Domandina alle fatine già mamme (e non solo...)

alessia 70 ha scritto:

Ti posso dire la mia di esperienza....
i miei bimbi che hanno,già, 18 mesi stanno con tutti....nel senso che ogni persona che vedono ci giocano e sorridono,anche troppo,.ma se li lascio soli e me ne vado anche 5 minuti iniziano ad urlare...poi però passa...
:
solo da pochi mesi hanno iniziato a starmi veramente sempre adosso.....poi in certi momenti (se stanno male o se sono stanchi e capricciosi)vogliono me e solo me.......
per quel che riguarda il papà ti posso dire che appena arriva a casa la sera corrono come i pazzi verso di lui e lo chiamano a tutta voce
anche se lavora e è a casa solo la sra e il week end lui li coccola moltissimo,li cambia,lava e addormenta tutte le sere
e loro lo adorano....

Grazie Alessia! Anche la tua esperienza conferma quanto si diceva prima: esiste prima di tutto la mamma, ma se il papà è molto presente, come tuo marito, i bimbi stravedono per entrambi quasi in egual misura

miao71 ha scritto:

alessia 70 ha scritto:

Ti posso dire la mia di esperienza....
i miei bimbi che hanno,già, 18 mesi stanno con tutti....nel senso che ogni persona che vedono ci giocano e sorridono,anche troppo,.ma se li lascio soli e me ne vado anche 5 minuti iniziano ad urlare...poi però passa...
:
solo da pochi mesi hanno iniziato a starmi veramente sempre adosso.....poi in certi momenti (se stanno male o se sono stanchi e capricciosi)vogliono me e solo me.......
per quel che riguarda il papà ti posso dire che appena arriva a casa la sera corrono come i pazzi verso di lui e lo chiamano a tutta voce
anche se lavora e è a casa solo la sra e il week end lui li coccola moltissimo,li cambia,lava e addormenta tutte le sere
e loro lo adorano....

Grazie Alessia! Anche la tua esperienza conferma quanto si diceva prima: esiste prima di tutto la mamma, ma se il papà è molto presente, come tuo marito, i bimbi stravedono per entrambi quasi in egual misura

scusa roby ma perchè sei tanto preoccupata? i bimbi è ovvio che amino sia la mamma che il papà...ed è ovvio anche che i rapporti si costruiscono. Vivi serena, non togli nulla a tuo marito essendo quel che la natura ti renderà: madre. Tu sei donna e sarai mamma, lui è uomo e sarà papà. Non c'è bisogno di prepararsi per questo. La natura fa il suo corso...così come lo sviluppo cognitivo del bimbo...
Non puoi dispiacerti se la natura ti ha fatto donna no?

Bibbi ha scritto:

scusa roby ma perchè sei tanto preoccupata? i bimbi è ovvio che amino sia la mamma che il papà...ed è ovvio anche che i rapporti si costruiscono. Vivi serena, non togli nulla a tuo marito essendo quel che la natura ti renderà: madre. Tu sei donna e sarai mamma, lui è uomo e sarà papà. Non c'è bisogno di prepararsi per questo. La natura fa il suo corso...così come lo sviluppo cognitivo del bimbo...
Non puoi dispiacerti se la natura ti ha fatto donna no?

No, Luisa, non sono preoccupata, sono solo molto curiosa di capire queste dinamiche. Sono sempre stata molto interessata alla psiche umana, soprattutto quella dei bimbi... So che non c'è bisogno di prepararsi per questo, però credo che sia umano porsi delle domande, specialmente se si tratta del proprio futuro (spero) di genitori

Roby non vorrei essermi spiegata male e magari averti offesa.
A me sembra che tu abbia una sorta di "senso di colpa preventivo" per le reazioni naturali che il tuo (molto prossimo) bimbo potrebbe avere. Visto che si parla di psiche del bambino, vorrei dire che un bimbo è innanzi tutto un individuo, che nasce con un suo carattere e una sua indole. Noi siamo parte carattere e parte "compromesso sociale", ma la seconda componente viene solo dopo, quando si cresce. Un bimbo è istinto totale e vive secondo i suoi bisogni, diciamo che se ne frega abbastanza se nonna rimane male perchè non vuole andarci in braccio.
E' chiaro quindi che il carattere può cambiare le carte in tavola, ci sono bimbi più amorosi e socievoli, altri meno, alcuni hanno più bisogno di contatto altri invece sono più schivi. Un po' come gli adulti ma con meno filtri di "convenienza" o di "preoccupazione per gli altri". Poi fa molto certo anche la storia personale, vedi l'esempio di Jola. Quel bimbo in fondo ha vissuto l'amore materno da parte del padre...e lui va verso quel tipo di amore, perchè la mamma non gliel'ha dato. La bimba di una mia collega che ha un annoè ingessata da mesi e mesi per un problema alle anche che non si è corretto nemmeno col tutore...e il nonno si occupa di lei tutto il giorno. Chiaro che la sua affettività verso quella figura è particolare, molto "materna". E' di lui che è geloso, è con lui che si consola.
Mio figlio non è che col padre non ci sta: c'è stato un periodo durato mesi in cui io ho lavorato e mio marito no. Diego rimaneva a casa con lui (era prima di iniziare il nido) e stava con lui tutto il giorno. E' ovvio che non piangeva di certo continuamente (anche perchè i bimbi hanno dei loro meccanismi di autoconsolazione pazzeschi)....però poi quando arrivavo io a casa era come se suo padre non esistesse più. Eppure l'aveva nutrito, lavato e addormentato tutto il giorno. Pensavamo che fosse perchè non mi vedeva per ore, ma lo fa sempre, anche nei week end in cui io e lui non ci separiamo nemmeno un secondo. Lo fa per un semplice motivo, lui ha 11 mesi e io sono sua madre. Stanotte anche se dormiva si è lamentato tutta la notte, ha il vizio di rigirarsi continuamente e mugolare...un paio di volte mi sono alzata e l'ho trovato addirittura in piedi, ma praticamente dormiva, così l'ho preso e l'ho cullato. Lui, pure dormendo, cercava il viso di sua madre con la mano e mi accarezzava. Mi dà a modo suo i suoi baci bavosi, non lo fa con nessun'altro, nè con i nonni, nè con mia sorella con cui sta tanto e tanto volentieri...e nemmeno con suo padre. Mi spiace per lui che devo farci? starà a lui trovare altre leve, perchè per quanto un padre sia presente e cambi il pannolino e dia il latte e lo tenga in braccio il ruolo del papà è diverso da quello della mamma, è la natura che è così, non ce lo inventiamo di certo noi. Ed è anche giusto che sia così.
Fino a una certa età il bimbo ha bisogno di un certo tipo di figura...ed è (mediamente) inevitabile (tranne casi limite tipo quello che dice jola) che il papà sia tenuto non in disparte ma in un altro contesto. Non possiamo prendercela col bambino per questo...nè possiamo dispiacerci più di tanto. Se un padre si "offende" beh è colpa sua, perchè di certo un bimbo di 11 mesi non ha proprio il concetto di pensare "adesso glielo faccio apposta e piango"....gli manca proprio il collegamento mentale per questo tipo di cose. Piange perchè ha un'esigenza. Vuole il contatto con mamma perchè mamma lo consola anche solo tenendolo in braccio.
Il padre a quel punto dovrà imparare anche lui a trovarsi il suo ruolo, col gioco, con la condivisione, con l'appoggio. Ti faccio un esempio: mio padre io quasi non lo considero "padre" in senso stretto...perchè la fase "appoggio" lui proprio non l'ha mai imparata. Lui pensa che fare il genitore sia un grande sacrificio, non ha fatto quel salto che consente a un essere umano di diventare genitore e pensare che è un onore esserlo, una cosa bella. Ecco....se io non lo vedo come padre veramente...di chi è colpa? se la può prendere con me per questo? Siamo noi genitori che dobbiamo scendere a livello dei bimbi per creare un rapporto con loro, non possiamo pretendere da un neonato le sinapsi mentali di un trentenne, ma inserirsi nelle sue. Il papà ha un ruolo importantissimo....ma che forse viene più col tempo.
Questo non significa che il bambino non gli voglia bene, nè che se lo lasci con lui urla come un pazzo tutto il tempo. La crescita è fatta di fasi....ed è normale che un bimbo le percorra. Sta a noi accettarlo, in fondo non è poi così difficile.
Spero di essermi spiegata bene non so....io grazie al mio bimbo, specchiandomi in lui, sto cercando di imparare tanto...e spero di non commettere troppi errori, anche se non sono certo la madre perfetta. Diciamo che ci provo ecco.

Luisa ti ringrazio tantissimo per tutto ciò che hai detto e concordo con te. Non mi sono offesa, anche perchè non ce ne sarebbe motivo Forse è come dici tu, ho un "senso di colpa preventivo", perchè non vedo l'ora di diventare mamma ma anche di vedere l'amore della mia vita diventare papà... Però mi rendo conto che così non si va da nessuna parte. Pensa che mio marito stesso ha detto che per istinto i bimbi sono portati a cercare la mamma... Quindi è un (falso) problema tutto mio! Forse sto troppo ad analizzarmi e ad analizzare i comportamenti altrui, cercando di spiegare il perchè e il per come di tutto! Così ho l'illusione di poter avere tutto sotto controllo... Ho anche l'ansia del "controllo"!!! Forse è deformazione professionale: sono un'insegnante Ma sono stata sempre così, ho sempre cercato di capire, di andare oltre, anche quando apparentemente non c'era altro...
Che dire, farò tesoro di quanto hai detto tu e tutte le altre fatine. Non vedo l'ora di "sperimentare" quanto ho appreso grazie alle vostre testimonianze e di crescere insieme ai due amori della mia vita