voglia di scappare

Ospite

gentilissima dott.ssa,
le scrivo perchè da alcuni mesi l'unico pensiero che mi tiene viva è quello di prendere un'aspettativa per farmi un giretto di qualche mese per il mondo da sola ed eventualmente provare da sola con donatore in spagna. sono reduce da anni difficili ho perso chi mi ha cresciuta tre anni fa causa alzaimer, l'ho seguita in questo lungo percorso fino alla fine ed è stato straziante. ho un compagno da dieci anni ed in concomitanza con la morte di quella che per me è stata una madre, abbiamo scoperto che è sterile, abbiamo fatto un tentativo con la pma fallito, io avrei da subito iniziato il percorso dell'adozione ma la sua famiglia non accetterebbe mai di firmare il consenso per la pma e lui non si opporrebbe, io ho chiuso definitivamente con la sua famiglia e provo un pofondo rancore per il mio compagno. il mio problema al momento è capire se ho la forza di lasciare tutto. domanda da cento milioni di dollari, lei pensa sia un modo per non affrontare i problemi? pensa che i miei dispiaceri rimaranno con me in qualsiasi angolo di questo mondo? sono seguita da uno psicologo, da un agopunturista un omeopata, insomma sto lottando per non fami schiacciare dalla depressione, ma non è semplice... grazie

Psicologa Messaggi : 73 Data d'iscrizione : 29.03.10

Sta attraversando un periodo molto drammatico, nel quale sta cercando una via per ricostruirsi. Fa bene a prendersi cura di sè, continui a farlo anche se richiede del tempo.
Le consiglio di riflettere bene con l'aiuto del suo psicologo su scelte così importanti come quelle di cui sta parlando, perchè una situazione così complessa e che ha a che fare tra l'altro con qualcosa di irreversibile come mettere al mondo un figlio con un donatore esterno, non può a mio avviso risolversi con decisioni prese d'impulso sull'onda della sofferenza. Solitamente inoltre, quando non stiamo bene internamente, siamo portati alla ricerca di soluzioni drastiche, che ci tolgano la sofferenza il più in fretta possibile, ma è difficile che sia sufficiente cambiare il contesto esterno per stare bene. Alcuni cambiamenti del contesto esterno possono senz'altro esserci d'aiuto, quando però sono accompagnati da un'elaborazione di quanto stiamo attraversando.
In bocca al lupo
Dott.ssa Celi

Ospite

la ringrazio molto per le sue parole, concordo con lei quando dice che decisioni prese di impulso sono spesso fonte di sofferenza, ora devo pensare a "ricostruirmi" e poi vedrò.
grazie ancora

» desiderio di scappare , di essere "altrove", insofferenza, stanchezza
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