BARCELLONA (SPAGNA) - IVI

Ciao a tutte ho 25 anni e da più di 3 anni io e mio marito proviamo ad avere un figlio,ma niente, i medici dicono che io non ho nessun problema ma mio marito ha i soldatini un po' lenti, debolucci e non sono tantissimi anche se loro dicono che sono comunque sufficienti. Dopo aver provato per 1 anno e mezzo nautralmente ci siamo rivolti alla fecondazione ma dopo 4 tentativi di intrauterina (IUI) andate male ci hanno messo in lista per procedere alla fivet, ma dato che siamo in lista da settembre 2011 e ad oggi non sono ancora stata contattata (parlo di ospedale pubblico) a febbraio 2012 ho cominciato ad informarmi su internet sulle cliniche a ll'estero e cosi il 14 febbraio ero già a Barcellona all'IVI per la prima visita e proprio il 14 di marzo ero di nuovo li per effettuare il mio primo tentativo, hanno utilizzato per metà folllicoli la fivet e per l'altra metà la icsi me ne hanno impiatati 2 e ora attendo con molta ansia il 3 aprile giorno pevisto per fare le beta!!!!!!!!!!!!!1 Qualcuno è stato a questa clinica? se si raccontatemi come è andata? oltre a me e mio marito nessuno sa niente della nostra situazione e se non parlo con qualcuno scoppio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!secondo voi ci sono buone possibilità al primo tentativo?

Innanzi tutto buona cova!
Io non sono stata in questo centro, ma ci saranno altre fatine che possono aiutarti.
Del nostro percorso lo sanno solo le fatine e due mie carissime amiche, le uniche che ci sono sempre state,è una scelta personale dirlo o non dirlo.
Ti auguro che vada tutto bene.tanti xxxxxxxxx

Spero di cuore che vada bene ho investito tantissimo in questo sogno, anche se non sei stata in questo centro hai avuto buoni risultati da altre parti?spero davvero di si. non sono mai riuscita a parlarne con nessuno perchè la sento una cosa talmente personale che mi fa malissimo ogni volta che ci penso figuriamoci se ne parlo, e poi parlarne per sentirsi dire: "ohhhhhhh poverini mi dispiace" e questo dopo più di 3 anni di sofferenze non mi va proprio di sentirmelo dire. Per favore qualcuno mi racconti la sua esperienza positiva ne ho proprio bisogno anche perchè sono una pessimista nata e anche molto emotiva caratterialmente, e l'attesa fino al giorno delle BETA mi sta distruggendo!!!!baci xxxxxxxxxxxxxx

nali22 ha scritto:

Spero di cuore che vada bene ho investito tantissimo in questo sogno, anche se non sei stata in questo centro hai avuto buoni risultati da altre parti?spero davvero di si. non sono mai riuscita a parlarne con nessuno perchè la sento una cosa talmente personale che mi fa malissimo ogni volta che ci penso figuriamoci se ne parlo, e poi parlarne per sentirsi dire: "ohhhhhhh poverini mi dispiace" e questo dopo più di 3 anni di sofferenze non mi va proprio di sentirmelo dire. Per favore qualcuno mi racconti la sua esperienza positiva ne ho proprio bisogno anche perchè sono una pessimista nata e anche molto emotiva caratterialmente, e l'attesa fino al giorno delle BETA mi sta distruggendo!!!!baci xxxxxxxxxxxxxx

ciao nali in bocca al lupo per il tuo tentativo!!! speriamo di portarti tanta fortuna e di sostenerti a dovere in questo periodo!!

ciao nali in bocca al lupo per il tuo tentativo!!! speriamo di portarti tanta fortuna e di sostenerti a dovere in questo periodo!![/quote]

Crepi il lupo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!lo spero davvero che mi portiate fortuna!!!!!!!!vorrei tanto però che qualcuno che abbia avuto delle esperienze positive al primo tentativo me ne parli, mi darebbe tanta speranza. Anche perchè sia il mio medico curante che il mio ginecologo continuano a dirmi che è raro che il primo tentativo vada a buon fine!!!!!!!!!!!!!c'è qualcuno che può smentire tutto questo? e poi come mai i medici dicono che le probabilità aumentano con l'aumentare dei tentativi? io credevo il contrario pensando che fosse più semplice che succedesse al primo tentaivo dato che l'organismo "è pulito" e quindi assorbe meglio anche i medicinali, o sbaglio tutto???

senti non dar retta a nessuno tu e credici sempre. Se è vero che per un'omologa c'è una certa percentuale dei successi qualcuno ci sarà pure nella quota di fortunati no?

Vorrei rendere quanto più pubblica possibile la nostra pessima esperienza all'Ivi di Barcellona e più precisamente nella persona della Dottoressa Galliano che ha saputo creare sapientemente uno staff di persone truffaldine e capace di illudere circa 4 coppie italiane al giorno per costi che vanno dai sette agli nove mila euro. Uno staff capace di invogliarti e prenderti in giro con false speranze e percentuali esagerate che promettono il sogno tanto desiderato al solo scopo di ricevere soldi.
Nel mese di aprile ho un primo contatto telefonico con il centro Ivi. Molto onestamente facevo presente all'operatrice che volevo informazioni dettagliate e che non era il solo centro che avrei contattato; questa pur di fare l'interesse dell'IVi,(quindi di accaparrarsi il potenziale cliente), mi diceva che se optavamo per il loro centro saremmo stati presi in cura in maniera "esclusiva " dalla Dott.ssa Galliano che, fino a quel momento non sapevo chi fosse.
L'operatrice a tal proposito ha iniziato a fare una larga presentazione della Dottoressa con dovizia di particolari giustificando pure un consistente aumento di prezzo in confronto agli altri centri di Barcellona. Da quel momento noi ci siamo convinti, ripeto convinti del fatto che ci avrebbe seguito in modo esclusivo e soprattutto "presente" una persona e cioè la Dott.ssa Galliano.
Nel mese di maggio alla prima Visita è stata la prima ed ultima volta che abbiamo visto la Dott.ssa per circa "sei minuti e mezzo" giusto il tempo per dirci la solita filastrocca e invitarci a fare oltre che la fecondazione in vitro da donatore anche la diagnosi genetica pre-impianto, cosa che già sapevamo e che eravamo intenzionati a fare.
Da allora della Dott.ssa abbiamo perso le tracce, quindi non più pazienti esclusivi ma dopo diverse mie rimostranze, pazienti dello staff e che staff!!!!

A tal proposito si evince che da parte dell'operatrice telefonica (probabilmente ben istruita in tal senso) vi è stata una vera e propria forzatura nell'imporre il centro Ivi a fronte di un affidamento esclusivo nella mani di una persona che poi non vi è stato.
Il 26 settembre alla 0re 17.30 circa presso la struttura, l'unica ragazza che parlava italiano, bassina biondina e con gli occhiali, in maniera molto fredda e scostante ci diceva di accomodarci al piano di sopra.
Prima di salire in maniera molto gentile chiedevamo di poter parlare con la ns coordinatrice. Dopo una breve attesa un medico nella persona del Signor Xavier Santamaría frettolosamente ci faceva l'ecografia senza nemmeno dirci quanti follicoli fossero. Lo stesso ci invitava a presentarci la domenica successiva per il pick-up.
Scesi di nuovo giù la ragazza ha ritenuto opportuno non dirgli niente alla nostra coordinatrice, la quale alle 19.30 era andata via. A seguito di ciò presi ancora dall'illusione di essere seguiti in maniera esclusiva chiedevo di poter parlare con la Dott.ssa Galliano, la ragazza senza nemmeno prendere un appunto scritto ci diceva che avrebbe provveduto, stiamo ancora aspettando.
Domenica 28 settembre giorno del pick-up, non mi sento bene, mi sento raffreddata e penso di avere la febbre, chissà, sarà la paura dell'intervento comunque fa ingresso l'anestesiologo nella persona del Signor Lluís Miranda il quale dopo avergli riferito ciò dice "no problema" e se ne va. Ma non era stato meglio tranquillizzarmi e magari misurare la febbre con un termometro?
Sempre Domenica 28 settembre qualche minuto prima dell’'intervento conosco Caterina, l'altra persona che parla italiano, questa è una brava ragazza, educata e soprattutto di cuore.
In buona sostanza Caterina anche un po' in difficoltà mi dice che non hanno ancora ricevuto il bonifico per l'intervento.
Io molto scocciata faccio presente che lo avevo fatto il venerdì scorso e che avevo mandato copia del bonifico alla mail della mia coordinatrice , ed era per tale motivo che noi volevamo parlare con lei.
Per cui al fine di dare prova della mia onestà assieme a Caterina andiamo al piano di sotto, nella stanza della nostra coordinatrice, dove sul suo computer e tramite la mia mail faccio la copia del bonifico effettuato.
Ma perché il Venerdì scorso quella ragazza bassina biondina e con gli occhiali non ci ha fatto parlare con la coordinatrice??
Da questo momento in poi la mia illusione di essere seguiti in maniera esclusiva comincia a venire meno, facendosi sempre più strada un altra idea, che preferisco tenere per me.
Mercoledì 1 ottobre sono le 18.00 circa e ancora nessuno ci ha telefonato. A tal proposito decidiamo di andare al centro dove ancora una volta la ragazza bassina biondina e con gli occhiali appena ci vede senza nemmeno farci aprire bocca ci dice di aver provato a telefonarci varie volte ma che entrambi i telefoni risultavano spenti.
Bugia totale, ho ricevuto diverse telefonate e per altre ho ricevuto il messaggio. La ragazza avrebbe fatto meglio a dire mi sono dimenticata di telefonarvi per comunicarvi l'orario, gli avremmo riposto non fa niente ora siamo qua e ce lo dici.
Considerazioni: Dopo questa esperienza ci siamo sentiti come dei numeri, numeri che fruttano e che devono essere sfruttati... perdonate il gioco di parole. Trattati anzi “NON trattati” se non nel solo momento di pagare!!
Ho avuto l’impressione che il personale infermieristico, tutto, pur conoscendo perfettamente l’Italiano si rifiuta di parlarlo relegando a solo poche persone i rapporti interpersonale, questo personale infatti quando è obbligato a parlare in Italiano, come per esempio pronunciare un nome, lo fa volutamente sbagliando, una sorta di piccolo godimento personale!!!!!

In buona sostanza per solo NOVE MILA EURO siamo stati visti per un primo incontro da una dott.ssa leader nel suo settore, da un dottore che si è limitato a fare un'ecografia, da un altro che ci ha detto "no problema", da un altro ancora che ha fatto un pick-up e da un'altra( Dottoressa credo) che alla notizia che tutto era andato in fumo quasi quasi ci voleva proporre un altro trattamento.

Pensano bene molte coppie che vi vedono come una catena di montaggio più attenti al lato economico che a quello interpersonale, delle carte di credito da spremere al meglio non tenendo conto del lato umano.
Vergognatevi!!!!!
Spero che in Italia si sblocchi definitivamente questo annoso problema, in maniera tale che una volta per tutte finisca questo turismo delle false speranze!!!