Facciamo un test a noi come figlie/i ?

Questo post può dare a chi non c'era una vaga idea di quel che ci siamo scambiate domenica...e sentirlo dalla voce diretta delle persone e guardarle negli occhi è stato anche più emozionante.
La domanda è per me nevralgica perchè su questo punto io e mio marito siamo agli antipodi...io si e lui no.
Credo che mio figlio crescerà in ogni caso a pane e onlus...il 23 saremo all'assemblea e verrà con me...per me non è solo una questione pratica ma è un po' il simbolo di quel che sto cercando di costruire anche per lui, un mondo un po' meglio di questo che ho trovato...dove come ha detto qualcuna sia naturale che esistano diverse tipologie di metodi di essere concepiti....quel che invece è sempre lo stesso è il modo di essere amati...e lui non può aver dubbi che io lo ami più della mia esistenza.
Col senno di ora direi che avrei voluto essere informata...tra l'altro io e mio padre non abbiamo proprio nulla in comune per fortuna. A volte penso che ho fatto a mio figlio un gran regalo, usando i geni di un'altra donna...

Rori Rori ...
Allora alla domanda che poni rispondo, NI .. Vorrei sapere del percorso dei miei genitori a testimonianza del loro grande desiderio, ma non mi porrei il problema di sapere fin dove sono arrivati forse anche x rispetto loro. Cosa farei io? Come sai il mio bimbo è stato concepito naturalmente ma proprio in questi giorni x motivi che non sto qui ora a dire si è affacciata in casa l'ipotesi di dargli un fratellino grazie all'eterologa .. Io a differenza del mio compagno che invece sembra essere convinto di questa strada ho mille dubbi, che in parte mi porto dietro proprio dal nostro incontro e dalle domande che ti poni sul futuro rapporto tra i due fratelli, domande che ho ovviamente fatto mie e che ad oggi e sottolineo ad oggi mi fanno dire che non glielo direi mai.

rori ha scritto:: Come faro' Mony? Crescero' 2 figli con la mente aperta,2 figli con la capacità di porsi domande..perché se nascondi la testa sotto la sabbia...di solito lasci fuori il cul@@@.
Io rispetto chi non vuol raccontare al figlio dell'eterologa,ci mancherebbe.
L'importante è crescere questi ragazzi privi di giudizi,di alcun tipo!
Perchè loro ci ascoltano e anche il piu' piccolo giudizio uscito dalla nostra bocca puo' autorizzare loro a fare altrettanto

rori

Concordo in pieno, e' quello che i miei genitori adottivi hanno fatto con me e quello che io provero' a fare con mio o i miei figli...grazie per avermi risposto cosi sinceramente
Smile

rori ha scritto:: Crescero' 2 figli con la mente aperta,2 figli con la capacità di porsi domande..perché se nascondi la testa sotto la sabbia...di solito lasci fuori il cul@@@.
Io rispetto chi non vuol raccontare al figlio dell'eterologa,ci mancherebbe.
L'importante è crescere questi ragazzi privi di giudizi,di alcun tipo!
Perchè loro ci ascoltano e anche il piu' piccolo giudizio uscito dalla nostra bocca puo' autorizzare loro a fare altrettanto

rori

Rori è quello che cerco di fare io a scuola, con i miei alunni... Il problema è che in alcuni casi sono sola nel fare questo, perchè i genitori non hanno esattamente una mente aperta Evil or Very Mad

Almeno, nel mio piccolo, cerco di far capire loro quanto sia importante e quanto faccia bene al cuore non avere pre-giudizi ed essere disponibili all'ascolto

ragazze ,vi ripropongo un articolo della dottoressa graziotin sull'ovodonazione.
Oggi sappiamo che la madre condiziona l’espressione di geni del figlio attraverso l’ambiente biochimico, ma anche emotivo, che la caratterizza e che è specifico di quella gravidanza. Non è infatti importante solo il tipo di geni che noi ereditiamo (la maggior parte resta in effetti silente per tutta la vita), ma quanto e quando si esprimono. Si parla infatti di “penetranza” ed “espressività” dei geni, proprio per dire che esiste una grande variabilità nel modo in cui le diverse parti del codice genetico possono esprimersi, nel senso di dar luogo a tutte le azioni e le modificazioni che sono di loro competenza. Potremmo dire che lo stesso ovocita, fecondato in vitro con lo stesso spermatozoo, può dar luogo a due bambini in parte diversi a seconda della madre che riceve quell’embrione. Basti pensare all’effetto dell’alimentazione della mamma, se beva o fumi o meno, quanto aumenti di peso, se sia depressa, stressata o serena, se sia diabetica o abbia l’ipertensione. Persino molte malattie dell’adulto sono condizionate da quello che succede in gravidanza. Inoltre, durante la gravidanza biologica, cresce anche il “grembo psichico”, la capacità di amore e di attaccamento emotivo e affettivo che la mamma sviluppa nei confronti del bambino. Quei nove mesi sono dunque essenziali per creare un legame profondo fisico e psicoemotivo. A ciò si aggiunga che lo partorirà e allatterà: tutti aspetti essenziali perché quel bambino, seppur concepito da un uovo donato, sia percepito e amato come proprio a tutti gli effetti.
che è il figlio di un dono , che lui o lei è frutto di un amore che non ha dna , ma che è nostro figlio a tutti gli effetti.
è questo che va insegnato secondo me.

kittyhello73 ha scritto:: Rori Rori ...
Allora alla domanda che poni rispondo, NI .. Vorrei sapere del percorso dei miei genitori a testimonianza del loro grande desiderio, ma non mi porrei il problema di sapere fin dove sono arrivati forse anche x rispetto loro. Cosa farei io? Come sai il mio bimbo è stato concepito naturalmente ma proprio in questi giorni x motivi che non sto qui ora a dire si è affacciata in casa l'ipotesi di dargli un fratellino grazie all'eterologa .. Io a differenza del mio compagno che invece sembra essere convinto di questa strada ho mille dubbi, che in parte mi porto dietro proprio dal nostro incontro e dalle domande che ti poni sul futuro rapporto tra i due fratelli, domande che ho ovviamente fatto mie e che ad oggi e sottolineo ad oggi mi fanno dire che non glielo direi mai.

Avete mai considerato il fatto che da sempre ci sono fratelli che condividono uno solo dei genitori ma la loro vita e il loro rapporto e la loro vita non sono stati sconvolti da questo? I vostri figli invece hanno/avrebbero geni diversi ma gli stessi genitori.

Madre di un sogno Messaggi : 1474 Data d'iscrizione : 23.03.11

lunarosa ha scritto:: ragazze ,vi ripropongo un articolo della dottoressa graziotin sull'ovodonazione.
Oggi sappiamo che la madre condiziona l’espressione di geni del figlio attraverso l’ambiente biochimico, ma anche emotivo, che la caratterizza e che è specifico di quella gravidanza. Non è infatti importante solo il tipo di geni che noi ereditiamo (la maggior parte resta in effetti silente per tutta la vita), ma quanto e quando si esprimono. Si parla infatti di “penetranza” ed “espressività” dei geni, proprio per dire che esiste una grande variabilità nel modo in cui le diverse parti del codice genetico possono esprimersi, nel senso di dar luogo a tutte le azioni e le modificazioni che sono di loro competenza. Potremmo dire che lo stesso ovocita, fecondato in vitro con lo stesso spermatozoo, può dar luogo a due bambini in parte diversi a seconda della madre che riceve quell’embrione. Basti pensare all’effetto dell’alimentazione della mamma, se beva o fumi o meno, quanto aumenti di peso, se sia depressa, stressata o serena, se sia diabetica o abbia l’ipertensione. Persino molte malattie dell’adulto sono condizionate da quello che succede in gravidanza. Inoltre, durante la gravidanza biologica, cresce anche il “grembo psichico”, la capacità di amore e di attaccamento emotivo e affettivo che la mamma sviluppa nei confronti del bambino. Quei nove mesi sono dunque essenziali per creare un legame profondo fisico e psicoemotivo. A ciò si aggiunga che lo partorirà e allatterà: tutti aspetti essenziali perché quel bambino, seppur concepito da un uovo donato, sia percepito e amato come proprio a tutti gli effetti.
che è il figlio di un dono , che lui o lei è frutto di un amore che non ha dna , ma che è nostro figlio a tutti gli effetti.
è questo che va insegnato secondo me.

Ma su questo non c'e' nessun dubbio, non ce n'e' manco in caso di adozione, tuttavia le origini per me vanno communicate, nei tempi e enei modi di ogni eta'

MarinaJad ha scritto:

lunarosa ha scritto:: ragazze ,vi ripropongo un articolo della dottoressa graziotin sull'ovodonazione.
Oggi sappiamo che la madre condiziona l’espressione di geni del figlio attraverso l’ambiente biochimico, ma anche emotivo, che la caratterizza e che è specifico di quella gravidanza. Non è infatti importante solo il tipo di geni che noi ereditiamo (la maggior parte resta in effetti silente per tutta la vita), ma quanto e quando si esprimono. Si parla infatti di “penetranza” ed “espressività” dei geni, proprio per dire che esiste una grande variabilità nel modo in cui le diverse parti del codice genetico possono esprimersi, nel senso di dar luogo a tutte le azioni e le modificazioni che sono di loro competenza. Potremmo dire che lo stesso ovocita, fecondato in vitro con lo stesso spermatozoo, può dar luogo a due bambini in parte diversi a seconda della madre che riceve quell’embrione. Basti pensare all’effetto dell’alimentazione della mamma, se beva o fumi o meno, quanto aumenti di peso, se sia depressa, stressata o serena, se sia diabetica o abbia l’ipertensione. Persino molte malattie dell’adulto sono condizionate da quello che succede in gravidanza. Inoltre, durante la gravidanza biologica, cresce anche il “grembo psichico”, la capacità di amore e di attaccamento emotivo e affettivo che la mamma sviluppa nei confronti del bambino. Quei nove mesi sono dunque essenziali per creare un legame profondo fisico e psicoemotivo. A ciò si aggiunga che lo partorirà e allatterà: tutti aspetti essenziali perché quel bambino, seppur concepito da un uovo donato, sia percepito e amato come proprio a tutti gli effetti.
che è il figlio di un dono , che lui o lei è frutto di un amore che non ha dna , ma che è nostro figlio a tutti gli effetti.
è questo che va insegnato secondo me.

Ma su questo non c'e' nessun dubbio, non ce n'e' manco in caso di adozione, tuttavia le origini per me vanno communicate, nei tempi e enei modi di ogni eta'

C'è anche da dire che quei nove mesi possono anche non creare nessun legame e che invece tu lo crei con chi non ti ha portato in grembo...e assolutamente d'accordo che c'è un tempo per tutto...

io ho una nipote di 18 anni , il mio stesso sangue figlia di mio fratello ,identica, quindi il mio dna ,allontanata da una donna cattiva ed egoista come si può privare un figlio dell'amore delle persone per gelosia personale per invidia per ripicca, mia nipote mi somiglia.. di lei ho sentito il primo battito e cambiato il primo pannolino, a 14 anni ha cercato il padre ,perché lo disidereva, ,due estranei, lacrime e dolore .....una storia straziante , di come per egoismo si usano i figli , a volte per amore a volte la verità non va detta.
sapere di essere concepito in con ovodonazione cosa cambia?
i figli sono di chi li cresce .

Ospite

lunarosa ha scritto:: i figli sono di chi li cresce .

Lunarosa questo è un dato certissimo,soprattutto in un forum come questo Wink

rori

Il sogno più prezioso Messaggi : 336 Data d'iscrizione : 10.03.10 Età : 51

Allora, sono solo pochi gg che mi sono avvicinata all'eterologa e, sinceramente nn mi ero mai posta il problema se dirlo o no, e solo ora capisco che invece avrei dovuto.
Il punto è che da figlia nn sono certa di volerlo sapere....
Aiuto! Davvero nn so rispondere, però questa domanda fa riflettere tanto ed io ci penserò davvero molto.....
Grazie per avermi fatto riflettere su qualcosa che stavo sottovalutando....

Ospite

Vi ringrazio tutte per le risposte..e non quotando aggiungo:
Bibbi,infatti l'incontro è stato molto bello,spero davvero si possa ripetere!
Elisabeth le emozioni di cui parli non le ho provate sulla mia di pelle,ma mi sono state raccontate in modo molto profondo dalle mie sorelle,una, di cui le sue radici genetiche non hanno mai suscitato il suo interesse,l'altra invece ha trascorso una vita a domandarsi...fino alla decisione di andare a conoscere la sua famiglia di origine...anzi la sua origine e punto,perchè la sua famiglia siamo noi Wink

Questo conferma quanto per ognuno di noi siano importanti o per nulla queste informazioni. Io ho sempre appoggiato la sorella che voleva sapere,se pur con una punta di gelosia Embarassed

Kitty i tuoi dubbi li comprendo molto bene,abbiamo una responsabilità in piu' Wink

Sulle affermazioni di Marina,cioè che non è giusto negare la verità ad un figlio etero...non saprei..in questo modo quindi chi non lo fa nega un diritto al figlio?
Riflettero' anche su questo,perchè comprendo anche la posizione di chi non vuole assolutamente dire dell'ovo,come Alessia,solo per preservare la serenità dei suoi figli.
Grazie a tutte per questo importante sondaggio,perchè non occorre solo parlare di pma,di farmaci di centri...ma è per me importante confrontarmi anche sul dopo,come d'altronde fanno tutti i comuni e ...naturali genitori

grazie rori

nespola ha scritto:: Allora, sono solo pochi gg che mi sono avvicinata all'eterologa e, sinceramente nn mi ero mai posta il problema se dirlo o no, e solo ora capisco che invece avrei dovuto.
Il punto è che da figlia nn sono certa di volerlo sapere....
Aiuto! Davvero nn so rispondere, però questa domanda fa riflettere tanto ed io ci penserò davvero molto.....
Grazie per avermi fatto riflettere su qualcosa che stavo sottovalutando....

Nespolina qualsiasi scelta è lecita, se presa con la consapevolezza delle proprie responsabilità.
Qui c'è alessia, due gemelli ovodonati, che ha sempre fin dall'inizio detto "non lo dirò". C'è stellamaris, due gemele embriodonate, che ha sempre detto "lo farò" e rori, un figlio omologo e uno eterologo, che ha sempre detto "lo farò" e ora è rosa dal dubbio di come, quando e quanto dire...
Siamo esseri umani che si interrogano su una cosa che forse è importante e forse no, nel senso che noi come genitori ci interroghiamo moltissimo e ci torturiamo a volte con delle domande che poi invece all'atto pratico ai nostri figli non rilevano così tanto....magari i figli di alessia un giorno potrebbero arrivare a pensare che l'eterologa è la cosa più normale del mondo...oppure le figlie di stella desiderare di non aver mai saputo...
Noi come genitori possiamo solo cercare di fare il meglio, li abbiamo messi al mondo mossi da un amore folle che ci animava da prima che questi bimbi esistessero....e con questo amore dobbiamo cercare di "indovinare" le mosse giuste...non è facile...ma è proprio il mestiere del genitore a non esserlo.

L'angelo luminoso del sogno Messaggi : 13123 Data d'iscrizione : 19.11.12

rori, scusa, ma tu hai sorelle adottate che parli di ricerca da parte loro delle loro origini, o meglio, di una sola?scusa ma forse l'hai già raccontata la tua storia, ma io non la so e non riesco a capire Embarassed

Ospite

rochina ha scritto:: rori, scusa, ma tu hai sorelle adottate che parli di ricerca da parte loro delle loro origini, o meglio, di una sola?scusa ma forse l'hai già raccontata la tua storia, ma io non la so e non riesco a capire

hahaha Rochina quando racconto della mia famiglia...la gente si mette le mani nei capelli,perchè ci siamo mescolati e anche sposati...in rimescolo,ma chi si è sposato non ha legami di sangue,solo il padre che ha sposato la donnaB..ha legami di sangue con il marito che ha sposato la sorella della donnaB.
Quindi il frutto di quell'unione ha per me doppia parentela,perchè l'uomoA è sia mio padre che il suo...e lei è la sorella della moglie che è mia mamma...ma non la sua Wink

Comunque da bambina a scuola mi hanno preso molto in giro per questa stramba famiglia...un po' c'ho sofferto,un po' mi sentivo comunque fortunata perché molto molto amata da tanti fratelli e tante sorelle...e poi da mamma e papà Wink

Vedi ancora oggi mi diverto a mandare in tilt le persone...comunque ora in mp ti spiego Wink

rori

si hai ragione ....ma io ci sono arrivata piano piano non eero preparata a niente di tutto ciò...

questo post è molto bello...grazie a tutte.

L'angelo luminoso del sogno Messaggi : 13123 Data d'iscrizione : 19.11.12

rori, sai che non ho capito nulla Embarassed

ma la colpa è mia, sono un po'dura di comprendonio:testata: Facciamo un test a noi come figlie/i ? - Pagina 3 23640

rori ha scritto:

rochina ha scritto:: rori, scusa, ma tu hai sorelle adottate che parli di ricerca da parte loro delle loro origini, o meglio, di una sola?scusa ma forse l'hai già raccontata la tua storia, ma io non la so e non riesco a capire

hahaha Rochina quando racconto della mia famiglia...la gente si mette le mani nei capelli,perchè ci siamo mescolati e anche sposati...in rimescolo,ma chi si è sposato non ha legami di sangue,solo il padre che ha sposato la donnaB..ha legami di sangue con il marito che ha sposato la sorella della donnaB.
Quindi il frutto di quell'unione ha per me doppia parentela,perchè l'uomoA è sia mio padre che il suo...e lei è la sorella della moglie che è mia mamma...ma non la sua Wink

Comunque da bambina a scuola mi hanno preso molto in giro per questa stramba famiglia...un po' c'ho sofferto,un po' mi sentivo comunque fortunata perché molto molto amata da tanti fratelli e tante sorelle...e poi da mamma e papà Wink

Vedi ancora oggi mi diverto a mandare in tilt le persone...comunque ora in mp ti spiego Wink

rori

Non ho capito... scratch

Ospite

Bibbi ha scritto:: questo post è molto bello...grazie a tutte.

Mi unisco ringraziando le favolose fatine che ancora corrono sulla strada per un sogno,perchè è vero che chi è mamma supporta voi nel percorso pma,ma come vedete siete anche voi che aiutate a sviscerare i nostri dubbi e le nostre paure con una visione piu' obiettiva e meno ...passionale
grazie I love you

rori

grazie per questo bellissimo post.
dunque ... io vorrei saperlo??? ... no, forse no, ma perchè davvero nn mi intereserebbe ... io amo i miei genitori .. mi sono sempre stati vicini e mi hanno cresciuta
come deve essere cresciuto un figlio. Allora a che pro??? io sono figlia loro .. da sempre, da quando sono nata .. i geni contano?? no per noi che abbiamo
intrapreso questa strada direi proprio di no .. quindi?? unico cruccio su cui mi perdo un po' .... è la sincerità ... ed è per quello che sono indecisa per la mia
piccola ...
dirlo a mia figlia ??? nn lo so davvero ... è una domanda che mi pongo spesso .. io vorrei essere completamente sincera con lei, ma so bene
che un genitore deve fare il bene del proprio figlio, è quello che mi preoccupa è la società di oggi ... in Italia ... per quello spesso
sollecito marito a partire ... Smile

anche se credo che qualcosa si stia muovendo .. anche grazie a voi.
credo che comunque se deciderò di dirlo ... seguiremo un percorso con uno psicologo.

un abbraccio a tutte.
vi voglio bene .. .anche se scrivo poco .. ci sono sempre ... sempre .. la creatura (la mia vita) che dorme di la' con mio marito
la devo a voi ... GRAZIE

rori ha scritto:: ...Quindi i miei figli non fanno domande dirette. Domenica dicevo con il gruppo (che bell'incontro profondo) che Francesco ha letto una pagina del sito il titolo era "figlio eterologo" e mi ha chiesto cos'è,io gli ho spiegato tutto,ha 7 anni ma alla sua domanda - io e Nico siamo figli etero?-
HO MENTITO e ho confessato domenica all'incontro..
GIURO che i buoni propositi sulla verità io li ho sempre avuti e le "vecchiette" del forum sono le mie testimoni..ma ho avuto una gran paura della verità,avrei dovuto digli - tu no ma il tuo fratellino si-
Non me la sono sentita ..io so bene che i bambini dimenticano e Francesco quella risposta non la ricorderà..quindi faro' in tempo a rimediare.
Il dubbio e come e quando...sono in attesa..

rori

E' pacifico che se lo dirai lo sapranno entrambi ma dicendolo prima al grande correrai il "rischio" che al piccolo arrivino delle informazioni distorte o incomplete sulle quali non hai controllo. Devi decidere se parlarne come una cosa scontata, come se si trattasse del colore dei capelli o se sarai tu a dirlo al piccolo senza che gli possa arrivare qualcosa da suo fratello. Solo che data la differenza di eta' Francesco potrebbe chiederti: perche' non me l'hai detto prima? Non sono d'accordo sul fatto che i bambini abbiano la memoria corta...

Madre di un sogno Messaggi : 1474 Data d'iscrizione : 23.03.11

Rori voglio chiarire che quella che esprimo e' la mia opinione, peraltro senza la prova del contrario perche' non c'e' miglior egoista di chi predica bene, tutte le altre scelte sono legittime e giuste, e le rispetto, solo che io penso che da figlia lo avrei volute sapere, e da madre lo direi...tutto qui

rori ha scritto:

Mony75 ha scritto:: Mi spiego, hai mai timore che imparando che uno è frutto di omologa e uno di eterologa, possa incrinarsi qualcosa fra loro?
Scusa la domanda personale, se vuoi non rispondere, ma mi piacerebbe sapere il tuo punto di vista...

UUUUU Mony mi affondi Crying or Very sad

Parlare in questo caso di timore..è riduttivo
Sono spaventatissima affraid

Anche questo è stato argomento domenica a Roma.
Se avessi 2 figli etero avrebbero comunque la stessa posizione all'interno del nucleo familiare,come ad esempio due fratelli frutto di 2 o 4 donatori diversi.
Ma Francesco puo' apparire come un privilegiato a casa mia,quando questo non deve essere vero in nessuna circostanza quotidiana e/o futura.
Mettici anche che è il primogenito dopo anni di dura lotta,infatti dicevo a Bibbi che con il secondo figlio...non te se fila piu' nessuno.
Nico è amato da tutti,questo è indiscusso,ma Francesco ha ricevuto piu' attenzioni da parte dei miei e da parte dei suoceri.
Come faro' Mony? Crescero' 2 figli con la mente aperta,2 figli con la capacità di porsi domande..perché se nascondi la testa sotto la sabbia...di solito lasci fuori il cul@@@.
Io rispetto chi non vuol raccontare al figlio dell'eterologa,ci mancherebbe.
L'importante è crescere questi ragazzi privi di giudizi,di alcun tipo!
Perchè loro ci ascoltano e anche il piu' piccolo giudizio uscito dalla nostra bocca puo' autorizzare loro a fare altrettanto Wink

rori

Verissimo,timore è riduttivo anch'io sono spaventatissima...le mie figlie non hanno neanchè lo stesso padre,la sola cosa che le unisce è che sono state nella mia pancia...spero nella fortuna..alla figlia grande sono riuscita a trasmettere la mia mentalità aperta e spero di riuscire anche con la piccola che sicuramente saprà come è venuta al mondo,sarebbe troppo difficile nasconderlo,dovrei cancellare ogni traccia di 4 tentativi di ovo,analisi,ecografie,e-mail,viaggi,foto,la "sua" prima foto da blastocisti che mi ha fatto innamorare e desiderarla con tutto il cuore(non vedo l'ora di fargliela vedere!!!) Wink

Sognatrice Vip Messaggi : 367 Data d'iscrizione : 31.05.11 Località : Roma

Non so se son di parte, avendo due figli etero, ma fossi io la figlia in questione credo che mi paicerebbe sapere, ma che non cambierebbe davver nulla nei confronti dei miei genitori, che son stati splendidi...
ps
Rory credo che tu sia una donna fantastica e molto intelligente....quando poi domenica te nei sei uscita con "i miei figli son due stronxi" Shocked

...beh...mi hai conquistata!! Facciamo un test a noi come figlie/i ? - Pagina 3 4878

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