leggete che meraviglia questo articolo di oggi

Io, adolescente felice
con una madre settantenneClaudia, 15 anni, racconta la sua vita con una "madre-nonna". A 56 anni, già in menopausa, grazie all'ovodonazione si riaccende la speranza di concepire un bambino. "La differenza d'età non ha importanza. Conta l'amore"
"IO ho 15 anni, mia madre 73. Detto così sembra una follia ma dovreste vederla e viverle accanto tutti i giorni. A quel punto chiamarla mamma nonna vi suonerebbe ridicolo nonostante le rughe che non nasconde. Perché quella pigra e stanca in casa sono io, lei tiene in riga tutta la famiglia. Altro che nonna, noi la chiamiamo il carabiniere tanto ci fa filare e scomandazza tutti".
Claudia, un'adolescente dal sorriso aperto, gambe chilometriche e occhi chiari, ha i modi diretti di chi non ha paura della verità e sembra infischiarsene dei pregiudizi. Nel villino a due piani alle porte di Napoli, costruito dal padre con i risparmi di una vita da autotrasportatore, racconta la sua storia di straordinaria quotidianità. Nata da una tragedia familiare e dall'amore. Figlia della scienza e della forza di volontà di Maria, un metro e mezzo di grinta in sette decenni di volontà passati a faticare sempre, "perché a noi che abbiamo vissuto la guerra non ci ferma niente anche se non conosciamo i paroloni: io ho fatto solo la quinta elementare perché a dieci anni lavoravo come sarta per aiutare i miei fratelli, ma pur di stringere di nuovo tra le braccia un bambino dopo aver perso mio figlio, avrei fatto di tutto". Dopo settimane di polemiche nate sull'onda della gravidanza a 54 anni della rocker Gianna Nannini, interventi dotti e opinionisti lasciano il posto all'esperienza, alle parole di chi una mamma-nonna ce l'ha davanti e di chi una figlia - nipote se la cresce tutti i giorni. "Senza voler insegnare niente a nessuno, perché ognuno fa come crede, come giudica e come può. Io non avrei potuto fare diversamente, l'ho voluta a tutti costi dopo che era morto nostro figlio Claudio a 19 anni per un incidente". Accanto ha il marito Antonio, coetaneo che assomiglia ad Antony Quinn e che la guarda con affetto mentre ricorda quegli anni bui, quando voleva solo morire perché vivere senza il suo ragazzo non aveva senso per lei e sperare in un nuovo bebè era pura fantascienza.
Tutto per Maria cambia quando ormai di anni ne ha 56 e di speranze nemmeno una. Un'amica legge sul giornale la notizia che le cambia la vita: c'è infatti scritto che si può diventare madri anche in menopausa grazie alla ovodonazione. È il 1994, non c'è legge sulla fecondazione assistita, l'inseminazione eterologa in Italia è permessa mentre oggi migliaia di giovani coppie malate o sterili vanno all'estero per avere un figlio, un bambino sano.
"Non ho capito esattamente come sarebbe successo, me lo hanno spiegato i professori ma non mi interessava la tecnica, io sapevo solo che volevo un figlio e per averlo ero pronta a tutto. Ho fatto gli esami, ero sana come un pesce e quindi adatta. Ho preso ormoni e tutto quello che mi hanno detto ubbidiente come un soldato. E quando dopo due anni al terzo tentativo, alla terza inseminazione è nata la piccolina non ci potevamo credere. Era bella, era viva, era nostra".
Solo gioia, nessuna remora, nessun dubbio per la differenza di età, nessun rimorso per il futuro di una bambina dai genitori anziani anche se circondati da parenti e amici. "Mentre cercavo di rimanere incinta non ho mai pensato che poi avrebbe avuto una mamma o un papà vecchi, mi sentivo dentro la forza, l'energia, la voglia di crescerla. E così è stato. Io sono una combattiva e non mollo, la faccio filare. Non sono una nonna che vizia, che intenerita lascia correre. Sono una mamma che le sta dietro, affettuosa ma anche severa".
A Maria non importa che sua figlia sia nata dall'ovulo di un'altra donna, che geneticamente non abbia nulla di lei, che non le somigli. È grata a quella sconosciuta che ha reso possibile il suo sogno ma non vuole terzi incomodi, non ci sono fantasmi in questa famiglia. "Claudia come carattere e fisico è tutta suo padre, ma la madre sono io. I figli sono di chi li cresce e li ama", taglia corto. Di chi li ama e li fa rigare dritto aggiunge Claudia visto che per lei di discoteche neanche a parlarne, il pomeriggio si esce con gli amici, tutti sottoposti al vaglio e al piglio dei genitori, ma alle otto a casa per cena che domani si va a scuola.
Claudia guarda la madre e ride, quando Maria parte in quarta non la ferma nessuno. "È solare e irrefrenabile, forse un po' ossessiva perché mi ripete le cose mille volte, ma quando parlo con le mie amiche che hanno mamme molto più giovani mi accorgo che hanno a volte più problemi loro di me. Ci discutono meno con i genitori, si sentono incomprese. Con mamma abbiamo la stessa allegria, la stessa fiducia negli altri, forse siamo un po' ingenue. La differenza è che lei è energia concentrata e io sono pigra: lei si alza alle sei, spiccia casa, pulisce tutto da sola e poi mi sveglia per mandarmi a scuola. Sono la prima della classe e per lei, che avrebbe voluto ma non ha potuto studiare, questa è una bella soddisfazione".
Claudia sa tutto di come è nata e non sembra crearle problemi. "Mamma ha cominciato a spiegarmi le cose da quando ero piccolissima. Mi diceva che voleva tanto un figlio, che era troppo vecchia per averne da sola e così ha chiesto aiuto al professor Antinori perché nascessi io. Poi col passare degli anni, mentre crescevo ed ero in grado di capire meglio una cosa così complicata, mi ha raccontato i dettagli". Che lei, ora teenager del nuovo secolo, spiega con la stessa facilità e naturalezza con cui le nuove generazioni maneggiano i computer. Ovuli, donazione, gameti, inseminazione artificiale sono per Claudia parole di uso comune, al massimo sinonimi di un desiderio di maternità forte e trasparente che l'ha portata qui. "Perché non ci sono mai stati segreti in casa, non sono cresciuta con la sensazione di essere una figlia diversa ma solo molto desiderata. Tutto chiaro, alla luce del sole, detto. Ecco, le cose nascoste o non dette fanno più paura, ti lasciano addosso una sensazione di malessere e vergogna perché non capisci, non sai, ti senti come sulle sabbie mobili".
Non è il suo caso e così quando alle elementari si trova davanti a scuola con le compagne dalle mamme ben più giovani e stupite per quella signora anziana che la tiene per mano, non ha tentennamenti. "Nessuna vergogna. Io spiegavo tutto, tutta la storia. Non mi importava cosa pensavano né mi importa ora. I miei amici più cari sanno come sono nata, gliel'ho raccontato io e ormai non se ne parla più, è un dato di fatto: io sono io e lei è mia madre, tutto qui. Non siamo fenomeni da baraccone, ma una famiglia normale con due genitori un po' più vecchi del solito che mi hanno cresciuto nei valori tradizionali, insegnandomi l'educazione e il rispetto".

E quando ha letto della Nannini ha pensato che è persino più giovane di quando sua madre è rimasta incinta. "Non ha un marito? Beh sono tanti quelli che poi un padre vero che si occupa di loro tutti i giorni non ce l'hanno. Se lei la sente, se può dargli affetto va tutto bene. Se non riuscissi ad avere figli con mio marito chiederei anch'io aiuto alla scienza, all'inseminazione".

Genitori biologici, codice genetico, Claudia sa bene cosa significhino ma nel suo quotidiano di affetti tessuti tra passato e presente, tra una famiglia allargata di zii e nipoti, con la foto del fratello mai conosciuto sul comodino, accanto al poster di Avril Lavigne e alla collezione di smalti dai mille colori, sembrano parole lontane.
"Non sono curiosa di chi sia o come sia fatta la donna che ha donato anonimamente l'ovulo. Io di fisico assomiglio tutta a papà e una cosa è certa: io non ho due mamme. La mia mamma è una sola, Maria, perché è lei che mi ha voluto a tutti i costi, che mi ha portato in pancia nove mesi rischiando la vita, è lei quella che mi sveglia, mi fa ridere e mi sgrida. Quella che c'è sempre quando ho bisogno. Mamma è quella che mi prende in giro e quando chiedo ancora coccole mi rimbalza. Sei grande, cercati un fidanzato e fattele fare da lui, mi dice".

si l'ho letto...avevo messo il link nella sezione articoli...che ne pensate?

Letto.. appena entrata in uff..
Penso che lei ha 2 palle così e che la figlia la ama immensamente e chissenefrega se lei ha i capelli bianchi..
Penso che le scelte degli altri debbano essere rispettate e nemmeno non condivise se prima non si capisce a fondo le motivazione, questo però può accadere solo dopo una conoscenza più che profonda.
Penso che oggi siamo fortunate ad avere dalla nostra parte la scienza, anche se a caro prezzo.
Penso che mi ha fatto riflette ancora di più di quanto non lo stessi facendo ieri.
Penso che tutte le donne che partiranno per Malaga sono coraggiose e forti e per me stanno facendo una scelta meravigliosa.

una realtà ancora poco riconosciuta qui in Italia. una storia che spero venga letta a 360 gradi da più gente possibile.

speriamo serva a qualcosa questo articolo ragazze: la signora in questione ha veramente due palle così ... e spero che tutte noi ad un certo punto avremo solo il problema del "dirlo o non dirlo" al figlio che verrà...

xxxxxxxx anche per chi come me andrà a Barcellona

ma in italia sarà un granello nella sabbia, verrà perso nel niente se non addirtittura massacrato e criticato, l'italia è così, fatta più per distruggere che per costruire, siamo un popolo piccolo......

L ' Italia è bigotta........
è che tutto è influenzato dalla Chiesa.....ho letto un articolo pietoso di un cardinale in merito
a una coppia gay che aveva avuto una figlia con donazione di ovuli+ utero in affitto.........
certo questo è ancora più "scandaloso" della semplice ovodonazione.......ma lui parlava di eterologa in
generale ........come di qualcosa di "sporco"......
Se io dicessi che mia figlio/a (sempre se rimango incinta e tutto va bene...)è nato da un DONO........
sarebbe segnato a vita come qualcosa di strano.......la mentalità è questa,poi non so se sia perchè
abito in un piccolo paese......e proprio perchè la gente non si vuole informare ......

è una testimonianza eccezionale.
Questo avvalla la mia idea, se uno è un buon genitore lo è a prescindere dall'età e dall'orientamento sessuale

alessiatn ha scritto:

L ' Italia è bigotta........
è che tutto è influenzato dalla Chiesa.....ho letto un articolo pietoso di un cardinale in merito
a una coppia gay che aveva avuto una figlia con donazione di ovuli+ utero in affitto.........
certo questo è ancora più "scandaloso" della semplice ovodonazione.......ma lui parlava di eterologa in
generale ........come di qualcosa di "sporco"......
Se io dicessi che mia figlio/a (sempre se rimango incinta e tutto va bene...)è nato da un DONO........
sarebbe segnato a vita come qualcosa di strano.......la mentalità è questa,poi non so se sia perchè
abito in un piccolo paese......e proprio perchè la gente non si vuole informare ......

la gente non solo non si informa ma perchè stiamo zitte! stiamo zitte!!! questo è il problema.... Perchè io su un numero infinito di persone che conosco mi sono aperta solo con una mia zia... che.. quando lontata da questi problemi ragionava come tutti "i bigotti" del caso... invece quando sono io, sua nipote, la sua adorata nipote ad essere colpita.. quando in me, ora che sa, riconosce gli occhi spenti.. mi dice: non mollare.. fai ovodonazione.. i figli sono di chi li cresce.... mi sprona.. è con me... Beh lei era una di quelle bigottissime... ma semplicemente perchè non aveva mai capito... mai afferrato e sentito lo strazio di chi ci è dentro... Ragazze la colpa è anche nostra... perchè quasi tutte diremo che sarà un dono... un colpo di fortuna... e quindi la gente continuerà a pensare che i figli arrivano quando meno ci pensi e che anche a 50 anni si può rimanere incinte naturalmente!!!!

mi sono riscaldata... scusate eheh..
E quando per noi sarà tutto risolto..e saremo mamme felici... proviamo a non dimenticarci di chi è ancora dentro.. di chi con gli occhi lucidi è su quel azz di internet a cercare una speranza a cercare informazioni.. a cercare una via di uscita... io sono una di quelle che dirà di essere stata fortunata e avere avuto il famoso colpo di fortuna ma voglio e spero esserci.. in qualche modo.. non so come.. ma devo trovare un modo ..

morena ha scritto:

mi sono riscaldata... scusate eheh..
E quando per noi sarà tutto risolto..e saremo mamme felici... proviamo a non dimenticarci di chi è ancora dentro.. di chi con gli occhi lucidi è su quel azz di internet a cercare una speranza a cercare informazioni.. a cercare una via di uscita... io sono una di quelle che dirà di essere stata fortunata e avere avuto il famoso colpo di fortuna ma voglio e spero esserci.. in qualche modo.. non so come.. ma devo trovare un modo ..

ti voglio bene e sono d'accordo con te.

voi avete ragionissimo ragazze, ma come si fa a pensare che un figlio nato da ovuli donati non venga emarginato dagli altri bambini o preso in giro? io sinceramente non me la sento di sbandierare la mia esperienza proprio perchè tengo più alla salute mentale di quel figlio che forse magari un giorno arriverà: se e quando lo dirò a lui/lei questo è un problema che x ora non voglio pormi... comunque sono cose talmente personali che non si possono raccontare con leggerezza

Lalla io sono emarginata tutt'oggi perchè dicono che ho un caratte un pochino difficile...
Mia sorella è sorda dalla nascita e credimi che l'hanno emarginata, eccome.. ma noi siamo forti e siamo andati avanti.. e non ci ha spaventato nessuno..
Mia mamma ci ha sempre detto che siamo tutti uguali e per esperienza personale ti posso dire che se non ti senti solo ad affrontare certe situazioni tutto è più semplice.
E poi scusa perchè dovresti dire che è nato da un'ovo?
Perchè non ti assomiglia?
E chissenefrega!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E' ora di finirla di aver paura del giudizio degli altri, bastiamo noi a farci male..
Scusate l'impeto.

Mi dispiace ragazze, ma io la penso come lalla......
sono scelte molto personali di coppia e niente e nessuno può dire se sia giusto o sbagliato dirlo.......
c'è chi lo sbandiera ai quattro venti......
chi sceglie di dirlo a pochi intimi.....
o chi come me che non lo dice a nessuno.......
Poi quando e come vorrò io deciderò se dirlo o no a mio figlio!
PS io certamente non dimenticherò MAI cosa ho passato sia fisicamente che emotivamente per coronare il mio sogno, se avessi il miracolo e la gioia della maternità, e se potessi essere di aiuto a qualche coppia in difficoltà....lo farei,potrei raccontare.....ma attenzione anche tra di noi c'è chi guarda "storto" l' eterologa......
mesi fa con un amica conosciuta proprio al centro sterilità parlavamo di come sia difficile riuscirci e mentre io le volevo far capire che avrei preso la strada eterologa......lei disse.....neanche morta......capite?
Ma mi chiedo se non riesce a capirlo una persona che stà vivendo il nostro stesso cammino....figuriamoci chi ne sta fuori.

Certo Ale, sono daccordo che domani non mi metto a sbandierare ai 4 venti che vorrei adottare un bambino, però io non mi giudico e non permetto a nessuno di dirmi di non intrapendere quella strada perchè è sbagliata.
La tizia che ti ha detto eterologa neanche morta sarà quella che al refendum ha votato 4 no, e mica siamo tutti uguali giusto..
Domani realizzo il mio sogno, mentre cammino con topomarito e lo gnomo un conoscente mi ferma e mi dice: Che bel bambino, l'avete adottato vero?
Io gli risponderei si e lui.. a noi non l'avremmo mai fatto.. per che ho 1000 motivazioni..
Io gli direi semplicemente e chiseenefrega!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Io invece l'ho fatto e allora???????
Ale scusa ancora per l'impeto.. ma sono così.

mary72 ha scritto:

Certo Ale, sono daccordo che domani non mi metto a sbandierare ai 4 venti che vorrei adottare un bambino, però io non mi giudico e non permetto a nessuno di dirmi di non intrapendere quella strada perchè è sbagliata.
La tizia che ti ha detto eterologa neanche morta sarà quella che al refendum ha votato 4 no, e mica siamo tutti uguali giusto..
Domani realizzo il mio sogno, mentre cammino con topomarito e lo gnomo un conoscente mi ferma e mi dice: Che bel bambino, l'avete adottato vero?
Io gli risponderei si e lui.. a noi non l'avremmo mai fatto.. per che ho 1000 motivazioni..
Io gli direi semplicemente e chiseenefrega!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Io invece l'ho fatto e allora???????
Ale scusa ancora per l'impeto.. ma sono così.

Ma tu mi piaci proprio per quello.... .
ma non credi mary che sia diverso dire che lo hai adottato o dire che ti sei fatta donare un ovulo,quando ancora c'è gente contraria alla donazione degli organi.....e questa salva vite umane...?
No io non lo voglio dire.....
.tutti mi vedranno con la pancia e non vado di certo a raccontar loro cosa ho dovuto fare e "sudare" per averla......
guarda mio cugino per avere sua figlia ha fatto un eterologa (donazione di seme) ma non lo hanno mai detto a nessuno che importa alla gente...scusa cosa gliene deve fregare??????
ah,io di mio cugino lo sò perchè lei si confidò con me.......in un brutto momento......poi non riprese mai più il discorso (come fosse pentita)...e io non ritornai più sul argomento.....

Ale tu ha tutto il mio appoggio.. son super daccordo con te che sono pochissime le persone che potrebbero capire le scelte che si fanno per raggiungere un sogno, solo che se qualcuno me lo dovesse chiedere io non avrei timore, mica ho ammazzato nessuno..
Poi il discorso sulla donazione degli orgnai è davvero complicato, forse siamo davvero arretrati e poco moderni.
Le diversità spaventano e generano nell'individuo paura e a volte scatenano anche violenza.
Io sono favorele all'ovo, all'eterologa e ad altre 100 cose, ma che probabilmente non farò mai non mi sognerei mai di emarginarti o di emarginare il tuo gnomino perchè quell'essere non è nato come tutti si aspettano.. naturalmente come tutte le coppie di questo mondo.
Noi non siamo tutte le coppie di questo mondo, noi siamo quelle che per farlo nascere devono farsi un culo così per realizzare quel sogno che per tutti gli altri è la cosa più naturale del mondo.
Ale ti auguro che nel tuo cammino nessuno ti possa mettere in difficoltà nel chiederti se per puro caso l'hai avuto grazie all'ovo..
ps: ma poi lui è tuo, nasce da te, lo cresci, lo ami, lo spupazzi tutto.. vorrei capire chi ti potrebbe dire il contrario..

Lui sarà mio al mille per mille......
Mary sei una persona speciale.....hai sempre una parola giusta tvb

Meraviglioso questo articolo, ho il cuore pieno di gioia!!!!

AMORE ALLO STATO PURO,QUESTO EH,ALLA FACCIA DELL'ETA',IO CI VEDO SOLO UNA MADRE CHE AMA DA MORIRE SUA FIGLIA,RICAMBIATA IN MANIERA STUPENDA!!!!BELLISSIMO!

come al solito ho pianto come una scema. e come al solito solo chi ha un animo sensibile come il nostro, o meglio, solo chi sta attraversando il calvario della PMA riesce a comprendere le sfumature di queste storie.
Credo di essere stata una delle poche persone ad aver festeggiato la gravidanza di Gianna Nannini, per la maggior parte della gente ritenuta TROPPO VECCHIA per procraere..... troppo vecchia in base a quale criterio scusate? io ho avuto una madre giovanissima eppure sono cresciuta senza alcun rapporto con lei (figurarsi che non ci parlo da due anni), sono cresciuta senza un padre, eppure non ho alcun trauma da abbandono, i miei amori erano i miei nonni purtroppo morti prematuramente... è questa la "paura" della gente? Quante madri muoiono ogni giorno nel mondo lasciando i propri figli? ba secondo me la maternità non è una questione di età ma di testa e sopratutto di cuore.... o forse dovrei dire .... di amore....