ma voi ai vostri medici italiani

avete detto che andavate all'estero a fare ovodonazione? Vi hanno prescritto i farmaci senza problemi? per chi fortunamente è rimasta incinta ha detto al ginecologo che il suo figlio è frutto di ovodonazione? è importante dirlo?

Ospite

Diamante ha scritto:: avete detto che andavate all'estero a fare ovodonazione? Vi hanno prescritto i farmaci senza problemi? per chi fortunamente è rimasta incinta ha detto al ginecologo che il suo figlio è frutto di ovodonazione? è importante dirlo?

Il mio medico non sa manco dove sta seduto.
Di solito quando devo fare dei controlli gli dico cosa devo fare e lui scrive, di solito non mi chiede manco come sto.
Per quanto riguarda la prescrizione di farmaci per l'ovo sicuramente le ragazze sapranno darti maggiori indicazioni.
Infine perchè dilro?
Che gliene frega a lui?

Diamante ha scritto:: avete detto che andavate all'estero a fare ovodonazione? Vi hanno prescritto i farmaci senza problemi? per chi fortunamente è rimasta incinta ha detto al ginecologo che il suo figlio è frutto di ovodonazione? è importante dirlo?

certo che si. Il mio medico è un mio grandissimo fan...e mi aiuta tantissimo.
Al pronto soccorso quando sono arrivata per l'aborto l'ho detto tranquillamente, anche se la tipa ha storto il muso non ho fatto una piega.

Ospite

Bibbi ha scritto:

Diamante ha scritto:: avete detto che andavate all'estero a fare ovodonazione? Vi hanno prescritto i farmaci senza problemi? per chi fortunamente è rimasta incinta ha detto al ginecologo che il suo figlio è frutto di ovodonazione? è importante dirlo?

certo che si. Il mio medico è un mio grandissimo fan...e mi aiuta tantissimo.
Al pronto soccorso quando sono arrivata per l'aborto l'ho detto tranquillamente, anche se la tipa ha storto il muso non ho fatto una piega.

Il tuo medico è un mito.
Pernsa che una volta gli ho chiesto di prescirvermi 2 ricette per controllo allergolo ed oculista..
mi dice: " E si e poi altro? Ti serve anche quella del ginecologo?
Io così: affraid

Esco con le ricette in mano e mica mi aveva fatto controllo ginecologico?
Pirla...

Ospite

Bè al mio medico condotto non ho detto nulla......solo cha andavo all'estero per un altro tentativo.......
lui mi ha risposto che sono più "avanti" e che magari sarebbe andata bene.......ma non si ricorda mai niente,giorni fà sono andata x una ricetta e pensava avessi fatto una ivi.........
invece al mio ginecologo che mi segue da un pò di anni ho detto tutto.........sà di tutto il mio percorso e di ovodonazione e mi ha supportata e sopportata...... Very Happy

ieri siamo andati dal medico curante k fin'ora sa tutto dagli esami preconcepimento, cure pma, gravidanza naturale aborto... abbiamo detto k stavamo per iniziare una nuova cura all'estero e che mi serviva una ricetta bianca per il decapeptyl anche se è un farmaco a pagamento me l'ha fatta ma ha detto di portare il piano terapeutico la prossima volta. Forse sto diventando un po' paranoica ma dal momento k sto per fare qualcosa k in Italia è vietato sento k devo essere cauta e diffendere il mio futuro bambino da pregiudizi. A me sembra solo importante dirlo nel caso che il bambino non avesse lo stesso gruppo sanguigno (potrebbe avere bisogno di cure particolari) perchè una volta incinta siamo come tutte le mamme pma. Scusate non ho molta esperienza in questo campo e purtroppo non ho un gine di fiducia e mi asalgono tre milla dubbi.

Ospite

Sai ,dirlo non dirlo......dipende da ognuna di noi....
la gravidanza una volta iniziata procede uguale ad una qualsiasi sia naturale o omologa......
per quanto riguarda il gruppo sanguigno è sempre uguale ad uno dei due genitori e non diverso.......
almeno questa è la mia esperienza,nella clinica dove sono stata ho chiesto e mi hanno risposto che lo danno sempre uguale o alla futura mamma o al papà........perchè sanno che x il nuovo nato è la cosa migliore.......
queste le loro parole.....
per esempio a me hanno dato una donatrice col gruppo sanguigno compatibile col mio ed uguale a quello di mio marito......
a posto Wink

io al medico curamte ho fatto vedere il protocollo estero ma non ho aggiunto altro.........e lui nemmeno ha chiesto più di tanto.......
invece mio consiglio è di dirlo al ginecologo,almeno con lui potrete parlare liberamente.......
poi alle visite in ospedale non ho detto niente,penso che siano fatti miei e di mio marito e poi agli altri nemmeno importa quel che hai fatto........magari pure ti criticano........e con me lo possono pure fare....ma un domani coi miei figli...NO.........
non mi và.........oltretutto abito in un posto dove tutti conoscono tutti e pensa conosco decine di persone che lavorano proprio in ospedale.........quindi questo ho fatto io.........
Senza offendere nessuno dico che il fantomatico "diritto del figlio di sapere le sue origini biologiche" mi sembra un po' una paturnia eccessiva. E frasi tipo "la sua vera madre" mi fanno ridere bounce

L'unica madre sono io, e se quando saranno' adolescenti, e magari ci scanneremo -- beh, non sara' certo per quei due "pallin"i che mi hanno reimpiantato quindici anni prima.
Questo mio personele e modesto parere bom

Al medico curante ho detto tutto tranquillamente, comunque ho consegnato il piano terapeutico al mio dottore che avevo ricevuto dalla clinica.
In ospedale dove sono seguita ho detto tranquillamente che si trattava di ovodonazione e non hanno fatto storie. In effetti Milano non è un paesino come quello di Alessia, magari trovandomi nella sua stessa situazione mi sarei comportata ugualmente... non per qualcosa, ma perchè un domani vorrò dire personalmente ai miei piccoli che sono frutto di un'ovodonazione.

Ospite

l'ho detto in ospedale quando sono andata al pronto soccorso e quando feci la translucenza nucale, ma mai al mio medico anche se lui sicuramente approverebbe

La rabbia di un sogno.. Messaggi : 10919 Data d'iscrizione : 15.03.10 Età : 49

ma la mia ginecologa è un pò particolare.....lei lascia libera scelta a tutte le pazienti di fare ciò che volgiono, è disponibile per l'eterologo, l'omologa, per gli aborti, per la pillola del giorno dopo......insomma accetta le scelte delle pazienti e le supporta.....

ragazze, ma si consegna il piano terapeutico solo per la prescrizione del medicinale, anche se comunque bisogna pagarlo integralmente trattandosi di un protocollo fatto da una clinica all'estero? Mi sto avvicinando sempre più velocemente all'idea dell'ovodonazione, dopo 4 icsi negative in Italia, ma ho tanti dubbi inerenti la procedura. Ho preso appuntamento a Valentia per il 3 marzo. Spero di illuminarmi. Grazie

monica ha scritto:: ragazze, ma si consegna il piano terapeutico solo per la prescrizione del medicinale, anche se comunque bisogna pagarlo integralmente trattandosi di un protocollo fatto da una clinica all'estero? Mi sto avvicinando sempre più velocemente all'idea dell'ovodonazione, dopo 4 icsi negative in Italia, ma ho tanti dubbi inerenti la procedura. Ho preso appuntamento a Valentia per il 3 marzo. Spero di illuminarmi. Grazie

I farmaci per la stimolazione della donante sono da pagare ovviamente...diverso il discorso di quelli per noi, sono mutuabili (il piano terapeutico come lo si intende in italia è quello con nota 74 e riguarda gli stimolatori). I soppressori si pagano in ogni caso ( a meno che tu non rientri nell'unico caso NON tumorale della nota 51, ovvero forte endometriosi e/o grossi fibromi non operabili)

Scusa Bibbi devo essere un pò di coccio. E se invece dell'ovo volessi provare ancora con una icsi all'estero, i farmaci sarebbero mutuabili o no?

Ritrovare un sogno Messaggi : 604 Data d'iscrizione : 21.07.10 Località : mare

monica ha scritto:: Scusa Bibbi devo essere un pò di coccio. E se invece dell'ovo volessi provare ancora con una icsi all'estero, i farmaci sarebbero mutuabili o no?

ciao sono rossella ti rispondo io perche' l ho fatto ,i farmaci non sono mutuabili.

Ritrovare un sogno Messaggi : 604 Data d'iscrizione : 21.07.10 Località : mare

Bibbi ha scritto:

monica ha scritto:: ragazze, ma si consegna il piano terapeutico solo per la prescrizione del medicinale, anche se comunque bisogna pagarlo integralmente trattandosi di un protocollo fatto da una clinica all'estero? Mi sto avvicinando sempre più velocemente all'idea dell'ovodonazione, dopo 4 icsi negative in Italia, ma ho tanti dubbi inerenti la procedura. Ho preso appuntamento a Valentia per il 3 marzo. Spero di illuminarmi. Grazie

I farmaci per la stimolazione della donante sono da pagare ovviamente...diverso il discorso di quelli per noi, sono mutuabili (il piano terapeutico come lo si intende in italia è quello con nota 74 e riguarda gli stimolatori). I soppressori si pagano in ogni caso ( a meno che tu non rientri nell'unico caso NON tumorale della nota 51, ovvero forte endometriosi e/o grossi fibromi non operabili)

ciao Bibbi ma tutti i medici possono mettere la nota 74 o deve essere per forza un ginecologo ?

» Eterologa in Italia: secondo alcuni medici italiani non siamo pronti
» Congelatini italiani!!!
» Età limite centri italiani
» Centri italiani per eterologa
» Contattati centri italiani