stipendio alle casalinghe

Titolo: Re: stipendio alle casalinghe Sab 08 Feb 2014, 14:01

Io mi trovo un po a meta tra una posizione e l'altra.
Io sono casalinga da anni per 'scelta obbligata' ho deciso di seguire mio marito nella sua carriera all'estero abbandonando la mia. Già questo e' un sacrificio anche economico che per essere giusti un'azienda che assume un uomo chiedendo questo dovrebbe in qualche modo riconoscere a livello economico ( ma non lo fa).
E' anche vero però che lo stare a casa permette una certa flessibilità di orari e organizzazione che chi lavora fuori non ha. Se non ho troppe cose da fare,posso prendermi una pausa e fare un pisolino quando il bimbo dorme,se lavoro in fufficio per forza di cose non posso farlo.
Se piange posso portarlo al parco alle 16, se lavoro in un negozio non posso farlo ecc
Vero e' anche che di riflesso le lavatrici,lo stiro, la cucina ecc io le faccio tutte dopo cena dopo averla messa a letto perché mio marito torna tardi e prima certe cose non posso farle perché mia figlia pretende che giochi con lei ( e non perché vado a prendere il the con le amiche)
E qunado mio marito arriva al meritato fine settimana ne approfitta giustamente per fare tutto quello che non può quando lavora( tipo tagliar si i capelli, fare comprere, visitare la nonna in ospedale) quindi esce ed io rimango con la bimba. Peccato rimangano tutte le mie cose da fare, quell che rimando sempre a quando finalmente qualcuno mi terrà la bimba. Ma il relax del fine settimana per me non arriva mai...
Fra poco però tornerò al lavoro e credo, poi vi dirò s e è vero o no, che per me sarà solo peggio.... lol!

Titolo: Re: stipendio alle casalinghe Sab 08 Feb 2014, 14:18

ora vi faccio una domanda: perchè a una donna che è casalinga bisognerebbe riconoscere il suo impegno con un riconoscimento economico e a una donna che lavora ma ha casa, marito, figli ecc.ecc. da seguire no?
quest'ultima forse non cucina, non stira, non lava, non fa la spesa, non segue i figli dopo la scuola, non li accudisce quando stanno male e magari il giorno dopo va al lavoro senza aver chiuso occhio?

a questo punto sarebbe più equo stipendiare tutte le donne che hanno una famiglia a prescindere dal fatto di lavorare oppure no. non credete?

Titolo: Re: stipendio alle casalinghe Sab 08 Feb 2014, 14:19

Nn ho capito una cosa... davvero credete che una casa in cui abitano moglie e marito.che stanno fuori tutto il giorno x lavoro dia la stessa mole di lavoro di una casa abitata h24 da due adulti (casalinga e genitore anziano) e bambino/i?
No vabbe...

Titolo: Re: stipendio alle casalinghe Sab 08 Feb 2014, 15:56

Io davvero sono allibita da qs mancanza di solidarieta' nei confronti delle donne, e dell'acredine espressa. Quoto giovanna e quello che dice, e penso che finche' non cambiera' la mentalita' lo faccio per i miei cari a mo di dovere, la realta' delle donne italiane che sono quelle che con percentuale piu' bassa tornano a lavoro dopo la maternita'in Europa, non cambiera'. E poi parliamoci chiaro fa la casalinga per scelta solo chi se lo puo' davvero permettere, le altre scelgono in base alle circostanze...e poi ripeto era una provocazione, e si ci dovrebbe anche x chi lavora fuori e a casa. Mi sembra che chi e' contro non sappia di che parla, e di come sono vittime le donne du questa societa' altro che manutenzione del riscaldamento

Titolo: Re: stipendio alle casalinghe Sab 08 Feb 2014, 16:05

Credo che non si sia colto il fatto che valorizzando in senso economico il lavoro di una casalinga non si voleva di certo fare una classifica...o creare dei partiti...ma semplicemente ricordare che il ruolo che una donna svolge in casa,a prescindere che ella poi lavori anche fuori o meno, è importante socialmente.
Mio fratello ha un'attività imprenditoriale e due gemelle. Se sua moglie non si fosse messa da parte, lasciandogli fare tutta una serie di scelte che contemplavano innanzi tutto una indipendenza dalla cura delle figlie piccole, col cavolo che lui poteva crescere..a volte si sceglie per opportunità, perchè uno dei due magari ha un lavoro più remunerativo e quindi è normale che si privilegi una maggiore entrata, perchè magari si è soli in una città e non si hanno nonni o zii a disposizione per aiutarci...
Rimane il fatto che trovo molto umiliante per una persona che comunque non sta a casa a guardare la parete o la tv tutto il giorno non avere un riconoscimento che sia anche qualche soldo proprio...da spendere come le pare...questo aspetto mi sembra che nessuna lo colga...ed è importante, l'ho visto con mia mamma...

Titolo: Re: stipendio alle casalinghe Sab 08 Feb 2014, 16:09

Sono stra d'accordo con luisa...

Titolo: Re: stipendio alle casalinghe Sab 08 Feb 2014, 16:11

Bibbi ha scritto:: Credo che non si sia colto il fatto che valorizzando in senso economico il lavoro di una casalinga non si voleva di certo fare una classifica...o creare dei partiti...ma semplicemente ricordare che il ruolo che una donna svolge in casa,a prescindere che ella poi lavori anche fuori o meno, è importante socialmente.
Mio fratello ha un'attività imprenditoriale e due gemelle. Se sua moglie non si fosse messa da parte, lasciandogli fare tutta una serie di scelte che contemplavano innanzi tutto una indipendenza dalla cura delle figlie piccole, col cavolo che lui poteva crescere..a volte si sceglie per opportunità, perchè uno dei due magari ha un lavoro più remunerativo e quindi è normale che si privilegi una maggiore entrata, perchè magari si è soli in una città e non si hanno nonni o zii a disposizione per aiutarci...
Rimane il fatto che trovo molto umiliante per una persona che comunque non sta a casa a guardare la parete o la tv tutto il giorno non avere un riconoscimento che sia anche qualche soldo proprio...da spendere come le pare...questo aspetto mi sembra che nessuna lo colga...ed è importante, l'ho visto con mia mamma...

Esatto,condivido ,e' questo che dico,a volte la scelta x vari motivi e' quasi obbligata,devi valutare molte cose,se hai aiuti o no,se alla fine tornare al lavoro,ti fa' spendere quasi tuttoper chi ti tiene il bambino ,il gioco non vale la candela,e quindi decidi per forza di stare a casa,o proprio come dici tu,sevuoi far crescere uno dei due magari ti devi"sacrificare",anche mia cognata ha dovuto fare la stessa cosa!poi ovvio il mazzo se lo fanno tutte questo e' logico,io ricordo pero' che quando lavoravo,facevo molto meno,perche' il tempo era meno ovvio,ma sempre a me toccava.

Ospite

[quote="Alessia81"]oa vi faccio una domanda: perchè a una donna che è casalinga bisognerebbe riconoscere il suo impegno con un riconoscimento economico e a una donna che lavora ma ha casa, marito, figli ecc.ecc. da seguire no?

Ecco il problema e` che tu donna non lo hai capito questo perche`...

Titolo: Re: stipendio alle casalinghe Sab 08 Feb 2014, 16:31

sinceramente quand'anche fosse una scelta pura e semplice, non obbligata, sarebbe comunque un ruolo che giudico importante...pertanto un riconoscimento non guasterebbe.
Non dimentichiamo che una donna casalinga, che magari ha subordinato un suo sviluppo economico personale in favore di quello del marito, è anche a volte la parte debole in una separazione o abbandono. Voi donne ritenete giusto che una donna ad esempio maltrattata rimanga in casa con suo marito solo perchè non sa dove andare?
So che può sembrare un caso limite ma di casi limite ne esistono molti con varie connotazioni e io da donna mi pongo questo problema.
Poi è ovvio che essendo una donna che lavora mi faccio un mazzo inverecondo, anche solo per conciliare tutto...ma questo non significa che io abbia più dignità di chi sta in casa...mi sembra assurdo anche solo pensarlo.

Titolo: marina sei sempre la solita Sab 08 Feb 2014, 16:34

MarinaJad ha scritto:

Gargamellina ha scritto:: E' come se una maestra nn si potesse lamentare della stanchezza perche' e' il lavoro che ha scelto, la sua scelta di vita... sono un po' avvilita, io casalinga a tempo stra pieno.

ma almeno ti puoi svagare nel giardino e facendo manicaretti....con tutto il tempo che hai a disposizione, vuoi mettere?

provocatrice.....ciò che dici tu va bene ciò che dicono le altre no....

questa non è la prima nè l'ultima volta che ti comporti così.....

non conosci limiti nelle offese e nel parlare.........

veramente mi sento offesa da te......

hai straviato le mie parole e le hai girate a tuo piacimento ma tu sei abituata a fare così...le altre volte sono stata tranquilla anche se ti vedovo oltrepassare i limiti.....

io ho un gran rispetto per le casalinghe ma dalle tue parole si evince tutt'altro....

prima hai parlato di solidarietà tra donne e questa cosa mi ha dato fastidio parecchio....

la solidarietà non ha sesso non ha colore e non ha posizione......sono donna ma non devo difendere una donna se secondo me non ha ragione...sono di sinistra ma non devo dare ragione a renzi se secondo me sbaglia...sono del nord ma non devo massacrare quelli del sud.....

la solidarietà è tutta un'altra cosa.....e sentirmi dire proprio in un forum fatto soprattutto di donne che non sono solidale mi fa proprio infuriare .......

marina non è la prima volta che capita, cerca di capire che spesso offendi gli altri con le tue parole....controllati....

e se qualcuna ha pensato che io non avessi rispetto per il lavoro delle casalinghe credetemi che si sbaglia proprio.....

marina cerca ora di non partire come hai fatto in altri post con una serie infinita di botta e risposta perchè finisci con l'offendere sempre di più.....

Titolo: Re: stipendio alle casalinghe Sab 08 Feb 2014, 16:41

Ecco infatti poi che facciamo la classifica a chi si da il mazzo piu' grande? E' questo cui aspiriamo? E' normale stirare di notte? Questo fa di noi donne migliori? Non ci siamo, e' la mentalita' che deve cambiare prima di tutto delle donne stesse, che magari anche lavorando dovrebbero avere sussidi maggiori x pagare aiuti domestici, xche' non e' che siamo noi lavoratrici eroine e le casalinghe delle privilegiate xche' possono stirare di giorno...magari xo' senza un euro x uscire a prendere un caffe' o a comprarsi una magliettina

Titolo: Re: stipendio alle casalinghe Sab 08 Feb 2014, 16:49

ioete ha scritto:

MarinaJad ha scritto:: ma almeno ti puoi svagare nel giardino e facendo manicaretti....con tutto il tempo che hai a disposizione, vuoi mettere?

provocatrice.....ciò che dici tu va bene ciò che dicono le altre no....

questa non è la prima nè l'ultima volta che ti comporti così.....

non conosci limiti nelle offese e nel parlare.........

veramente mi sento offesa da te......

hai straviato le mie parole e le hai girate a tuo piacimento ma tu sei abituata a fare così...le altre volte sono stata tranquilla anche se ti vedovo oltrepassare i limiti.....

io ho un gran rispetto per le casalinghe ma dalle tue parole si evince tutt'altro....

prima hai parlato di solidarietà tra donne e questa cosa mi ha dato fastidio parecchio....

la solidarietà non ha sesso non ha colore e non ha posizione......sono donna ma non devo difendere una donna se secondo me non ha ragione...sono di sinistra ma non devo dare ragione a renzi se secondo me sbaglia...sono del nord ma non devo massacrare quelli del sud.....

la solidarietà è tutta un'altra cosa.....e sentirmi dire proprio in un forum fatto soprattutto di donne che non sono solidale mi fa proprio infuriare .......

marina non è la prima volta che capita, cerca di capire che spesso offendi gli altri con le tue parole....controllati....

e se qualcuna ha pensato che io non avessi rispetto per il lavoro delle casalinghe credetemi che si sbaglia proprio.....

marina cerca ora di non partire come hai fatto in altri post con una serie infinita di botta e risposta perchè finisci con l'offendere sempre di più.....

Allora qs e' la tua lettura io non volevo offenderti quindi ritiro le battute sui manicaretti, ora non lo posso fare xche' sto col cell lo faro' dopo
Resta il fatto che la pensiamo diversamente e qui x me non hai domostrato solidarieta', ma io conto uno. Il resto della lezione che hai fatto lo leggo con pochissimo interesse, scusami

Titolo: Re: stipendio alle casalinghe Sab 08 Feb 2014, 16:53

Alessia81 ha scritto:: a questo punto sarebbe più equo stipendiare tutte le donne che hanno una famiglia a prescindere dal fatto di lavorare oppure no. non credete?

infatti! Credo che all'estero funzioni così (però magari Marina è più aggiornata di me in questo)
io ho vissuto in Francia e pare che là, lo Stato dia un contributo per ogni bimbo che nasce
(non chiedermi per quanto tempo perchè non lo so)
comunque pareva che una donna con tre figli (con o senza lavoro)
arrivasse ad una somma quasi uguale ad uno stipendio medio/basso
quindi ovviamente, se lavorando aveva uno stipendio già basso,
poteva veramente scegliere se stare con i suoi figli e accontentarsi
oppure se andare anche a lavorare per aumentare la disponibilità economica del suo nucleo famigliare,
questa è libertà di scelta.

Ora non prendetemi per quella che vuole lo Stato assistenzialista,
dico solo che una mamma che sceglie di stare a casa
rende vacante un posto di lavoro per qualcun altro, che magari si è appena diplomato
già questo non è poco perchè impieghi forze giovani appena formate.

Poi una mamma che sta a casa forma le donne e gli uomini di domani,
è certo che i bimbi che fanno tempo pieno o che non sono seguiti dai genitori nei compiti
abbiano un interesse minore verso lo studio (in generale tranne quelli proprio "portati")

Poi scusa, se lo Stato non ci aiuta a vivere meglio
invece che obbligarci a fiancarci con il lavoro dentro e fuori casa,
tanto valeva vivere isolati ciascuno nella propria capanna nel bosco!
cioè il senso di formare delle comunità è quello di stare tutti sempre meglio
non perchè se io mi sfibro allora ti devi sfibrare pure tu
questa è la querra fra poveri!

Titolo: Re: stipendio alle casalinghe Sab 08 Feb 2014, 17:08

Ragazze ma che polverone... Io non credo che questo post nasca per fare una classifica di chi fa più fatica nella vita ognuna di noi ha la sua storia e le sue croci più o meno pesanti da portare ed il mio non era un attacco personale a nessuna.
Ho parlato di marito e nonni perché non mi sembra giusto far passare il messaggio che solo la donna dopo il lavoro ha degli impegni casalinghi ...
E' giusto riconoscere socialmente il lavoro delle casalinghe? Sicuro, ma le lavoratrici sono anche casalinghe ed è' un fatto incontrovertibile...
È' giusto che lo stato sia un contributo economico alla casalinga? Non lo trovo giusto la legge deve ragionare in termini di astrattezza e generalità e credete i nessuna lavorerebbe più!!! Se non è' una scelta quella di stare a casa ma una forza maggiore non sei una casalinga, ma una disoccupata e qui si che hai diritto ad un aiuto economico, se hai problemi con un genitore anziano o malato se non si riescono a mantenere i figli certo che si ha diritto ad un aiuto economico....
Ma per me una donna che sceglie di vivere a casa e che economicamente con il lavoro del marito riesce a stare bene perché dovrebbe percepire un reddito "suo"? Scusate ma il reddito per me e' della famiglia e di contribuisce a mandorla avanti con lavoro casalingo o fuori... Non è' che la busta paga e' a ome del marito la moglie casalinga non ha diritto su quei soldi...
Ma forse in fondo la mia e' solo un po' di invidia perché devo aspettare il fine settimana per fare quelle cose che le mie amiche a casa di sbrigano in sette giorni!

Ospite

Quello che mi viene da pensare leggendo tutto il topic e': se non siamo pienamente d'accordo su una casalinga che percepisce uno pseudo-stipendio (senza togliere nulla a coloro che hanno un impiego, quindi senza danneggiare le loro vite) come possiamo pretendere che quel mondo li fuori capisca il valore della pma che nulla toglie alle loro vite? Ricordo una frase di Bibbi su un topic riguardante i matrimoni gay: perche' devo essere contraria alla felicita' degli altri se non danneggia la mia? Perche' negare ad altri se non intacca la mia vita?
Ok che stiamo solo parlando...ma se fosse un referendum gia' vedrei i seggi vuoti.
Se mia zia avesse percepito uno stipendio di casalinga, o anche solo un sussidio, avrebbe lasciato il marito che la picchiava e tradiva e probabilmente i tre figli sarebbero cresciuti in un ambiente piu' sano. Invece mio cugino e' morto suicida a 35 anni per una felicita' che aveva sempre inseguito senza mai trovare. Questo e' un caso estremo, ma una realta' che esiste, se poi vogliamo parlare solo dei casi comuni allora sononall'ordine del giorno...come dicono in molte qui: avere un piccolo budjet fosse anche x l'acquisto di un giornale, sarebbe gratificante. E non toglierei nulla a nessuno.

Ospite

Io invece invidio te aika perche grazie ai due stipendi puoi decidere dove andare in vacanza o se iscrivere il bimbo al nuoto . Invece questo purtroppo a molte casalinghe non e' possibile, che sia una scelta o meno, e' comunque penalizzante, e lo sara' sempre di piu' man mano che i desideri dei bimbi aumenteranno... sai quante famiglie hanno dovuto negare gite scolastiche ai figli perche' con uno stipendio solo, non avanzava denaro per soddisfare questo desiderio? Oppure devono attendere mesi per un appuntamento medico con la asl perche' privatamente non sarebbe possibile?
Se fosse per me tornerei a lavorare anche domani in full time, ma non ho 600 euro per pagare il nido ed ovvio che ci andrei a rimettere. Devo essere penalizzata a vita x questo?

Ospite

soralella ha scritto:: Quello che mi viene da pensare leggendo tutto il topic e': se non siamo pienamente d'accordo su una casalinga che percepisce uno pseudo-stipendio (senza togliere nulla a coloro che hanno un impiego, quindi senza danneggiare le loro vite) come possiamo pretendere che quel mondo li fuori capisca il valore della pma che nulla toglie alle loro vite? Ricordo una frase di Bibbi su un topic riguardante i matrimoni gay: perche' devo essere contraria alla felicita' degli altri se non danneggia la mia? Perche' negare ad altri se non intacca la mia vita?
Ok che stiamo solo parlando...ma se fosse un referendum gia' vedrei i seggi vuoti.
Se mia zia avesse percepito uno stipendio di casalinga, o anche solo un sussidio, avrebbe lasciato il marito che la picchiava e tradiva e probabilmente i tre figli sarebbero cresciuti in un ambiente piu' sano. Invece mio cugino e' morto suicida a 35 anni per una felicita' che aveva sempre inseguito senza mai trovare. Questo e' un caso estremo, ma una realta' che esiste, se poi vogliamo parlare solo dei casi comuni allora sononall'ordine del giorno...come dicono in molte qui: avere un piccolo budjet fosse anche x l'acquisto di un giornale, sarebbe gratificante. E non toglierei nulla a nessuno.

Lellahai ragione I love you

Titolo: Re: stipendio alle casalinghe Sab 08 Feb 2014, 17:33

Cara sorelle la, io parlo perché in questo periodo con una pancia di otto mesi e due bimbe in arrivo l'argomento mi tocca molto da vicino, io sono al lavoro tutte le mattine e crediti mi scontro con gente che non ti fa passare alla posta o si lamenta perché il pomeriggio se non mi sento non vado, ho lavato e preparato il corredino di notte perché di giorno non ho tempo e mi sono dovuta organizzare con fasciatoio e scalda latte in ufficio perché più di 15 gg a casa dopo il arto non me li posso permettere.
È non è' avidità economica e' un problema di responsabilità perché io è mio marito ce lo siamo costruiti da soli il lavoro... Ma se non mi assicuro che i clienti paghino entrò il 16 e non mi preoccupo di versare quello che lo stato mi chiede mi trovo Equitalia alla porta.
Poi c'è' il pensiero delle persone che lavorano per noi e delle loro famiglie, devono ricevere lo stipendio puntuale a prescindere dal mio parto o dalle mie nottate in bianco. Le vacanze ... Per noi sono una settimana e sempre con il cellulare acceso....
Fin. Ora la cosa non mi è pesata tanto perché oltre al ritorno economico c'era la gratificazione di aver costruito qualcosa, con l'arrivo delle bimbe però la prospettiva cambia...

Ospite

Ok aika, ma e' la tua attivita' e lo fate anche per il futuro dei vostri bimbi. Non vedo perche' essere contrariata da donne che non possono permettersi di aprire un'attivita' per stare a casa beneficiando magari di un pseudo assegno mensile e farsi anche loro una settimana di ferie, con o senza cellulare acceso. Perdonami ma non riesco a comprendere. Io per due anni sono stata schiava di un hotel che non era il mio, ed alla fine mi hanno liquidata senza tanti preamboli dimenticando il sangue che ci avevo buttato visto che i proprietari se ne sbattevano e non passavano mai, ed onestamente lo rifarei se ne trovassi un altro, almeno un week fuori me lo potrei godere senza il padema d'animo di non arrivare al 31!

Titolo: Re: stipendio alle casalinghe Sab 08 Feb 2014, 17:43

Bibbi ha scritto:: Credo che non si sia colto il fatto che valorizzando in senso economico il lavoro di una casalinga non si voleva di certo fare una classifica...o creare dei partiti...ma semplicemente ricordare che il ruolo che una donna svolge in casa,a prescindere che ella poi lavori anche fuori o meno, è importante socialmente.
Mio fratello ha un'attività imprenditoriale e due gemelle. Se sua moglie non si fosse messa da parte, lasciandogli fare tutta una serie di scelte che contemplavano innanzi tutto una indipendenza dalla cura delle figlie piccole, col cavolo che lui poteva crescere..a volte si sceglie per opportunità, perchè uno dei due magari ha un lavoro più remunerativo e quindi è normale che si privilegi una maggiore entrata, perchè magari si è soli in una città e non si hanno nonni o zii a disposizione per aiutarci...
Rimane il fatto che trovo molto umiliante per una persona che comunque non sta a casa a guardare la parete o la tv tutto il giorno non avere un riconoscimento che sia anche qualche soldo proprio...da spendere come le pare...questo aspetto mi sembra che nessuna lo colga...ed è importante, l'ho visto con mia mamma...

Esatto,che è poi quello che ho fatto io. Io poi ho la fortuna di aver un marito che non mi ha mai fatto pesare il lato economico eppure lo stesso io sto attenta Ad ogni centesimo e chiedo sempre prima di ogni spesa e soppeso tutto,molto di più che se fossero soldi del mio stipendio. Io non mi sono mai sentita completamente a mio agio a non avere la mia 'indipendenza' nonostante un lavoro prima c'è l avessi e l abbia lasciato per permettere a lui di crescere.
Ad una mia amica che ha fatto la stessa scelta lui durante le litigate dice che va a lavorare per far fare la signora a lei.
Questo per dire che la mentalità italiana e' spesso questa.

Titolo: Re: stipendio alle casalinghe Sab 08 Feb 2014, 17:53

Aika ha scritto:: Cara sorelle la, io parlo perché in questo periodo con una pancia di otto mesi e due bimbe in arrivo l'argomento mi tocca molto da vicino, io sono al lavoro tutte le mattine e crediti mi scontro con gente che non ti fa passare alla posta o si lamenta perché il pomeriggio se non mi sento non vado, ho lavato e preparato il corredino di notte perché di giorno non ho tempo e mi sono dovuta organizzare con fasciatoio e scalda latte in ufficio perché più di 15 gg a casa dopo il arto non me li posso permettere.
È non è' avidità economica e' un problema di responsabilità perché io è mio marito ce lo siamo costruiti da soli il lavoro... Ma se non mi assicuro che i clienti paghino entrò il 16 e non mi preoccupo di versare quello che lo stato mi chiede mi trovo Equitalia alla porta.
Poi c'è' il pensiero delle persone che lavorano per noi e delle loro famiglie, devono ricevere lo stipendio puntuale a prescindere dal mio parto o dalle mie nottate in bianco. Le vacanze ... Per noi sono una settimana e sempre con il cellulare acceso....
Fin. Ora la cosa non mi è pesata tanto perché oltre al ritorno economico c'era la gratificazione di aver costruito qualcosa, con l'arrivo delle bimbe però la prospettiva cambia...

Beh aika anche la tua e' una scelta,come quella della casalinga, come quella della dipendente pubblica ecc...come dice giustamente soralella non capisco perché ci si debba contrapporre a chi fa una scelta diversa,come se la casalinga togliesse qualcosa a te.
Poi se leggi il mio post vedi bene che anche io faccio le lavatrici di notte, anche se sono casalinga.
Quello che servirebbe sarebbe una legge che tuteli la maternità e la malattia anche dei commercianti o liberi professionisti, questo si.ho sempre pensato che siano assurde le condizioni di una mamma che fa il tuo lavoro.ma non è colpa della casalinga che ne fa un altro,con altri problemi e altri vantaggi.

Titolo: Re: stipendio alle casalinghe Sab 08 Feb 2014, 18:09

Condivido il pensiero di violet, in pieno.
Veramente sono inorridita da questa mancanza di solidarieta' femminile, e mi fa male questa supponenza da parte di chi lavora nei confronti delle casalinghe.
Aggiungo solo una cosa. A chi ha detto che fa in un we quello che io diluisco in 7 giorni. E' proprio qui che noto che nn sapete quello che dite. Io faccio TUTTI i giorni TUTTO. Non le solite 4 cose in 7 giorni.
E quando esco nn ho 10 euro miei da spendere come voglio. Ho quelli di mio marito, che si sono della famiglia ecc ecc, ma sempre lui li ha portati a casa. Nonostante la mia stanchezza, le mie occhiaie e il mio mal di schiena.

Titolo: Re: stipendio alle casalinghe Sab 08 Feb 2014, 18:32

Violet ha scritto:: Quello che servirebbe sarebbe una legge che tuteli la maternità e la malattia anche dei commercianti o liberi professionisti, questo si.ho sempre pensato che siano assurde le condizioni di una mamma che fa il tuo lavoro.ma non è colpa della casalinga che ne fa un altro,con altri problemi e altri vantaggi.

Parole sante,
anche io avevo un'attività mia, ho lavorato 6 anni in proprio, niente malattia nè ferie pagate e adesso che ho chiuso niente cig o altro sostegno Evil or Very Mad

al netto dell'INPS che dovevo pagarmi, prendevo 330 euro al mese.

Titolo: Re: stipendio alle casalinghe Sab 08 Feb 2014, 18:36

Scusate ancora una volta penso che non mi sono spiegata bene, eppure l'ho scritto tante volte ... Per me il nocciolo della questione e'la differenza tra chi decide di stare a casa e godersela accudire i bimbi e marito e chi c'è costretta perché il lavoro non si trova o perché vive situazioni familiari così complesse che non lasciano tempo per altro!!!
Lo stipendio ad una casalinga che decide di non lavorare scusate ma chi dovrebbe pagarlo? Uno stato che nonostante io butti il sangue epagogi i contributi non mi garantisce una pensione quando sarà il momento o che paga solo una parte elle malattie e maternità dei mie dipendenti? È una pura utopia

Titolo: ecco Sab 08 Feb 2014, 18:38

Il resto della lezione che hai fatto lo leggo con pochissimo interesse, scusami[/quote]

sempre così vai a finire......

continui con l'ironia e l'offesa.....ma perchè non ti fermi mai??!!!!!

lascia perdere marina.....

» 403!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
» ASSEMBLEA NAZIONALE 23 NOVEMBRE ORE 17:30 CHi VERRA' E CON CHI
» buonanotte sognatriciiiiiiiiii
» alle 17.30 eco di controllo
» alle 13.00 quarta eco...