Parto dolce e naturale: la riflessologia plantare

Titolo: Parto dolce e naturale: la riflessologia plantare Mer 27 Apr 2011, 17:17

La riflessologia plantare è una disciplina di derivazione antica. Se ne trovano riferimenti in Cina, Egitto e India, già millenni prima di Cristo.
Secondo i cinesi antichi l'uomo è conteso tra due poli: il cielo e la terra. Il cielo rappresenta la parte paterna, la terra quella materna. Ciò che mette in contatto i due poli sono appunto i piedi ed è importantissimo che ci sia l'equilibrio tra le due componenti, proprio partendo dai piedi.
I piedi sono come una mappa, ogni zona corrisponde ad un organo o ad un apparato. La stimolazione delle diverse zone ha effetti rilassanti ed energizzanti e stimola il corpo ad autocurarsi. Il piede viene quindi considerato un vero e proprio sistema, su cui ritrovare l'intero organismo umano.

Un medico americano William H. Fitzgerald, ha teorizzato ai primi del Novecento la suddivisione del corpo umano in zone ed una loro corrispondenza con i vari punti del piede. Esercitando pressioni e leggeri massaggi su questi punti specifici si ottiene un effetto rilassante e stimolante. Questo medico, che aveva una specializzazione in otorinolaringoiatria, si rese conto che alcuni interventi su gola e naso potevano essere effettuati senza ricorso all'anestesia tradizionale, utilizzando la pressione di alcune zone del piede.

Più tardi il metodo venne sviluppato dalla massaggiatrice americana Eunice Hingam, che creò anche un metodo che viene ricordato col suo nome.

Questo tipo di massaggio può essere utilizzato sulle donne in gravidanza, per la preparazione al parto e per sopportare meglio la fase del travaglio. E' possibile abbinare alla riflessologia l'aromaterapia, utilizzando oli e profumi.

Durante la gravidanza la riflessologia può essere molto utile per il trattamento dei disturbi tipici, come nausea e vomito, cistite, problemi respiratori, contrazioni, sciatalgia, crampi.

In fase di travaglio il massaggio aiuta la donna a rilassarsi e crea inoltre un rapporto più intimo con l'ostetrica, aiutando la partoriente a sentirsi meno "sola" e nel contempo a cercare di contenere il dolore concentrandosi sul parto.

Gli effeti benefici della riflessologia possono inoltre trovare applicazione anche nelle fasi successive al parto, per agevolare la fase di recupero, specie in presenza di dolori dovuti alle contrazioni e all'episiotomia.

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