Alle Pancine presenti,e perche' no future.......

cavolo sapevo tutto tranne che fosse meglio scaldarlo prima di congelarlo.
tutti gli articoli che ho letto io non riportavano questo consiglio....sigh i prossimi bicchierini li farò così

camilla80 ha scritto:

cavolo sapevo tutto tranne che fosse meglio scaldarlo prima di congelarlo.
tutti gli articoli che ho letto io non riportavano questo consiglio....sigh i prossimi bicchierini li farò così

io ho chiesto ad un'amica e lei mi ha riportato qst articolo,io l'avevo sentito ma non e ero certa,mentre per calare la produzione Cami,io farei cosi',non so' tiri il latte 6 volte al di' per 20 minuti(e' un'esempio)ecco quando vuoi far calare la produzione x evitare imgorghi(per esperienza dolorosissimi seguiti da dotti chiusi)riduci la durata ad ogni tirata di 3/4 minuti e cosi' finche' vedi che il seno e' meno sodo(ci vorra' circa una settimana)oppure salti una tirata e spremi a mano,ti consiglio pero' di farlo solo quando vedi che anche le bimbe han bisogno di meno latte!!

infatti,mi sa che conti uo così se riesco fino al sesto mese così continuo con le scorte di sicurezza,poi vedrò quanto ne mangiano e quello più vecchio lo donerò alla banca del latte.si gli ingorghi fanno malissimo....avendo tanto latte mi capitano di frequente ma fino ad ora ho sempre recuperato il seno.

camilla80 ha scritto:

infatti,mi sa che conti uo così se riesco fino al sesto mese così continuo con le scorte di sicurezza,poi vedrò quanto ne mangiano e quello più vecchio lo donerò alla banca del latte.si gli ingorghi fanno malissimo....avendo tanto latte mi capitano di frequente ma fino ad ora ho sempre recuperato il seno.

Cami le tue piccole sono bellissime ,Ma lo sai che mi viene nostalgia

alessia 70 ha scritto:

camilla80 ha scritto:

infatti,mi sa che conti uo così se riesco fino al sesto mese così continuo con le scorte di sicurezza,poi vedrò quanto ne mangiano e quello più vecchio lo donerò alla banca del latte.si gli ingorghi fanno malissimo....avendo tanto latte mi capitano di frequente ma fino ad ora ho sempre recuperato il seno.

Cami le tue piccole sono bellissime ,Ma lo sai che mi viene nostalgia

grazie!! ora aspettiamo le foto dei piccoli di morena!

camilla80 ha scritto:

alessia 70 ha scritto:

Cami le tue piccole sono bellissime ,Ma lo sai che mi viene nostalgia

grazie!! ora aspettiamo le foto dei piccoli di morena!

ma doe sono le foto dei bimbi?

Vi riporto stasera un'articolo trovato in rete,sulla richiesta frequentissima di latte ,la sera,nei primissimi mesi....a noi successe dai 15 gg ai 3 mesi,e risolvemmo con la fascia facendo dei giretti serali(dato che era estate),se non l'avessi avuta non so' come avrei fatto,all'inizio pensavo di non avere latte,poi capii che forse faceva fatica a rilassarsi dato gli stimoli della giornata!!!!!!ORE 18.00: L’ORA X! PERCHÉ LA SERA VUOLE POPPARE OGNI 10 MINUTI?
C’è un momento della giornata che moltissime mamme attendono con ansia: il tardo pomeriggio.
In questa ora fatidica, anche il tuo angioletto si trasforma e diventa un noioso, lagnoso, esigente poppatore senza pause?!
Come mai?
La preoccupazione tipica -in agguato sempre nell’angolino della mente della mamma che allatta- si affaccia e ti bisbiglia: oh, povera me, non ho abbastanza latte?
Se invece in questi momenti classici c’è qualcuno in casa con te, il bisbiglio diventa una voce melliflua che ti consiglia caldamente di dare un’aggiunta, perché “cara, è evidente che non ti basta il latte a quest’ora, sono già tre volte che ti richiede il seno!”.
Naturalmente la spiegazione di questo fenomeno non è che il tuo seno funziona a singhiozzo, a certe ore sì ed altre no. Nessun altro organo del corpo si comporta in questo modo, perché mai il seno dovrebbe fare eccezione?
E allora che succede nel tardo pomeriggio o prima serata?
Questo comportamento tipico dei lattanti viene chiamato “poppate a grappolo”.
In pratica, il bambino, in alcune fasi della giornata, inizia a chiedere più insistentemente e frequentemente (molto frequentemente!) e spesso diventa anche più agitato e noioso. Si attacca alle 18.30, e poi alle 18.43, e ancora alle 18.56, alle 19.10 e così via per un paio di ore magari.
Dato che ci è stata inculcata l’idea che i bambini “mangiano e dormono” e/o che dopo mangiato debbano stare n ore senza

chiedere più niente altro -altrimenti “lo vedi che non hai abbastanza latte/il tuo latte non è nutriente/devi dargli qualcos’altro perché sennò non digerisce”, e tante altre stupidate del genere-, la reazione frequente della mamma o di chi le sta vicino, è di farsi venire forti dubbi sulla capacità di soddisfare il bambino proprio a quell’ora della giornata.
In realtà, se tu stai facendo il normale allattamento esclusivo a richiesta, ovviamente il seno si adegua alle necessità del bambino 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e non va mai in “pausa”.

La stragrande maggioranza dei bambini allattati hanno questo comportamento, che è assolutamente normale, e non è un indicatore di un problema dell’allattamento.
A dire il vero, conosco molte mamme che non allattano, e i cui bambini sono noiosi e meno gestibili la sera… Prova a chiamare una qualsiasi tua amica con un bimbo come il tuo alle 7 di sera: difficilmente ti dirà che è il momento buono per farsi due chiacchiere. È più probabile che ti risponda con un UUUHHHEEEEEE in sottofondo, la voce agitata, e ti tiri giù la cornetta dopo 30 secondi!
In quel caso se la mamma non allatta, di solito non guarda con odio il biberon e non lo accusa di crearle la vita difficile di sera. Ma se tu stai allattando, purtroppo invece si tende a dare la colpa di tutto quello che accade al tuo seno!

In alcuni momenti della giornata i bambini vogliono poppare spesso: è normale e non è colpa tua. Spesso questo accade nel tardo pomeriggio o in prima serata (ma ci sono alcuni bambini che hanno le poppate a grappolo in altri momenti, sono le eccezioni che confermano la regola ).
La soluzione è molto semplice: attacca il tuo bambino tutte le volte che vuole.
Forse questo è un sistema che abbiamo per tirare un po’ il fiato dopo una lunga giornata di lavoro?
Certo, la sera hai anche altre cose da fare: la cena da preparare, gli altri figli da accudire… Ma se ti organizzi ce la puoi fare ! Per esempio, puoi anticipare la preparazione del pasto, chiedere aiuto al papà, trovare dei giochi agli altri bambini che ti permettano di controllarli e interagire con loro anche se sei seduta sul divano o per terra mentre tieni il piccolo al seno.
Una fascia può cambiarti la vita in questi momenti: col piccolo in fascia puoi fare il resto delle cose e lasciare che poppi anche ogni 5 minuti senza interromperti in continuazione. Tra l’altro per molti bambini il movimento è molto tranquillizzante!
Le poppate a grappolo sono una caratteristica solo dei primissimi mesi di vita dei bambini: ben presto finiranno, e anche questo pensiero ti può aiutare ad affrontarle.

Martina Carabetta, IBCLC (Consulente Professionale in Allattamento Materno)
Latte & Coccole – Roma

jolaluca ha scritto:

Vi riporto stasera un'articolo trovato in rete,sulla richiesta frequentissima di latte ,la sera,nei primissimi mesi....a noi successe dai 15 gg ai 3 mesi,e risolvemmo con la fascia facendo dei giretti serali(dato che era estate),se non l'avessi avuta non so' come avrei fatto,all'inizio pensavo di non avere latte,poi capii che forse faceva fatica a rilassarsi dato gli stimoli della giornata!!!!!!ORE 18.00: L’ORA X! PERCHÉ LA SERA VUOLE POPPARE OGNI 10 MINUTI?
C’è un momento della giornata che moltissime mamme attendono con ansia: il tardo pomeriggio.
In questa ora fatidica, anche il tuo angioletto si trasforma e diventa un noioso, lagnoso, esigente poppatore senza pause?!
Come mai?
La preoccupazione tipica -in agguato sempre nell’angolino della mente della mamma che allatta- si affaccia e ti bisbiglia: oh, povera me, non ho abbastanza latte?
Se invece in questi momenti classici c’è qualcuno in casa con te, il bisbiglio diventa una voce melliflua che ti consiglia caldamente di dare un’aggiunta, perché “cara, è evidente che non ti basta il latte a quest’ora, sono già tre volte che ti richiede il seno!”.
Naturalmente la spiegazione di questo fenomeno non è che il tuo seno funziona a singhiozzo, a certe ore sì ed altre no. Nessun altro organo del corpo si comporta in questo modo, perché mai il seno dovrebbe fare eccezione?
E allora che succede nel tardo pomeriggio o prima serata?
Questo comportamento tipico dei lattanti viene chiamato “poppate a grappolo”.
In pratica, il bambino, in alcune fasi della giornata, inizia a chiedere più insistentemente e frequentemente (molto frequentemente!) e spesso diventa anche più agitato e noioso. Si attacca alle 18.30, e poi alle 18.43, e ancora alle 18.56, alle 19.10 e così via per un paio di ore magari.
Dato che ci è stata inculcata l’idea che i bambini “mangiano e dormono” e/o che dopo mangiato debbano stare n ore senza

chiedere più niente altro -altrimenti “lo vedi che non hai abbastanza latte/il tuo latte non è nutriente/devi dargli qualcos’altro perché sennò non digerisce”, e tante altre stupidate del genere-, la reazione frequente della mamma o di chi le sta vicino, è di farsi venire forti dubbi sulla capacità di soddisfare il bambino proprio a quell’ora della giornata.
In realtà, se tu stai facendo il normale allattamento esclusivo a richiesta, ovviamente il seno si adegua alle necessità del bambino 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e non va mai in “pausa”.

La stragrande maggioranza dei bambini allattati hanno questo comportamento, che è assolutamente normale, e non è un indicatore di un problema dell’allattamento.
A dire il vero, conosco molte mamme che non allattano, e i cui bambini sono noiosi e meno gestibili la sera… Prova a chiamare una qualsiasi tua amica con un bimbo come il tuo alle 7 di sera: difficilmente ti dirà che è il momento buono per farsi due chiacchiere. È più probabile che ti risponda con un UUUHHHEEEEEE in sottofondo, la voce agitata, e ti tiri giù la cornetta dopo 30 secondi!
In quel caso se la mamma non allatta, di solito non guarda con odio il biberon e non lo accusa di crearle la vita difficile di sera. Ma se tu stai allattando, purtroppo invece si tende a dare la colpa di tutto quello che accade al tuo seno!

In alcuni momenti della giornata i bambini vogliono poppare spesso: è normale e non è colpa tua. Spesso questo accade nel tardo pomeriggio o in prima serata (ma ci sono alcuni bambini che hanno le poppate a grappolo in altri momenti, sono le eccezioni che confermano la regola ).
La soluzione è molto semplice: attacca il tuo bambino tutte le volte che vuole.
Forse questo è un sistema che abbiamo per tirare un po’ il fiato dopo una lunga giornata di lavoro?
Certo, la sera hai anche altre cose da fare: la cena da preparare, gli altri figli da accudire… Ma se ti organizzi ce la puoi fare ! Per esempio, puoi anticipare la preparazione del pasto, chiedere aiuto al papà, trovare dei giochi agli altri bambini che ti permettano di controllarli e interagire con loro anche se sei seduta sul divano o per terra mentre tieni il piccolo al seno.
Una fascia può cambiarti la vita in questi momenti: col piccolo in fascia puoi fare il resto delle cose e lasciare che poppi anche ogni 5 minuti senza interromperti in continuazione. Tra l’altro per molti bambini il movimento è molto tranquillizzante!
Le poppate a grappolo sono una caratteristica solo dei primissimi mesi di vita dei bambini: ben presto finiranno, e anche questo pensiero ti può aiutare ad affrontarle.

Martina Carabetta, IBCLC (Consulente Professionale in Allattamento Materno)
Latte & Coccole – Roma

Ti ringrazio, ora stampo soprattutto questa parte e la sfodero a mia madre quando mi scassa le suddette perchè le nane si lamentano... Io comunque ho anche imparato che quando sono + noiose (le mie partono alle 15-16 e vanno avanti fino alle 23) se le infilo nell'ovetto e vado in giro si calmano

Per ora sto ancora allattando io, per fortuna ho avuto tanto aiuto da Latte & Coccole, da LLL e anche dal consultorio stesso che ha seguito la mia gravidanza...

Ho letto tutto il post e buona parte delle risposte (mi ci è voluto un pò) però vorrei dire che mi spiace sia stata male interpretata la discussione, a me è sembrato che nessuna volesse giudicare le mamme che non allattano (che sia per scelta o per sfortunate condizioni) piuttosto che si volesse incoraggiare le mamme che desiderano provarci.
Ci sono tante ragioni per cui una donna può decidere o è costretta a smettere di allattare, non mi ci voglio adentrare ma sono tutte scelte rispettabili, è l'amore verso i figli che fa la differenza non il latte. Detto ciò vorrei raccontare la mia esperienza.
Ho partorito con un cesareo programmato per questioni di sicurezza e tutela della mia vista. Tutti a dirmi che non avrei avuto latte o che il mio latte non sarebbe stato buono. In ospedale invece mi hanno attaccato le bambine subito dopo avermi ricucita. Dopo che la pediatra dell'ospedale ha visto le piccole ci ha imposto l'aggiunta ancora prima di vedere se ci fosse stato del calo.. In ospedale ho cercato di trovare una mediazione tra quello che IO desideravo per le mie figlie e quello che loro mi imponevano (l'aggiunta, in primis) ma ho spesso litigato con quelle del nido per il loro atteggiamento. Resta il fatto che dopo 24 ore dalla nascita le bambine continuavano a rifiutare l'aggiunta o a vomitarla ma il loro calo fisiologico era del tutto normale... Arrivata a casa dopo poco tempo è arrivata la montata e li ho iniziato a scalare le aggiunte fino ad arrivare a quella solo serale prima di andare a letto, che devo dirvi ho mantenuto più per paura che per reale necessità, infatti la pediatra mi ha più volte incoraggiato a levarla senza mai obbligarmi.
Il mio allattamento non è rose e fiori, ma lo faccio perchè vedo che le fa felici. Loro sono di bocca buona, materno o artificiale basta che si mangi.. ma vedo che il seno della mamma per loro ha qualcosa in più pertanto nonostante le difficoltà ho fatto del mio meglio per preservarlo più che ho potuto e in questo sono stata molto aiutata.
Ho avuto due grossi ingorghi con infiammazione del seno.. un dolore che mi ha più volte abbattuta, le mie bambine non dormono tanto e la notte vogliono la tetta quindi più volte presa dall'esasperazione ho detto "passo all'artificiale" poi ho sempre resistito.
Non sono certo una madre migliore di altre, nè peggiore. Conto di "renderle autonome" piuttosto presto e inizierò lo svezzamento graduale tra pochi giorni, a soli 4 mesi e mezzo...
Io credo che nella mia esperienza la differenza sia stata fatta dal supporto esterno che ho avuto. Mia zia, il consultorio che mi ha seguita, latte & coccole, LLL. Ho usufruito di tutto l'aiuto che ho trovato e anche la pediatra ha sempre incoraggiato il mio allattamento al seno e mi ha pure aiutata con le notti insonni delle piccole.
Il problema dell'allattamento è che bisogna fidarsi di se stesse e farsi aiutare molto, cose che non tutte riescono ad avere, soprattutto l'aiuto, ma anche fidarsi di se stesse ancora scombussolate dal parto e dagli ormoni ballerini non è facile!
Però è certo che se ci fosse più sostegno alle mamme probabilmente l'allattamento, senza estremismi, sarebbe più facile per tutte

Stella grazie per la tua esperienza,preziosissima,con i gemelli poi e' doppiamente dura,brava!!!Sai quante volte i primi 6 mesi ho detto basta!!!!ma dentro di me non lo volevo perche' nonostante le notti insonni,Dominick mni faceva 1.5 kg al mese,ed era sereno,quando mi sono fidata di me e di lui,e ho detto Amen dormiro' piu' avanti ,tutto e' migliorato!!!!!