Le due metà del nostro cielo

Ho incontrato Luisa su FB e ho deciso di raccontarvi la mia storia, perché spero che aiuti qualcuno a non mollare.
Io stessa tre anni fa non avrei mai creduto che ce l'avrei fatta.
Dopo aver desiderato tutta la vita una famiglia, quattro anni fa abbiamo finalmente iniziato a cercare attivamente la cicogna, felici ed euforici.
Nonostante siamo 2 persone ansiose, i primi mesi li abbiamo passati con spensieratezza, senza contare giorni, senza far niente di strano.
Dopo qualche mese ad ogni nuovo ciclo io ho iniziato ad insospettirmi un po', così ho iniziato con la misurazione della temperatura basale, il controllo dell'ovulazione ed altre paranoie. Finalmente dopo un anno dall'inizio della ricerca la ginecologa del consultorio si decide finalmente a prescriverci almeno gli esami preconcezionali, dai quali non salta fuori nulla. Dopo mia grande insistenza mi prescrive un'ecografia transvaginale, dalla quale si vede un polipo endometriale che va rimosso con un'isteroscopia operativa. In quel periodo ho avuto un po' un colpo di "fortuna" perché cercando chi potesse operarmi mi sono imbattuta nel primo centro PMA dove sono stata seguita tramite il quale almeno sono riucita a capire in che direzione andare.
Il medico che mi prende in cura mi propone di farmi l'isteroscopia operativa in anetesia generale in modo da fare contemporaneamente anche l'isterosalpingografia e la laparoscopia diagnostica, per controllare che cosa ci fosse di strano visto che le altre analisi erano tutte a posto.
Accetto e vengo operata. Le tube e le ovaie sono a posto, l'utero viene ripulito, il decorso post operatorio è un po' più lungo del previsto causa emorragia ma dopo tre giorni torno a casa e dopo un mese e mezzo sono come nuova.
In quel centro dunque mi propongono di iniziare con la IUI.
Aspetto l'inizio del ciclo e finalmente fanno il primo spermiogramma a mio marito (fino a quel momento io ero stata aperta in 2 come una cozza e a lui nessuno aveva pensato).
Risultato? Azoospermia. Nessuno spermatozoo, niente, neanche mezzo, neanche brutto. Zero.
Mi sospendono la IUI e il medico ci dice "per voi non ci sono speranze di fare un figlio, se credete potete andare all'estero e provare la fecondazione eterologa".
Mentre mio marito si lascia andare nella depressione (era anche disoccupato in quel periodo e questo non aiutava per niente) io mi attaccavo a internet e cercavo informazioni.
Facciamo le analisi genetiche, litigando furiosamente col medico della mutua che non ci vuole fare l'impegnativa perché secondo lui sono inutili e faremmo bene a pensare ad altro.
Alla fine ce la facciamo e scopriamo che mio marito è portatore sano di fibrosi cistica.
Scopro che l'azoospermia è secretiva o ostruttiva, e così iniziamo le analisi per capire di che tipo sia la sua. Ecografie, analisi del sangue, visite.
Finalmente arriviamo nel posto giusto, approdiamo nel secondo ospedale con centro PMA dove un andrologo-angelo dopo aver analizzato la situazione ci dice che nel nostro caso abbiamo una possibilità di trovare qualche spermatozoo nel tessuto del testicolo che possiamo estrarre con una biopsia.
Ci mettiamo in lista d'attesa, e fortunatamente si libera un posto prima del dovuto. Quando tocca a noi mio marito viene operato e... gli spermini ci sono, sono anche vivi!
Li crioconservano e io inizio la preparazione per la ICSI. Mi danno il 10% di possibilità di riuscita per ogni tentativo.
Contemporaneamente partiamo per Bruxelles e ci facciamo dare un piano terapeutico anche là, ci mettono in lista d'attesa per la ICSI anche lì.
Nel frattempo in italia faccio una seconda isteroscopia, ma da sveglia, e poi ripetiamo tutte le analisi fatte mille volte, sangue, tamponi, infettivologici e così via.
Finalmente siamo pronti, e a dicembre dell'anno scorso iniziamo con le iniezioni.
Con molta calma i miei follicoli crescono e alla fine al pickup il 15 gennaio ne ho ben 9.
Vista la situazione maschile decidono di provare a fecondarli tutti, e fanno benissimo perché solo 2 danno cenni di vita e così si creano 2 embrioni.
Il 17 gennaio 2010 li trasferiscono entrambi in utero. Dopo dieci giorni di delirio il 26 gennaio faccio un test di gravidanza e vedo due flebili lineette.
Il giorno più bello della mia vita!!
Sarò sempre grata alla ricerca scientifica, alla medicina, alla PMA per averci regalato questo sogno meraviglioso.
Ho avuto una gravidanza difficile, i miei bambini sono nati prematuri e hanno avuto un inizio decisamente in salita, ma dopo due mesi in TIN li ho portati a casa.
A volte vedo i miei bambini sani e felici di sette mesi e non ci credo ancora. Spesso mi chiedo "ma sono proprio miei?" oppure "ma li ho fatti proprio io?" oppure " adesso non me li porta più via nessuno vero?"
Sono i miei figli?? Io ancora non ci credo!! Le mie meraviglie!

Non mollate mai...!!

Che gioia Corinna averti qui...ragazze questa è una di un gruppo di super mamme che ho conosciuto su FB grazie a nuvoletta...la mamma di Alessio Giada e Martina. Sono donne che hanno ricevuto un dono prezioso ma che hanno anche combattuto tantissimo per portarlo avanti, con gravidanze complicate, tante ansie ma alla fine una immensa gioia.
La dimostrazione che solo la tenacia paga.

Grazie tesoro.

GRAZIE! è sempre una ventata di positività leggere i racconti di chi è riuscita a coronare il suo (nostro) sogno!
Corinna un abbraccio e una carezza ai tuoi bimbi!

GRAZIE! è sempre una ventata di positività leggere i racconti di chi è riuscita a coronare il suo (nostro) sogno!
Corinna un abbraccio e una carezza ai tuoi bimbi!

Che brividi... Ho letto tutto d'un fiato...

Complimenti per la grande forza dimostrata!!!

GRAZIE CORINNA MOLTO RASSICURANTE IL TUO POST E TANTI AUGURI PER I TUOI PICCOLI!

Corinna ha scritto:

Ho incontrato Luisa su FB e ho deciso di raccontarvi la mia storia, perché spero che aiuti qualcuno a non mollare.
Io stessa tre anni fa non avrei mai creduto che ce l'avrei fatta.
Dopo aver desiderato tutta la vita una famiglia, quattro anni fa abbiamo finalmente iniziato a cercare attivamente la cicogna, felici ed euforici.
Nonostante siamo 2 persone ansiose, i primi mesi li abbiamo passati con spensieratezza, senza contare giorni, senza far niente di strano.
Dopo qualche mese ad ogni nuovo ciclo io ho iniziato ad insospettirmi un po', così ho iniziato con la misurazione della temperatura basale, il controllo dell'ovulazione ed altre paranoie. Finalmente dopo un anno dall'inizio della ricerca la ginecologa del consultorio si decide finalmente a prescriverci almeno gli esami preconcezionali, dai quali non salta fuori nulla. Dopo mia grande insistenza mi prescrive un'ecografia transvaginale, dalla quale si vede un polipo endometriale che va rimosso con un'isteroscopia operativa. In quel periodo ho avuto un po' un colpo di "fortuna" perché cercando chi potesse operarmi mi sono imbattuta nel primo centro PMA dove sono stata seguita tramite il quale almeno sono riucita a capire in che direzione andare.
Il medico che mi prende in cura mi propone di farmi l'isteroscopia operativa in anetesia generale in modo da fare contemporaneamente anche l'isterosalpingografia e la laparoscopia diagnostica, per controllare che cosa ci fosse di strano visto che le altre analisi erano tutte a posto.
Accetto e vengo operata. Le tube e le ovaie sono a posto, l'utero viene ripulito, il decorso post operatorio è un po' più lungo del previsto causa emorragia ma dopo tre giorni torno a casa e dopo un mese e mezzo sono come nuova.
In quel centro dunque mi propongono di iniziare con la IUI.
Aspetto l'inizio del ciclo e finalmente fanno il primo spermiogramma a mio marito (fino a quel momento io ero stata aperta in 2 come una cozza e a lui nessuno aveva pensato).
Risultato? Azoospermia. Nessuno spermatozoo, niente, neanche mezzo, neanche brutto. Zero.
Mi sospendono la IUI e il medico ci dice "per voi non ci sono speranze di fare un figlio, se credete potete andare all'estero e provare la fecondazione eterologa".
Mentre mio marito si lascia andare nella depressione (era anche disoccupato in quel periodo e questo non aiutava per niente) io mi attaccavo a internet e cercavo informazioni.
Facciamo le analisi genetiche, litigando furiosamente col medico della mutua che non ci vuole fare l'impegnativa perché secondo lui sono inutili e faremmo bene a pensare ad altro.
Alla fine ce la facciamo e scopriamo che mio marito è portatore sano di fibrosi cistica.
Scopro che l'azoospermia è secretiva o ostruttiva, e così iniziamo le analisi per capire di che tipo sia la sua. Ecografie, analisi del sangue, visite.
Finalmente arriviamo nel posto giusto, approdiamo nel secondo ospedale con centro PMA dove un andrologo-angelo dopo aver analizzato la situazione ci dice che nel nostro caso abbiamo una possibilità di trovare qualche spermatozoo nel tessuto del testicolo che possiamo estrarre con una biopsia.
Ci mettiamo in lista d'attesa, e fortunatamente si libera un posto prima del dovuto. Quando tocca a noi mio marito viene operato e... gli spermini ci sono, sono anche vivi!
Li crioconservano e io inizio la preparazione per la ICSI. Mi danno il 10% di possibilità di riuscita per ogni tentativo.
Contemporaneamente partiamo per Bruxelles e ci facciamo dare un piano terapeutico anche là, ci mettono in lista d'attesa per la ICSI anche lì.
Nel frattempo in italia faccio una seconda isteroscopia, ma da sveglia, e poi ripetiamo tutte le analisi fatte mille volte, sangue, tamponi, infettivologici e così via.
Finalmente siamo pronti, e a dicembre dell'anno scorso iniziamo con le iniezioni.
Con molta calma i miei follicoli crescono e alla fine al pickup il 15 gennaio ne ho ben 9.
Vista la situazione maschile decidono di provare a fecondarli tutti, e fanno benissimo perché solo 2 danno cenni di vita e così si creano 2 embrioni.
Il 17 gennaio 2010 li trasferiscono entrambi in utero. Dopo dieci giorni di delirio il 26 gennaio faccio un test di gravidanza e vedo due flebili lineette.
Il giorno più bello della mia vita!!
Sarò sempre grata alla ricerca scientifica, alla medicina, alla PMA per averci regalato questo sogno meraviglioso.
Ho avuto una gravidanza difficile, i miei bambini sono nati prematuri e hanno avuto un inizio decisamente in salita, ma dopo due mesi in TIN li ho portati a casa.
A volte vedo i miei bambini sani e felici di sette mesi e non ci credo ancora. Spesso mi chiedo "ma sono proprio miei?" oppure "ma li ho fatti proprio io?" oppure " adesso non me li porta più via nessuno vero?"
Sono i miei figli?? Io ancora non ci credo!! Le mie meraviglie!

Non mollate mai...!!

Ho letto con molta gioia la tua storia, ogni singola parola, anche le virgole e i punti mi hanno fatta commuovere ...queste sono storie non solo bellissime ma insegnano che se veramente le cose le desidere niente e nessuno può fermerti!
Corinna...alle tue domande rispondo che si..sono i tuoi bimbi, sono soltanto tuoi, tutti tuoi per sempre

Corina, grazie per averci raccontanto la tua storia emozionante e ben venuta tra noi !!!

Ciao Corinne
ho letto la tua storia tutta d'un colpo....ogni singola parole, ogni virgola, ogni punto mi ha emozionato!!!
Grazie per aver raccontato la tua esperienza,ci da tanta carica...ne abbiamo bisogno!!
Un grande bacio e te e ai tuoi amori...

GRAZIE per questa tua testimonianza...

All'11 PT, sono arrivata in fondo con le lacrime agli occhi!!!

Grazie Corinna,la tua storia e' davvero un incoraggiamento ad andare sempre avanti,e crederci sempre!!!!!!!!

Io mi sono commossa...

Grazie, grazie della tua testimonianza, grazie di cuore!

ciao corinna io ti conosco già un bacio a paolo e greta e un abbraccio a teeeeeeeeeeeeeeeeee

ciao corinna!!!!grazie mille della tua testimonianza!!!davvero una ventata di ossigeno!!!! un abbraccio ai tuoi cucciolotti

corinna che bella storia...congratulazioni per la costanza e per la forza.
Grazie per esserti raccontata!!

grazie, di cuore, giuro.

GRAZIE a voi
i miei cuccioli ringraziano e sperano che saranno presto raggiunti da tanti nuovi amichetti

Corinna come ti capisco, anche io ho un bambino nato grazie alla PMA e dopo tutto quello che si affronta è come rinascere, ritornare a vivere.

In fondo la forza della vita è più forte di ogni dolore e qui ci sono davvero tanti esempi.

Ciao e benvenuta.

grazie della tua testimonianza, eh si i bimbi sono proprio tuoi, frutto dell'amore e della perseveranza che insieme a tuo marito avete dimostrato ..

grazie per aver condiviso la tua storia che ci aiuta a sperare