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Nora7
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MessaggioTitolo: S.O.S. Psicologico - Mamma con ovodonazione   S.O.S. Psicologico - Mamma con ovodonazione EmptyMer 04 Ago 2021, 10:16

Buongiorno a tutte!
Ho trovato questo forum solo ieri e mi pare molto completo per supportare tante che, come me, hanno vissuto con i loro compagni, anni duri di tentativi e fallimenti e nuovi tentativi.

Premetto brevemente la mia storia: 6 anni di tentativi, intervallati purtroppo da un melanoma, fortunatamente risolto nel migliore dei modi.
Poi la ripresa dei tentativi, stavolta con FIVET in Italia in un centro pubblico, dove, dopo 3 transfer mi sono sentita più un numero che una persona, le terapie erano sempre le stesse, nonostante i fallimenti di impianto, le blasto venivano "sprecate" e il tempo passava.
In pieno lock-down ho avuto più tempo per guardarmi dentro e cercare online, dove trovo una clinica e una dottoressa splendida a Madrid. Ma l'idea è ancora quella di un'omologa.
Pronti per partire e con la terapia iniziata da un paio di giorni, sento la mia oncologa, che mi segue da quella brutta faccenda del melanoma, e poi il parere di un'altra oncologa, le quali si dimostrano un po' titubanti sulla terapia ormonale e mi consigliano di fare poi controlli più ravvicinati dopo la terapia stessa. Questo consiglio mi blocca. Mi sentivo invincibile fino a quel momento, ma forse non lo ero davvero. Forse dovevo mollare. Non avrei mai messo a rischio la mia vita, perchè so cosa significa lasciare un bimbo solo.
Così ci fermiamo, smetto la terapia e mi prendo alcuni mesi per pensare.

Dopo alcuni mesi la stessa dottoressa mi propone l'eterologa, dove non avrei corso alcun rischio per le cure ormonali e avrei provato a realizzare comunque il mio sogno.
Ci pensiamo qualche settimana e infine ci decidiamo per quella strada, convinti che fosse quella più giusta. Convinzione che sento tuttora.

Dopo un tentativo di transfer non andato a buon fine, a febbraio torniamo a Madrid e stavolta tutto va per il verso giusto. A novembre nascerà il nostro splendido maschietto. :-)

Sono felice, vivo una gravidanza splendida, senza grandi problemi e con l'immensa gioia di sentire una vita dentro me. Qualche volta però mi assale una paura: quella di essere in difetto verso il bimbo che verrà. Di averlo ingannato. Di non permettergli di conoscere l'altra sua metà genetica, che comunque considero un angelo per avermi permesso di realizzare questo sogno.
A me non importa la trasmissione dei geni, solo vorrei che lui un domani vivesse come me questo pezzettino in più tra me e suo padre. Che fosse sempre sereno; spesso ho paura che la società in cui viviamo non accetti questa sua particolarità e lo faccia sentire "diverso", anche se , per quanto mi riguarda, rifarei 100 volte quello che ho fatto.

Altre mamme con ovodonazione mi sanno dire lo come hanno vissuto e stanno vivendo questa maternità? Pensano mai al futuro dei loro piccoli miracoli? Spero di non essere l'unica ad avere questi timori.

Scusate la lungaggine, spero che il mio post, oltre ad aiutare me, possa farlo anche per altre donne, per altre splendide e coraggiose mamme. S.O.S. Psicologico - Mamma con ovodonazione 769866

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