scusatemi

La rabbia di un sogno.. Messaggi : 10919 Data d'iscrizione : 15.03.10 Età : 49

peccato che il post originario sia sparito perchè sarebbe stata utilissimo a molte......

io avrei approfondito proprio perchè la nostra storia non termina con il diventare finalmente mamme ma continua poi con altre gioie e altre meno gioie e magari oltre ad esserci aiutte nel cammino pma ci si può aiutare nel cammino di genitori....

iomamma ha scritto:: Non ho scritto ancora altro non perchè sono offesa. Semplicemente era un argomento per me difficile da affrontare e leggere che qualcuno possa mettere in dubbio che io ami mia figlia sopra ogni cosa per com'è e che io dimentichi di quanto sono fortunata ad averla mi fa male. Sono madre, ho mille dubbi, ho mille paure, ho mille pensieri.

Comunque mia figlia non è musona. E' solo una bambina molto sensibile che ci mette un po' a sciogliersi nelle situazioni nuove. Altrimenti è una bambina supersorridente, socievole, allegra, simpatica e molto molto intelligente.

mi dispiace molto leggere e capire che da uno sfogo di una mamma sia nato tutta questa discussione, e sopratutto che questo sfogo non sia stato compreso da alcune...
credo che sia normale per le mamme vivere difficoltà e profonde crisi con i propri figli, sopratutto nell'arco dei primissimi mesi fino ai tre anni, e questo non significa nè mancare di rispetto verso le fatine in corsa, nè scordarsi di quanto si è fortunate ad aver raggiunto il proprio sogno... si tratta solo di un capitolo diverso della vita, che per certi versi è impregnato di amore e felicità, ma per altri è ricco di dubbi, timori e difficoltà di ogni genere!
non credo che questo concetto possa essere offensivo per ognuna di noi....
Anzi, è un tema che può essere di aiuto a molte fatine!
Durante l'incontro di ROma quello che spesso si è evidenziato è proprio il fatto che essendo mamme pma a volte ci si sente pure in colpa a lamentarsi o al parlare dei problemi del figlio...proprio perchè non ci si dimentica della fatica fatta!!!! come se non si potesse dire "sono distrutta, non ce la faccio..." perchè ???
lo dico perchè credo che spazi come questi sono preziosi, perchè offrono alle mamme pma l'opportunità di superare le proprie perplessità e i propri sensi di colpa e di poter trovare il coraggio di aprirsi e cercare di confrontarsi con le altre anche rispetto argomenti più delicati. Altrimenti la sezione mamme si ridurrebbe a post in merito a pannolini, creme e passeggini....
Personalmente sono già follemente innamorata di mia figlia, che scalcia dentro di me, ma come non posso dire che insieme ad una profonda felicità, ad un amore mai immaginato così potente, ci sia anche una paura fottuta? ho paura della morfologica che farò il 30, ho paura che tutto vada per il verso giusto, ho paura di quando diventerò madre, sperando di saper accogliere al meglio questa figlia tanto desiderata, e potrei continuare la lista delle paure!!!!
sono strana? non credo, mi ritengo umana! e ben consapevole di quanto sia preziosa questa gravidanza!

Bimamma: hai ragione nel senso che finchè non ci si trova dentro è difficile capire una situazione. Ma ci sono persone che riescono benissimo ad immedesimarsi in questioni anche lontane da loro ... per quello dico che è una questione di sensibilità.

Ioete: anche a me spiace che il post originario non ci sia piu', c'erano molte cose su cui parlare che avevo colto e che ora non ricordo bene. Comunque siccome penso come te che sia utile parlare di questi problemi sono sicura che nel futuro ce ne saranno altri: io in primis so già che ne scriverò qualcuno... perché ho forte bisogno di confrontarmi con voi

Dolcevita: quando attraversi la PMA la tua paura fondamentale è di non avere un figlio... quando sei incinta la tua paura fondamentale è che il tuo bimbo non stia bene ... quando nasce la tua paura fondamentale è di non crescerlo bene... è una continua ansia. Probabilmente queste paure fan parte dell'essere umano ma noi, donne che abbiamo vissuto PMA forse non vogliamo ammettere di avere delle debolezze e di conseguenza non le accettiamo. Questo è il mio pensiero.

Alice io ho letto il tuo post e mi ha fatto tenerezza, penso che il diventare madri giri sotto Sopra tutto quello che abbiamo dentro, tutto cambia siamo diventate madri dopo una vita da figlie, il tuo pensiero di vedere la tua piccola diversa da come l avevi immaginata è normale l importante che resti un pensiero e non diventi angoscia. Mi sembra che in un altro post avevi espresso preoccupazione per gestire figlia Casa e lavoro,io ti abbraccio ti do un bacino, se cerchi aiuto e confronto noi siamo qui.
per Marina, tu hai fatto un percorso di psicanalisi e certi passaggi mentali ti vengono facilmente, un altra persona che non lo ha fatto pensa e agisce in un altra maniera

Mongyno è un bambino molto socievole ride e gorgheggia con tutti persone conosciute e no e tutti s dire : che bello, che simpatico etc super approvazione di mio figlio e io dentro di me penso : di questi tempi se cresce così aperto e fiducioso forse non va bene chissà cosa può succedere...le fisime e i pensieri non finiscono mai
per macry anche mongyno sta serenamente con zie nonno cugine e io ho espresso lo stesso tuo dubbio all oostetrica del Corso di massaggio che sto seguendo e mi ha detto che lui capta la serenità mia e la fiducia nel lasciarlo in altre mani

mongy ha scritto:: per macry anche mongyno sta serenamente con zie nonno cugine e io ho espresso lo stesso tuo dubbio all oostetrica del Corso di massaggio che sto seguendo e mi ha detto che lui capta la serenità mia e la fiducia nel lasciarlo in altre mani

Guarda è ultimamente infatti che mi sono accorta di avere io questo problema di distacco.... il fatto che lei non lo senta sicuramente è un bene, poi effettivamente la lascio da persone che mi fido. Forse a volte non mi fido molto di me stessa... e sto cercando di ritrovare il mio equilibrio. Ma sono sicura di farcela ed è per questo che per me è utile confrontarmi con voi.

Approfitto per dirti che l ostetrica mi ha portato come esempio che spesso succede che la mamma deve rientrare al lavoro e deve portare il bimbo al nido e se la mamma ha remore e scarsa fiducia verso il nido il bimbo lo percepisce e fatica a inserirsi, perciò To consiglio di scegliere con cura l Asilo

Sognatrice suprema Messaggi : 1292 Data d'iscrizione : 11.02.13 Età : 46

mongy ha scritto:: per macry anche mongyno sta serenamente con zie nonno cugine e io ho espresso lo stesso tuo dubbio all oostetrica del Corso di massaggio che sto seguendo e mi ha detto che lui capta la serenità mia e la fiducia nel lasciarlo in altre mani

ooopsssssssssss allora forse Lia capta che non mi piace tanto la suoceraaaaaaaaaaa ( con lei piange, con mia mamma no......)

Per quanto riguarda l'asilo quello che ho scelto mi è piaciuto tantissimo e fortunatamente sono stata presa proprio in quello (sono rientrata in quelli convenzionati).

Penso che il mio timore sia che lei preferisca l'asilo che stare con la sua mamma (lo so.... son messa proprio male

)

FRAVOLA ha scritto:

mongy ha scritto:: per macry anche mongyno sta serenamente con zie nonno cugine e io ho espresso lo stesso tuo dubbio all oostetrica del Corso di massaggio che sto seguendo e mi ha detto che lui capta la serenità mia e la fiducia nel lasciarlo in altre mani

ooopsssssssssss allora forse Lia capta che non mi piace tanto la suoceraaaaaaaaaaa ( con lei piange, con mia mamma no......)

Macry fai un passo alla volta, fate un buon inserimento e poi vedrai che quando la vedrai soddisfatta passeranno le fisime!

Non ho letto il post di ieri ma credo di averne capito il succo da queste otto pagine. E passo per portare la mia esperienza.
Ho avuto un parto improvviso e difficile e questo ha scatenato in me sensi di colpa enormi. Dal colpevolizzarmi per la pressione alta che ha deciso il cesareo pretermine, al suo arresto cardiaco. Poi nemmeno l allattamento, causa scarsa informazione, e' partito bene. Mi sentivo inutile. Vedevo mio figlio, d indole mite, andare in braccio a tutti, prendere il bibe da tutti e sentirmi in colpa per nn rssere nemmeno in grado di nutrirlo. Riccardo ha quest aria gioiosa cn tutti, fa mille sorrisi e va in braccio a chiunque. Io da piccola volevo solo la mamma e mi chiedeco perche nn avesse preso un po da me. Mi chiedevo perche il trauma de.Parto anticipato nn avesse acuito il syo bisogno di me.
A 4 mesi ci hanno detto che al 99% riccardo aveva la spina bifida. Per accertarlo (anche se ce lavevano dato per certo) dovevamo sottoporlo a rmn in sedazione. Nel mesr che abbiamo passato con questo pensiero, fino al ritiro del referto della rmn, ho pensato al mio ruolo di madre. Ero preoccupata del suo carattere, mi sentivo a volte anche esclusa. Non era il bambino che avevo immaginato. Se fosse stato malato? Avrebbero avuto senso questi problemi? Sarei riuscita a farlo rimanere un bambino socievole e solare nonostante la spina bifida?
Riccardo e' un bimbo socievole, allegro e sano. Non ha confermato caratterialmente le mie aspettative.
Sapere che nn ha la.spina bifida e' stato.come rinascere. Lui e' cosi, il suo carattere e' questo ed e' una persona diversa da me e dal padre. Io sono la sua mamma e il mio immenso amore per lui mi spinge a dare il meglio di me. Io sono.per lui il suo meglio, sono la sua mamma e nessuno potrebbe crescerlo meglio di me. Non mi sento una mamma imperfetta perche nn credo esistano persone perfette. Sono la sua mamma e basta.
Chiedo venia per l ortografia ma con lo smartphone e' un dramma

Non ho letto il post di ieri ma credo di averne capito il succo da queste otto pagine. E passo per portare la mia esperienza.
Ho avuto un parto improvviso e difficile e questo ha scatenato in me sensi di colpa enormi. Dal colpevolizzarmi per la pressione alta che ha deciso il cesareo pretermine, al suo arresto cardiaco. Poi nemmeno l allattamento, causa scarsa informazione, e' partito bene. Mi sentivo inutile. Vedevo mio figlio, d indole mite, andare in braccio a tutti, prendere il bibe da tutti e sentirmi in colpa per nn rssere nemmeno in grado di nutrirlo. Riccardo ha quest aria gioiosa cn tutti, fa mille sorrisi e va in braccio a chiunque. Io da piccola volevo solo la mamma e mi chiedeco perche nn avesse preso un po da me. Mi chiedevo perche il trauma de.Parto anticipato nn avesse acuito il syo bisogno di me.
A 4 mesi ci hanno detto che al 99% riccardo aveva la spina bifida. Per accertarlo (anche se ce lavevano dato per certo) dovevamo sottoporlo a rmn in sedazione. Nel mesr che abbiamo passato con questo pensiero, fino al ritiro del referto della rmn, ho pensato al mio ruolo di madre. Ero preoccupata del suo carattere, mi sentivo a volte anche esclusa. Non era il bambino che avevo immaginato. Se fosse stato malato? Avrebbero avuto senso questi problemi? Sarei riuscita a farlo rimanere un bambino socievole e solare nonostante la spina bifida?
Riccardo e' un bimbo socievole, allegro e sano. Non ha confermato caratterialmente le mie aspettative.
Sapere che nn ha la.spina bifida e' stato.come rinascere. Lui e' cosi, il suo carattere e' questo ed e' una persona diversa da me e dal padre. Io sono la sua mamma e il mio immenso amore per lui mi spinge a dare il meglio di me. Io sono.per lui il suo meglio, sono la sua mamma e nessuno potrebbe crescerlo meglio di me. Non mi sento una mamma imperfetta perche nn credo esistano persone perfette. Sono la sua mamma e basta.
Chiedo venia per l ortografia ma con lo smartphone e' un dramma

mongy ha scritto:: Macry fai un passo alla volta, fate un buon inserimento e poi vedrai che quando la vedrai soddisfatta passeranno le fisime!

Infatti spero proprio a quello.... l'inserimento serve a me.

La mia fase confusionale è partita proprio quando ho pagato l'iscrizione dell'asilo.

Probabilmente ho paura di questa nuova fase... e il mio peggior difetto è che voglio tutto sotto controllo... e so che questo è sbagliato... Sono sempre alla ricerca dell'equilibrio perfetto nelle cose ... e tutte le cose devono essere al loro posto ed invece non è così sempre. E' per quello che mi sono cambiata nome: mi devo rendere conto che sono una mamma imperfetta... e forse è giusto anche che sia così.

Madre di un sogno Messaggi : 1474 Data d'iscrizione : 23.03.11

Madre di un sogno Messaggi : 1474 Data d'iscrizione : 23.03.11

Gargamella grazie per la tua esperienza... mi rendo conto che io devo ancora superare il discorso del parto un po' turbolento.

Per il discorso dell'imperfezione me lo sono scritta nel nome per un discorso mio ... perché devo cercare di abbassare i miei livelli alti di ricerca della perfezione... quando raggiungerò di nuovo il mio equilibrio lo cambio.... ma per il momento mi sento così (ma io ... non voi)

Che dolce sognare... Messaggi : 2531 Data d'iscrizione : 22.04.12 Età : 50

mongy ha scritto:: Macry fai un passo alla volta, fate un buon inserimento e poi vedrai che quando la vedrai soddisfatta passeranno le fisime!

Ho inserito i miei bambini al nido nel corso del quinto mese (da quando avevano un mese stavano in ufficio con me) ed è stato un bene per tutte e tre. Abbiamo trovato il nostro equilibrio, loro hanno a disposizione delle ragazze che li fanno giocare quando vogliono, che curano i loro bisogno paradossalmente meglio di me visto che ero al lavoro ed io sono serena perché vedo loro allegri e rilassati sempre. Concentro tutto il mio lavoro e gli extra indispensabili per casa nelle ore in cui i bambini non sono con me ma quando ci ritroviamo e' una triplice festa. Da qualche giorno non appena mi vedono arrivare al nido hanno cominciato a manifestare il loro piacere entrambe. Mi sono fidata di loro e della loro "maturità" (ovviamente anche delle persone a cui li affido) ed ho imparato da loro a star bene!!! Avendo iniziato presto non è stato necessario neppure l'inserimento tradizionale! Sereni dal primo giorno! Avrei voluto che mi cercassero??? No con la maturità di 5 mesi di rapporto no ne ho sentito l'esigenza. Presuntuosa??? No ho avuto fiducia nei miei figli o meglio in mia figlia, di mio figlio sapevo già. E per me e' una gioia infinita ricevere durante la giornata foto o video con enormi sorrisi sdentati!

Ospite

Macry mamma imperfetta ha scritto:: Per quanto riguarda l'asilo quello che ho scelto mi è piaciuto tantissimo e fortunatamente sono stata presa proprio in quello (sono rientrata in quelli convenzionati).

Penso che il mio timore sia che lei preferisca l'asilo che stare con la sua mamma (lo so.... son messa proprio male )

oddio no....preferire l'asilo alla mamma....
io ero chioccia quando erano neonati e forse non avendoli mandati al nido vivo il distacco della materna (a settembre)bene....abbiamo fatto alcune mattine di "prova" e sono soddisfatta e felice,loro sono stati benissimo e io ero molto tranquilla in più con delle maestre ho avuto subito una buona impressione

La stratravisata Alice ha tirato fuori due concetti importantissimi nel rapporto genitore/figlio, uno e' l'alterita' del figlio rispetto ai genitori e l'altro e' la differenza tra il bambino immaginato e quello reale. Non capisco come questi due punti possano:
-essere banali quisquilie o fissazioni;
-dare fastidio quelle che non hanno figli.
Sono basilari! Non avete mai visti i danni provocati da genitori che non hanno chiaro il primo punto? Io si, ho davanti agli occhi tante di quelle cazzate dette e fatte da mamme che non solo non hanno elaborato il concetto ma non si sono nemmeno mai poste il problema!

Marina tu mi sembri tutto tranne che superficiale ma, fattelo dire, sembri intransigente e sembra che non ti degni di metterti nei panni degli altri, anche solo per capire meglio di cosa stanno parlando come in questo caso. Dai l'impressione di razionalizzare e interiorizzare con uno schiocco di dita le cose e se e' cosi' sei ipermega fortunata ma ti do una notizia: gli altri non sono cosi', Alice in questo caso sta vivendo momenti cruciali e normali della sua crescita e maturazione come mamma e si sente a disagio, pensa che sia un problema, cosa c'e' di aberrante in questo? Perche' dirle di pensare alle cose importanti? Questo non e' importante? Da una persona che non reputo per nulla superficiale come te e che in piu' e' mamma e sa di cosa parlava Alice mi aspetto altro, a meno che tu non abbia proprio capito il senso delle sue parole. Dai l'impressione di essere una mamma che sa tutto, che aveva la verita' in tasca gia' da 10 minuti prima di diventarlo e che non tollera le debolezze delle altre persone. Siccome non credo assolutamente che tu sia cosi' si puo' sapere perche' e' cosi' che vuoi passare?

La rabbia di un sogno.. Messaggi : 10919 Data d'iscrizione : 15.03.10 Età : 49

Animablu ha scritto:: La stratravisata Alice ha tirato fuori due concetti importantissimi nel rapporto genitore/figlio, uno e' l'alterita' del figlio rispetto ai genitori e l'altro e' la differenza tra il bambino immaginato e quello reale. Non capisco come questi due punti possano:
-essere banali quisquilie o fissazioni;
-dare fastidio quelle che non hanno figli.
Sono basilari! Non avete mai visti i danni provocati da genitori che non hanno chiaro il primo punto? Io si, ho davanti agli occhi tante di quelle cazzate dette e fatte da mamme che non solo non hanno elaborato il concetto ma non si sono nemmeno mai poste il problema!

Marina tu mi sembri tutto tranne che superficiale ma, fattelo dire, sembri intransigente e sembra che non ti degni di metterti nei panni degli altri, anche solo per capire meglio di cosa stanno parlando come in questo caso. Dai l'impressione di razionalizzare e interiorizzare con uno schiocco di dita le cose e se e' cosi' sei ipermega fortunata ma ti do una notizia: gli altri non sono cosi', Alice in questo caso sta vivendo momenti cruciali e normali della sua crescita e maturazione come mamma e si sente a disagio, pensa che sia un problema, cosa c'e' di aberrante in questo? Perche' dirle di pensare alle cose importanti? Questo non e' importante? Da una persona che non reputo per nulla superficiale come te e che in piu' e' mamma e sa di cosa parlava Alice mi aspetto altro, a meno che tu non abbia proprio capito il senso delle sue parole. Dai l'impressione di essere una mamma che sa tutto, che aveva la verita' in tasca gia' da 10 minuti prima di diventarlo e che non tollera le debolezze delle altre persone. Siccome non credo assolutamente che tu sia cosi' si puo' sapere perche' e' cosi' che vuoi passare?

ci volevi proprio.......ci sei mancata!!!!

La rabbia di un sogno.. Messaggi : 10919 Data d'iscrizione : 15.03.10 Età : 49

anch'io ho temuto che il mio piccino preferisse determinati parenti a me o determinate situazioni a quelle che lui viveva con me ma in realtà col passare del tempo mi sono resa conto che erano solo fissazioni mie....e credetemi che non mi è servito nessuno che mi aiutasse a capirlo, semplicemente ho vissuto col mio piccino e il tempo mi ha aiutato a capire che la mamma è proprio sempre la mamma...

ad esempio all'inizio vedevo che mia sorella era molto affezionata a lui e anche lui si trovava bene con lei ed io ero gelosa, poi pensandoci ho capito che in realtà fin da quando sono rimasta incinta pensavo che mia sorella non si sarebbe legata così tanto a mio figlio e partendo da quel presupposto mi ero fatta delle fisime mentali, poi invece mi son resa conto che quel legame era lo stesso che io ho con la mia nipote più grande e che quindi è normale, ero io che non lo vedevo così...sbagliavo....

io credo che l'asilo, come pure la scuola primaria, sai un passo importante sia per la mamma che per il bimbo perchè sono degli step da affrontare e che ti cambiano la realtà quotidiana, ti mettono di fronte al fatto che il bimbo stà crescendo e stà diventando nel suo piccolo indipendente..sono proprio i primi passi di indipendenza tra mamma e figlio se ci pensiamo bene.......

piano piano si affronta tutto.....

per sdrammatizzare e farvi ridere un pochino figuratevi che già mi stò preparando a quando arriverà una ragazza a rubarmi il suo cuore, sono una persona gelosissima e con un senso del possesso elevato quindi sò già che su questa cosa devo lavorarci anni quindi mi prendo avanti mentalmente......

Madre di un sogno Messaggi : 1474 Data d'iscrizione : 23.03.11

Animablu ha scritto:: La stratravisata Alice ha tirato fuori due concetti importantissimi nel rapporto genitore/figlio, uno e' l'alterita' del figlio rispetto ai genitori e l'altro e' la differenza tra il bambino immaginato e quello reale. Non capisco come questi due punti possano:
-essere banali quisquilie o fissazioni;
-dare fastidio quelle che non hanno figli.
Sono basilari! Non avete mai visti i danni provocati da genitori che non hanno chiaro il primo punto? Io si, ho davanti agli occhi tante di quelle cazzate dette e fatte da mamme che non solo non hanno elaborato il concetto ma non si sono nemmeno mai poste il problema!

Marina tu mi sembri tutto tranne che superficiale ma, fattelo dire, sembri intransigente e sembra che non ti degni di metterti nei panni degli altri, anche solo per capire meglio di cosa stanno parlando come in questo caso. Dai l'impressione di razionalizzare e interiorizzare con uno schiocco di dita le cose e se e' cosi' sei ipermega fortunata ma ti do una notizia: gli altri non sono cosi', Alice in questo caso sta vivendo momenti cruciali e normali della sua crescita e maturazione come mamma e si sente a disagio, pensa che sia un problema, cosa c'e' di aberrante in questo? Perche' dirle di pensare alle cose importanti? Questo non e' importante? Da una persona che non reputo per nulla superficiale come te e che in piu' e' mamma e sa di cosa parlava Alice mi aspetto altro, a meno che tu non abbia proprio capito il senso delle sue parole. Dai l'impressione di essere una mamma che sa tutto, che aveva la verita' in tasca gia' da 10 minuti prima di diventarlo e che non tollera le debolezze delle altre persone. Siccome non credo assolutamente che tu sia cosi' si puo' sapere perche' e' cosi' che vuoi passare?

se e' cosi che vedi la cosa va benissimo, sono almeno due giorni che cerco di far capire che non e' un processo di un giorno, ma sono le aspettative che sono in noi adulti, non e' detto che e' aberrante ne' ho detto che deve pensare alle cose importanti, ma solo di smusssare preoccupazioni che ai miei occhi non sembrano cosi insormontabili. Io ho la mia verita in tasca e a differenza di molte di voi, ho fatto, e faccio ogni giorno, un processo di riflessione, chiamo le cose con il loro nome e non mi nascondo, il che forse mi porta ad avere determinate sicurezze. Perche' e' molto facile sparare sentenze come fai senza vedere un poco al di la'. e mi fa anche molto piacere che tubsia tornata giusto per farmi un cazziatone, e che hai anche delle fans, una bella soddisfazione. Traggo quindi la conclusione che vi piace leccarvi le ferite tra voi sensibili, perfetto...ritorno nel mio

Madre di un sogno Messaggi : 1474 Data d'iscrizione : 23.03.11

ioete ha scritto:

Animablu ha scritto:: La stratravisata Alice ha tirato fuori due concetti importantissimi nel rapporto genitore/figlio, uno e' l'alterita' del figlio rispetto ai genitori e l'altro e' la differenza tra il bambino immaginato e quello reale. Non capisco come questi due punti possano:
-essere banali quisquilie o fissazioni;
-dare fastidio quelle che non hanno figli.
Sono basilari! Non avete mai visti i danni provocati da genitori che non hanno chiaro il primo punto? Io si, ho davanti agli occhi tante di quelle cazzate dette e fatte da mamme che non solo non hanno elaborato il concetto ma non si sono nemmeno mai poste il problema!

Marina tu mi sembri tutto tranne che superficiale ma, fattelo dire, sembri intransigente e sembra che non ti degni di metterti nei panni degli altri, anche solo per capire meglio di cosa stanno parlando come in questo caso. Dai l'impressione di razionalizzare e interiorizzare con uno schiocco di dita le cose e se e' cosi' sei ipermega fortunata ma ti do una notizia: gli altri non sono cosi', Alice in questo caso sta vivendo momenti cruciali e normali della sua crescita e maturazione come mamma e si sente a disagio, pensa che sia un problema, cosa c'e' di aberrante in questo? Perche' dirle di pensare alle cose importanti? Questo non e' importante? Da una persona che non reputo per nulla superficiale come te e che in piu' e' mamma e sa di cosa parlava Alice mi aspetto altro, a meno che tu non abbia proprio capito il senso delle sue parole. Dai l'impressione di essere una mamma che sa tutto, che aveva la verita' in tasca gia' da 10 minuti prima di diventarlo e che non tollera le debolezze delle altre persone. Siccome non credo assolutamente che tu sia cosi' si puo' sapere perche' e' cosi' che vuoi passare?

ci volevi proprio.......ci sei mancata!!!!

hai visto che bello? ci voleva proprio vero? felicità

Ragazze, mi dispiace molto che si sia arrivate a questo punto... Per me siete tutte grandi donne e non lo dico per fare la ruffiana ma perchè lo penso veramente! E lo sapete! Forse proprio perchè siete grandi donne, si arriva a questi livelli di confronto/scontro...
Ora però c'è un problema: per certi versi concordo con Marina, per altri con Veronica... Come si fa? Wink

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