FAQ: durante la stimolazione

PRIMA DELLA STIMOLAZIONE SI EFFETTUA UN'ECO DI CONTROLLO?
Generalmente al secondo giorno del ciclo si effettua un'eco di controllo, per verificare lo stato dell'endometrio e delle ovaie. Se si fa pma omologa si fa anche la conta dei follicoli antrali, se si effettua protocollo breve.

QUANTO DURA LA STIMOLAZIONE?
E' impossibile sapere a priori quanto durerà la stimolazione. Anche se sul piano terapeutico viene indicato un numero di giorni ci sono donne che reagiscono velocemente alla stimolazione e altre per cui ci vuole più tempo. Non è detto quindi che il pick up ovocitario coincida con quello che sarebbe stato naturalmente il giorno dell'ovulazione.

QUANDO SI INIZIA LA STIMOLAZIONE?
Sia nel protocollo lungo che in quello breve si inizia tra il secondo e il quinto giorno del ciclo. Si considera primo giorno del ciclo quello in cui si vede flusso, eventuali perdite da spotting precendenti non sono considerate ciclo.

QUANTI MONITORAGGI SI FANNO E CON CHE CADENZA?
Solitamente si effettua un'eco di monitoraggio all'inizio del ciclo, poi si controlla la situazione 2/4 giorni dopo l'inizio della stimolazione. Dopo di che tutto dipende dalla risposta ovarica e dall'andamento dell'estradiolo. Mediamente i controlli sono a giorni alterni ma può capitare anche di farne di seguito, se il ginecologo lo ritiene necessario.

HO MAL DI TESTA, POSSO PRENDERE UN ANALGESICO?
Prima del transfer si possono tranquillamente prendere medicinali, in ogni caso la tachipirina può essere assunta anche in gravidanza, quindi come analgesico va bene.

E' NORMALE DURANTE LA STIMOLAZIONE AVERE MOLTE PERDITE DI MUCO? SIGNIFICA CHE SI STA OVULANDO SPONTANEAMENTE?
I farmaci per la stimolazione contengono estrogeni quindi è normale che l'utero produca molto muco. Durante i protocolli di stimolazione si assumono dei farmaci per bloccare l'ovulazione spontanea.

QUANTO CRESCE AL GIORNO UN FOLLICOLO?
E' molto variabile, perchè è variabile la risposta di ciascuna paziente alla stimolazione e di ciascun follicolo!!! In ogni caso possono crescere anche un mm al giorno.

A QUANTI MM I FOLLICOLI SONO IDONEI PER UN PICK UP?
Se si fa una ICSI (o FIVET) classica, oltre i 14/15 mm i follicoli sono prelevabili con buona speranza di trovarli pieni di ovociti maturi. Chiaramente per una IVM si procede a pick con follicoli più piccoli.

QUANTO CRESCE L'ENDOMETRIO OGNI GIORNO?
La crescita dell'endometrio è estremamente variabile, sia da donna a donna che da ciclo a ciclo. L'endometrio non cresce in ogni caso "all'infinito", ma ad un certo punto della preparazione si stabilizza. L'inizio dell'assunzione del progesterone poi lo trasforma e lo compatta, così da preparare l'ambiente per l'attecchimento.

A CHE SPESSORE L'ENDOMETRIO E' IDEALE?
Teoricamente si dice che un endometrio ottimale è spesso almeno 8 mm, anche se si riportano gravidanze anche con spessori inferiori. Quel che conta in ogni caso molto è anche l'aspetto, che deve essere trilaminare (ecograficamente è visibile come tre piccoli strati sovrapposti) prima dell'inizio dell'assunzione del progesterone e iniziare a compattarsi poi (al transfer si deve presentare in forma compatta).

A CHE SERVONO I FARMACI TIPO GONASI O OVITRELLE?
In prossimità del pick up viene somministrato un farmaco che induce l'ovulazione e il rilascio dell'ovocita, che può così essere recuperato.

I FARMACI PER L'INDUZIONE DELL'OVULAZIONE (GONASI, OVITRELLE) VENGONO PRESI ANCHE PER LA IVM?
Si. Anche se gli ovociti sono immaturi e dovranno essere fatti maturare in vitro vanno sempre recuperati, per cui occorre somministrare un farmaco apposito.

LE STIMOLAZIONI FANNO ANDARE PRIMA IN MENOPAUSA?
FARE STIMOLAZIONI DIMINUISCE LA RISERVA OVARICA?
FACENDO STIMOLAZIONE SI "SPRECANO" PIU' OVOCITI DEL NORMALE?
No. Anche in cicli naturali le nostre ovaie mettono a disposizione più follicoli (il cui numero diminuisce con l'avanzare dell'età). Uno di questi follicoli (più raramente più d'uno) cresce e diventa dominante, fino a scoppiare per effetto dell'azione degli ormoni FSH e LH rilasciando l'ovocita, gli altri degenerano e "muoiono". Con la stimolazione quindi non si fa altro che far crescere quei follicoli che diversamente non sarebbero diventati maturi e che sarebbero pertanto andati "sprecati".
E' errato quindi pensare che le stimolazioni "svuotino" le ovaie anzitempo e che questo avvenga anche alle donatrici di ovuli nei Paesi in cui è ammessa la fecondazione eterologa. Gli ovociti che vengono donati (o prodotti per una fecondazione omologa) sono quelli che mensilmente le ovaie avrebbero messo a disposizione e che sarebbero rimasti inutilizzati.

CHE TIPO DI PROTOCOLLO SI SEGUE PER UN TRANSFER DI EMBRIONI CONGELATI?
Solitamente per il transfer dei congelati non è necessario utilizzare un soppressore e si segue il ciclo spontaneo della ricevente.
Le vie possibili sono due: andare con ciclo completamente spontaneo, seguendo quindi la crescita del follicolo dominante e inducendone lo scoppio con un farmaco apposito in modo che l'utero si prepari spontaneamente al transfer oppure utilizzare un farmaco per la crescita endometriale. Nel primo caso l'endometrio crescerà da sè come farebbe per un concepimento naturale e il transfer avverrà dopo l'ovulazione indotta, nel secondo caso invece il follicolo non crescerà e non avverrà l'ovulazione spontanea mentre l'endometrio crescerà grazie ai farmaci. Il transfer si effettuerà intorno al diciassettesimo/diciottesimo giorno, a seconda della giornata in cui sono stati congelati gli embrioni.
Alcuni centri procedono comunque con la soppressione per essere sicuri che le ovaie non lavorino, ma appunto la cosa non è strettamente necessaria come avviene nei protocolli omologhi lunghi oppure nell'ovodonazione con transfer da fresco, in cui la soppressione è di ausilio per la sincronizzazione del ciclo mestruale della ricevente con quello della donatrice.

QUANTI GIORNI DI ASTINENZA SI DEVONO MANTENERE PRIMA DI UN PICK UP?
L'ideale sarebbe comportarsi come per uno spermiogramma, osservando un'astinenza tra i 2 e i 5 giorni.
Per fare un esempio: rapporto lunedì, astinenza martedì e mercoledì, giovedì pick up. Astinenza: 2 giorni.

CON CHE TIPO DI SIRINGHE SI INIETTANO I FARMACI PER LA STIMOLAZIONE?
CHE AGHI SI USANO PER LE SOTTOCUTANEE?

Alcuni farmaci sono venduti in siringhe preriempite (ad esempio Orgalutran che è un antagonista) oppure in cartucce da usare con una penna specifica (come Puregon Pen). In quei casi l'ago è già montato sulla siringa (per le preriempite) oppure è fornito un set di aghi da cambiare ad ogni somministrazione di parte del farmaco contenuto nella penna.
Nel caso invece di fiale (sia liquide che da ricostituire) occorre acquistare, oltre alle siringhe normali da intramuscolo, gli aghi da insulina, che vengono venduti di vari spessori, identificati da un colore della parte di plastica. Al momento di iniettare il farmaco si dovrà cambiare l'ago togliendo quello della siringa e attaccando quello da insulina, che consente l'iniezione sottocute.
Molto importante: nel caso si debba aspirare liquido da una fiala e a maggior ragione se si deve ricostituire un farmaco che si presenta in polvere più fisiologica è consigliabile farlo con l'ago della siringa che poi va buttato, innanzi tutto perchè è più lungo e poi perchè nella miscelazione (forando il tappino di gomma) l'ago si potrebbe leggermente spuntare (spesso vanno mischiate le polveri di più fialette, per cui si forano più tappini di gomma).

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