Serio dilemma

Titolo: Serio dilemma Mar 30 Nov 2010, 09:26

Da ieri sono tornata al lavoro intenzionata a fare una vita il più possibile normale (come dicono i medici).
Solo che io lavoro in centrissimo (quindi mezzi pubblici) e ci metto un'ora e mezzo per arrivare.
Oggi sono uscita di casa alle 7:05 e alle 8 avevo fatto meno di 2 km. Assurdo.
Le vibrazioni poi mi arrivano alla testa e passo tutto il tempo a preoccuparmi che facciano male a fioccodineve.
Non so che fare amiche mie...anche perchè mi pare prematuro mettermi sotto ispettorato....e le ferie sono finite..
Sono seriamente preoccupata, non voglio compromettere la salute del piccoletto, immagino che stamattina si sia sentito shackerato.

In più ieri tutto il pomeriggio ho avuto la nausea e sul bus...brrrrrrrr.....

Il problema è che io potrei tranquillamente lavorare da casa, ma qui non è previsto dal contratto. Siamo veramente ai primordi in Italia, in tutti i paesi il telelavoro è una realtà. Consente di salvare capre e cavoli, costa meno ed è un aiuto per le donne pazzesco. Vuoi mettere stare a casa col bimbo che quando è piccolo dorme tanto durante il giorno e evitare di passare ore fuori?

Non so che fare...

Ospite

bibbi....aspettavo tue notizie........
fossi in te mi metterei in malattia per qualche giorno.... Serio dilemma 769866

ti mando un grosso abbraccio...!!! Serio dilemma 6142

Titolo: Re: Serio dilemma Mar 30 Nov 2010, 09:34

Bibbi tesoro,
anche io impiego 1 ora e 1/4 per arrivare al lavoro. tutta metropolitana fortunatamente... ma quando sono rimasta incinta avevo i tuoi stessi dubbi e paure... tutto quel movimento poteva nuocere al mio bimbo?? (e poi effettivamente avendo nausea da quando mi alzavo a quando andavo a letto non era proprio un bel sentirsi...)
ho continuato ad affrontare il mio viaggio... poi sappiamo com'è finita. naturalmente poi ti sorgono 1000 dubbi... se fosse stato per questo, per quello, per quest'altro...
oggi penso che se mai arriverà un nuovo piccolo combattente... smetterei di farmi 1000 paranoie per un'azienda in cui sono solamente un numero. penserei solo a me stessa e a lui... mi metterei in malattia.

Titolo: Re: Serio dilemma Mar 30 Nov 2010, 09:40

Bibbi non hai un referente con cui parlare della tua situazione e a cui proporre tu il telelavoro,

te lo dico perchè stando anche dall'altra parte (uff. personale) quando vengono colleghe a espormi i problemi provo sempre a dare una mano con un minimo di elasticità si vive tutti più sereni e meglio ...

Titolo: Re: Serio dilemma Mar 30 Nov 2010, 09:46

e se ti mettessi in malattia qualche giorno????Le nausee,non sono il massimo,di prima mattina poi,ti fara' bene,e fioccodineve ringraziera'!!!

Titolo: Re: Serio dilemma Mar 30 Nov 2010, 09:55

kittyhello73 ha scritto:: Bibbi non hai un referente con cui parlare della tua situazione e a cui proporre tu il telelavoro,

te lo dico perchè stando anche dall'altra parte (uff. personale) quando vengono colleghe a espormi i problemi provo sempre a dare una mano con un minimo di elasticità si vive tutti più sereni e meglio ...

La mia è una grande azienda kitty...non si possono fare casi singoli...che creano precedenti che loro non vogliono.
Che sciocchezza.

Titolo: Re: Serio dilemma Mar 30 Nov 2010, 10:00

prenditi qualche giorno di pausa...
e poi vedi un pò come ti senti...
anche se il senso del dovere si fa sentire, tesoro questo è il momento di pensare solo a voi..

Ospite

malattia malattia per almeno una settimana dieci giorni
cavolo siamo esseri umani una bronchinte con questo tempo e' normaleeee
ahahahahaha
baciotti

Titolo: Re: Serio dilemma Mar 30 Nov 2010, 10:03

Pamela ha scritto:: prenditi qualche giorno di pausa...
e poi vedi un pò come ti senti...
anche se il senso del dovere si fa sentire, tesoro questo è il momento di pensare solo a voi..

Guarda non è tanto senso del dovere quanto desiderio di una vita normale. Da luglio del 2008 a casa mia non si pensa ad altro che alla pma. Sono stanca. Ma perchè la gente va in moto e rimane incinta lo stesso facendo free climbing e io invece devo farmi tante paranoie?

Ospite

MY Destiny,
Dunque ammiro sempre il tuo coraggio e determinazione, ma vivendo a Roma come te , capisco il tuo disagio , e' una citta' pazzesca per il traffico e poi a Dicembre fa il BOTTO....
comunque a parte questo che ha un suo valore, la cosa principale e' che tu stia serena, e farsi 1 1/2 di traffico al giorno non e' il massimo con la nausea.
La malattia e' un tuo diritto, e non farti problemi perche' io la penso come Spike , siamo un numero, invece quanto e' importante la propria salute specialmente Ora...
Magari un po' di malattia finche' non starai meglio , sarai tu stessa a giudicare quando tornare.

Please , attenta a non sballortarmi questo fiocco speciale...sono sicura che tutti capiranno, e se non lo capiscono , chi se ne frega....

all my love
eve

Titolo: Re: Serio dilemma Mar 30 Nov 2010, 10:13

che tristezza .. che piccola italia che siamo ...

allora tesoro non ti resta che la malattia .. pensa a te, e soprattutto mai rimorsi, non ce lo possiamo permettere Bibbi

Titolo: ... Mar 30 Nov 2010, 10:27

Bibbi la risposta è nella tua stessa domanda: fai quello che ti fa star meglio!!!!!!!!! ...............Bibbi il rispetto lo dobbiamo prima di tutti a noi stessi, sempre!...

Ospite

Io mi metterei in malattia.......per un pò e appena puoi in maternità....
forse sei abituata al lavoro e devo dire che io ho fatto un enorme fatica a restare a casa,anche se mi stò abituando, Wink

ma amica mia con tutto quel che hai fatto per il tuo cucciolo e con la paura che possa succedere qualcosa.......è meglio stare un pò più riguardate ........ santa

Ospite

BIBBI TESORO MIO BELLO......MA.......UN PO' DI SANA MALATTIA NO?!

CHESSò.....PUOI AVER PRESO IL COLPO DELLA STREGA.....DISSENTERIA....RAFFREDDORE.....INFLUENZA........

COSì STAI PIù SERENA NO?!

Ospite

ti parlo non da amica ma da datrice di lavoro
(e per me è un grande sforzo questo)
le mie dipendenti si sono messe tutte in malattia il giorno dopo del test positivo.
E fanno un lavoro di ufficio comodo e a due passi da casa. Sono tutte automunite e quella che abita più lontano impiega 10 minuti ad arrivare.
Ecco, io non ho battuto ciglio ma ho trovato quelle scelte poco corrette soprattutto perchè non sussistevano motivi non dico gravi, neanche minimamente pericolosi per la grav. Non avevano nausee niente minacce..la giustificazione era che non volevano stressarsi per paura di ledere al piccolo.
Lu se una mia dip avesse passato quello che hai passato tu e dovesse affrontare un tragitto così ostico per venire a lavoro sarei io la prima a dirle di starsene a casa.
Il mondo è pieno di paradossi e i problemi se li fà sempre chi non ce l'ha.
Stai serena e riguardati.

Ospite

Pilly ha scritto:: ti parlo non da amica ma da datrice di lavoro
(e per me è un grande sforzo questo)
le mie dipendenti si sono messe tutte in malattia il giorno dopo del test positivo.
E fanno un lavoro di ufficio comodo e a due passi da casa. Sono tutte automunite e quella che abita più lontano impiega 10 minuti ad arrivare.
Ecco, io non ho battuto ciglio ma ho trovato quelle scelte poco corrette soprattutto perchè non sussistevano motivi non dico gravi, neanche minimamente pericolosi per la grav. Non avevano nausee niente minacce..la giustificazione era che non volevano stressarsi per paura di ledere al piccolo.
Lu se una mia dip avesse passato quello che hai passato tu e dovesse affrontare un tragitto così ostico per venire a lavoro sarei io la prima a dirle di starsene a casa.
Il mondo è pieno di paradossi e i problemi se li fà sempre chi non ce l'ha.
Stai serena e riguardati.

Purtroppo Pilly santa

non esiste una via di mezzo.......e è un male che molte donne ne approffitano....così succede che quando una veramente ha bisogno viene ,magari, guardata storta.......
anch'io non sopporto il rimanere a casa per niente...
però il mio consiglio a bibbi era quello di non pensarci troppo (lo dice una che andava al lavoro con la febbre...)e rimanere se il caso a casa.....perchè per avere il suo fioccodineve ne ha passate così tante che non vale la pena rischiare.....
o almeno io lo farei......
non sò se sono riuscita a spiegarmi........
ma le tue dipendenti hanno un pò esagerato......io sarei scoppiata.......poi sai adesso dico così e magari se avessi avuto un lavoro avrei fato uguale....chi lo sa..... santa

Ospite

Bibbi ha scritto:: Da ieri sono tornata al lavoro intenzionata a fare una vita il più possibile normale (come dicono i medici).
Solo che io lavoro in centrissimo (quindi mezzi pubblici) e ci metto un'ora e mezzo per arrivare.
Oggi sono uscita di casa alle 7:05 e alle 8 avevo fatto meno di 2 km. Assurdo.
Le vibrazioni poi mi arrivano alla testa e passo tutto il tempo a preoccuparmi che facciano male a fioccodineve.
Non so che fare amiche mie...anche perchè mi pare prematuro mettermi sotto ispettorato....e le ferie sono finite..
Sono seriamente preoccupata, non voglio compromettere la salute del piccoletto, immagino che stamattina si sia sentito shackerato.

In più ieri tutto il pomeriggio ho avuto la nausea e sul bus...brrrrrrrr.....

Il problema è che io potrei tranquillamente lavorare da casa, ma qui non è previsto dal contratto. Siamo veramente ai primordi in Italia, in tutti i paesi il telelavoro è una realtà. Consente di salvare capre e cavoli, costa meno ed è un aiuto per le donne pazzesco. Vuoi mettere stare a casa col bimbo che quando è piccolo dorme tanto durante il giorno e evitare di passare ore fuori?

Non so che fare...

Ovviamente a 41 anni con la pma si deve stare attenti-
Lo so che vuoi lavorare e che ti dispiace immensamente perdere tutto, perché di questo si tratta, se stai in malattia e poi in maternità anticipata perdi tanto dal punto di vista lavorativo ma forse non hai alternative.

E' dura ma stai a casa almeno fino alla prima ecografia poi vedi.

Cosa è più importante?

Ospite

Stai a casa per qualche giorno e poi vedi come stai..
settimana prossima hai già l'8 di vacanza..
Se le nausee iniziano ad essere forti diventa abbastanza difficile viaggiare sui mezzi, mi viene a me in metro e non sono incinta figuriamoci a te.
Inoltre il viaggio ed i mezzi sono stancanti da morire e te lo dice una pendolore, alla sera sono uno straccio.
Non penso che se ti prendi 10 gg di malattia la ditta crolla.
Poi vedi come va,se ti senti in forma torni altrimenti no.
Luisa ora devi pensare solo a quello che ti fa stare bene, senza menate e soprattutto non devi guardare in facci a nessuno.

Titolo: Re: Serio dilemma Mar 30 Nov 2010, 11:05

Bibbi ha scritto:: Da ieri sono tornata al lavoro intenzionata a fare una vita il più possibile normale (come dicono i medici).
Solo che io lavoro in centrissimo (quindi mezzi pubblici) e ci metto un'ora e mezzo per arrivare.
Oggi sono uscita di casa alle 7:05 e alle 8 avevo fatto meno di 2 km. Assurdo.
Le vibrazioni poi mi arrivano alla testa e passo tutto il tempo a preoccuparmi che facciano male a fioccodineve.
Non so che fare amiche mie...anche perchè mi pare prematuro mettermi sotto ispettorato....e le ferie sono finite..
Sono seriamente preoccupata, non voglio compromettere la salute del piccoletto, immagino che stamattina si sia sentito shackerato.

In più ieri tutto il pomeriggio ho avuto la nausea e sul bus...brrrrrrrr.....

Il problema è che io potrei tranquillamente lavorare da casa, ma qui non è previsto dal contratto. Siamo veramente ai primordi in Italia, in tutti i paesi il telelavoro è una realtà. Consente di salvare capre e cavoli, costa meno ed è un aiuto per le donne pazzesco. Vuoi mettere stare a casa col bimbo che quando è piccolo dorme tanto durante il giorno e evitare di passare ore fuori?

Non so che fare...

Ciao tesorino
anche io potrei lavorare da casa...basterebbe un banale collegamento ma figurati, non ci credo proprio che un girono mi daranno quest apossibilità: se concedono ad una persona una tal cosa si creerebbe un precedente..mha!!
Non puoi metterti un pochetto in malattia, ???Certo non risolveresti il problema ma almenop dai un attimino di tregua a FIOCCHETTO.Un abbraccio grande grande

Titolo: Re: Serio dilemma Mar 30 Nov 2010, 11:09

Domani mi tocca venire perchè le analisi le devo fare qua vicino. Se cambio per la terza volta laboratorio la dottoressa mi strozza. Una volta che arrivo qua rimango.
Casomai starò a casa giovedì e venerdì, che per due giorni non devo produrre nemmeno certificato.

Ospite

alessiatn ha scritto:

Pilly ha scritto:: ti parlo non da amica ma da datrice di lavoro
(e per me è un grande sforzo questo)
le mie dipendenti si sono messe tutte in malattia il giorno dopo del test positivo.
E fanno un lavoro di ufficio comodo e a due passi da casa. Sono tutte automunite e quella che abita più lontano impiega 10 minuti ad arrivare.
Ecco, io non ho battuto ciglio ma ho trovato quelle scelte poco corrette soprattutto perchè non sussistevano motivi non dico gravi, neanche minimamente pericolosi per la grav. Non avevano nausee niente minacce..la giustificazione era che non volevano stressarsi per paura di ledere al piccolo.
Lu se una mia dip avesse passato quello che hai passato tu e dovesse affrontare un tragitto così ostico per venire a lavoro sarei io la prima a dirle di starsene a casa.
Il mondo è pieno di paradossi e i problemi se li fà sempre chi non ce l'ha.
Stai serena e riguardati.

Purtroppo Pilly santa

non esiste una via di mezzo.......e è un male che molte donne ne approffitano....così succede che quando una veramente ha bisogno viene ,magari, guardata storta.......
anch'io non sopporto il rimanere a casa per niente...
però il mio consiglio a bibbi era quello di non pensarci troppo (lo dice una che andava al lavoro con la febbre...)e rimanere se il caso a casa.....perchè per avere il suo fioccodineve ne ha passate così tante che non vale la pena rischiare.....
o almeno io lo farei......
non sò se sono riuscita a spiegarmi........
ma le tue dipendenti hanno un pò esagerato......io sarei scoppiata.......poi sai adesso dico così e magari se avessi avuto un lavoro avrei fato uguale....chi lo sa..... santa

Vedi ale..io non sono mai scoppiata perchè in realtà mi veniva facile immedesimarmi..anche se loro non hanno tribolato per avere il fagotto ho sempre pensato di doverle rispettare perchè quello che avevano era così prezioso che non poteva essere sottovalutato..
E siccome sono una che tende a farsi sensi di colpa ho sempre preferito che si riguardassero, se fosse capitato qualcosa poi non me lo sarei perdonato.
Non che sia una santa, mi hanno fatto anche rabbia spesso in situazioni dove potevano venirmi incontro in quanto ero con la cacca fino al collo e loro in realtà non avrebbero corso pericoli.
Però la situazione di Bibbi è tutta un'altra storia..quindi merita una particolare attenzione.
Bacetti

Ospite

Bibbi ha scritto:: Domani mi tocca venire perchè le analisi le devo fare qua vicino. Se cambio per la terza volta laboratorio la dottoressa mi strozza. Una volta che arrivo qua rimango.
Casomai starò a casa giovedì e venerdì, che per due giorni non devo produrre nemmeno certificato.

Lu ho scritto pendolore!!!!!!!!!
O santa maria............
Si brava, domani obbligatorio per prelievo.. poi giov e vene a casa e fai le palle va bene??
Devi produrre...

Ospite

io sono al lavoro da quando sono tornata dal transfer..
mi ha aiutata a non pensare troppo.. Serio dilemma 213256

..
ora dopo il positivo Serio dilemma 769866

sono ancora qui in ufficio..non mi stanco sono seduta la maggior parte del tempo anche se il mio
capo è capace di stressarmi tantissimo :protesto:
uso la macchina per venire al lavoro e ogni mattina io e il piccolo facciamo un pò di samba.. Serio dilemma 890833

..tra le buche.... Serio dilemma 890833

la dott.ssa mi ha detto di fare quanto più è possibile vita normale...ma è così difficle non pensare al piccolo che abbiamo nel pancino.... Serio dilemma 310596

un abbraccio Serio dilemma 6142

Titolo: Re: Serio dilemma Mar 30 Nov 2010, 11:56

Bibbi ha scritto:

Pamela ha scritto:: prenditi qualche giorno di pausa...
e poi vedi un pò come ti senti...
anche se il senso del dovere si fa sentire, tesoro questo è il momento di pensare solo a voi..

Guarda non è tanto senso del dovere quanto desiderio di una vita normale. Da luglio del 2008 a casa mia non si pensa ad altro che alla pma. Sono stanca. Ma perchè la gente va in moto e rimane incinta lo stesso facendo free climbing e io invece devo farmi tante paranoie?

Cara Bibbi,
la penso esattamnete come te...la prima volta ho fatto 15 gg a casa ed e' andata come e' andata..questa volota avevo deciso di tornare a lavoro al 5. pt perche' volevo far euna vita normale come tutte le donne che non sanno ancora di essere incinta e vanno in motorino, bevono quintali di birra la sera, fumano a tempesta, fanno sesso a gogo, etc etc... e poi partoriscono!!!..
Quando ho deciso di tornare in uff era prorpio per tornare a fare una vita normale che come dici proprio tu anche per me si e' fermata nel 2008!!!!

Io penso che tu debba fare cio' che sia meglio per te...forse il distrarti farebbe bene anche a fiocco di neve....
Un bacio

Titolo: Re: Serio dilemma Mar 30 Nov 2010, 11:59

Ho un'amica, incinta naturalmente, ha trombato allegramente TUTTI I GIORNI per tutta la gravidanza, fino al quinto mese è andata al lavoro col treno, arrivando in stazione in bicicletta (poi le hanno rubato la bici sennò avrebbe continuato)...cavolo di budda ma solo io sono così angosciata e stanca?
Ovviamente la bimba è nata e tutto a posto, gravidanza splendida...senza mezzo problema....non è nemmeno ingrassata granchè.

» Serio problema???
» che dilemma....
» che dilemma
» Si inizia a fare sul serio...
» e ora vi dico questa che vi farà vomitare sul serio