una storia

Titolo: una storia Ven 04 Apr 2014, 18:27

Dopo il mio ultimo tentetivo fallito ho un pò staccato da qui e da tutto quello che significa pma, per prendere un pò di fiato e darmi il tempo di ripartire. Ho contattato una nuova clinica e stò un pò cercando di organizzarmi.
Nel frattempo ho pò seguito le vostre vicende e mi rendo conto che ancora il dolore deve fare il suo corso perchè negativi e positivi mi toccano profondamente, tanto che un giorno mi sono detta non ce la faccio neppure a leggere dei negativi degli altri come posso essere di sostegno o addirittura ripartire?
comunque a passetti ci si riprende, credo si chiami spirito di sopravvivenza...
peò c'è una storia che mi gira per la testa da un pò e vorrei condividerla con voi per capire se vi suscita la mia stessa reazione.
Il giorno dell'isteroscopia ho incontrato una ragazza più o meno della mia età (ahimè quasi 39 anni) che mi ha raccontato la sua storia.
All'età di 21 anni rimane incinta del suo fidanzato ma decidono di abortire perchè ancora all'università, con genitori difficili da affrontare.
E' rimasta incinta senza rapporto completo (gli spermatozoi "camminano" le disse la ginecologa) ed era anatomicamente vergine infatti mi disse che quando fece l'eco di conferma pensò di essere stata sverginata dalla sonda (un pò di ironia ci vuole!!).
comunque abortì.
Circa 10 anni dopo, stava sempre con lo stesso ragazzo, lui le dice di avere un varicocele bilaterale e di essere sterile (non ci sono dubbi comunque che il bimbo fosse suo).
Si sottopone a biopsia e viene fuori che in un testicolo qualcosa c'è e ci sarebbe la possibilità della pma ma lui sostanzialmente la rifiuta.
Lei si allontana sempre di più da lui, per questo e per altri motivi finchè lei non intraprende una relazione con un uomo fidanzato che va avanti per quattro anni circa. Ad un certo punto della storia lei cerca di rimanere incinta anche sfruttando il metodo persona finchè un giorno lo rimane. test positivo. Fa l'eco di controllo ma non si vede niente, seconda eco niente, beta bassissime, non c'è più. lascia questo ragazzo che poi dopo circa un anno farà con la sua fidanzata quarantenne una bella bambina senza nessun aiuto pma.
Intanto si fidanza con la sua anima gemella finalmnte si sposa e dopo qualche tempo di tentativi falliti scopre che lui è azoospermico non ostruttivo.
Passa all'eterologa e per tre volte le sue icsi falliscono.
ci riflette e mi dice che sua madrina di battesimo non ha mai avuto figli e che ha pensato che siccome si eredita sempre qualcosa dalle madrine lei ha preso questo: il fatto di essere destinata a non avere figli. Ma comunque lei continuerà a provarci.
Questa storia mi ha impressionato molto sia perchè abbiamo più o meno la stessa età sia perchè io sono al mio quinto tentativo.
ciò che mi impressiona è l'idea del destino, di una storia che va avanti ma che è già scritta, forse anche l'idea della punizione.
E allora quale sarà la mia storia scritta, il mio destino, ha senso lottare se tutto è già segnato, se tutto fa pensare che si arriverà sempre lì, al negativo, se insomma la mia storia come la sua porta sempre al negativo?
ho bisogno di sapere cosa ne pensate voi, scusare la lunghezza!!!!!!

Titolo: Re: una storia Ven 04 Apr 2014, 18:40

il nostro destino è già scritto? forse si ma credo che noi dobbiamo vivere pensando di poter decidere della nostra vita.

Titolo: Re: una storia Ven 04 Apr 2014, 19:57

non so se il nostro destino è già scritto o ce lo costruiamo noi gg x gg con le nostre scelte..........è un bel dilemma ed una bella domanda ma se, poniamo, fosse già scritto, questo non significa che uno non si trovi di fronte alle scelte che la vita ci pone, cioè non so se riesco a spiegarmi...............................forse è destino che avremo un figlio o forse no, ma noi non possiamo sapere cosa è destinato a noi, quindi x forza di cose, dobbiamo prendere delle decisioni sempre.
forse tutti noi abbiamo la nostra storia già scritta ma allora come dovremmo vivere x sapere come finisce? scratch

credo viverla decidendo gg x gg cosa fare.

Titolo: Re: una storia Ven 04 Apr 2014, 22:23

Hermione, fermo restando che quando si sente di doversi fermare, allora quello è il momento di fermarsi.... io ti dico però che una delle frasi che più mi hanno "segnato", nel senso che mi hanno fatto male, in questi anni è stata "Ma se la natura ha deciso che non puoi avere figli, ci sarà un motivo no?".
Per come la penso io, il senso di questa frase è pari a "tutto è già segnato", che è pari a "il nostro destino è già scritto", che è pari a "Dio ha deciso così e quindi guai ad andargli contro".

Se avessi ragionato così, non sarei arrivata alla sesta icsi...
...
...
... e Mati non dormirebbe di là...

Un abbraccio

Titolo: Re: una storia Ven 04 Apr 2014, 22:36

siamo noi a creare il nostro destino quindi la tua storia la stai scrivendo

Titolo: Re: una storia Ven 04 Apr 2014, 22:45

Cara purtroppo noi non sappiamo il nostro destino, io penso però che quandi uno vuole e desidera tanto una cosa ci deve provere fino a quando non si stufa, e ci deve assolutamente credere, non mollare perché la tua potrebbe essere una storia a lieto fine una storia 806920

te lo auguro xxxxxxxxxxxxxxxx

Titolo: Re: una storia Sab 05 Apr 2014, 09:01

Anche io ho sempre pensato che siamo noi a creare il nostro destino, per dirla con le parole di una scrittrice che mi piace molto, il nostro destino è come una mappa già scritta dove però ci sono monti che possaimo decidere di scalare o di restarne ai piedi, mari che possiamo decidere di attraversare o di restare sulla spiaggia...
solo che il racconto di quella ragazza mi ha fatto pensare.. se tutto nella tua vita indica che si va verso quel risultato ha senso continuare a lottare contro la corrente? non rischi di annegare? non vuol dire in fondo che non ti accetti? e che in fondo cerchi di autodistruggerti? e che preferisci farlo piuttosto di accettarti? e magari il tuo destino ti stà indicando qualcosa che non riesci a vedere o ti stà addirittura proteggendo da qualcosa che potrebbe farti male?
ve la dico tutta.. ho paura che il mio cercare di oppormi a quel che mi è capitato mi porti dolore...non solo in termini di negativi, ma se ad esempio poi il mio bambino fosse malato? se soffrisse lui perchè io ad ogni costo l'ho voluto? sono solo egoista?
aiuto....
le storie con un meraviglioso lieto fine come quella di Arual e le tante di cui è pieno questo forum mi dicono no, sono solo le tue contorsioni mentali,
è la paura, forse la paura di mettermi contro il progetto di Dio per me. Non sono una perfetta cattolica, anzi molto lontano dall'esserlo e molto lontana da una mentalità che ti stritola l'esistenza però forse l'essere cresciuta in un ambiente cattolico mi condiziona in qualche modo nella forma di pensiero e in qualche angolo della mia mente incasinata si insinua per mettermi in dubbio. Fatto stà che ho paura.
ma siccome sono di coccio continuo a lottare solo vorrei non avere paura.
ma è solo il periodo forse, passerà... aiutatemi

Titolo: Re: una storia Sab 05 Apr 2014, 09:30

hermione ha scritto:: Anche io ho sempre pensato che siamo noi a creare il nostro destino, per dirla con le parole di una scrittrice che mi piace molto, il nostro destino è come una mappa già scritta dove però ci sono monti che possaimo decidere di scalare o di restarne ai piedi, mari che possiamo decidere di attraversare o di restare sulla spiaggia...
solo che il racconto di quella ragazza mi ha fatto pensare.. se tutto nella tua vita indica che si va verso quel risultato ha senso continuare a lottare contro la corrente? non rischi di annegare? non vuol dire in fondo che non ti accetti? e che in fondo cerchi di autodistruggerti? e che preferisci farlo piuttosto di accettarti? e magari il tuo destino ti stà indicando qualcosa che non riesci a vedere o ti stà addirittura proteggendo da qualcosa che potrebbe farti male?
ve la dico tutta.. ho paura che il mio cercare di oppormi a quel che mi è capitato mi porti dolore...non solo in termini di negativi, ma se ad esempio poi il mio bambino fosse malato? se soffrisse lui perchè io ad ogni costo l'ho voluto? sono solo egoista?
aiuto....
le storie con un meraviglioso lieto fine come quella di Arual e le tante di cui è pieno questo forum mi dicono no, sono solo le tue contorsioni mentali,
è la paura, forse la paura di mettermi contro il progetto di Dio per me. Non sono una perfetta cattolica, anzi molto lontano dall'esserlo e molto lontana da una mentalità che ti stritola l'esistenza però forse l'essere cresciuta in un ambiente cattolico mi condiziona in qualche modo nella forma di pensiero e in qualche angolo della mia mente incasinata si insinua per mettermi in dubbio. Fatto stà che ho paura.
ma siccome sono di coccio continuo a lottare solo vorrei non avere paura.
ma è solo il periodo forse, passerà... aiutatemi

Vorrei abbracciarti in questo momento.
Vorrei anche dirti di non aver paura....ma....la mia storia a lieto fine (anzi, a lieto inizio, eheheh) non è mai stata senza paura.

Sai che ancora adesso appena lei piange per un disagio che magari non capisco al volo mi scatta il pensiero automatico "Oddio l'ho cercata e voluta così disperatamente, l'ho quasi obbligata a nascere....e non riesco a non farla soffrire????".

Un po' di paura forse è solo sana in questa nostra lotta: secondo me vuol dire che sei già mamma.
Qui ci si preoccupa per i nostri figli prima ancora che arrivino in pancia o ci vengano dati in adozione!!
una storia 6142

Titolo: Re: una storia Sab 05 Apr 2014, 10:23

Hermione cara, in questo momento della mia vita sto attraversando esattamente i tuoi stessi dubbi e le tue stesse paure, per questo capisco perfettamente il tuo stato d'animo! Un abbraccio fortissimo!

Titolo: Re: una storia Sab 05 Apr 2014, 11:04

no Hermy a volte lo pensiamo, di essere condannate a un destino che nn accettiamo , ma è solo la sofferenza a farci pensare cosi'. Io penso che trenta anni fa, si , saremmo state condannate senza possibilita' di appello a una vita senza figli, ma nel nostro caso è solo l'assurda questione delle probabilità che ci fa andare fuori di testa .....io pensavo che il mio destino fosse segnato a 35 anni quando nn avevo nessuno e senza sapere del mio problema , anzi pensando di essere sanissima e fertilissima pensavo con chi caspita lo faccio un figlio? Poi quando ho incontrato il mio Amore di 10 anni piu' vecchio e con figli grandi ho pensato bene lo amo, ma lui vorra' darmelo un figlio ? A me già i parenti dicevano "sarai una bravissima zia, pazienza", gia' a 36 anni, gia prima di scoprire la mia infertilita'. Un destino segnato ?? col cavolo, io il figlio me lo volevo conquistare!!e pensa un po' a cosa è capitato dopo che il mio Amore mi ha fatto il meraviglioso regalo di dirmi "si facciamo un bimbo , lo voglio , con te, ma facciamolo SUBITO , che c'ho 46 anni io ".cioe' se ripenso a quel giorno, nn so se ridere o piangere ...dalle stelle alle stalle come si suo dire ! Ci sono stati due anni di lotta che sono brevissimi rispetto a tante altre storie di sofferenza maggiore della mia mia....la cosa peggiore che ho subito personalmente nn è stato sapere che con le tube chiuse nn si rimane incinte, ma accettare il fatto che ci fosse solo una determinata probabilita' di restare incinta, con la pma. IO cercavo disperatamente qualcuno che mi dicesse "proverai un tot di volte indefinite, e poi riuscirai " , ma nessuno era in grado di dirlo e poi anche quando te lo dicono, tu mica ci credi ....pero' bisogna credere nell'imprevedibilita' del futuro, chiamiamolo destino se vogliamo, puo' essere si gia scritto, come dici tu, ma non puoi sapere come andra' a finire ! ho capito che certe cose non si possono programmare e che certe risposte non esistono ..a volte è anche una bella carogna il destino,pare che si ain grado di dare un mano solo agli altri vero ? ma dobbiamo sperare che si giri dalla nostra parte....a noi spetta solo il compito di nn arrenderci, di pensare che le cose possono solo che migliorare quando abbiamo toccato il fondo ....cmnq siccome io sono una pratica, ti auguro di rimetterti prsto in pista, perche' un dato certo è che è quella la strada, la strada sono i tentativi, spero che tu riesca a ritrovare la forza per riaffrontarne un altro ...e di beccare quel fottuto 30 per cento di probabilita!!!! una storia 769866

Titolo: Re: una storia Sab 05 Apr 2014, 12:22

hermione ha scritto:: è la paura, forse la paura di mettermi contro il progetto di Dio per me. Non sono una perfetta cattolica, anzi molto lontano dall'esserlo e molto lontana da una mentalità che ti stritola l'esistenza però forse l'essere cresciuta in un ambiente cattolico mi condiziona in qualche modo nella forma di pensiero e in qualche angolo della mia mente incasinata si insinua per mettermi in dubbio. Fatto stà che ho paura.
ma siccome sono di coccio continuo a lottare solo vorrei non avere paura.
ma è solo il periodo forse, passerà... aiutatemi

Tesoro, le tue parole sembrano le mie. Ma ormai non mi meraviglio più perché veramente in questo forum siamo tutte sulla stessa barca e mai un modo di dire è stato così azzeccato. Anche io mi sono fatta e rifatta questa domanda sul destino, verissimo che ce lo creiamo noi in parte ma mi sono sempre chiesta se nel mio "libro" ci fosse scritto che devo restare senza figli qualsiasi numero di fivet io faccia.

Non credo che la religione c'entri tanto perché il destino è qualcosa a cui tutti bene o male possono credere. Io sono cattolica, prima non molto praticante, adesso, dopo anni di pma sono diventata praticante. Andare a messa la domenica mi rende serena e fiduciosa che ci sia qualcuno lassù che mi ascolta ma che ancora non ha concretizzato le mie preghiere perché ci sono dei motivi che io non posso sapere. Non è stato tutto così idilliaco però, all'inizio ero arrabbiatissima e non pregavo più, mi rifiutavo perché pensavo " se devo rimanere incinta non sarà la preghiera ad aiutarmi, succederà comunque".

Invece poi ho sentito il bisogno di pregare. Anche io ho tanta paura di restare senza figli, le crisi depressive che mi vengono in fondo sono per questo. La bruttissima paura che il mio destino sia di non diventare mamma e quando ci penso divento tristissima perché ho tanta voglia di insegnare a mio figlio le cose che so, le cose che ho imparato. Ho tanto amore da dargli, voglio vedere il suo visino, voglio sentire il suo pianto, voglio vederlo crescere e quando penso che tutto questo potrebbe non succedere mi sento sprofondare giù giù giù.

Non sei l'unica come vedi. E scrivendo questo post mi sono sentita rincuorata.

Titolo: tesoro Sab 05 Apr 2014, 14:22

dopo il mio positivo ho pensato molto all'importanza della fortuna e del destino in tutto il percorso pma e ci penso ancora oggi......

la nostra vita è fatta di tante cose, noi non lo sappiamo ma alla fine tutto è destino, la nostra vita è fatta di un mix tra fortuna volontà coincidenze che all'inizio sono coincidenze ma poi hanno svelano il loro significato......

la vita è pure fortuna ma tesoro io ti giuro che se tu aspetti che la fortuna ti cada dal cielo come manna senza andartela un pò a cercare...beh campa cavallo che l'erba cresce....

noi dobbiamo sempre andare incontro alla nostra fortuna, dobbiamo sempre cercare e cercare il nostro destino, dobbiamo farci trovare pronte al momento in cui la ruota gira....

tesoro il nostro compito è farci trovare pronte a cogliere l'attimo fuggente, a salire su quella benedetta ruota che gira, dobbiamo essere pronte a svoltare l'angolo è trovare il tesoro....finchè non arriviamo al momento giusto nel posto giusto il nostro compito è quello di alzarci ad ogni caduta insistere combattere essere tenaci....

io ti giuro che il momento giusto arriva per tutte ma solo se si ha la forza l'energia la tenacia la rabbia il desiderio di non mollare e andare avanti cercare la strada giusta e arrivare alla meta.....

tesoro te lo dico col senno di poi.....dopo tutto quadra, ciò che prima era un casino e una sofferenza poi diventa chiarezza e trova il suo significato.....ma per arrivare a quel momento bisogno andare avanti, quello è il nostro compito......

forza cara forza.....quando ti senti persa e credi che il momento non arriverà mai vieni qui tra noi che ti aiutiamo e ti facciamo sfogare per poi ritrovare l'energia la forza la grinta!!!!!

Titolo: Re: una storia Sab 05 Apr 2014, 14:48

La paura è insita in noi, fa parte di quella parte imperscrutabile che non possiamo controllare...e nel percorso pma hai voglia a paura...paura e terrore!!
Ma noi abbiamo il dovere verso noi stesse di provare a far andare le cose nel verso giusto o per lo meno in qel verso che pensiamo ci renda felici. Abbiamo il dovere di cercare di essere felici.
Quindi avanti tutta e cerca di superare la montagna..

Titolo: Re: una storia Sab 05 Apr 2014, 16:10

Cara Hermione, avrei potuto scriverle io le tue parole,
ci penso spesso pure io...
a volte penso che la PMA per alcune è una fortuna
ma per quelle che sono destinate a non averne è una tortura ancora più crudele perchè ti illude che puoi farcela
il destino è segnato?
non lo so, secondo me un po' sì, nel senso che noi possiamo decidere qualcosa
ma a grandi linee la direzione della nostra vita è abbastanza definita
come dire: devi andare da A a B e lo puoi fare con una linea retta, curva, andando e tornando un po' indietro
ma alla fine arrivi a B, che tu lo voglia o no.
Ogni tanto penso anche ad una cosa che mi è successa da adolescente
dovevo continuare a fare ginnastica correttiva per la scogliosi
il medico mi disse che era importate per una donna
perchè avrei dovuto portare il peso del pancione...
gli risposi "siiiii ... la gravidanza! bisogna prima arrivarci!"
e non feci più quella ginnastica.
Che ne so, un po' ce la sentiamo? oppure ci tiriamo la sfiga da sole? boh
Poi ieri sento di un ragazzo di 19 anni travolto da un camion
vista l'età avrebbe potuto essere un mio ipotetico figlio, e penso...
penso che se anche un giorno riuscissi a coronare il mio sogno
nulla sarebbe mai certo e definitivo
ma non per questo posso arrendermi
se devo cadere voglio farlo su un campo di battaglia
una storia 6142

Titolo: Re: una storia Sab 05 Apr 2014, 16:54

voglio buttarla un pò sul ridere, e spero che nessuno si offenda...
quando io e il mio compagno abbiamo deciso di prendere casa assieme abbiamo da subito cercato una casa con la seconda camera in modo da non doverla una volta arrivati i figli. alla fine abbiamo preso un appartamento con 2 camere matrimoniali e tutti, e proprio tutti, quando hanno visto la casa per la prima volta ci hanno chiesto "ma quanti figli avete intenzione di fare che avete preso una camera così grande?"
che dite, ce la siamo tirata?

Titolo: Re: una storia Sab 05 Apr 2014, 17:30

Alessia81 ha scritto:: voglio buttarla un pò sul ridere, e spero che nessuno si offenda...
quando io e il mio compagno abbiamo deciso di prendere casa assieme abbiamo da subito cercato una casa con la seconda camera in modo da non doverla una volta arrivati i figli. alla fine abbiamo preso un appartamento con 2 camere matrimoniali e tutti, e proprio tutti, quando hanno visto la casa per la prima volta ci hanno chiesto "ma quanti figli avete intenzione di fare che avete preso una camera così grande?"
che dite, ce la siamo tirata?

quando giravo per vedere case e le cercavo solo con 4 stanze anche a me chiedevano "ma quanti figli avete?" ho sempre risposto nessuno ma ho bisogno di spazio.

ho comprato una casa con 4 stanze, le ho occupate tutte e quattro e adesso dovesse arrivare un bimbo lo spazio non mi basta, paura affraid

. un altro trasloco?

Quindi sai cosa ti dico? no non me la sono mandata avevo solo bisogno di spazio

una storia 4878

Titolo: Re: una storia Sab 05 Apr 2014, 22:52

arual2510 ha scritto:: Hermione, fermo restando che quando si sente di doversi fermare, allora quello è il momento di fermarsi.... io ti dico però che una delle frasi che più mi hanno "segnato", nel senso che mi hanno fatto male, in questi anni è stata "Ma se la natura ha deciso che non puoi avere figli, ci sarà un motivo no?".
Per come la penso io, il senso di questa frase è pari a "tutto è già segnato", che è pari a "il nostro destino è già scritto", che è pari a "Dio ha deciso così e quindi guai ad andargli contro".

Se avessi ragionato così, non sarei arrivata alla sesta icsi...
...
...
... e Mati non dormirebbe di là...

Un abbraccio

Quoto in tutto e per tutto Arual..

Mio marito, ne abbiamo discusso anche oggi, è convinto che il destino sia già scritto e che le decisioni che prendiamo ogni giorno siano già state definite e che noi seguiamo un disegno prestabilito.

Io ho visto pochi giorni fa il mio ottavo negativo eppure sono convinta che posso ancora farcela...che sono io a scrivere il mio destino giorno dopo giorno..

Quindi se ce la fai ancora Hermione, se ancora ci credi, non mollare...

Titolo: Re: una storia Sab 05 Apr 2014, 23:18

Sai cara anni addietro non ero ancora sposata ,io è un altra ragazza gestivamo un negozio un giorno entra una zingara voleva qualcosa da noi è noi per togliercela dai piedi le abbiamo dato quello che voleva ,però ha insistito per leggerci la mano. E un po' per gioco e un po' per curiosità l abbiamo ascoltata ...ti giuro non ricordo cosa mi avesse detto l unica cosa che ricordo molto bene e che non avrei mai avuto figli affraid

quando poi mi sono sposa tata e dopo un po' di anni abbiamo deciso di avere un bambino non c'è stato verso e mi tornavano all orecchio le sue parole ...non avrai figli Sad

abbiamo iniziato prima ha verificare le mie tube tutto a posto ...poi mio marito spermiogramma tutta a posto e allora via alle cure e ormonali ...niente 4 uiu ma niente, allora mi dicevo la zingara aveva ragione,poi improvvisamente rimango incinta naturalmente incredula e felice penso quella zingara si è presa gioco di me. Ma purtroppo a 26 sett e 2 giorni la mia bimba nasce morta....l. Sad

e allora ripenso alle parole della zingara e mi dico aveva ragione lei la natura vuole così ....sono stati momenti terribili non è facile partorire la tua bimba morta e più difficile metabolizzare tutto....ma non mi sono arresa forse volevo cambiare le scritte del mio destno Mad

forse Dio mi è stato vicino e ha permesso tutto ciò.......non mollare cara cambia anche tu il testo del tuo destino.....c'è la puoi fare...coraggio...ti una storia 6142

forte forte a presto

Titolo: Re: una storia Lun 07 Apr 2014, 19:35

cambia anche tu il testo del tuo destino

sono io a scrivere il mio destino giorno dopo giorno..

se devo cadere voglio farlo su un campo di battaglia

dobbiamo andare incontro alla nostra fortuna

abbiamo il dovere di cercare di essere felici

la strada sono i tentativi

Grazie fatine, queste vostre parole me le porterò dentro ogni giorno e se avrò qualche cedimento le rileggerò

una storia 769866

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