quante parole dicono?

[quote="MarinaJad"]

Jad e' stato italianofono fino a marzo aprile di quest'anno, da quel momento in poi il francese credo ( e dico credo xche' con me si rifiuta di parlare in francese) ha raggiunto il livello dell' italiano, qundi a volte mischia, poi ci sono cose che anche in italiano, che oramai parla davvero benissimo con consecutio temporum perfetta, dice in francese tipo la negazione sempre pas, ovvero no io pas mangiato, pas visto...oppure questo serve pour scrivere...etc

questa cosa del mischiare la vedo anche nel bimbo della mia vicina,(lei italiana,lui Ivoriano,ma parla francese)anche lui dice io no pas stato,no pas mangiato(tra l'altro mi piace un casino come lo dice) e anche lui pero' parla benissimo sia italiano che francese,ora a 4 anni,e anche lei mi dice che ha fatto fatica fino a 2 anni e mezzo ,poi e' andato come un treno,quindi direi che e' proprio tt normale, poi a volte pochi mesi cambiano la situazione!!!

a 19 mesi sofia dice: mamma, papà, nonno, nonna, nanna, pappa, grana (gnana Laughing

), pizza, rosso, blu, verde, rosa e cerca di ripetere a modo suo altre parole che diciamo noi ... in più frasi incomprensibili ma cn la nostra cadenza quante parole dicono? - Pagina 2 769866

La rabbia di un sogno.. Messaggi : 10919 Data d'iscrizione : 15.03.10 Età : 49

E il ritardo, se c'è, poi ampiamente si recupera. A 5 anni i bambini conoscono lo stesso numero di parole che conoscono i bimbi che parlano una lingua sola, solo che loro le conoscono per ogni lingua che parlano. Bibbi, continuo a dirti: non ti preoccupare.

questi bimbi di cui ho parlato hanno avuto problemi ma non serissimi, i genitori han dovuto stargli un pò dietro ma poi han recuperato alla grande....diciamo che a scuola poi si è notato che andavano bene in lingue ma avevano problemi nei temi e nella storia.....ma standogli dietro i genitori han recuperato benissimo.....

Emma ha scritto:: Ludo ha sempre chiacchierato abbastanza però, improvvisamente, compiuti i due anni, si è alzata una mattina e le è uscito il mondo, ma giuro il mondo

Tempo fa frequentavamo una coppia che aveva una bimba piccola, dai due ai cinque anni non l'ho mai sentita pronunciare una parola, faceva solo segno di si e no con la testa e indicava col dito anche quando giocava con altri bambini. Ero convinta che avesse qualche problema, poi un giorno si siede vicino a me e parte a raffica raccontandomi del suo cane che le rubava i giochi, delle maestre dell'asilo, della casa nuova, del vestitino che le aveva regalato la nonna... Presi coraggio e dissi alla mamma che ero sorpresa del fatto che per la prima volta dopo anni avevo sentito la sua voce, mi rispose che aveva fatto cosi' anche con loro, che parlava pochissimo e che (parole della bimba) "se stava zitta era perche' non aveva niente da dire". Grandissima!

Non ti preoccupare!Francesco dice una ventina di parole adessoripete quello che sente a suo modo tommaso nel linguaggio era molto più avanti alla stessa età faceva addiritura le frasi!
In compenso francesco è molto più indipendente mangia da solo e fa cose che fanno i bambini più grandi e' un terremoto adesso in spiaggia non lo tieni entra in acqua da solo e non si preoccupa neanche quando va sotto...e beve!

Analisi di un sogno... Messaggi : 2207 Data d'iscrizione : 15.03.10 Età : 50

io navigando in rete ho trovato articoli sull'argomento dove si diceva che a 20 mesi la variabilità della produzione di parole è veramente grossa: si va da 3 parole a 300. ho fatto una ricerca sull'argomento perchè a sentire le varie mamme in rete e non i loro bambini producono tutti un frasario incredibile... sarà vero poi? ma anche se fosse vero non è che esiste questa correlazione tra produzione verbale e intelligenza.... solo chi non è competente giudica solo in base alle parole dette.
eppoi sfaterei un altro mito: che le mamme capisco cosa dicono i loro bambini piccoli. si io pian pianino alcune parole le capisco o spesso le intuisco (forse per questo che alcune mamme ingigantiscono le capacità verbali del figliolo ... loro nè intuiscono nè ipotizzano; sono sempre molto sicure di sè e del loro pargolo) ma altre proprio no.... ad esempio: martina dice da un bel pò "aidi".... ma chè vol dì dato che non vede il cartone animato HEIDi.... boh

Sogno.. Messaggi : 4580 Data d'iscrizione : 04.08.12

franci2323 ha scritto:: E il ritardo, se c'è, poi ampiamente si recupera. A 5 anni i bambini conoscono lo stesso numero di parole che conoscono i bimbi che parlano una lingua sola, solo che loro le conoscono per ogni lingua che parlano. Bibbi, continuo a dirti: non ti preoccupare.

questi bimbi di cui ho parlato hanno avuto problemi ma non serissimi, i genitori han dovuto stargli un pò dietro ma poi han recuperato alla grande....diciamo che a scuola poi si è notato che andavano bene in lingue ma avevano problemi nei temi e nella storia.....ma standogli dietro i genitori han recuperato benissimo.....

Io ho avuto e ho un sacco di alunni bilingue (per immigrazione, matrimoni misti e desiderio di genitori). Si dividono in tre grandi categorie: quelli che vanno davvero bene (tra i migliori della classe, in genere tra di loro c'è il migliore), quelli a cui vengono diagnosticati vari problemi di apprendimento (dalla dislessia al ritardo mentale, ma qui non c'entra il bilinguismo... magari: il problema sarebbe risolvibile) e quelli che vanno male perchè non aprono un libro a casa (triste dirlo, ma sono gli immigrati 'poveri' culturalmente: marocchini che arrivano dalle campagne, a volte africani e sudamericani. Di solito i genitori sono semianalfabeti o analfabeti, assolutamente non in grado di seguire i figli perché lor stessi non hanno imparato che si deve studiare. Per loro, purtroppo, la scuola è un parcheggio e la scuola non è capace/non ha mezzi per intervenire su questa cosa... io lo ritengo un fallimento.)

Esempi prima categoria: bimbo di madre russa e padre italiano. Ora farà la terza media (era dello scroso turno): bravissimo in tutte le materie.
ragazzina albanese, nata in ALbania, arrivata in prima elementare. Ora farà la terza liceo classico (due turni fa): media matematica della quarta: 9.38!!!!

Esempio seconda categoria: bimbo marocchino arrivato in Italia a 2 anni. Ha frequentato già la materna , bocciato in seconda e arrivato da noi già prima della bocciatura (l sue care maestre ce lo hanno portato una mattina di febbraio: lo bocciamo, tanto vale che stia già con voi! Io e la mia collega siamo troppo buone e lo abbiamo preso!): aveva la diagnosi di ritardo mentale medio, lo scorso anno (seconda per noi, per lui avrebbe docuto essere terza) la diagnosi è stata peggiorata: QI: 35 circa... Ovviamente ha ritardi linguistici in entrambe le lingue, ma non sono dovute al bilinguismo, sono dovute all'handicap.

Esempio terza categoria: bimbo italiano, ma di origini della Costa d'Avorio (padre e madre immigrati)- parla 4 lingue: italiano, francese, arabo (mussulmano integralista, frequenta anche la scuola religiosa), e dialetto della sua regione. Il vocabolario è leggermente inferiore alla media, ma ciò è secondo me dovuto al fatto che non legge un libro (non ha proprio il tempo, povera stella: troppe attività pomeridiane: a parte la scuola religiosa, fa calcio, rugby, box e kick-boxing. Il padre ha captato - come noi- le sue tendenze ad un orientamento sessuale non tradizionale e ha deciso di batterlo, inutilmente direi. Più le attività da macho aumentano, più lui a scuola ha atteggiamenti femminili) . Peccato, perchè davvero sarebbe bravo. Se il padre ci parlasse del 'problema' potremmo provare a farlo ragionare, ma non lo fa...

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