Ricerca del donatore da parte del figlio.

Ho trovato sul corriere della sera questo articolo molto interessante sull'eterologa ( anche se alcuni commenti dei lettori mi hanno fatto venire l'orticaria!!). Si parla di diritto del figlio di ricercare il donatore. Voi cosa ne pensate?
( anche se non capisco perché non si parli affatto della donazione di ovuli).

http://27esimaora.corriere.it/articolo/io-cryokid-in-cerca-dello-sconosciuto-che-mi-ha-generato/

Ho dovuto smettere di leggere che mi stava venendo il vomito. Sarò anche bastarda, ma gli auguro di avere figli e figlie, nipoti, fratelli e sorelle sterili, vediamo poi come considereranno la cosa.
Ma dove andiamo se la gente c'ha sta mentalità? Che lottiamo a fare? E perchè non si scandalizzano tanto per cose ben più abominevoli, lasciamo stare va che già sto venerdì inizia male! Poi uno dice "perchè non riveli a tuo figlio di essere biologicamente non tuo?". Perchè poi nella incontrerà stì deficienti che lo faranno sentire Frankestein.
Aggiungo solo che quando mi si obietta "perchè non fanno adozione invece di eterologa" gli vorrei urlare in faccia che se non ci fosse un iter che dura anni e anni, se non ci fossero vincoli ed obblighi infiniti, se non ci fossero da spendere migliaia di euro, certo che molte persone farebbero adozione, ma siamo in Italia...tutti duri e puri...in apparenza! Ma và, và Twisted Evil

Diciamo che a me spaventa anche molto chi ancora pensa che adottare sia "fare del bene", come se un bimbo fosse un cagnolino abbandonato nel canile e noi buoni samaritani che lo salviamo.
Si adotta per diventare genitori. Punto. Se qualcuno dovesse farlo sentendosi "buono" credo che sbaglierebbe proprio su tutta la linea.
Personalmente credo come ho detto all'incontro di domenica scorsa che noi possiamo e dobbiamo fare molto, per cambiare le cose. I nostri figli stanno crescendo a pane e amore, sono figli nati da grande sofferenza e sono il faro della nostra felicità. Sono d'accordo con ioete che l'altro giorno diceva "dobbiamo far passare il concetto che la pma è un veicolo di gioia"...noi eravamo tristi, ora abbiamo realizzato un sogno. E tutto questo grazie alla scienza, alla nostra costanza, alla nostra voglia di privarci magari di altre cose per poter affrontare tutto questo. Non tutti sarebbero disposti.
Il che non ci fa migliori, ma ci fa persone che hanno saputo perseguire uno scopo. Uno scopo di cui non ci si può e non ci si deve vergognare. Mio figlio vive grazie alla mia tenacia. Mio figlio sarà felice di essere nato. Siamo noi a dover spiegare tutto questo...

Ospite

Io sono sincera..questa cosa un po' mi spaventa,nel senso che non so come l'affrontero'.
E l'opinione pubblica non ha nulla a che vedere con i miei timori..sia chiaro Wink

rori

Rori, ma ci sta tutto che uno abbia paura di affrontare un tema così delicato, ma in fin dei conti anche i figli adottivi, prima o poi, verranno a conoscenza del fatto di avere genitori biologici naturali diversi da chi li ha cresciuti. Ma su questo nessuno si scandalizza, nessuno dice che è "abominio".
Sono percorsi che vanno, se del caso, anche coadiuvati dall'aiuto di uno psicologo, ma io ti ho conosciuta e mi sembri una donna mooolto in gamba, poi tu, in particolare, hai una situazione un po' speciale. Sono sicura che saprai affrontare la cosa nel migliore dei modi e ti renderai conto di esserti fatta un sacco di paranoie inutili.
Io ricordo benissimo di una mia amica la cui madre era stata abbandonata appena incinta dal proprio compagno, aveva avuto lei, e poi si era sposata, anni dopo, con un uomo con il quale aveva avuto un altro figlio. Beh, lui aveva riconosciuto anche la mi amica come sua figlia legittima, le aveva dato il cognome e l'aveva cresciuta ed amata come fosse sua. E lei quando mi parlava del babbo si capiva che lo considerava padre e papà, neppure per un attimo aveva pensato di cercare il suo genitore biologico. Lei amava il suo papà e la sua mamma, aveva un fratello che adorava, un nipotino di cui era pazza e questo era tutto.
A volte le cose sono più facili di quanto si pensi.

Ospite

Grazie Lelo I love you

Spero sia proprio come affermi tu !!
E che io cerco di vedere il "pacchetto eterologa" a tutto tondo senza sottovalutare nulla Wink

Poi è normale che io affermi comunque con assoluta certezza che per me è stata la scelta migliore che potessi fare I love you

rori

PS: i termini usati da alcune persone per descrivere questa tecnica..non li cito nemmeno,per me non hanno alcun valore,come non li avranno per mio figlio,questa è per me una certezza Wink

Il sogno più prezioso Messaggi : 336 Data d'iscrizione : 10.03.10 Età : 50

Ragazze, ho letto l'articolo e un mare di pensieri mi affollano la mente e son qui da un po' che nn riesco a scrivere......
Certo questo articolo fa paura...... Io mi sto affacciando ora all'eterologa e onestamente nn mi ero mai posta il problema se un giorno svelare o no la verità a mio figlio (se mai ne avrò uno). Ma una cosa è certa: nn sarà questo articolo a fermarci

Io vi dico la verità per ora non mi pongo il problema...a priori non mi sento di dire a mio figlio dell'eterologa, voglio capire che persona sarà e che carattere avrà e a quel punto decidero', anzi decideremo...delle PMA in qualche modo gli verrà raccontato ma per il resto della storia mi riservo
Sull'opinione dei benpensanti non mi esprimo, credo che in questi anni sia stato fatto un bel lavaggio del cervello in merito e purtroppo la maggior parte degli italiani, da bravi pecoroni, si sono adeguati...quello che possiamo fare è continuare a fare sentire la nostra voce per vedere se piano piano qualcosa cambia...

La rabbia di un sogno.. Messaggi : 10919 Data d'iscrizione : 15.03.10 Età : 49

mi danno un pò fastidio, li trovo superficiali quasi fatti per occupare spazio nel giornale......

a me non piacciono queste americanate.......

è un argomento importante ma trattato così viene estremizzato e ridicolizzato.......

Anch io ragazze penso che sia un discorso molto interessante e sprecato scritto così in poche righe e senza particolari emozioni. Mi sembra un articolo di testa più che altro e la vita sappiamo che non è così.
Può parlare, commentare, "giudicare" solo chi sè sentito dire quello che le nostre orecchie hanno sentito, chi ha sofferto come noi, chi ha lottato tanto, chi ha sperato, creduto, pianto..qualcosa che non arrivava mai. Gli altri per me valgono poco..

Io ho intrapreso questa strada pensando all'amore che darò al figlio se deciderà di nascere, quello che sarà successivamente è da valutare in tante cose.
Conosco ragazze adottate che hanno fatto il diavolo a quattro per conoscere le origini, e chi invece ama vivere della presente quotidianità. Il mondo è vario e bello proprio per questo..

Scusate è forse più uno sfogo.. flower

Papà - Sognare sognare sognare Messaggi : 2553 Data d'iscrizione : 10.02.12

Penso che una persona abbia il diritto di conoscere la propria storia genetica se possibile, per sola curiosità o specialmente se serve per gestire, prevenire o curare alcune predisposizioni genetiche alle malattie.
Capisco meno e mi lascia perplesso l'uomo che ha donato per senso di paternità in senso lato...
Aveva bisogno di raggiungere un senso di virilità completa provando di essere un maschio perfetto?
Anche il seme mescolato mi sa più da alchimisti che da medici...

Sognatrice Vip Messaggi : 367 Data d'iscrizione : 31.05.11 Località : Roma

avevo letto questo articolo, e volevo anche postarlo, ma poi purtroppo non avevo avuto il tempo....
io son rimasta molto perplessa nel leggerlo...
Concordo con Rori sul fatto che ognuna di noi ha i proprio timori in merito (a prescindere da aricoli del genere) ..nessuno vorrebbe mai vedere soffrire i propri figli, e comunque vada una verità del genere può facilmente scuotere una persona...
il pensiero a quel momento c'è sempre....ma allo stesso modo non voglio nemmeno farmi troppe fantasie su come,quando,perchè ed in che modo....è ancora presto...sarà il tempo e saranno spero proprio i miei figli a guidarmi su quale sia la via migliore (anche se il fatto che possa esistere una via migliore per affrontarlo, non mette al riparo dalle reazioni e dalle emozioni...)
E poi son pienamente d'accordo con Bibbi....

Impasse ha scritto:: Penso che una persona abbia il diritto di conoscere la propria storia genetica se possibile, per sola curiosità o specialmente se serve per gestire, prevenire o curare alcune predisposizioni genetiche alle malattie.
Capisco meno e mi lascia perplesso l'uomo che ha donato per senso di paternità in senso lato...
Aveva bisogno di raggiungere un senso di virilità completa provando di essere un maschio perfetto?
Anche il seme mescolato mi sa più da alchimisti che da medici...

si sono pienamente d'accordo con il tuo pensiero e sono anche d'accordo con quello che diceva prima lelo da quell'articolo che personalmente mi ha nauseato ci fanno passare come novelli frankstine e invece siamo spinte solo dall'amore e dal desiderio di diventare mamme.
devo dire che mi ha scioccato molto.

Secondo me rivoltanti sono i commenti dei lettori, l'articolo in se mi sembra abbastanza neutrale e rispettoso. Tra l'altro quei commenti in rosso che cercano di rispondere ai 'talebani' sono, credo, proprio dell'attrice dell'articolo.

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