni volta che leggo i tuoi racconti sono molto coinvolta.... è bello ....

li rendi tanto e mi fai essere li con te mentre vivi le tue sensazioni e con i tuoi pensieri....

potresti fare una raccolta di questi scritti in un file a parte... e poi te li rileggi più in là nel tempo....