l'eterologa raccontata ai nostri figli

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Ven 01 Nov 2013, 19:42

rori ha scritto:: Vi lascio un passaggio del libro che ho indicato nel topic..a me commuove sempre leggerlo:

NATO DAL FREDDO

Sospeso in un limbo di ghiaccio argentato promessa di vita dormiva beato. Non c'erano odori non c'eran sapori né niente di niente nemmeno i colori. Ma un raggio di luce da un cielo fatato lo avvolge,lo culla,lo porta lontano. E dalla bacchetta di fata cristallo inizia a vedere una luce corallo. E tutto si forma e tutto si accende di luci e colori e una voce lo attende. Gli parla,lo coccola lo culla pianino lo chiama,lo ama lo vuole vicino:io sono la mamma che tanto ti vuole lo senti il mio odore?lo senti il mio cuore?verrai a questo mondo con tanta fatica ma babbo ti guarda,ti aiuta,ti guida! Ed ecco il gran giorno è arrivato il travaglio si sente un vagito davvero gagliardo!e il babbo piangente sorride al bambino:che soffice!che dolce!ma quanto è bellino!!!sei nato dal freddo e calore hai portato a due genitori che ci hanno provato per mesi,per anni a mostrarti la via e questa è davvero una grande magia

Mi piace molto leggerla,mi vengono le lacrime e Francesco pur non capendo esattamente il significato si commuove comunque insieme a me

rori

Hai commosso anche me.

Comunque volevo dire due cose: il problema anamnesi purtroppo c'e' ed e' lo stesso problema che ho io tutte le volte che me lo chiedono...
Poi non e' detto che sapere significa esserne sconvolti, io so di essere adottata ma ho amato i miei genitori adottivi come se mi avessero concepito, e sono legatissima sia alle mie sorelle sia a mio fratello...non mettete in dubbio l'amore dei vostri figli mai, sapere con le giuste maniere e a tappe non vuol dire che vostro figlio non vi ami piu', anzi tutt'altro...

Ospite

Vi invito tutte in campagna cheers

! hehehehehe ahhhh non ho resistito a dirlo Laughing

No a parte gli scherzi...io l'eterologa ce l'ho davanti agli occhi ogni primavera...ho una gallina che si chiama Lara ( che personaggio di animale una volta vi racconterò la sua storia ) che si ostina a voler covare ,ma poverella alla sua età manco un uovo al mese sforna e pure storterello..ed è una così brava chioccia che appena i pulcini ce la fanno a camminare si mette a dormire davanti al portone d'entrata così stanno più al sicuro. Dico...ma come faccio a vederla star ferma 20 giorni senza nulla sotto?? Allora io eseguo tipo martinez la scelta delle uova ( due o tre o mi riempio di animali) e tempo tre settimane la vedo tutta felice con i figlioletti I love you

A mio figlio basterà aiutarmi a far felice qualche pennuta anziana per capire che il colore delle piume dei pulcini non gliene frega un cavolo alla gallina, come ai pulcini non gli importa nulla del resto...basta avere una mamma che pensa a loro.

Dolce sognare Messaggi : 2725 Data d'iscrizione : 25.03.12 Età : 47

eleo ha scritto:: Vi invito tutte in campagna ! hehehehehe ahhhh non ho resistito a dirlo
No a parte gli scherzi...io l'eterologa ce l'ho davanti agli occhi ogni primavera...ho una gallina che si chiama Lara ( che personaggio di animale una volta vi racconterò la sua storia ) che si ostina a voler covare ,ma poverella alla sua età manco un uovo al mese sforna e pure storterello..ed è una così brava chioccia che appena i pulcini ce la fanno a camminare si mette a dormire davanti al portone d'entrata così stanno più al sicuro. Dico...ma come faccio a vederla star ferma 20 giorni senza nulla sotto?? Allora io eseguo tipo martinez la scelta delle uova ( due o tre o mi riempio di animali) e tempo tre settimane la vedo tutta felice con i figlioletti
A mio figlio basterà aiutarmi a far felice qualche pennuta anziana per capire che il colore delle piume dei pulcini non gliene frega un cavolo alla gallina, come ai pulcini non gli importa nulla del resto...basta avere una mamma che pensa a loro.

Eleo...se potessi ti abbraccerei...
a volte le cose più semplici sono sotto il nostro naso e non ce ne accorgiamo..è davvero bellissimo l'eterologa raccontata ai nostri figli - Pagina 2 769866

l'eterologa raccontata ai nostri figli - Pagina 2 769866

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Sab 02 Nov 2013, 14:06

eleo ha scritto:: Vi invito tutte in campagna ! hehehehehe ahhhh non ho resistito a dirlo
No a parte gli scherzi...io l'eterologa ce l'ho davanti agli occhi ogni primavera...ho una gallina che si chiama Lara ( che personaggio di animale una volta vi racconterò la sua storia ) che si ostina a voler covare ,ma poverella alla sua età manco un uovo al mese sforna e pure storterello..ed è una così brava chioccia che appena i pulcini ce la fanno a camminare si mette a dormire davanti al portone d'entrata così stanno più al sicuro. Dico...ma come faccio a vederla star ferma 20 giorni senza nulla sotto?? Allora io eseguo tipo martinez la scelta delle uova ( due o tre o mi riempio di animali) e tempo tre settimane la vedo tutta felice con i figlioletti
A mio figlio basterà aiutarmi a far felice qualche pennuta anziana per capire che il colore delle piume dei pulcini non gliene frega un cavolo alla gallina, come ai pulcini non gli importa nulla del resto...basta avere una mamma che pensa a loro.

magnifica!!!!!!!! l'eterologa raccontata ai nostri figli - Pagina 2 769866

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Sab 02 Nov 2013, 14:42

eleo ha scritto:: Vi invito tutte in campagna ! hehehehehe ahhhh non ho resistito a dirlo
No a parte gli scherzi...io l'eterologa ce l'ho davanti agli occhi ogni primavera...ho una gallina che si chiama Lara ( che personaggio di animale una volta vi racconterò la sua storia ) che si ostina a voler covare ,ma poverella alla sua età manco un uovo al mese sforna e pure storterello..ed è una così brava chioccia che appena i pulcini ce la fanno a camminare si mette a dormire davanti al portone d'entrata così stanno più al sicuro. Dico...ma come faccio a vederla star ferma 20 giorni senza nulla sotto?? Allora io eseguo tipo martinez la scelta delle uova ( due o tre o mi riempio di animali) e tempo tre settimane la vedo tutta felice con i figlioletti
A mio figlio basterà aiutarmi a far felice qualche pennuta anziana per capire che il colore delle piume dei pulcini non gliene frega un cavolo alla gallina, come ai pulcini non gli importa nulla del resto...basta avere una mamma che pensa a loro.

ve l'avevo detto!!

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Sab 02 Nov 2013, 15:03

Però scusate ragazze,vedo che il problema è l'anamnesi e i vari problemi legati ai genitori biologici..allora tutti i figli nati in condizioni poco chiare? ovvero è pieno di donne che restano incinte e nn sanno chi sia il padre,oppure lo sanno ma qt ultimo sparisce...io credo che un buon centro debba fornirti le cose foindamentali a riguardo dei donatori ma dopodichè bisogna essere piu rilassate e fidarci dei cdentri

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Sab 02 Nov 2013, 15:18

gaiettaemanuel ha scritto:: Però scusate ragazze,vedo che il problema è l'anamnesi e i vari problemi legati ai genitori biologici..allora tutti i figli nati in condizioni poco chiare? ovvero è pieno di donne che restano incinte e nn sanno chi sia il padre,oppure lo sanno ma qt ultimo sparisce...io credo che un buon centro debba fornirti le cose foindamentali a riguardo dei donatori ma dopodichè bisogna essere piu rilassate e fidarci dei cdentri

scusa e questo che vuol dire? quando un medico ti chiede tumori in famiglia? mica si pone il problema che tua mamma possa aver concepito con un altro...presume che lo abbia fatto con tuo padre!! Le tue risposte dipendono dal fatto che tu lo sappia oppure no. Ma nel nostro caso noi sappiamo....e a volte queste domande possono essere basilari.

Ma in ogni caso l'anamnesi è solo uno dei risvolti...io l'ho tirata fuori per dimostrare che non è solo un problema di rivelazione delle proprie origini o meno ma può diventare anche un problema di salute...la cosa più importante è un'altra...ed è la questione che in molti si pongono se sia corretto o meno rivelare una cosa del genere a tuo figlio...tu ad esempio hai messo la foto tua sul forum. Chiunque ti conosca potrebbe vederla...e magari dirlo un giorno a tuo figlio...se tu non volessi dirlo dovresti sicuramente nascondere la tua foto...

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Sab 02 Nov 2013, 15:20

gaiettaemanuel ha scritto:: Però scusate ragazze,vedo che il problema è l'anamnesi e i vari problemi legati ai genitori biologici..allora tutti i figli nati in condizioni poco chiare? ovvero è pieno di donne che restano incinte e nn sanno chi sia il padre,oppure lo sanno ma qt ultimo sparisce...io credo che un buon centro debba fornirti le cose foindamentali a riguardo dei donatori ma dopodichè bisogna essere piu rilassate e fidarci dei cdentri

in ogni caso anamnesi non significa che un donatore sia malato...e in ogni caso non si fa per paura o sfiducia...ma perchè capita duecentomila volte nella vita che un medico ti chieda: malattie in famiglia?

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Sab 02 Nov 2013, 15:25

Bibbi ha scritto:

gaiettaemanuel ha scritto:: Però scusate ragazze,vedo che il problema è l'anamnesi e i vari problemi legati ai genitori biologici..allora tutti i figli nati in condizioni poco chiare? ovvero è pieno di donne che restano incinte e nn sanno chi sia il padre,oppure lo sanno ma qt ultimo sparisce...io credo che un buon centro debba fornirti le cose foindamentali a riguardo dei donatori ma dopodichè bisogna essere piu rilassate e fidarci dei cdentri

scusa e questo che vuol dire? quando un medico ti chiede tumori in famiglia? mica si pone il problema che tua mamma possa aver concepito con un altro...presume che lo abbia fatto con tuo padre!! Le tue risposte dipendono dal fatto che tu lo sappia oppure no. Ma nel nostro caso noi sappiamo....e a volte queste domande possono essere basilari.

Ma in ogni caso l'anamnesi è solo uno dei risvolti...io l'ho tirata fuori per dimostrare che non è solo un problema di rivelazione delle proprie origini o meno ma può diventare anche un problema di salute...la cosa più importante è un'altra...ed è la questione che in molti si pongono se sia corretto o meno rivelare una cosa del genere a tuo figlio...tu ad esempio hai messo la foto tua sul forum. Chiunque ti conosca potrebbe vederla...e magari dirlo un giorno a tuo figlio...se tu non volessi dirlo dovresti sicuramente nascondere la tua foto...

Si è vero io ho messo la mia foto proprio perchè nn ho nulla di cui vergognarmi o nascondermi dietro a una foto qualsiasi,io in tutta qta storia della pma ci ho semopre messo la faccia cn tutti,nn abbiamo mai nascosto di dover ricorrere alla fecondazione artificiale a nessuno..io scrivo sul forum ma ancorqa nn ho fatto nulla,nn sn in procinto di fare embrio,li si che avresti ragione e forse se fossi già in ballo nn avrei messo la mia foto proprio per evitare quello che dici tu un ipotetico riconoscimento,io per ora sn solo una lettrice del forume esprimo i miei pensieri senza aver preso alcuna decisione,se un giorno deciderò sull'embrio sicuramente eviterò la mia foto per proteggere mio figlio perchè è vero,nn ho ancora fatto nulla in qto mondo,ma se mai dovrò ricorrere al piano b non dirò mai a mio figlio che è frutto di embriodonazione perchè sn certa lo sconvolgerebbe,almeno,io se lo sapessi ora sn sicura sarei sconvolta...poi ognuno fa quel che crede..però nn credo che il motivo di dirlo sia la questione anamnesi ma piuttosto un valore personale

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Sab 02 Nov 2013, 15:36

gaiettaemanuel ha scritto:

Bibbi ha scritto:

gaiettaemanuel ha scritto:: Però scusate ragazze,vedo che il problema è l'anamnesi e i vari problemi legati ai genitori biologici..allora tutti i figli nati in condizioni poco chiare? ovvero è pieno di donne che restano incinte e nn sanno chi sia il padre,oppure lo sanno ma qt ultimo sparisce...io credo che un buon centro debba fornirti le cose foindamentali a riguardo dei donatori ma dopodichè bisogna essere piu rilassate e fidarci dei cdentri

scusa e questo che vuol dire? quando un medico ti chiede tumori in famiglia? mica si pone il problema che tua mamma possa aver concepito con un altro...presume che lo abbia fatto con tuo padre!! Le tue risposte dipendono dal fatto che tu lo sappia oppure no. Ma nel nostro caso noi sappiamo....e a volte queste domande possono essere basilari.

Ma in ogni caso l'anamnesi è solo uno dei risvolti...io l'ho tirata fuori per dimostrare che non è solo un problema di rivelazione delle proprie origini o meno ma può diventare anche un problema di salute...la cosa più importante è un'altra...ed è la questione che in molti si pongono se sia corretto o meno rivelare una cosa del genere a tuo figlio...tu ad esempio hai messo la foto tua sul forum. Chiunque ti conosca potrebbe vederla...e magari dirlo un giorno a tuo figlio...se tu non volessi dirlo dovresti sicuramente nascondere la tua foto...

Si è vero io ho messo la mia foto proprio perchè nn ho nulla di cui vergognarmi o nascondermi dietro a una foto qualsiasi,io in tutta qta storia della pma ci ho semopre messo la faccia cn tutti,nn abbiamo mai nascosto di dover ricorrere alla fecondazione artificiale a nessuno..io scrivo sul forum ma ancorqa nn ho fatto nulla,nn sn in procinto di fare embrio,li si che avresti ragione e forse se fossi già in ballo nn avrei messo la mia foto proprio per evitare quello che dici tu un ipotetico riconoscimento,io per ora sn solo una lettrice del forume esprimo i miei pensieri senza aver preso alcuna decisione,se un giorno deciderò sull'embrio sicuramente eviterò la mia foto per proteggere mio figlio perchè è vero,nn ho ancora fatto nulla in qto mondo,ma se mai dovrò ricorrere al piano b non dirò mai a mio figlio che è frutto di embriodonazione perchè sn certa lo sconvolgerebbe,almeno,io se lo sapessi ora sn sicura sarei sconvolta...poi ognuno fa quel che crede..però nn credo che il motivo di dirlo sia la questione anamnesi ma piuttosto un valore personale

sinceramente è un po' tutto.Anche il diritto ad essere curato correttamente.
Tu non hai ancora fatto nulla ma stai qui e ti informi sull'embrio...fossi matta a pensare che te ne devi vergognare, non avrei fondato questo posto se lo pensassi...però qualcuno che ti conosce potrebbe aspettare di vedere cosa fai...per carità non voglio spaventarti ma se uno proprio pensa che non vorrà mai dirlo magari dovrebbe proteggersi un poco di più fin dall''inizio, anche mentre chiede solo info...l'infertilità non risparmia nemmeno i vicini di casa o gli amici...e alla fine i forum molto attivi sono pochi...

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Sab 02 Nov 2013, 15:41

Bibbi ha scritto:

gaiettaemanuel ha scritto:: Si è vero io ho messo la mia foto proprio perchè nn ho nulla di cui vergognarmi o nascondermi dietro a una foto qualsiasi,io in tutta qta storia della pma ci ho semopre messo la faccia cn tutti,nn abbiamo mai nascosto di dover ricorrere alla fecondazione artificiale a nessuno..io scrivo sul forum ma ancorqa nn ho fatto nulla,nn sn in procinto di fare embrio,li si che avresti ragione e forse se fossi già in ballo nn avrei messo la mia foto proprio per evitare quello che dici tu un ipotetico riconoscimento,io per ora sn solo una lettrice del forume esprimo i miei pensieri senza aver preso alcuna decisione,se un giorno deciderò sull'embrio sicuramente eviterò la mia foto per proteggere mio figlio perchè è vero,nn ho ancora fatto nulla in qto mondo,ma se mai dovrò ricorrere al piano b non dirò mai a mio figlio che è frutto di embriodonazione perchè sn certa lo sconvolgerebbe,almeno,io se lo sapessi ora sn sicura sarei sconvolta...poi ognuno fa quel che crede..però nn credo che il motivo di dirlo sia la questione anamnesi ma piuttosto un valore personale

sinceramente è un po' tutto.Anche il diritto ad essere curato correttamente.
Tu non hai ancora fatto nulla ma stai qui e ti informi sull'embrio...fossi matta a pensare che te ne devi vergognare, non avrei fondato questo posto se lo pensassi...però qualcuno che ti conosce potrebbe aspettare di vedere cosa fai...per carità non voglio spaventarti ma se uno proprio pensa che non vorrà mai dirlo magari dovrebbe proteggersi un poco di più fin dall''inizio, anche mentre chiede solo info...l'infertilità non risparmia nemmeno i vicini di casa o gli amici...e alla fine i forum molto attivi sono pochi...

Si forse hai ragione tu,e forse ho messo la mia foto anche perchè in cuor mio,anche se chiedo info a riguardo dell'embrio,spero che nn dovrò mai farla,o forse perchè la vedo come una cosa talmente in la che nn mi pongo il problema....ora cambio foto perchè in effetti il rischio anche minimo c'è.....cmq credo che qti discorsi vadano fatti una volta nato il bambino,cioè ora io ti dico no categoricamente non glie lo direi poi magari vivendo il bimbo etcc cambio idea....è un terno al lotto essere genitori e credo nn esista un giusto o uno sbagliato credo esista l'unione di coppia... <3 e cmq io spero di farcela cn le omologhe

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Sab 02 Nov 2013, 15:43

gaiettaemanuel ha scritto:

Bibbi ha scritto:

gaiettaemanuel ha scritto:: Si è vero io ho messo la mia foto proprio perchè nn ho nulla di cui vergognarmi o nascondermi dietro a una foto qualsiasi,io in tutta qta storia della pma ci ho semopre messo la faccia cn tutti,nn abbiamo mai nascosto di dover ricorrere alla fecondazione artificiale a nessuno..io scrivo sul forum ma ancorqa nn ho fatto nulla,nn sn in procinto di fare embrio,li si che avresti ragione e forse se fossi già in ballo nn avrei messo la mia foto proprio per evitare quello che dici tu un ipotetico riconoscimento,io per ora sn solo una lettrice del forume esprimo i miei pensieri senza aver preso alcuna decisione,se un giorno deciderò sull'embrio sicuramente eviterò la mia foto per proteggere mio figlio perchè è vero,nn ho ancora fatto nulla in qto mondo,ma se mai dovrò ricorrere al piano b non dirò mai a mio figlio che è frutto di embriodonazione perchè sn certa lo sconvolgerebbe,almeno,io se lo sapessi ora sn sicura sarei sconvolta...poi ognuno fa quel che crede..però nn credo che il motivo di dirlo sia la questione anamnesi ma piuttosto un valore personale

sinceramente è un po' tutto.Anche il diritto ad essere curato correttamente.
Tu non hai ancora fatto nulla ma stai qui e ti informi sull'embrio...fossi matta a pensare che te ne devi vergognare, non avrei fondato questo posto se lo pensassi...però qualcuno che ti conosce potrebbe aspettare di vedere cosa fai...per carità non voglio spaventarti ma se uno proprio pensa che non vorrà mai dirlo magari dovrebbe proteggersi un poco di più fin dall''inizio, anche mentre chiede solo info...l'infertilità non risparmia nemmeno i vicini di casa o gli amici...e alla fine i forum molto attivi sono pochi...

Si forse hai ragione tu,e forse ho messo la mia foto anche perchè in cuor mio,anche se chiedo info a riguardo dell'embrio,spero che nn dovrò mai farla,o forse perchè la vedo come una cosa talmente in la che nn mi pongo il problema....ora cambio foto perchè in effetti il rischio anche minimo c'è.....cmq credo che qti discorsi vadano fatti una volta nato il bambino,cioè ora io ti dico no categoricamente non glie lo direi poi magari vivendo il bimbo etcc cambio idea....è un terno al lotto essere genitori e credo nn esista un giusto o uno sbagliato credo esista l'unione di coppia... <3 e cmq io spero di farcela cn le omologhe

te lo auguro assolutamente

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Sab 02 Nov 2013, 20:49

Bellissimo lo stralcio del libro postato da Rori e bellissima la storia di eleo Smile

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Sab 02 Nov 2013, 20:56

Questo post mi è piaciuto molto. Rori la poesia è bellissima, appena riesco questo libro lo voglio proprio leggere.

Noi abbiamo fatto omologa, siamo stati 'fortunati', come sapete sarebbe stato l'ultimo tentativo perché il successivo sarebbe stato di embriodonazione. Questo problema ce lo siamo posti anche per il discorso dire o non dire della pma anche se omologa. Noi vorremmo dirlo proprio come avete scritto voi, raccontando come una fiaba il percorso perché è, secondo noi, giusto che sappiano. Poi ognuno decide personalmente, cmq la motivazione dell'anamnesi secondo me per chi ha dubbi sul dirlo o meno è un motivo validissimo da considerare.

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Sab 02 Nov 2013, 21:28

Gaietta tu dici che una notizia così ti sconvolgerebbe ma non è del tutto vero...ti sconvolge solo se lo impari da grande e improvvisamente perché magari ti senti pure tradito dai tuoi genitori...ma se tu senti la favola fin da piccolo per te diventa la normalità...io ad esempio ho sempre saputo che i genitori che mi hanno cresciuta non erano i miei genitori biologici, probabilmente perché mi è sempre stato detto fin da piccola e per me è stata la normalità e non ho mai avuto problemi in merito...poi se dici non glielo dico perché voglio tutelarlo anche dall' ignoranza o dalle cattiverie va benissimo e lo condivido, ma è chiaro che se decidi di dirlo non lo fai tutto in una volta quando è già adolescente

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Dom 03 Nov 2013, 14:14

Sapete che cosa vi dico? Adesso mando un e-mail al Gennet e chiedo se possono dirmi le malattie familiari della mia donatrici, magari mi rispondono.... Poi vi farò sapere

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Lun 04 Nov 2013, 12:28

eileen769 ha scritto:: Io sono ancora nel dubbio...
Ma per un buon 90% non credo che dirò nulla dell'eterologa...
Della fivet si, ma perchè dire altro? Cosa importa di chi era l'ovulo?
Non so...forse sbaglio...

condivo in pieno! ... sinceramente dopo un pò ci si dimentica il calvario che abbiamo passato e come è stato concepito il nostro cucciolo
è nostro e basta l'eterologa raccontata ai nostri figli - Pagina 2 769866

e lui o lei era scritto nel nostro destino l'eterologa raccontata ai nostri figli - Pagina 2 806920

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Lun 04 Nov 2013, 16:23

Eleo...ma la chioccia babbiona con velleità di cova è di un tenero che non si può credere!!! Gli animali...chiamiamoli "animali"!
Una mia gatta, di nome Cinzia, morta alla veneranda età di 18 anni, appena partorito si è svezzata nell'ordine: i suoi 3 piccolini, 1 trovatello di 20 giorni che avevamo raccattato per strada, due orfanelli con ancora gli occhi chiusi (avevano tipo una settimana di vita) che una volontaria di gattile ci ha implorato di salvare da morte certa per poi darli in adozione...vabbè, che dire, pareva una levatrice, con tutti 'sti cuccioli di diversi colori, di diverse grandezze, di diverse età...eppure se li leccava tutti, li faceva ciucciare tutti, gli puliva a tutti il culetto, insegnava a tutti a non allontanarsi da lei. Uno spettacolo indescrivibile!
Io queste cose, se mai avrò un figlio, gliele racconterò, anche perchè sono, al di là di tutto, dei bei messaggi di amore e dedizione e mi piacerebbe molto crescesse con una mentalità aperta, possibilistà, aprioristica, vivrebbe meglio e farebbe viver meglio gli altri.

p.s. avevo anche una papera, di nome Papara, presa piccolissima, alla quale, tra le altre cose, ho insegnato a nuotare nella vasca da bagno. Lei mi seguiva dappertutto, una cozza, faceva tutto quello che facevo io, o almeno ci provava...era decisamente confusa, credo che mi avesse scambiato per la sua mamma.

Ospite

ohh che bella la tua gattona mamma mamma e la tua paperella! Non so se lo sai che io ho avuto Peppe l'oco che aveva una ventina di giorni a casa, era grande che mi stava tutto su una mano e anche lui mi considerava la sua mamma. Mio marito un giorno che ero disperata per ennesimo aborto uscì di casa e torno con sta robina gialla e mi disse prenditene cura che lui adesso ha bisogno di te. Peppe è entrato a casa con le sue mutande apposite ,fatte arrivare dagli USA, per anni ( vedessi che mutande fashion quelle zebrate!!)...poi quando decidemmo che dovevamo provare l'avventura della spagna e rimasi incinta io e il marito gli prendemmo moglie. Adesso Peppe ha 5 anni e è sposato con Martina di razza Danubio ( ehh sti maschi con il fascino delle ragazze dell'est perdono la testa ) . L'anno scorso ebbero pure una figlia Angy, ma 15 giorni fa la trovai morta in giardino presumo d'infarto. Zio cannn era buio e io dovevo andare al lavoro..pensai che fosse Peppe ( lei era tutta suo padre) ..piansi come una matta al lavoro, mandai pure lo svalvolato di mio zio Dante ( ehh lo conosci? ) a controllare e mi confermò il fatto. Lo scrissi su FB e tutte le fatine piansero con me e scrissero parole deliziose sul povero Peppe. Poi tornai dal lavoro sconvolta e chi mi vedo a guardia del cancello?? Peppe e moglie più in forma che mai. Era la figlia ad essere morta poverella..behh Angyvitto non è che sia stata entusiasta dato che le avevo dato il suo nome in suo onore ,ma Peppe era vivo, resuscitato e con la vita bella allungata. Ecco..questo è la storia di Peppe. Della gallina Lara se vuoi ti racconto nella prossima puntata heheheheh ( guarda che anche se ha i suoi anni li porta bene ehh è bella bella l'eterologa raccontata ai nostri figli - Pagina 2 769866

)

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Mar 05 Nov 2013, 13:50

eleo ha scritto:: No a parte gli scherzi...io l'eterologa ce l'ho davanti agli occhi ogni primavera...ho una gallina che si chiama Lara ( che personaggio di animale una volta vi racconterò la sua storia ) che si ostina a voler covare ,ma poverella alla sua età manco un uovo al mese sforna e pure storterello..ed è una così brava chioccia che appena i pulcini ce la fanno a camminare si mette a dormire davanti al portone d'entrata così stanno più al sicuro. Dico...ma come faccio a vederla star ferma 20 giorni senza nulla sotto?? Allora io eseguo tipo martinez la scelta delle uova ( due o tre o mi riempio di animali) e tempo tre settimane la vedo tutta felice con i figlioletti

Bellissima Eleo!! Posso chiederti se lo facevi anche prima di fare eterologa o ci hai pensato dopo?
Bella anche la fiaba di Rori... l'eterologa raccontata ai nostri figli - Pagina 2 769866

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Mar 05 Nov 2013, 14:38

Buon pomeriggio ragazze, devo ammettere che questo post è un po delicato,quando ho letto il titolo ho deciso di passare avanti ma nn per cattiveria ma per paura, non saprei davvero come affrontare una cosa del genere concordoncon tutte le mamme che decidono di dire la verità ai propri piccoli e la poesia mi è piaciuta tantissimo, io vivo in un piccolo paesino e sinceramente sono additata come quella senza figli, loro nn sanno il dolore che provo da sola a casa, quanto sto lottando per sentire quel pianto che ormai sogno anche di notte, i sacrifici che mio marito fa andando a lavorare in fabbrica giorno e notte, la voglia di andare a mangiare una piazza e non poterlo fare, vorrei tanto poterlo urlare al m8ndo che sono in menopausa precoce ma che anch'io posso diventare mamma grazie all eterologa, ma questa parola alcune persone non sanno nemmeno cosa sia, nemmeno mia suoera e le mie cognate sanno nulla le ho sentite disprezzare carmen russo dicevano ma quella non è la loro figlia vera, Shocked

che loro non condividono queste cose e continuavano a guardarmi come fossi un verme velenoso, perche anxora nn sono mamma,le ho sentite parlare di me un giorno nn vi dico che brutte pettegole che sono mi davano tutta la colpa, e io che il 9roblema d avvero me lo porto dentro sono stata costretta a piangere in silenzio per non farmi sentire, per questo sono arrivata alla conclusione che nn dirò nulla al mio bambino perché non voglio che soffra e che sia adfitato come succede a me, pero questo devo dirlo ammiro tutte le donne che invece lo fanno....un bacione a tutte voi

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Mar 05 Nov 2013, 14:47

eleo ha scritto:: ohh che bella la tua gattona mamma mamma e la tua paperella! Non so se lo sai che io ho avuto Peppe l'oco che aveva una ventina di giorni a casa, era grande che mi stava tutto su una mano e anche lui mi considerava la sua mamma. Mio marito un giorno che ero disperata per ennesimo aborto uscì di casa e torno con sta robina gialla e mi disse prenditene cura che lui adesso ha bisogno di te. Peppe è entrato a casa con le sue mutande apposite ,fatte arrivare dagli USA, per anni ( vedessi che mutande fashion quelle zebrate!!)...poi quando decidemmo che dovevamo provare l'avventura della spagna e rimasi incinta io e il marito gli prendemmo moglie. Adesso Peppe ha 5 anni e è sposato con Martina di razza Danubio ( ehh sti maschi con il fascino delle ragazze dell'est perdono la testa ) . L'anno scorso ebbero pure una figlia Angy, ma 15 giorni fa la trovai morta in giardino presumo d'infarto. Zio cannn era buio e io dovevo andare al lavoro..pensai che fosse Peppe ( lei era tutta suo padre) ..piansi come una matta al lavoro, mandai pure lo svalvolato di mio zio Dante ( ehh lo conosci? ) a controllare e mi confermò il fatto. Lo scrissi su FB e tutte le fatine piansero con me e scrissero parole deliziose sul povero Peppe. Poi tornai dal lavoro sconvolta e chi mi vedo a guardia del cancello?? Peppe e moglie più in forma che mai. Era la figlia ad essere morta poverella..behh Angyvitto non è che sia stata entusiasta dato che le avevo dato il suo nome in suo onore ,ma Peppe era vivo, resuscitato e con la vita bella allungata. Ecco..questo è la storia di Peppe. Della gallina Lara se vuoi ti racconto nella prossima puntata heheheheh ( guarda che anche se ha i suoi anni li porta bene ehh è bella bella )

Eleo starei le ore ad ascoltare le avventure della tua fattoria... flower

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Mar 05 Nov 2013, 14:48

sogno84 ha scritto:: Buon pomeriggio ragazze, devo ammettere che questo post è un po delicato,quando ho letto il titolo ho deciso di passare avanti ma nn per cattiveria ma per paura, non saprei davvero come affrontare una cosa del genere concordoncon tutte le mamme che decidono di dire la verità ai propri piccoli e la poesia mi è piaciuta tantissimo, io vivo in un piccolo paesino e sinceramente sono additata come quella senza figli, loro nn sanno il dolore che provo da sola a casa, quanto sto lottando per sentire quel pianto che ormai sogno anche di notte, i sacrifici che mio marito fa andando a lavorare in fabbrica giorno e notte, la voglia di andare a mangiare una piazza e non poterlo fare, vorrei tanto poterlo urlare al m8ndo che sono in menopausa precoce ma che anch'io posso diventare mamma grazie all eterologa, ma questa parola alcune persone non sanno nemmeno cosa sia, nemmeno mia suoera e le mie cognate sanno nulla le ho sentite disprezzare carmen russo dicevano ma quella non è la loro figlia vera, che loro non condividono queste cose e continuavano a guardarmi come fossi un verme velenoso, perche anxora nn sono mamma,le ho sentite parlare di me un giorno nn vi dico che brutte pettegole che sono mi davano tutta la colpa, e io che il 9roblema d avvero me lo porto dentro sono stata costretta a piangere in silenzio per non farmi sentire, per questo sono arrivata alla conclusione che nn dirò nulla al mio bambino perché non voglio che soffra e che sia adfitato come succede a me, pero questo devo dirlo ammiro tutte le donne che invece lo fanno....un bacione a tutte voi

Sogno mi spiace...quanta cattiveria ed ignoranza che c'è al mondo Evil or Very Mad

l'eterologa raccontata ai nostri figli - Pagina 2 6142

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Mar 05 Nov 2013, 14:50

sogno84 ha scritto:: Buon pomeriggio ragazze, devo ammettere che questo post è un po delicato,quando ho letto il titolo ho deciso di passare avanti ma nn per cattiveria ma per paura, non saprei davvero come affrontare una cosa del genere concordoncon tutte le mamme che decidono di dire la verità ai propri piccoli e la poesia mi è piaciuta tantissimo, io vivo in un piccolo paesino e sinceramente sono additata come quella senza figli, loro nn sanno il dolore che provo da sola a casa, quanto sto lottando per sentire quel pianto che ormai sogno anche di notte, i sacrifici che mio marito fa andando a lavorare in fabbrica giorno e notte, la voglia di andare a mangiare una piazza e non poterlo fare, vorrei tanto poterlo urlare al m8ndo che sono in menopausa precoce ma che anch'io posso diventare mamma grazie all eterologa, ma questa parola alcune persone non sanno nemmeno cosa sia, nemmeno mia suoera e le mie cognate sanno nulla le ho sentite disprezzare carmen russo dicevano ma quella non è la loro figlia vera, che loro non condividono queste cose e continuavano a guardarmi come fossi un verme velenoso, perche anxora nn sono mamma,le ho sentite parlare di me un giorno nn vi dico che brutte pettegole che sono mi davano tutta la colpa, e io che il 9roblema d avvero me lo porto dentro sono stata costretta a piangere in silenzio per non farmi sentire, per questo sono arrivata alla conclusione che nn dirò nulla al mio bambino perché non voglio che soffra e che sia adfitato come succede a me, pero questo devo dirlo ammiro tutte le donne che invece lo fanno....un bacione a tutte voi

Tesoro mi dispiace tanto...fosse per me verrei ora lì a dare un pugno in faccia a queste becere...
Vorrei solo dirti che dirlo a tuo figlio non significa dirlo a tutti...potrebbe saperlo lui e basta...

Titolo: Re: l'eterologa raccontata ai nostri figli Mar 05 Nov 2013, 14:59

sogno84 ha scritto:: Buon pomeriggio ragazze, devo ammettere che questo post è un po delicato,quando ho letto il titolo ho deciso di passare avanti ma nn per cattiveria ma per paura, non saprei davvero come affrontare una cosa del genere concordoncon tutte le mamme che decidono di dire la verità ai propri piccoli e la poesia mi è piaciuta tantissimo, io vivo in un piccolo paesino e sinceramente sono additata come quella senza figli, loro nn sanno il dolore che provo da sola a casa, quanto sto lottando per sentire quel pianto che ormai sogno anche di notte, i sacrifici che mio marito fa andando a lavorare in fabbrica giorno e notte, la voglia di andare a mangiare una piazza e non poterlo fare, vorrei tanto poterlo urlare al m8ndo che sono in menopausa precoce ma che anch'io posso diventare mamma grazie all eterologa, ma questa parola alcune persone non sanno nemmeno cosa sia, nemmeno mia suoera e le mie cognate sanno nulla le ho sentite disprezzare carmen russo dicevano ma quella non è la loro figlia vera, che loro non condividono queste cose e continuavano a guardarmi come fossi un verme velenoso, perche anxora nn sono mamma,le ho sentite parlare di me un giorno nn vi dico che brutte pettegole che sono mi davano tutta la colpa, e io che il 9roblema d avvero me lo porto dentro sono stata costretta a piangere in silenzio per non farmi sentire, per questo sono arrivata alla conclusione che nn dirò nulla al mio bambino perché non voglio che soffra e che sia adfitato come succede a me, pero questo devo dirlo ammiro tutte le donne che invece lo fanno....un bacione a tutte voi

Sognolina, mi spiace tanto, piccola ci siamo noi con cui poterti sfogare l'eterologa raccontata ai nostri figli - Pagina 2 6142

certe cose, atteggiamenti fatti dai famigliari fanno doppiamente male perchè la famiglia dovrebbe proteggere e non disprezzare:abbracciami:

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