OVOCITI CONGELATI

Ospite

BUONGIORNO DOTT.SSA,

INNANZITUTTO GRAZIE PER LE SUE CONSULENZE E BENVENUTA!
VOLEVO CHIEDERE UN SUO PARERE:
HO 8 OVOCITI CONGELATI E, DA QUANTO SO, GLI EMBRIONI PRODOTTI CON OVOCITI CONGELATI SONO SEMPRE UN PO' PIù LENTI E CON MENO POSSIBILITA', IN PIU' DA UN GINECOLOGO MI SONO STATI DATI DATI E NUMERI ALLARMANTI DI GRAVIDANZE CON OVOCITI CONGELATI: SOLO 1000 IN TUTTO IL MONDO.
1) LE PERCENTUALI SI ABBASSANO DAVVERO COSì TANTO?
2) E' VERO CHE L'EMBRIONE FORMATO CON OVOCITI CONGELATI HA LE STESSE POSSIBILITA' DI IMPIANTO DI UN EMBRIONE DA FRESCO OPPURE E' UN EMBRIONE CHE HA BASSE POSSIBILITA'?
3) ASSUMERE VITAMINA B POTREBBE AIUTARE IN QUALCHE MODO A DARE UNA "SPINTA" AD EMBRIONI FORMATI CON OVOCITI CONGELATI?

QUI OGNUNO DICE LA SUA E IO AVREI VERAMENTE BISOGNO DEL CONSIGLIO DI UN'ESPERTA.

NEL RINGRAZIARLA ANTICIPATAMENTE CORDIALMENTE SALUTO

Biologa Messaggi : 30 Data d'iscrizione : 03.12.10

Buongiorno signora, la ringrazio per il benvenuto, non è semplice rispondere alle vostre domande, faro`del mio meglio.
Quante siano le gravidanze e i bimbi nati da ovociti crioconservati con esattezza non lo so.
Sicuro il numero è molto limitato, anche perchè la tecnica non è cosi`diffusa come la crioconservazione dell'embrione o dello zigota. Va pero`sottolineato che l'ovocita proprio per la sua truttura particolare, per il suo rapporto volume superfice risulta fragile alla crioconservazione. L'embrione che si sviluppa da ovociti crioconservati ha un potenziale di sviluppo diminuito rispetto ad un embrione sviluppatosi da un ovocita che non è stato criconservato. Le nuove tecniche in preparazione di vitrificazione sembrano migliorarne il risultato. La sua domanda riguardo all'assunzione di vitamina B andrebbe forse rivolta al ginecolgo. Cordiali saluti

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