mamme pma ci confrontiamo?

Ospite

Ho sempre pensato di raccontare ai miei figli come sono arrivati,un po' per aprire le loro menti..un po' perchè credo che la nuova generazione possa davvero non solo cambiare il mondo,ma migliorarlo. Ho fiducia nei miei figli credo siano forti..molto piu' di quanto le mamme possano immaginare.
Comprendo la posizione delle mamme che non raccoonteranno ma oggi mi sento sola..anzi temo che lo siano i miei figli.
So bene che dovranno lottare contro i pregiudizi e dovro' armarli fino ai denti,ma speravo che non fossero cosi soli a combattere questa guerra.
Invece piu' mi confronto...piu' statisticamente scopro mamme che non parleranno del percorso pma con i figli..
Anzi forse altri figli ingnari eterologhi..condarenno mio figlio eterologo consapevole..
La diversità non è sinonimo di sbagliato..
Non mi spaventano personalmente i pregiudizi delle persone..non credo che questi possano minare il rapporto con i miei figli.
Ma cos'è questo cruccio che mi ha preso? E' vero..vorrei un mondo migliore ,e per migliore intendo tollerante,per i miei figli...ma conviene a noi lottare..al posto degli altri?
Vi lascio con una citazione:
Non mi fa paura chi fa del male ma chi stà fermo a guardare senza fare nulla..

rori (93enne)

PS: oggi una "simpatica" cugina mi ha detto che nella classe di sua figlia c'è una mamma..molto molto vecchia,lei pensa a quella bambina e teme che potrebbe vergognarsi dell'età della sua mamma. Io le ho detto che quando vado a prendere Francesco a scuola..ci sono mamme per cui i figli dovrebbero e dovranno vergognarsi..di loro...ma non per l'età Wink

Titolo: Re: mamme pma ci confrontiamo? Lun 15 Apr 2013, 14:48

rori ha scritto:: ..ci sono mamme per cui i figli dovrebbero e dovranno vergognarsi..di loro...ma non per l'età

Condivido in pieno...
Io non sono ancora mamma ma vorrei dire la mia se posso.
Non vedo perchè non parlare ai miei figli del percorso che ho fatto per averli, loro saranno persone sicuramente intelligenti e sensibili e avranno prova dell'amore che ho per loro indipendentemente da come li ho cercati e dai problemi che ho avuto. Sapranno anche capire il motivo per cui non parlo di questo percorso con tutti, ma spero che saranno tanto forti da portare avanti con dignità e orgoglio la loro storia perchè l'opinione generale cambi con le prossime generazioni.
Ciò non toglie che non ho ancora ben chiaro in che modo lo sapranno e che rispetto chi non se la sente di fare altrettanto.
Penso che la mia storia, sia anche la loro storia: come potrei negargliela?

Titolo: Re: mamme pma ci confrontiamo? Lun 15 Apr 2013, 15:25

l'Italia è caratterizzata da tanti finti moralismi basta vedere il fatto che il l'ex premier è andato con le minorenni e altre cose. quindi io vado a testa alta, posso andare solo a testa alta.
io da sempre parlo a marti della sua storia . ogni tanto quando mi sento felice del dono ricevuto nell'averla avuta gliene parlo a mò di favola.... che poi di fatto di una favola si tratta per me. penso che se fosse frutto di un'eterologa sarebbe lo stesso, con parole leggermente diverse magari. o magari no.
ci dobbiamo credere noi che sia una favola. in questo facciamo tanto per la società e per i ns. figli. perchè il mondo non è una favola. e i ns. figli domani potranno anche farci male con le loro parole rispetto a quello che abbiamo fatto. aspettiamoci anche questo per quando saranno nell'età della contestazione. ma andrà bene cmq così. perchè per me le bugie o le mancate verità alla fine non pagano mai.

Titolo: rori io sono Lun 15 Apr 2013, 15:40

fermamente convinta che vorrò parlarne al mio bimbo, ho passato mesi e mesi con lo psicologo a frantumarmi il cervello ( e forse anche quello dello psicologo) quindi io la penso come te..solo che per ora mi manca la materia prima! Crying or Very sad

Titolo: Re: mamme pma ci confrontiamo? Lun 15 Apr 2013, 19:01

Questo e' un argomento che affrontiamo spesso io e mio marito, e sono certa che il mio bimbo sapra' da subito la verita', voglio che cresca conoscendo i diversi modi di realizzare il sogno di avere un bambino, deve sapere quanto e' stato cercato voluto ed amato e che grazie al dono di un'altra donna io e il suo papa' ci siamo riusciti. E se mai riusciremo a darle un fratellino o sorellina sara' sempre grazie a questo dono. Non posso neanche immaginare di tenergli nascosta una cosa cosi, solo il pensiero che un giorno trovi o senta qualche cosa che possa fargli scoprire cosi' all'improvviso come e' arrivato mi fa venire i brividi.

Ospite

Questa tua cugina probabilmente non ha nulla a cui pensare. Io, cresciuta coi miei nonni mia zia e mia madre, ero convinta di essere la terza loro figlia (quindi sorella di mamma e zia) pensa un po' te. I bambini non hanno la malizia di pensar male a meno che non si trovino accanto ai genitori mentre parlano male di qualcuno, allira ovvio che <copiano> le malignita' ascoltate

Titolo: Re: mamme pma ci confrontiamo? Mer 17 Apr 2013, 13:47

Io distinguo l'informare il bimbo (le mie bimbe) e l'informare il resto del mondo.
Il primo credo che sia un diritto dei figli sapere soprattutto per mantenere il rapporto più "puro" e onesto possibile. Credo molto nella sincerità e nell'aiuto reciproco nello stesso nucleo familiare.
Informare gli altri del percorso fatto è complicato. Tuo figlio può passare indenne tutta la vita o sentirsi sbeffeggiato dalla tenera età fino alla maturità... in situazioni di debolezza fisica e/o psicologica.
Io credo che lascerò a loro la decisione di dirlo nel momento che si sentiranno pronte ad affrontare anche gli idioti che pronunceranno le frasi che ormai conosciamo bene...
La famiglia può essere forte, sostenere un figlio il più possibile... ma nel corso del loro sviluppo si troveranno sole in certi momenti ed è inutile che ci giriamo in giro: la diversità viene derisa, allontanata o combattuta se non è vista con occhi maturi (anche dai bambini a volte, e da chi non si è sviluppato del tutto diciamo così...)
Non avrò problemi a dirlo a chiunque al momento giusto: voglio solo che in caso di dissapori le bimbe abbiano già appreso la modalità "calcio nelle Basketball

"

Titolo: Re: mamme pma ci confrontiamo? Mer 17 Apr 2013, 13:58

anche se Ernesto non è stato concepito con la pma, io mi sento una mamma pma a tutti gli effetti, e per questo credo proprio che crescendo conoscerà il percorso che io e suo papà abbiamo dovuto attraversare per arrivare a lui, la perdita di Boh e il coraggio nell'andare avanti. Condivido il pensiero di Impasse, parlarne a loro non al resto del mondo, saranno poi loro a decidere se e quando aprirsi.

Ospite

Impasse ha scritto:: Io distinguo l'informare il bimbo (le mie bimbe) e l'informare il resto del mondo.
: "

Credo che la linea sia molto molto sottile..
Mettere al corrente i miei figli,vuole anche dire che loro potrebbero parlarne con chi li circonda..in modo semplice come io ho fatto con Francesco..
Un esempio che raccontavo a Bibbi..
Quando ero in attesa di Nico,un'amica di mia madre ha detto
-Francesco la cicogna ti porta il fratellino-
mio figlio
-ma quale cicogna? Suspect

il dottore ha unito l'ovetto con il semino e l'ha messo nella pancia di mamma-
Ecco che con la sua semplicità..Francesco ha dato una "sana" spiegazione tecnica alla vicina di casa della nonna Cool

Per quanto riguarda le affermazioni di Kitty..non condivido il raccontare delle precedenti perdite..(ne ho parlato con lo psico) potrebbero fomentare sensi di colpa in mio figlio..sentendosi un "sopravvisuto" ad un eventuale fratello/sorella

rori

Titolo: Re: mamme pma ci confrontiamo? Mer 17 Apr 2013, 14:07

rori ha scritto:

Impasse ha scritto:: Io distinguo l'informare il bimbo (le mie bimbe) e l'informare il resto del mondo.
: "

Per quanto riguarda le affermazioni di Kitty..non condivido il raccontare delle precedenti perdite..(ne ho parlato con lo psico) potrebbero fomentare sensi di colpa in mio figlio..sentendosi un "sopravvisuto" ad un eventuale fratello/sorella

rori

mumble

non ci avevo pensato in questo modo ... grazie dello spunto di riflessione ...

Ospite

Piccolo OT per Kitty..perdonate
Io sono una sopravvisuta,come puoi leggere dal post in genetica sono portatrice di FC,come purtroppo lo è Francesco
Entrambi i miei genitori lo erano..e purtroppo mia sorella,nata prima di me non è sopravvisuta..
Sapessi quante volte mi chiedo..perchè ho avuto piu' diritto di lei di vivere..perchè lei è morta ed io no? Non era anche un suo diritto vivere?
Lei è morta a un anno di vita...e dopo di lei mia mamma ha perso altri 6 figli
Avrei voluto non venire a conoscenza di questo dramma familiare..
Storia lunga e triste..

rori

Titolo: Re: mamme pma ci confrontiamo? Mer 17 Apr 2013, 14:16

eh si Rori messa cosi è veramente dura, come detto ti ringrazio per lo spunto di riflessione, io guardavo solo al lato bello del "sono venuto io a riportare il sorriso alla mia mamma" ... un po superficialotta devo dire ..

Titolo: Re: mamme pma ci confrontiamo? Mer 17 Apr 2013, 17:57

Rori innanzitutto grazie sullo spunto di riflessione sulll'essere sopravvissuta. Come sapete anche mia figlia e' una 'sopravvissuta' a tutti gli effetti, resistendo tenacemente alle emorragie che si portavano via suo fratello. Forse non dovrei enfatizzare troppo questo aspetto, chissà...ma sicuramente lei saprà di essere una bimba pma. A parte che lo Sa tanta gente quindi sarebbe il segreto di pulcinella,ma poi credo sia una cosa giusta da dire perché è la verità e perche questo percorso ha cambiato così tanto la nostra famiglia e ha lasciato segni così profondi che non potrei semplicemente farle credere che sia arrivata così, in un batter d'occhi.
Più complesso e' il discorso dell'eterologa,ma non vorrei parlarne perché non avendola fatta non posso saper cosa direi/farei in un'altra situazione.

Tra l'altro sapete che una mia cara amica quando è nata la bambina mi ha portato per regalo un libricino che si chiama 'di mamma ce n'è una sola?' (Con il punto di domanda). Vengono raccontati, sotto forma di storiella, tutti i casi di famiglie 'diverse' : c'è il bambino che ha la mamma di pancia e di cuore, il bambino che è stato in terapia intensiva perché la pancia della mamma non poteva più proteggerlo e il bambino che è nato perché il dottore ha unito il semino e l'ovetto in una provetta.
Lei ancora ovviamente non capisce ,ma io glielo leggo e lei ride...credo la pma sia una bellissima storia da raccontare una volta raggiunto il sogno.

Titolo: Re: mamme pma ci confrontiamo? Mer 17 Apr 2013, 19:22

Eccomi qua bimba con mamma di pancia e mamma di cuore che aveva 51 anni più di me...tutte le volte che sentivo qualcuno dire"ecco la nonna" io rispondevo arrabbiata "è la mia mamma" perché non c'è mai stato un attimo in cui mi sia vergognatadi lei...concordo con rori che sono ben altre le cose di cui vergognarsi...sul fatto di dire o non dire io sono dell' idea che è giusto che i nostri figli sappiano, se non dell' eterologa, della pma...arriverà il giorno in cui ti chiederanno come nascono i bambini e quando succederà noi avremo un discorso più ampio da raccontare...per l'eterologa non riesco a dirlo a priori, io ho sempre saputo di vivere con una famiglia di cuore e non è mai stato un problema però voglio prima capire mio figlio che persona è per poter decidere serenamente se dirgli che due angeli ci hanno donato un embrione che poi è diventato lui...

Titolo: Re: mamme pma ci confrontiamo? Mer 17 Apr 2013, 20:20

rori ha scritto:

Impasse ha scritto:: Io distinguo l'informare il bimbo (le mie bimbe) e l'informare il resto del mondo.
: "

Mettere al corrente i miei figli,vuole anche dire che loro potrebbero parlarne con chi li circonda..in modo semplice come io ho fatto con Francesco..

rori

Sì ricordo benissimo il messaggio in cui parli di Francesco... Very Happy

Infatti il problema che mi pongo io è solo il QUANDO... vorrei fosse un'età non troppo avanti per non farle sentire "prese in giro" e non troppo presto appunto per essere in grado di gestire l'informazione "sensibile".

In una società civile questo discorso non ha senso concordo con te, non ho esperienza però (non ho girato tanto comunque) di una società così civile nel mondo...

Ospite

Impasse ha scritto:: Sì ricordo benissimo il messaggio in cui parli di Francesco...
Infatti il problema che mi pongo io è solo il QUANDO... vorrei fosse un'età non troppo avanti per non farle sentire "prese in giro" e non troppo presto appunto per essere in grado di gestire l'informazione "sensibile".

...

Di solito gli psico consigliano i 9 anni...
Penso fortemente che la "rivelazione" non debba avvenire come fosse la confessione di un segreto..
Ma credo nell'accompagnamento verso la verità Wink

Ad ogni età racconto una storia,sicuramente ogni volta a secondo della reazione del bambino,decido se andare avanti..se rimanere ancora in quello "scalino" o se addirittura fare un netto dietro front,è successo che Francesco avesse preso lucciole per lanterne..e ho dovuto con URGENZA correre ai ripari affraid

Il mio "problema"..passatemi il termine..è il timore che Francesco possa raccontare a Nico..cio' che vorrei raccontare io..
Mi sa che prendo in considerazione l'idea di Anima...del blog....
Spero di essere stata chiara...sono ancora sotto un leggero effetto dell'anestesia..e mi rendo conto che questo è un discorso che ha bisogno di totale lucidità mentale..
Scusate...

rori

Titolo: Re: mamme pma ci confrontiamo? Ven 19 Apr 2013, 21:41

posso dire che mi pare assurdo vivere in un paese dove un figlio possa sentirsi discriminato perchè la scienza l'ha aiutato a venire al mondo.
Vorrei vivere dove un bambino sia solo un bambino anche se concepito in una provetta, anche se la sua pelle ha un colore diverso da quella di mamma e papà, o anche se i suoi genitori sono dello stesso sesso.
Vorrei che nessuno li discriminasse per essere approdati in famiglia attraverso un viaggio un pò diverso, un pò turbolento.
e invece sono qui a pensare se raccontarlo a mia figlia, per non farla sentire "diversa", ma poi diversa da chi???

Al dibattito alla libreria organizzato da Stefy mi ha colpito una frase della giornalista Spiros. I figli nati da un matrimonio d'amore sono un'invenzione recente, fino al secolo scorso ci si sposava spesso per imposizione e si avevano figli (spero di aver citato correttamente).
i cambiamenti sociali sono inevitabili
poi mi vine in mente una frase di Oscar Wilde
"I figli iniziano amando i loro genitori, in seguito li giudicano. Raramente, se non mai, li perdonano."
E se un giorno non mi perdonasse lei per averla obbligata a venire al mondo?

Titolo: Re: mamme pma ci confrontiamo? Sab 20 Apr 2013, 04:14

Zeta ha scritto:: posso dire che mi pare assurdo vivere in un paese dove un figlio possa sentirsi discriminato perchè la scienza l'ha aiutato a venire al mondo.
Vorrei vivere dove un bambino sia solo un bambino anche se concepito in una provetta, anche se la sua pelle ha un colore diverso da quella di mamma e papà, o anche se i suoi genitori sono dello stesso sesso.
Vorrei che nessuno li discriminasse per essere approdati in famiglia attraverso un viaggio un pò diverso, un pò turbolento.
e invece sono qui a pensare se raccontarlo a mia figlia, per non farla sentire "diversa", ma poi diversa da chi???

Al dibattito alla libreria organizzato da Stefy mi ha colpito una frase della giornalista Spiros. I figli nati da un matrimonio d'amore sono un'invenzione recente, fino al secolo scorso ci si sposava spesso per imposizione e si avevano figli (spero di aver citato correttamente).
i cambiamenti sociali sono inevitabili
poi mi vine in mente una frase di Oscar Wilde
"I figli iniziano amando i loro genitori, in seguito li giudicano. Raramente, se non mai, li perdonano."
E se un giorno non mi perdonasse lei per averla obbligata a venire al mondo?

cavolo è uno spunto su cui riflettere e a cui non avevo pensato il perdono.....
spero che un giorno quando le mie bimbe capiranno che sono figlie d'amore riusciranno ad accettare che sono state 'concepite' in modo che ora pare strano a molti ma che spero, tra qualche anno, sia ormai conosciuto e accettato dalle persone senza più riserve

Titolo: Re: mamme pma ci confrontiamo? Lun 29 Apr 2013, 22:55

che bello questo post con tantissimi spunti dei riflessione, grazie rori!
Io ci ho pensato tantissimo e sono convinta di volerlo raccontare ad Iris solo che al momento non sò come anche perchè a parte alcuni intimi amici e parenti nessuno sà della pma e non perchè io me ne vergogni anzi lo urlerei al mondo e a quella massa di ignoranti che ci giudica male, ma ho voluto tutelare mio marito già guardato come un diverso con la seda a rotelle in questo piccolo paese della brianza e giudicato come un pazzo perchè ha messo al mondo una figlia e quindi abbiamo deciso di lasciare tutti con il dubbio perchè tutti si domandano ma uno con la sedia a rotelle non può fare figli è impossibile e pensano che io stia con lui per pietà e che sia una specie di badante non pagata..........ma i rendete conto se ora sapessero della pma?
Mi piacerebbe se lo scoprissero da Iris che da grandicella lo racconta un pò come ha fatto Francesco magari perchè è in arrivo il fratellino\sorellina..................vedremo!

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