Facciamo un test a noi come figlie/i ?

Animablu ha scritto:: Sono domande importanti che per rispetto per i figli che si vuol far nascere con l'eterologa ci si dovrebbe porre ..................

Vado in minoranza:
Personalmente avrei preferito che i miei genitori non mi dicessero nulla di come sono stata concepita, ma di quanto sono stata desiderata.

Per Rori:
......acide come te.......
L'agro-dolce è un sapore complesso, strutturato, non scontato e neppure banale, da me molto apprezzato.

psicofata ha scritto:: Sai Rori, mi piace molto confrontarci su questi temi...sì, io lo vorrei sapere, perchè credo che l'esistenza di un "segreto" così importante in famiglia possa solo essere mal gestito e dar luogo a meccanismi difficili da controllare..
io ho fatto omologa, è ben diverso, me ne rendo conto, ma gliene parlerò...
vuoi mettere...quando mi chiederà "come sono nato?" raccontargli la storia che mamma e papà sono andati dal dottore che ha prelevato un semino e un ovetto e li ha poi rimessi nella pancia della mamma, rispetto ad un concepimento naturale???
questo era solo per ironizzare un po', ma penso che i nostri figli abbiano diritto di sapere quanto li abbiamo desiderati

Questo è indubbio...mio figlio si ritroverà nel diario della gravidanza una foto degli embrioni e prima o poi si chiederà perchè lui ha una foto così particolare mentre altri bambini no...

Ospite

laura02 ha scritto:: Per Rori:
......acide come te.......
L'agro-dolce è un sapore complesso, strutturato, non scontato e neppure banale, da me molto apprezzato.

Cara..io e te rimaniamo amanti per la vita I love you

rori

Ospite

jolaluca ha scritto:: Si io vorrei saperlo,sarebbe brutto scoprirlo per caso,e nn mi piacerebbe ci fosse un segreto cosi',in fondo chi ha lottato per avermi sono cmq mia madre e mio padre,punto.Non cambierebbe nulla con i miei genitori,perche' nel mio cuore rimarebbero tali,sarei grata credo ha chi ha permesso loro di avermi!

Grazie Jola...ne ho parlato anche domenica al faccia a faccia di Bibbi.
Apprezzo i tuoi interventi in queste complesse discussioni..e il tuo video è da me adorato,perchè hai messo la faccia dove non hai un interesse personale.
grazie

rori

Io se fossi stata adottata o nata da eterologa non vorrei saperlo i miei genitori sono chi mi ha cresciuto...
a mio figlio/figli, sempre se il miracolo accadra' non lo diro' mai .... credo che sarebbe solo uno shock per nulla alla fine non potrà mai conoscere i donatori e quindi a che pro dirglielo?

Ospite

Mony75 ha scritto:: Mi spiego, hai mai timore che imparando che uno è frutto di omologa e uno di eterologa, possa incrinarsi qualcosa fra loro?
Scusa la domanda personale, se vuoi non rispondere, ma mi piacerebbe sapere il tuo punto di vista...

UUUUU Mony mi affondi Crying or Very sad

Parlare in questo caso di timore..è riduttivo
Sono spaventatissima affraid

Anche questo è stato argomento domenica a Roma.
Se avessi 2 figli etero avrebbero comunque la stessa posizione all'interno del nucleo familiare,come ad esempio due fratelli frutto di 2 o 4 donatori diversi.
Ma Francesco puo' apparire come un privilegiato a casa mia,quando questo non deve essere vero in nessuna circostanza quotidiana e/o futura.
Mettici anche che è il primogenito dopo anni di dura lotta,infatti dicevo a Bibbi che con il secondo figlio...non te se fila piu' nessuno.
Nico è amato da tutti,questo è indiscusso,ma Francesco ha ricevuto piu' attenzioni da parte dei miei e da parte dei suoceri.
Come faro' Mony? Crescero' 2 figli con la mente aperta,2 figli con la capacità di porsi domande..perché se nascondi la testa sotto la sabbia...di solito lasci fuori il cul@@@.
Io rispetto chi non vuol raccontare al figlio dell'eterologa,ci mancherebbe.
L'importante è crescere questi ragazzi privi di giudizi,di alcun tipo!
Perchè loro ci ascoltano e anche il piu' piccolo giudizio uscito dalla nostra bocca puo' autorizzare loro a fare altrettanto Wink

rori

rori ha scritto:

jolaluca ha scritto:: Si io vorrei saperlo,sarebbe brutto scoprirlo per caso,e nn mi piacerebbe ci fosse un segreto cosi',in fondo chi ha lottato per avermi sono cmq mia madre e mio padre,punto.Non cambierebbe nulla con i miei genitori,perche' nel mio cuore rimarebbero tali,sarei grata credo ha chi ha permesso loro di avermi!

Grazie Jola...ne ho parlato anche domenica al faccia a faccia di Bibbi.
Apprezzo i tuoi interventi in queste complesse discussioni..e il tuo video è da me adorato,perchè hai messo la faccia dove non hai un interesse personale.
grazie

rori

Grazie Rori,Figuriamoci,e' niente per me per qst causa,mi piace confontarmi,sempre,tutti hanno qualcosa da insegnarci nel bene e nel male,e qst tuo post mi piace,perche' e' corretto pensarci prima,e parlae con altri da' sempre nuovi spunti!!!!

Ospite

mammachioccia ha scritto:: Mia madre non fa altro che trattarmi come una pezza da piedi e ripetermi "Io non ti ha fatto così..."

Questa frase è terribile...l'esempio lampante di quanto il dna possa diventare inutile.
E' l'accoglienza la disponibilità emotiva che crea un legame d'amore.
In questa frase leggo anche un senso di colpa rifiutato con aggressività...Mammachioccia
ti abbraccio

rori

rori ha scritto:

mammachioccia ha scritto:: Mia madre non fa altro che trattarmi come una pezza da piedi e ripetermi "Io non ti ha fatto così..."

Questa frase è terribile...l'esempio lampante di quanto il dna possa diventare inutile.
E' l'accoglienza la disponibilità emotiva che crea un legame d'amore.
In questa frase leggo anche un senso di colpa rifiutato con aggressività...Mammachioccia
ti abbraccio

rori

Beh, ti ricordi che ho detto domenica dei miei genitori? Che da piccola credevo che quelli "veri" li avessero rapiti gli alieni, perchè quelli che avevo erano troppo str... per essere i miei veri genitori... e sono omologa...almeno credo Shocked

C'era molto più amore e unione nella famiglia della mia amica col padre che non era il padre ed il fratello che era fratellastro. Lo dici tu stessa è l'accoglienza, la disponibilità emotiva che crea il legame (non il dna, aggiungo io).

L'angelo luminoso del sogno Messaggi : 13123 Data d'iscrizione : 19.11.12

Rori, io non ho letto il post della FC che menzioni, dove lo trovo?
Inoltre, volevo chiederti:tu hai già iniziato ad accennare dell'eterologa ai tuoi figli?ovviamente con parole adeguate alla loro età, ma avete, tu e tuo marito perchè ovviamente la cosa si fa in due, già iniziaato questo percorso?io credo che sia un trauma se lo si dice ad una certa età, mentre, se si ha ben chiaro di volerlo dire, bisogna, ma questa è una mia idea, iniziare sin da piccoli(ovviamente sempre partendo dal presupposto di usare parole consone alla loro età).ad esempio, le famgilie arcobaleno, per forza di cose, immagino, inizino sin da subito ad accennare da dove i bimbi "son venuti"

Ospite

rochina ha scritto:: Rori, io non ho letto il post della FC che menzioni, dove lo trovo?
Inoltre, volevo chiederti:tu hai già iniziato ad accennare dell'eterologa ai tuoi figli?ovviamente con parole adeguate alla loro età, ma avete, tu e tuo marito perchè ovviamente la cosa si fa in due, già iniziaato questo percorso?io credo che sia un trauma se lo si dice ad una certa età, mentre, se si ha ben chiaro di volerlo dire, bisogna, ma questa è una mia idea, iniziare sin da piccoli(ovviamente sempre partendo dal presupposto di usare parole consone alla loro età).ad esempio, le famgilie arcobaleno, per forza di cose, immagino, inizino sin da subito ad accennare da dove i bimbi "son venuti"

Si Rochina le famiglie arcobaleno inziano subito perché rispondono con verità a domande molto chiare e dirette Wink

Per noi non è cosi,noi sembriamo una famiglia..(che termine posso usare perché non sia offensivo per nessuno?)
Quindi i miei figli non fanno domande dirette. Domenica dicevo con il gruppo (che bell'incontro profondo) che Francesco ha letto una pagina del sito il titolo era "figlio eterologo" e mi ha chiesto cos'è,io gli ho spiegato tutto,ha 7 anni ma alla sua domanda - io e Nico siamo figli etero?-
HO MENTITO e ho confessato domenica all'incontro..
GIURO che i buoni propositi sulla verità io li ho sempre avuti e le "vecchiette" del forum sono le mie testimoni..ma ho avuto una gran paura della verità,avrei dovuto digli - tu no ma il tuo fratellino si-
Non me la sono sentita ..io so bene che i bambini dimenticano e Francesco quella risposta non la ricorderà..quindi faro' in tempo a rimediare.
Il dubbio e come e quando...sono in attesa..

rori

Ospite

lelo70 ha scritto:: Beh, ti ricordi che ho detto domenica dei miei genitori? i.

Certo che ricordo..io non riesco a capire come si possa essere quel tipo di genitori.
Pero' su questo faro' una riflessione,tu sei diversa..e questo ti rende preziosa perché l'amore il rispetto non ti è stato insegnato eppure sei una donna meravigliosa ed è tutto grazie a te

rori

Rori come al solito i tuoi post sono molto interessanti!
Io credo che vorrei saperlo, ma più per curiosità... Il legame con i genitori che conosco rimarrebbe tale, anzi forse si arricchirebbe di un amore ancora più profondo nei loro confronti perchè hanno fatto tanto per avermi. Però non ti nascondo che il pensiero di dirlo un giorno a mio figlio (se ci riuscirò) mi mette ansia, non so se ce la farei... Naturalmente dipenderà dal tipo di rapporto che hai instaurato con tuo figlio, dai valori che ha respirato in famiglia... L'anno scorso ero convinta che non glielo avrei mai detto perchè pensavo che sarebbe stato inutile e senza senso, ma ora sto rivalutando questa possibilità.
Il problema è più che altro nei condizionamenti che esercita la società in cui viviamo, basata sulla presunzione di sapere sempre meglio degli altri cosa sia giusto e cosa no.
Io, oltre a questo sogno, ne ho un altro: quello per cui fra 20-30 anni si possa essere "liberi" e tranquilli di dire che si è figli grazie a un dono, che diventi la "normalità", come è giusto che sia, senza temere o tener conto del pre-giudizio altrui.
In ogni caso ti ringrazio per questo post, perchè mi fa riflettere parecchio... Facciamo un test a noi come figlie/i ? - Pagina 2 6142

Facciamo un test a noi come figlie/i ? - Pagina 2 6142

Roberta

Ospite

Rori cara.... hai aperto una voragine nel mio cuore. Io sono cresciuta senza padre e non sapendo chi sia poiche' abbandono' mia mamma incinta, non ho mai nutrito alcun interesse. Vaga curiosita' di tanto in tanto ma nulla in piu' poiche' credo non meriti la mia curiosita'. Ma so che rimasi traumatizzata quando una vicina bastardissima si permise di dirmi che ero stata adottata perche' non avevo il papa' STA TIZIA ERA PURE MADRE DI DUE BIMBR QUASI MIE COETANEE, pensa come viene distribuita la fertilita'. Avrebbe dovuto fare la fila per prendersi un po' di cervello invece. Comunque rimasi scioccata e mi tranquillizai solo vedendo mia madre riderci su, effettivamente sono fisicamente molto somigliante. Tutto questo x dire che si, ci sto pensando molto e non solo perche uno dei gemelli e' biondo con gli occhi blu, lo era anche mio nonno, ma per onesta' verso i MIEI figli. Ebbene rori, ancora non mi so dare una risposta. Non lo so.io con le parole sono brava, ma in questo caso mi mancherebbero...

rori ha scritto:: Se fossimo frutto di eterologa lo vorremmo sapere?
Inizio io e ricordatevi che io faccio la conta dei si e dei no
Sicuramente si!!
Ho una famiglia molto numerosa ma credo mi piacerebbe sapere se ho altri fratelli/sorelle in giro per il mondo.
Nulla cambierebbe nel rapporto d'amore con mia madre (mio padre purtroppo non c'è piu') anzi sapere che mi ha desiderata tanto da rinunciare al suo patrimonio genetico mi farebbe sentita molto molto amata.

PS: parlo di eterologa,credo che l'adozione faccia parte di un vissuto in tutti i modi a parte

rori

Io vorrei saperlo ma in età adulta,sappiamo qnto possono essere cattivi i bambini e se girasse voce di qta cosa sn certa che si ripercuoterebbe negativamente sul bambino/a .... basti vedere i bimbi cn problemi o semplicemente cn gli occhiali cme vengono scherniti e derisi creando grossi problemi psicologici,figurati cn una cosa del gebnere....no no se mai sceglierò la doppia donazione o eterologa abbiamo deciso che glie ne parleremo da adulto

rori ha scritto:

Animablu ha scritto:: Pensi che un domani Francesco...

Ammetterai che non è per nulla una passeggiata...l'infertilità Wink

Non credo che Francesco me ne farà una colpa è vivo,mia sorella no,quindi credo che sia molto peggio una malattia come la FC che ereditarne il solo gene.
Temo di sentirmi male al solo pensiero che debba affrontare la sua infertilità a prescindere dal fatto che tra 30 anni la pma avrà fatto passi da gigante (non in italia ehh..) Rolling Eyes

rori

Quando ho letto la tua domanda al doc ho sentito un brivido lungo la schiena e ho pensato che avevi gia' dato tu nel campo dell'infertilita' e in cuor mio ti ho augurato che ti faccia diventare nonna presto per fugare tutti i tuoi timori. Se malauguratamente dovesse capitare pure a lui se la potra' prendere con i geni ma non con i genitori.

Ospite

Io non vorrei saperlo e ho,abbiamo, deciso di non dire nulla ai nostri figli!
Per questo non ne abbiamo parlato a nessuno,nemmeno a genitori fratelli o altro...perche' penso che se lo sa anche una sola persona prima o poi verra'fuori...
Leggevo proprio tempo fa un articolo che parlava di eterologa e anche la ci stavano due scuole di pensiero:chi diceva di dirlo e semmai farlo intorno ai sei sette anni,prima non ha senso e durante l'adolescenza sarebbe poco indicato per via del periodo difficile che vivono i ragazzi a quella eta',e chi diceva che non e'”obbligatorio”...
Sinceramente non mi sono mai posta il problema nemmeno quando decidevo di cambiare strada per diventare mamma,andavo all'estero per ”curare”un problema punto...non ha senso(e`un mio pensiero)raccontare e che cosa?che mi hanno donato poche cellule ?
Ecco io tutte queste domande sul dire o non dire non me le pongo proprio

Sognare tra le stelle Messaggi : 2449 Data d'iscrizione : 01.08.12 Età : 45

Cara Rori che tasto dolente hai toccato!!!
E' molto interessante però la prospettiva in cui lo hai posto...
Io come figlia vorrei saperlo ed in fondo non mi farebbe soffrire tanto nè darei alla cos auna grande importanza, ma questo penso dipenda moltissimo dal tipo di rapporto che con i miei e dal fatt oche nella mia vita la vera sofferenza in famiglia l'ho provata quando mi sono sentita trascurata perchè la più "forte" o quando ho scoperto dei miei alcune debolezze che i figli dovrebbero ignorare... ho imparato con il tempo a perdonare ed amare i miei genitori a prescindere da pregi e difetti solo perchè è naturale per me amarli ed allo stesso modo (anzi forse più facilemente) accetterei di essere figlia di eterologa.

Per quanto riguarda i miei figli invece... cambia tutto, penso che molto dipenda dal loro carattere e dalla mentalità che avranno, certo farò l'impossibile per educarli senza barriere mentali ma non è detto che ci riesca (io e mia sorella educate nello stesso modo e quasi contemporaneamente siamo due opposti).
Quando mi pongo la domanda sunbentra un istinto di pprotezione nei loro confronti ed in quelli di mio marito che trovo difficile da gestire e che mi fa pensare alla fine di dimenticare l'eterologa ...

Grande sognatrice Messaggi : 328 Data d'iscrizione : 21.09.13

alessia 70 ha scritto:: Io non vorrei saperlo e ho,abbiamo, deciso di non dire nulla ai nostri figli!
Per questo non ne abbiamo parlato a nessuno,nemmeno a genitori fratelli o altro...perche' penso che se lo sa anche una sola persona prima o poi verra'fuori...
Leggevo proprio tempo fa un articolo che parlava di eterologa e anche la ci stavano due scuole di pensiero:chi diceva di dirlo e semmai farlo intorno ai sei sette anni,prima non ha senso e durante l'adolescenza sarebbe poco indicato per via del periodo difficile che vivono i ragazzi a quella eta',e chi diceva che non e'”obbligatorio”...
Sinceramente non mi sono mai posta il problema nemmeno quando decidevo di cambiare strada per diventare mamma,andavo all'estero per ”curare”un problema punto...non ha senso(e`un mio pensiero)raccontare e che cosa?che mi hanno donato poche cellule ?
Ecco io tutte queste domande sul dire o non dire non me le pongo proprio

Facciamo un test a noi come figlie/i ? - Pagina 2 769866

Trasparenti ali di sogno Messaggi : 2685 Data d'iscrizione : 20.06.11 Età : 43

in tutta onestà, non lo so!
credo che le nostre risposte date ora da adulte, donne con un percorso di vita "segnato", siano un pò influenzate proprio dal nostro vissuto.
in linea di massima credo che se un genitore ritenga giusto dirlo al figlio dovrebbe farsi aiutare da qualcuno di preparato (es.psicologo) per scegliere i tempi e modi migliori per affrontare questo argomento con i figli.

Si io vorrei saperlo e vorrei dirlo al mio bimbo vorrei che crescesse con la consapevolezza che esistono diversi modi per avere un bambino e che l'ovodonazione e' uno di questi. Sicuramente chiedero' consiglio a qualche esperto ma non per sapere se e' giusto o meno parlarne perche' di questo sono sicurissima ma per il modo in cui poter affrontare questo argomento.

io mi sono interrogata non glielo dirò , o meglio valuterò questa decisione in base alla persona che sarà, ci vuole molto equilibrio per capire..ed è una strada che va compresa e accettata di cui loro sono il risultato...

Sogno.. Messaggi : 4580 Data d'iscrizione : 04.08.12

Da adottata, so Che il DNA non conta nulla. Contano le esperienze. Dal momentous Che senza cervello non possiamo essere presenti a noi stessi e al mondo, non credo sarebbe importante x me sarebbe importante sapere da dove provengono I gameti Che mi hanno formato.

Francamente, pero', trovo questo esercizio abbastanza fine a se stesso. E' abbastanza difficile ragionare su emozioni Che non si sono Mai provate. Nemmeno il migliore attore istruito direttamente da Stanislavsky!

Madre di un sogno Messaggi : 1474 Data d'iscrizione : 23.03.11

Sono d'accordo con Elisabeth, tuttavia ci provo, credo che, da figlia, avrei voluto sapere, sia per eterologa che per adozione, detto questo matta cerebrale com'ero (e come sono purtroppo) mi avrebbe creato una voragine infinita di riflessioni, ma certo non avrebbe scalfito l'amore dei miei genitori. Da madre credo che lo direi per onesta' per dovere, perche' penso che tutti gli esseri umani hanno diritto a sapere della propria identita', e per il fatto che con eterologa ci si prende una responsabilita' ulteriore anche rispetto all'adozione, ovvero decidere di mettere al mondo un figlio che geneticamente non ti appartiene. Credo che la scelta di tenere il segreto assoluto e di non dire nulla e' pericolosa, oltre che non giusta. Detto questo e' molto piu' facile parlare che fare, io mi taglierei un braccio per poter dare la sicurezza che mio figlio cerca gia' di essere uscito dalla mia pancia, x evitargli questo dolore, ma non posso...

Per me la verità è meglio sempre saperla... ovviamente nei modi e nei tempi giusti...

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